Rotafixa, questa è la prassi dei partiti della sinistra emiliana da anni (dai Socialisti a Rifondazione, con i DS in mezzo)
- Compili il foglietto, con i coperti, i piatti, ecc, ecc.
- Fai il totale
- Fai la fila alla cassa
- Paghi
- Attendi il compagno cameriere che ti porta il tutto.
Certo è che lo stinco di maiale della Festa di Liberazione non tradisce mai, e i prezzi sono dai 2-4 euro di media in meno rispetto a quella dell'Unità...
Fammi capire, ti stai lamentando del fatto che hai pagato una media di 8,50 Euro per un secondo e una birra?
Ti stai lamentando per il pagamento anticipato?
Ti stai lamentando per la qualita' della cucina?
Ti stai lamentando perche' hai deciso di aprire bocca e dargli fiato?
PS: cerchero' di scoprire chee' la compagna che ti ha servito, magari ti querela per quella insinuazione stronza e ci facciamo un po' di soldi
Marco Campione deve essere della liga prima maniera: quelli dei cartelli: "veneto musso paga e taxi!" (= veneto asino: paga e taci!)
peccato che a sto mondo ci sia ancora chi sa indignarsi, incazzarsi e protestare. curioso no?
il punto di alberto potrei tradurlo cosi':
la sinistra ha ancora un valore aggiunto o e' semplicemente un altro erogatore di servizi?
se e' il secondo caso allora va valutata solo col metro monetario. e allora il cliente ha sempre ragione.
Marco Campione: cerchi dei compagni o dei clienti?
dato l'atteggiamento direi che hai perso entrambi (oltre che la bussola ideologica e morale)
tu vedi lamentele?
io no. registro divertendomi le cose che vedo, naturalmente con uno sguardo mio. se non é il tuo dovresti esserne contento, così hai più piani di osservazione della realtà.
o non ti piace l'idea, marco campione?
ps
tempo fa ho scritto un articolo su un mensile di vela, bolina, in cui semplicemente annotavo i prezzi dei luoghi dove sono andato a mangiare (e bere) durante un viaggio in barca, per isole.
la redazione è stata investita di lettere di protesta di esercenti vari, alcune anche violente, dello stesso tenore della tua risposta.
assolutamente fuori misura e luogo. come se li avessi mostrati con le chiappe al vento, però senza deriderli.
(perchè ci si irrita sempre quando si parla di soldi?)
Il periodo più amato della mia vita professionale va dal 1990 al 1992 quando partecipai alla nascita in Domus prima, in InEdit poi, alla nascita e crescita del mensile Qualità (test e inchieste su prodotti e servizi, Lubrano ante litteram).
Ricordo le invettive e le minacce quando si confrontavano i prezzi. Eppure non giudicavamo. Ci limitavamo al confronto, di per sé molto esplicativo. Ma non si deve parlare di soldi evidentemente.
La Festona - che amo tantissimo - è anche lei preda del dalemismo. L'anno scorso su Progettoincomune.it ci fu il tentativo di discuterne, anche in relazione all'evidente problema cha Rotafixa racconta: prezzi alti e qualità bassa (anche qui Milano è ai vertici).
Apriti cielo.
Marco non cascarci. Amiamo e diamo più noi critici che tanti spalmati ipocriti.
Sui volontari: la risposta è "DIPENDE". Per le Feste Provinciali dell'Unità coesistono volontari e "rimborsati". Per quelle di quartiere, è tutto -- o quasi -- volontariato. (Ai tempi, poi, c'era la Compagna Bruna che, quaderno alla mano, gestiva la manovalanza nei ristoranti. Il turno domenicale era un mezzo rito :-)
vado alle feste della sinistra dal 1977 e per mangiare ho sempre pagato prima e poi fatto la fila col foglietto e col vassoio come alla mensa oppure aspettando al tavolo come si usa da qualche anno a questa parte.
la qualita' invero va calando in relazione direttamente proporzionale all'importanza dell'evento e alla popolositaì della localita'.
(la festa dell'unita' di venezia era meravigliosa, ad esempio)
comunque non nascondetevi dietro al ditino mignolo, sono anni che le feste piu' importanti vengono organizzate e gestite come "eventi" da azinede create all'uopo dai partiti.
(a tal proposito mi ricordo un agghiacciante comunicato commerciale con cui l'agenzia pubblicitaria di "liberazione" tentava di vendere gli spazi sul giornale presentando i lettori come gente di cultura e reddito medio alto)
uau!
il target di d'alema.
(achab non ti seccare: mi sta sul cazzo, ma non perchè va in barca: perchè è il presidente di un partito che dovrebbe essere popolare, mentre la sua rotta personale non prevede il popolo di riferimento, che è anzi un fastidioso inconveniente)
Dai, ma secondo me l'intervento di Marco (accenno alla querela) era ironico... vero?
E comunque, dovreste vedere la festa dell'unità di firenze (le ballerine di lap dance avevano ispirato istinti dinamitardi), e quella invece dell'isolotto (quartiere pop di firenze) con il vero servizio volontario ai tavoli, e l'atmosfera che ricordo delle feste dell'U di quando avevo 6 anni.
L'intervento di marco campione mi ha fatto venire in mente la reazione telefonica di mirabelli di cui parlava Alberto ieri.
Quanta bella partecipazione, quanto spazio all'autocritica! Nemmeno un accenno di "cercheremo di migliorare, magari", o anche solo "sicuramente è solo un episodio", no, fuori le unghie e mani sulle orecchie. Questo è l'atteggiamento! Così si reagisce alle osservazioni (ché niente di più erano quelle di Rotafixa), ds sempre più vicini alla base. Complimenti, vinceremo
(PS: i ds a Torino sono ancora più casta, praticamente intoccabili. Questione ormai trita e sempre meno ascoltata)
No perchè vedo molti accennare velocemente all'intervento di marco campione e preferire poi glissare, ma a me pare un (altro) brutto segno.
Io in città questi atteggiamenti non li lascio più correre, è stato fatto per molto tempo e il risultato è stato uno snobismo crescente, scusate ma su questo argomento sono già incazzato di mio senza che marco campione mi dia conferme e nuovi spunti
scusa oppi ma perche' incazzarsi per l'atteggiamneto e le parole del sig. campione?
sono parole ed atteggiamenti da bulletto, da guappo di vicolo, da capobastone.
che valore vuoi che abbiano?