guarda che non chiamarla "guerra civile" e' solo un tabu' linguistico.
l'hanno sempre chiamata "guerra di liberazione" perche' lo stato si e' sempre vergognato che meta' dell'apparato fosse schierato dalla parte sbagliata.
quella stessa meta' dell'apparato che reintegrato dopo il 1947.
ben altra cosa dalle fregnacce di pisano' e soci su cui certamente si basano le idee del sig. matteo.
Detto giustamente questo, non hai pero' risposto alla domanda di Matteo... :)
Mi pare che la risposta sia implicita: "perché si fecero fare fessi o perché lo erano di loro".
Voi la storia non la sapete, perchè vi hanno messo in testa delle grandi balle!La storia la fanno i vincitori.....!Invece che diffendere la patria con ONORE, FEDELTA', come hanno fatto i combattenti della RSI, i partigiani sono SCAPPATI sui MONTI e hanno TRADITO il popolo italiano!
Bè, si capisce no? E' il solito complotto dei comunisti. Non è dato di sapere quale cazzo di "patria" avessero da difendere i "gloriosi repubblichini" né da chi, visto che nelle mani di Hitler sarebbe durata un paio d'anni prima di diventare suo feudo. Quanto ai partigiani, fossero anche "SCAPPATI", mi pare che un castigo come le Fosse Ardeatine sia un po' difficile da conciliare con concetti quale "patria", "onore", eccetera, quello è solo marciume esistenziale, che ha attecchito pure nella capoccia di chi ancora dice le fregnacce che dici tu.
ma chi è che insegna a memoria ste cose a questi?
le stesse identiche parole mi sono sentita dire !identiche ! manca : DISERTORI del regio esercito e assassini che ne approfittavano per regolarsi i loro interessi .
Ma perchè non lo chiamate blog Falce e Martello?
Il taroccamento lo vedo da parte vostra, tant'è che il Fascismo (non dico Nazismo, ma Fascismo)
è illegale anche solo rivalutarlo perchè è reato, voi con le bandiere rosse parlate di libertà (grandi libertà quelle di Stalin, Mao e Pol Pot).
I Fascisti hanno perso, la storia non l'hanno scritta loro e all'opinione comune rimangono criminali. Si sa, la storia non la scrivono i vincitori, non è una novità.
Quello che fa imbestialire però è il cattivo gusto nel chiamare i partigiani "eroi", questo voler dividere buoni e cattivi in modo dozzinale, roba da cartoni animati.
Perchè i "liberatori eroi della nostra repubblica", se studiaste un pò di più hanno commesso qualche crimine sapete? In guerra si sa, chi spara per primo sopravvive.
Ma ricordate che la mafia che ai tempi del Duce fu completamente debellata in Italia, ritornò indietro mediantelo sbarco. Ricordatevi anche che certe violenze gratuite non sono giustificabili nè tantomeno degne di eroi. Come ad esempio omicidi, pestaggi e torture di ogni tipo che alcuni dei "gloriosi eroi" utilizzarono abbondantemente e gratuitamente, non su nemici, ma su parenti di Fascisti, su chi non voleva dirsi Comunista pur senza aver mai vuto la tessera del partito Fascista, su Carabinieri, su donne e ragazzine sospettate di essere antipartigiane o figlie di qualcuno, su preti e tanti obiettivi civili e innocenti.
Le marocchinate di Esperia? Dove truppe appunto marocchine violentarono donne e bambine come bottino di guerra (cosa che facevano anche durante le "radiose giornate" in Emilia abbinandole a torture e omicidi)?
Oppure, sempre durante le "radiose giornate", un vero e proprio genocidio di preti, fatto con torture ripugnanti.
Senza dimenticare che solo nel 1944 i bombardamenti degli alleati, dopo la resa, gli angloamericani uccisero 22.000 civili ferendono 36.000. Nessuno ad esempio ricorda mai il 20 ottobre del 1944 quando vi fu un bombardamento piuttosto gratuito nel quartiere di Gorla a Milano, 703 vittime di cui 200 bambini di età compresa tra i 6 e gli 11 anni.
Per il resto di episodi come questi ce ne sono tantissimi e sono pronto a citare fonti e dati storici riscontrabili. In conclusione: finiamola con questa storia dei "liberatori eroici".
questa qui sopra la stampo e la faccio studiare anche a mio figlio!
Veramente fu la RSI che regalò la Adriatische Kustenland (ovvero il triveneto) ai Nazisti, nel 1944... Questo per "la difesa del suolo patrio". Sempre la RSI si affiancò alle SS nello spopolamento mediante strage di interi paesi dell'Appenino Tosco-Emiliano... e questo per la "difesa delle genti italiche".
Per i delitti in Emilia nel dopoguerra... prima di parlare, pensate a ciò che successe nelle campagne di quella regione negli anni tra il 1919 e il 1922. Case e cooperative agricole bruciate dalla canaglia nera, braccianti selvaggiamente uccisi. Quello che seguì fu solo vendetta. Certamente non giusta, ma solo vendetta.
