«Ho applaudito i veterani, che non erano comunisti, ma patrioti russi, che è diverso, è diverso, è diverso. Il comunismo è un'ideologia criminale e disumana di cui dobbiamo ancora temere le possibilità. Da questo punto di vista non ci sono cedimenti». Le alte parole pronunciate in occasione delle celebrazioni di Mosca per i 60 anni dalla caduta del nazismo, valgono al Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana, nata dalla Resistenza, l'assegnazione del Prestigioso Premio intitolato al Dentista Verdepadano.non c'è più niente da dire... non mi diverte neppure più.
Bhe ma queste sono scontate in fondo, le migliori sono state le dichiarazioni sull'istancabile lavorio diplomatico con cui ha riappacificato Bush e Putin.
ciao
Di cuore: Silvio, mavacaghér....
dopo aver letto questo articolo
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2005/05_Maggio/10/berlusconi.shtml
della rodotà su corriere che racconta le "imprese" del cavaliere unto penso che bisognerebbe tributargli un premio calderoli perenne.
peccato che sia quello che ci governa, altrimenti ci sarebbe da ridere
Comunque a Mosca e a Riga stavolta è Bush che le ha sparate molto ma molto grosse, anzi il Silvio in uno dei suoi momenti di schizofrenia ha pure trovato il tempo di invitare dei partigiani al galà di onore e di declamare le lodi della resistenza (sic!).
Sulle gravissime dichiarazioni revisioniste del buffone texano consiglio l'editoriale di oggi di Valentino Parlato (visibile come di consueto domani).
ciao
Il vero problema è che quello che mette in bocca le stupidaggini a Bush in visita "oltrecortina" è il signor Condoleeza Rice (mi rifiuto di usare la forma femminile) che se tanto mi dà tanto sarà il prossimo candidato presidenziale.
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