Il consuocero di Clemente Mastella da Ceppaloni (un nome una garanzia), tale Bruno Camilleri, è presidente del "collegio del probiviri dell'Udeur" (insomma, una contraddizione in termini) che ha espulso dall'Udeur il noto pregiudicato Paolo Cirino Pomicino. Motivo: ha sostenuto una lista diversa da quella Bassolino, appoggiata dal partito, alle regionali. Il nostro (sorpreso, addolorato, indignato, eccetera) ha scritto un'accorata lettera a Romano Prodi (come si usa tra adulti no? "mamma mamma, non mi fanno giocare con loro!") per chiedere il suo intervento.
«Apprendo che il collegio dei probiviri dell'Udeur si è riunito e, senza neanche convocarmi per ascoltare le mie ragioni, ha decretato la mia espulsione dal partito. Il collegio dei probiviri era presieduto da Bruno Camilleri consuocero di Mastella. Il fatto si commenta da sé. 
(...)
Sono stato eletto nel centrosinistra, ho fatto campagna elettorale per il centrosinistra. Credo che
il leader di questo schieramento debba pronunciarsi su quanto è accaduto. La coalizione da te guidata governa il 70% e più delle Regioni, delle Province e dei Comuni italiani e si appresta ad assumere il governo nazionale del Paese. Una tale massiccia e diffusa omologazione di governo non esisteva neanche durante il quarantennio democristiano. Di qui, a maggior ragione, si impone che il Paese sappia ancora una volta quali siano i valori democratici di riferimento della nostra coalizione. Certo che comprenderai la mia esigenza di sentire riaffermati quei valori per i quali ho speso una vita, resto in attesa di una tua risposta che certamente sarà in linea con la grande tradizione democratica che si è consolidata in quasi sessant'anni di vita repubblicana».
"collegio del probiviri dell'Udeur" (insomma, una contraddizione in termini)
Questa è un capolavoro! ;-D