Per Matteo: io ho parlato con almeno una quarantina di persone della campagna bolognese che ora o sono morte o hanno dagli ottanta anni in su, diversi anni fa. Tutte queste hanno avuto i "tedeschi in casa", ovvero le loro case occupate dalle truppe tedesche. Tutte possono confermare che le SS non erano tenere con la popolazione italiana, altro che difensori.
Chi -- tra di loro-- rimpiange il fascismo, rimpiange in primo luogo i suoi vent'anni (leggersi l'incipit dell'insostenibile leggerezza dell'essere per capire questo meccanismo psicologico) e ammette di chiudere gli occhi sull'amico, ad esempio, pestato a sangue e portato al confino per avere esposto una bandiera rossa, "tanto, bastava ubbidire e nessuno ti faceva niente". E sempre costoro, parlano con affetto e commozione degli Americani che arrivarono.
MAI, MAI, MAI sentita una parola positiva per repubblichini, fascisti e SS.
Fai un giro sulla Linea Gotica. Parla coi vecchi. E vedrai che cosa ti diranno.
... e comunque, "Italico", questo blog non avrebbe niente in contrario a chiamarsi "falce e martello", anche perché da quelle utopie trae molta ispirazione. Né pensa di convincere te e quelli come te. Non mi interessi, puoi pensare quello che vuoi del ventennio e della guerra, di Mussolini, dei suoi servitori a vario titolo. Non si può pensare che tutti abbiano capito e imparato, così come - una volta mandato a casa sua Berlusconi - ci sarà chi lo rimpiangerà, qualcuno magari anche in buona fede. Cazzi loro. A me basta che il Paese in cui viviamo mantenga ferma e chiara la distinzione tra eroi combattenti e traditori. Tienti pure le foto di Starace e Italo Balbo sul comodino, i nostri Partigiani hanno combattuto anche per garantire la libertà a quelli come te: le tue nostalgie per il marciume fascista nutrono la loro gloria.
Il bello è che io -come molti della mia parte- faccio un'analisi critica.
Porto fonti storiche riscontrabili. E dirò di più: il Fascismo ha ben poche speranze di ritornare. Per voi da Berlusconi in poi sono tutti Fascisti e questo dimostra l'enorme faciloneria con la quale trattate gli argomenti:
la prova del fatto è che non mi avete dato una risposta decente. Buona parte dei partigiani erano assassini a sangue freddo e torturatori, soprattutto di civili, nonostante cerchiate di nasconderlo. Correte dietro ai pochi gerarchi delle SS (dei quali nessuno nega le colpe) che hanno quasi un secolo sul groppone, ma fate spallucce se vi si parla degli orrori del comunismo, che fece molte più vittime del Nazismo. Ma il bello è che mentre i Nazionalsocialismi son sconfitti e banditi da più di 60 anni, la repressione comunista continua ancora. E ne fate un simbolo di libertà.
Da far cadere le braccia.
Che c'è da rispondere alla frase "gli orrori del comunismo, che fece molte più vittime del Nazismo" e "la repressione comunista continua ancora"? Siamo seri...
magari Italico era interessato a sottolineare che la repressione comunista continua da noi riferendosi ai vari Bondi, Ferrara, Liguori, ecc? pero' sul prefetto mori vorrei correggerlo, perche' (si documenti se non mi crede) mori fu fermato non appena ci si rese conto che si avvicinava al livello politico. fortuna che nell'Italia di oggi questo non potrebbe mai succedere!
stavamo parlando dell'Italia ,o sbaglio ?
Italico ha fatti certi riguardo una dittatura comunista in Italia , orrori e repressioni comuniste in Italia ?
Mah, per me chi sostiene l'annessione forzata di parte del territorio nazionale da parte di un invasore straniero (come fecero i Repubblichini) e' un traditore della Patria bello e buono...
Grazie a Dio, da noi non è salito al potere il Comunismo. Ma i suoi danni li hanno fatti eccome, documentatevi. Ma scusate, non eravate voi solidali col terzo mondo? Il Comunismo ha attecchito al di fuori dell'Occidente e ha fatto massacri enormi. Vi pare che Stalin, Mao o il fanatico Pol Pot siano stati meglio di Hitler?
Anche se attualmente non vedo comunisti in circolazione, perchè nemmeno il leone Bertinotti non mi sembra avere le palle. Se ce le avesse non andrebbe da Vespa e Costanzo (marionette di Berlusconi) a farsi trattare come un ebete e farsi zittire pur di rastrellare popolarità.
Ho parlato con ex-partigiani che ammettono le opere e le cose buone del Duce. E loro possono dichiararsi antifascisti, perchè a differenza della maggior parte degli sfigatelli Comunisti, non lo sono per motivi anagrafici. Quanti (anche con un passato in camicia nera) salirono sul carro del vincitore quando le cose per il Fascismo si mettevano male? Gli stessi che scrissero in modo molto riassuntivo la storia che voi avete studiacchiato.
e che tu naturalmente sai in maniera molto dettagliata visto che l'hai vissuta sulla tua pelle. anche la mia famiglia se l'e' goduta. e' andata in "vacanza premio" grazie alla duce-tour e alcuni di loro non sono piu' tornati...tanto era bello il viaggio. ogni forma di fascismo va bene solo per frustrati violenti insensibili poveri di spirito illiberali esaltati e chi piu' ne ha piu' ne metta (le generalizzazioni vanno piu' che bene in questo caso). gente che non sa cosa essere liberi voglia dire. e basta con i paragoni con regimi comunisti. due cazzo di torti non fanno una ragione. axe'
che bello incontrare uno che si firma italico!
e senza un briciolo di autoironia!
sono gli stessi che hanno spinto i contadini sul carso a morire per la borghesia e per la real casa, sono gli stessi che volevano spezzare le reni ai contadini greci e invece hanno fatto subire una guerra e bombardamenti a tutto un popolo. sono gli stessi che hanno mandato l'esercito in irak e sono la causa delle prossime bombe che ci arriveranno.
sono quelli che difendevano i padroni. quelli che mettevano le bombe in nome della dicci' e dell'america.
sono delle bestie stupide e inette, al servizio prezzolato dei vari padroni, col cervello pieno di coglionate come patria, onore e fedelta'.
sono solo dei coprofagi. (pasolini). e li riconosci dalla puzza di merda (99posse): tutto vero!
E’ incredibile la faccia a culo di persone che riscrivono la storia, con stravolgimenti di fatti documentati e di contesti storici. Gente che bada al particolare, le cui argomentazioni sono della serie: “I partigiani una volta hanno sparato a mio nonno (fascista chiaramente…), ergo i partigiani sono stati cattivi!!!”. Da deliri simili, si evince che erano i partigiani quelli cattivi, o sbaglio…?
I partigiani vengono descritti come bestie assetate di sangue che scendevano dai monti per stuprare ragazze indifese!
Ma che bestie questi partigiani…, chissà cosa gli avrà preso per fargli venire una simile incazzatura… magari perché non esisteva la televisione?
Questi minus habens non hanno capito di essere già stati giudicati dalla storia.
Davvero non riesco a capire quali siano gli spunti positivi o quale ideologia superiore venga riscontrata in ciò che è stato l’abominio fascista, per difendere a spada tratta un periodo storico così infamante. (non so, magari i treni in orario?)
Oltretutto mi permetto di prescindere dalla veridicità dei fatti storici, poiché sono persone che dicono che i campi di sterminio sono un invenzione degli americani, ma che comunque gli ebrei e i negri li ammazzerebbero tutti.
Anche giustificare hitler e mussolini con il fatto che sono esistiti pol pot è stalin è segno di grande maturità intellettuale e di un QI pari a quello di una melanzana.
Spiegar le robe ai comunisti è come far le pippe ai morti. Per voi, dai moderati ai nazisti, da FI alla Lega, passando per i servizi segreti sono tutti Fascisti e servi dello stato e il solito blabla. Questo già è indice di ignoranza grossa, ma spiega candidamente la vostra concezione di "servi dello stato": in pratica tutti quelli che vi criticano e non la pensano come voi. Citate i 99posse (classico gruppetto musicale di alternativi che ineggia alla marijuana, non li critico ma dubito siano dei luminari) e Pasolini (il quale non risparmiava critiche feroci per nessuno, una persona decisamente indipendente e che a differenza del 99,99% di voi in mezzo ai proletari ci andava davvero: guardacaso l'avete tagliato fuori di brutto). Scomodi e ribelli per finta, ma addomesticati subito da 4 lire (e qui ci metto TUTTE le fazioni politiche senza escludere).
italico sarai contento di sapere che i tuoi amici si sono evoluti : ora è lo stato che fa da servo a loro .
Bella questa. Triste, ma realistica
Carissimo Italico
Trovo che Lei abbia poche idee e confuse, e ribadisco i dubbi sul suo QI (melanzana? arsella? granito?….). Dalla Sua ultima fatica letteraria si è capito che davanti ad argomentazioni storiche piuttosto banali, risponde con l’inquadrare post contrari al suo modo di vedere come “post comunisti” e perciò non attendibili o commentabili, commettendo lo stesso trattamento ipocrita di cui si sente vittima. Io non credo che Lei sia un fascista, sono invece sicuro che di storia potrebbe discuterne solo con una persona che soffre di marasmi mentali, non tanto per il fatto di ricordarsi 4 avvenimenti utili unicamente alla sua dabbenaggine, quanto per il decontestualizzare questi 4 fatti storici dagli avvenimenti base. Lei non arrivi a capire la storia perché non né ha la percezione.
Questo topic non tratta di politica ma di storia. Le puttanate che Lei dice (mi ripeto) sono già state giudicate e condannate dall’umanità, e non solo dagli storici comunisti. Il nazifascismo è stato combattuto dagli inglesi, dagli americani, dai francesi, dai canadesi ecc.. ecc.. Ci arriva? Vuol fare un passetto in più?
Si ricordi inoltre che col tempo (e i medicinali) può arrivare a capire qualcosa del comunismo (come filosofia politica e non come abominio storico) leggendo qualche libro, tenendo conto di una cosa molto importante: cioè che i libri non si devono solo leggere (come continua a ripetere per farci capire quanto Lei sia colto… lascallonisi!!!), ma bisogna capire soprattutto quello che c’è scritto dentro.
Ottimo l'ottimato Luca: già, che sbadati noi poveri pezzenti del pensiero che consideriamo il comunismo un abominio storico. Ora ho capito l'errore e sono pronto a fare una onesta e spietata autocritica. Quale gioia nello scoprire che il comunismo deve essere valutato come "filosofia politica", ergo un semplice apparato teorico, una specie di cavia da laboratorio, non per le atrocità che ha prodotto nella realtà storica. Ora la mia coscienza politica è a posto.
Non mi frega nulla di fare del benaltrismo, di fare il bodycount per vedere se siano stati peggio i nazi o i commies.
Mi preme sottolineare quanto l'ideologia comunista (quanto di più vicino ad una religione monoteistica sia mai esistito nel contesto politico mondiale) sia stata sconfessata dalla Storia.
Avete costruito pezzetto dopo pezzetto il mito della resistenza per giustificare la man bassa di prebende, posizioni di potere, ruoli politici che dal 1946 in poi non ha mai subito una battuta d'arresto.
Avete relegato nel dimenticatoio i Partigiani Bianchi (loro la meritano la maiuscola), ovvero quei cattolici e liberali che hanno realmente combattuto per la sopravvivenza dello Stato Italiano e non per becero e barbaro abbandono alle vendette private o, peggio, per regalare anche all'Italia un altro Ottobre 1917.
Scomodi vero?
La mitologia resistenziale funziona solo finchè vige la monocromia, altrimenti il castello di carte crolla.
Sono stupito dalla frenesia apologetica di alcuni vostri commenti: io, che sono Cattolico, di sinistra (e proprio per questo voto Berlusconi), liberale, non ucciderei mai a sangue freddo qualcuno per il semplice fatto che ha la tessera di Rifondazione in tasca.
Voi giustificate, attraverso la mistificazione della Storia e della Realtà, massacri ignobili, e questo vi rende moralmente corresponsbili.
E' questo il vostro rispetto per la Vita e per la Democrazia? E' questo il vostro antifascismo?
Comuque, fermo restando quanto ho sopradetto sono sempre disposto a far fare a Luca, cordialmente si intende, il periplo a calci nel culo delle fosse comuni Ungheresi (ove riposano i Martiri della Chiesa del Silenzio), Cambogiane, Namibiane, Vietnamite di modo che lui possa personalmente spiegare ai diretti interessati che è stata la filosofia politica ad ammazzarli, non un abominio storico.
Bubbolo o come caspita ti chiami, su questo sito l'offesa alla Resistenza Partigiana è vietata dalle norme che - in quanto gestore del tutto - faccio io, molto poco democraticamente. Quindi alla prossima cancello il post e ti filtro, come ho gia' fatto con il troll-fascistello l'altro giorno. se sei un cattolicodisinistrachevotaberlusconi, vattene a cianciare fandonie sulla Resistenza altrove. Qui non puoi.
alla ricerca di un pò di fresco faccio spesso dei giri nelle valli liguri e del basso piemonte costellate dalle lapidi in memoria degli Eroi della Resistenza , molto spesso vandalizzate ma sempre prontamente rimesse a posto .Non ne ho mai viste in memoria dei fascisti .comunque il sig. cattolicodisinistraetc... (una serie così di ossimori non l'ho mai vista ) può cominciare a fare lui il periplo da quelle parti lì , che poi se dice 'ste stronzate i calci in culo glieli danno di sicuro.
Spero bene che non ci siano in giro lapidi commerative per fascisti in quanto tali, e non capisco che cosa centri questo con il mio post.
Forse non te ne sei accorta Antonella, ma io non sono nè nostalgico nè fascista.
Quanto agli "ossimori", posso solo dirti che mi spiace vedere quanto voi "democratici antifascisti" vi ostiniate a vivere in box preconfezionati. Vi fardellate una quantità di dogmi addosso che in confronto i nostri Dieci Comandamenti sembrano il codice deontologico dell'ordine dei giornalisti ( il nulla normativo, insomma). Non trovo nessuna difficoltà o incoerenza ad andare a Messa la Domenica con la T-Shirt dei Venom, ad ascoltare i The Gang o a vedere Guccini dal vivo senza che questo comporti la pedissequa adesione ad una ideologia che mi ripugna, così come sul mio comodino trovano comodamente spazio l'ultimo libro di Ratzinger, la biografia di Lemmy Kilminster e Impero di Toni Negri. La Vita presenta troppi aspetti stimolanti e interessanti perchè l'ideologia mi impedisca di fruirne il più alto numero possibile.
O devo per forza comportarmi come il poco lungimirante marito che per far dispetto alla moglie si evira?
Temete così tanto la trasversalità post-ideologica?
Beh, fate bene...
Scusa Bubbolo, ma nonsei capace di parlare al singolare? A chi ti rivolgi con "temete", "fate", "siete".. Ma chi? Guarda che se uno discute, lo fa con una persona, non con le entità astratte o con categorie fittizie.
sig. bubbidolo è un ossimoro uno che si dice di sinistra e che proprio per questo vota berlusconi (centrodestra),ergo : lei non ha le idee chiare(per mille motivi ok , ma proprio per questo no). glielo specifico solo perchè me lo ha chiesto , non perchè a me interessi spiegarglielo : ultimamente è pieno di gente che si riscopre di sinistra .
In riferimento al post di Alberto:
uso il plurale per il semplice fatto che riscontro in diversi post una certà identità di vedute.
Quindi a meno che "voi" non siate una "categoria fittizia" o una "entità astratta" non vedo perchè non rivolgermi al plurale agli attivissimi scrittori che animano il blog.
Bubbidolo
A parte il minestrone fuori controllo dei tuoi pensieri, (sono di sinistra però voto berlusconi ma ascolto i venom e vado in chiesa, sappi che i Partigiani hanno combattuto per assicurarti la libertà di poter fare quello che cazzo ti pare), ti sei mai chiesto perchè Marx venga studiato nelle università? Ti sei mai accorto che il pensiero comunista non si apprende dai deliri di pol pot o di Stalin, ma lo si impara da Gramsci, da Engels, da Majakovskij, da Garcia Marquez. Sarebbe come dire che il cristianesimo equivale alla santissima inquisizione e venga rappresentato sobriamente nei libri di baget bozzo. Non riuscire a trovare niente di positivo in ciò che hanno scritto questi uomini è a dir poco disarmante, soprattutto per una persona che dice “La Vita presenta troppi aspetti stimolanti e interessanti perchè l'ideologia mi impedisca di fruirne il più alto numero possibile. “. Caro bubbidolo non sarai inquadrato ideologicamente, ma mi sembri una vittima della bambagia televisiva. Non la faccio lunga ma senza quel movimento che tanto aborri, i bambini inglesi lavorerebbero ancora 18 ore al giorno e tu probabilmente saresti uno schiavo mangiacrauti a servizio della razza ariana. Il fatto che tu creda che io possa condividere ciò che è stato fatto da Stalin o da pol pot è semplicemente esilarante, oltre che in mala fede, e non merita risposte ma pernacchie, come non merita commenti inutili la tua divisione del tutto fantasiosa tra partigiani buoni e cattivi. C’è una differenza sostanziale fra te e me, e sta tutto nel riconoscere la realtà. Io mi rendo conto che il comunismo è utopia perché l’indole di molti uomini è bastarda, tu non ti rendi conto che i comunisti attualmente vengono utilizzati come spauracchio dai mafiosi. Hai sentito di qualche comunista che vuole uccidere tutti gli intellettuali? Hai sentito di comunisti che vogliono rendere il popolo italiano una massa di contadini senzienti? Perché, fa attenzione bubbidolo, certe visioni oggi come oggi si possono ottenere unicamente con l’utilizzo del peyote o con una visione maniacale del tg4.
Un consiglio, basta fare colazione con la sambuca, ti fa male e fa scrivere fesserie.
Saluti e chiedo scusa per gli orrori ortografici.
ciao bubbidolo, ti posso chiedere di spiegare meglio la cosa di berlusconi che ti rappresenterebbe quale cattolico di sinistra? mi sembrava che la chiesa avesse parlato non solo contro il comunismo ma anche contro il liberismo sfrenato da lui propugnato, contro i divorziati, e varie altre cose. ti faccio questa domanda perche' non capisco come arrivi ad una sintesi tipo quella che descrivi. grazie dell'attenzione, beppe
ps per inciso, quando ero bambino io, al catechismo e agli scout ci insegnavano anche la tolleranza. dai toni che usi, non sono sicuro che tu ritenga questo un valore importante.
davvero un bel post Luca."io mi rendo conto che il comunismo è utopia perché l’indole di molti uomini è bastarda, tu non ti rendi conto che i comunisti attualmente vengono utilizzati come spauracchio dai mafiosi."
purtroppo bubbolo non sa cogliere la sostanza dell'ideologia comunista. la affossa rifacendosi alla sua espressione in regimi. ma non riesce a capire che prima di essere regime era ed e' idea, ed a quella idea, anche se utopistica, c'e' gente che si rifa, gente che non cerca massacri, ma piu' diritti ed uguaglianza, gente sensibile. Miglior esempio della santa inquisizione non potevi trovarne.
P.S. "la vita presenta un sacco di aspetti stimolanti....(segue delirio sull'ideologia)". dai l'impressione di uno che stenta a coglierli e viverli se arrivi a pensare che avere ideali diversi dai tuoi (uso anch'io il tanto amoato plurale) possa impedirci di viverli. un po' limitata come visione, non credi?
budibubbolo, pardon
bubbidolo, eccheccazz!
Innanzitutto ringrazio quanti hanno risposto al mio post. Andiamo con ordine.
Per Luca:
1)Tu dici che i Partigiani mi hanno garantito la libertà di nutrirmi di Orogel intellettuale.
Ok. E' una tua opinione. Io personalmente ritengo che siano stati gli Americani e il loro piano Marshall. Mi permetto di ricordarti che l'Inghilterra, Nazione che VINSE la II Guerra Mondiale, continuò ad adottare le tessere alimentari (100 grammi di zucchero la settimana, 100 di caffè e così via, oltre al razionamento di acqua ed elettricità) fino al 1952.
Noi che la guerra l'avevamo clamorosamente ed irrevocabilmente persa, nel 1946 se proprio non eravamo Disneyland eravamo Gardaland rispetto al resto di Europa. Non mi risulta che il denaro per la ricostruzione provenisse dai conti correnti dei PArtigiani. Con questo non ho nessuna difficoltà a riconoscere il contributo che la Resistenza (tutta la Resistenza, con le sue diverse correnti e sfaccettature le cui differenze sono di non poco conto) diede alla causa della Libertà. Ma i due fattori vanno coniugati sinergicamente: non posso censurare il denaro americano dopo averlo proficuamente e liberamente speso.
2)Nessuna difficoltà a riconoscere l'assoluto valore politico degli scritti di Marx, Engels, Lenin, Negri, passando per i quaderni di Gramsci e gli scritti di Lukac e Michea (MAjakovsky e Marquez non li ho mai letti, quindi non saprei...). Ben venga la loro inclusione nei programmi di scuola superiore e nelle Università (basta che non si arrivi alla conculcazione forzosa, sia chiaro). Io non sono un censore fanatico. Ma (e qui rispondo parzialmente a Beppe)mi aspetterei la medesima "tolleranza" nei confronti, ad esempio, di chi traduce in italiano i libri dei Neocon e che viene regolarmente insultato con un linguaggio da anni di piombo da testate giornalistiche come "il Manifesto" o "Liberazione", così come mi aspetterei maggiore "tolleranza"riguardo a crocefissi nelle aule, presepi nelle scuole, e più in generale libera manifestazione e apostolato della Religione Cattolica. Chiedo troppo? E va bene, torneremo nelle catacombe, ci siamo già passati. E comunque vi si respira un'aria sicuramente migliore che nelle "botteghe oscure"...
3) Boh, a me i libri di Gianni piacciono a te no. Mi fa comunque piacere che tu li abbia letti.
4)Può essere che tu abbia ragione riguardo alla bambagia televisiva. Non hai sicuramente ragione quando presupponi la mia possibile trasfigurazione in Ariano fornaio di Auschwitz, nonostante mi piacciano i crauti.
Quello che dici riguardo ai bambini Inglesi potrebbe essere vero. Ma a quel proposito, ti rifersici al Socialismo o al Comunismo? Sono due cose abbastanza diverse, se non ricordo male...
5)Ok, tu non condividi l'opera di Stalin e Pol Pot (e vorrrei vedere). Purtroppo il direttivo del PCI, partito che se non ho mal compreso riscosse (riscuote) buon successo dalle parti tue (intellettualmente intese, non geograficamente), la pensò un pò diversamente da te, e non ha mai fatto ufficialmente marcia indietro dall'11 Aprile 1975, data cui risale la dichiarazione che puoi leggere al link tra parentesi (http://www.quaderniradicali.it/phorum/showthread.php?threadid=812), ripresa anche da questa fanzine forzista (http://www.ragionpolitica.it/testo.1430.html).
6)Sono originario della Lunigiana e risiedo nel Levante Ligure, due zone che vantano una rispettata e praeclara tradizione di "Resistenza Bianca", quindi la mia divisione è tutt'altro che fantasiosa. Negare la sua esistenza e specificità è un vero e proprio insulto alla Resistenza nel suo insieme e, come mi ha gentilmente spiegato Alberto qualche post più sopra, qui non si insulta la "Resistenza Partigiana". Tutta quanta.
Fai autocritica, compagno, o ti spedisco a rapporto dal capocellula!!
7)No. Ho sentito diversi sedicenti intellettuali dichiararsi comunisti, però.
8)Beh, non posso dire di trovare granchè soddisfacente la riforma Moratti, ma ricordo come la riforma Berlinguer mirasse, attraverso lo smantellamento dall'interno dei Licei, a trasformarci tutti in bestie ignoranti (io contadini ignoranti ne ho conosciuti davvero pochi...noto qualche sedimentazione borghese e classista nel tuo favellare, compagno...occhio al capocellula di cui sopra...).
9)per chiudere, strappo una citazioncella salace ma esemplificativa di Flaiano: "Non sono comunista perchè non posso permettermelo..."
Mi riserbo di rispondere più tardi a Beppe e a Sensi, ora devo recare la fiancee al mare...
ciao, non trovo che mi si attagliano (ne' si attaglino a molti altri) le accuse di sottovalutare il senso delle varie componenti della resistenza, ben note anche a chi non le ha vissute ma ha un minimo di cultura (che so, chi ha letto il partigiano jonny, o il libro 'la resistenza italiana' della mondadori, scritto a piu' mani in celebrazione del trentesimo della fine della guerra, con contributi dei partigiani di tutti i gruppi). per inciso, questo anno e' stato il sessantesimo anniversario, le celebrazioni sono state a mio avviso inadeguate, e di sicuro la mondadori non pubblica piu' cose del genere: lungi da me l'idea di fare sarcasmo, ma i tempi sono cambiati. non e' colpa dei comunisti di sicuro, questo. (anzi, e ridete pure se volete, nel paese dove vivo io e mia figlia abbiamo accompagnato la banda per il primo maggio. non mi hanno voluto assolutamente suonare bandiera rossa, e anche per sentire l'internazionale, ho dovuto comprare un paio di copie dell'unita' in piu'...)
(...ho letto il thread) beh, quella di accusare il pci dei crimini di pol pot mi pare grossetta e poco sostenibile, tanto vale incolparli degli attentati a sharm. quel thread, comunque, e' ospitato dai radicali, che si distinguono per molte cose buone ma anche per un uso--diciamo cosi'--piuttosto disinvolto delle parole. altri dicono che le parole sono pietre, non loro. (che so, e' cronaca recente pannella che chiama cupola mafiosa la corte costituzionale).
ma gia' che ci sono vorrei provare a spiegarmi meglio con un esempio: se qualcuno dice che dell'utri (e chi e' dell'utri per berlusconi lo sai) e' legato alla mafia, non lo fa necessariamente per odio inveterato (come vorrebbero farci credere), ma perche' lo dicono atti processuali. leggere per credere. voglio dire, non mi pare giusta la posizione: voi mi odiate e io vi odio: bisogna guardare meglio alle cose, non si deve sparare nel mucchio.
Per Beppe:
Comprendo il tuo sconforto per la mancata rappresentazione bandistico-popolare,
del resto io ho dovuto aspettare 30 anni per vedere i Rush in Italia e sto ancora aspettando che i Bolt Thrower facciano una capatina da noi, quindi...
Quanto ai precedenti post:
1)Mi considero a Sinistra e Berlusconiano alla luce, tra le altre cose, di uno scrittarello di Michea intitolato "Il vicolo cieco dell'economia" (del quale raccomando caldamente la lettura), nel quale egli sostiene, motivando magistralmente, l'impossibilità di superare a sinistra il Capitalismo. Il Capitalismo è già a Sinistra.
Che poi in Italia si abbiano esempi di "capitalismo" alla cazzo di cane, per dirla in Lingua Occitana, non vi sono dubbi.
Fiat e Olivetti ne sono stati gli esempi più eclatanti: qualcuno dovrebbe spiegare, con parole semplici e comprensibili, a Montezuma e a de Benedetti che "Capitalismo" non significa privatizzare i profitti e pubblicizzare le perdite. Se gli operai Fiat sono incazzati e anti-capitalisti, non posso che dar loro ragione...d'altra parte trovo poco lungimirante la loro espressione di voto per anni favorevole agli schieramenti politici che con "Agnelli e Pirelli ladri gemelli" hanno fatto all'amore ogni due per tre. E oggidì con DS&Compagni di merende la frequenza degli amplessi è vertiginosamente aumentata.
Trovo inoltre preoccupante, in quanto inaccettabile falsificazione del gioco delle parti e del pluralismo, che Confindustria e Sindacati parlino oggi la stessa identica lingua.
Oggi il lavoratore è davvero lasciato solo...
Del resto io penso che l'elettore sia come il cliente: ha sempre ragione.
Non fosse altro perchè non posso dare del cretino a qualcuno per poi mendicargli il voto, vedi la lungimirante campagna elettorale Occhetto del 1994 ove egli sosteneva il seguente sillogismo: a)Berlusconi ha tre televisioni;b) l'elettore medio è un imbecille che si fa traviare dagli spot elettorali; c)caro Italiano perciò votaci.
Mmmm...poco efficace, direi...
2)Tolleranza...concetto di cui si abusa parecchio oggidì. Se per tolleranza intendiamo il rispetto delle altrui idee, la volontà di confronto democratico (anche acceso e, all'occaso, "futurista"), l'espressione di una aderenza al reale e non all'utopico ad ogni costo, penso di potermi considerare tollerante.
Se per "tolleranza" intendiamo l'apologia di reato, direi che siamo parecchio fuori strada...
Senza contare che la tolleranza non può coincidere con l'omologazione, con il pedissequo egalitarismo.
E'tollerante a mio giudizio (opinabile finchè volete, quindi) chi sa gestire le differenze perchè le conosce, non chi parte dall'assunto assiomatico: tutto uguale, tutti uguali, niente diverso.
3)La mia risposta sulla "Resistenza Bianca" non era direttamente rivolta a te, bensì a Luca che definiva "fantasiosi" i miei "distinguo".
Mi fa piacere che tu la pensi diversamente.
4)Ok sull'uso disinvolto delle parole da parte dei Radicali (ma quando parlano di Legge 40,liberalizzazione delle droghe leggere etc. etc. la pensi allo stesso modo?), ti faccio solo presente che nella pagina linkata il documento ad opera del direttivo del PCI è riportato tutto tra virgolette.
Credo che una copia o due siano rimaste negli archivi di Botteghe Oscure...sempre che non siano state debitamente bianchettate come il dossier Mitrokin...
5) Pienamente d'accordo su quanto dici in riferimento a dell'Utri. Se ha effettivamente sbagliato, che paghi. Ma, e non nego di vivere la cosa mancando forse della necessaria obiettività, se si trattasse dell'ennesimo processo Andreotti? Se dopo una insopportabile trafila giudiziaria comportante la morte civile egli risultasse innocente? Se si arrivasse allo sfregio che subì Raul Cardini, dichiarato innocente post-mortem?
Nel bene o nel male io sono e resto garantista, e comunque, cosa da far rabbrividire i tribunali post-rivoluzionari francesi, il popolo lo ha già condannato (lui come tanti altri). ti chiedo: è forse giusto questo?
Detto ciò io non odio nessuno.
Certo avrei qualche difficoltà a trovarmi a mio agio a cena con un assassino come Pol Pot, ma questo non mi spinge a fare del "benaltrismo": i morti sono morti e non hanno nè colore politico, nè classificazione di serie "A" o "B"...
1) In effetti durante la guerra i partigiani provarono ad aprire una banca sugli appenini per depositare gioielli e averi in previsione della fine del conflitto, (almeno quelli non confiscati dai fascisti, si intende), ma le file al bancomat, data la pendenza e la neve, erano troppo lunghe e faticose, dopo poco dovettero abbandonare il progetto. Colpa dei partigiani, avrebbero dovuto attrezzarsi tramite scale mobili o free climbing.
2) Che centra con quello che ho scritto io? Chi ha parlato di censura? Detto da una persona di sinistra che vota un nano piduista che lancia proclami bulgari…. Non solo, chi ha parlato di censurare il crocefisso? Comunque (tanto per buttare benzina nel fuoco, hehehehe) non è forse vero che la costituzione Italiana è fondata anche sul valore della laicità?, non sarebbe anche ora che, dato il concordato, il clero imparasse a farsi cinque minuti di cazzi suoi?
Adel smith, pur avendo creato più problemi lui ai musulmani italiani degli bonehead, ha il diritto sancito dalla costituzione, di poter mandare il proprio figlio in una scuola laica, e questo per il semplice fatto di essere nato in italia, ergo con gli stessi diritti e doveri di tutti gli altri italiani. Per caso ai cattolici viene negata la possibilità di pregare? Di poter vivere la propria spiritualità in “santa” pace?
3) ahhh…, ora capisco perché parli di censura del crocefisso…. Non sai che baget bozzo può attaccarti la rogna? Bozzo è pericoloso alla stessa stregua dei fondamentalisti islamici.
4) Forse non mi sono spiegato, ribadisco che tu non avresti fatto parte della razza ariana, sui canoni razziali Hitler era piuttosto pignolo, bastava un parente e eri fregato manciaspaketti, o non ricordi? Comunque stai affermando che sulla lotta per i diritti dei lavoratori Marx non c’entra niente? anche io mi ricordo cose diverse...
5) Letto l’articolo, posso solo risponderti che se D’Alema, Napolitano, Nilde Iotti, Bassolino, Petruccioli, Cossutta e tutto il gruppo dirigente dei PCI all’epoca, erano a conoscenza di ciò che avveniva in Cambogia, allora hanno sulla coscienza tutto il dolore della tragedia cambogiana. Ma mi spiace Baudolino, tu non puoi delegittimare il mio discorso facendo ricadere sul PCI di 35 anni fa le stragi del sud est asiatico, ne puoi continuare con la minchiata epocale dei comunisti che mangiano i bambini, sono discorsi anacronistici.
6) Io non nego la divisione, sto solo dicendo che trovo ipocrita farla, ora dato che una delle peculiarità del blog e quella che si possano leggere i commenti precedenti, da uno sguardo su e accertati di chi sta facendo differenze tra gruppi di partigiani.
7)8) Su questi punti torniamo al discorso sul tuo uso smodato di sostanze psicotrope, quando parlavo del contadino ignorante e senziente mi riferivo al delirio di pol pot. E che tu mi venga a dire che Berlinguer mirasse a trasformarci in bestie ignoranti…. Qua c’è da sganasciarsi, comunque complimenti per la fantasia.
9) Non c’è problema, resta pure nella casa delle libertà con chi condivide le tue convinzioni di sinistra.
Saluti e chiedo scusa per gli orrori ortografici.
Ps. A scanso di equivoci, personalmente trovo che Adel Smith sia un completo imbecille.
PER ALBERTO:
se in una discussione compaiono frasi del tipo "la libertà degli italiani è stata assicurata dal Piano Marshall" sei pregato vivamente di riportarle in cima alla pagina così uno si può regolare se leggere o no ;-)
Saluti
mik: OK, stavo pensando a cosa fare con questa bella dichiarazione che accomua la possibilità di acquistare il cioccolato con la libertà. Splendida.
Ciao a tutti.
Gradirei fare un piccolo intervento: 1)i partigiani furono massimamente persone ammirevoli, ma tra di loro si annidarono anche dei veri mariuoli. Non infrequenti furono i casi di ex-fascisti che avevano cambiato casacca non per reale convincimento (come il sommo Montanelli), ma piuttosto per somma meschinità (Badoglio docet). Inoltre bisogna tenere presente che in alcuni casi le azioni partigiane furono specchietti per le allodole per coprire l'appagamento di odi privati o politici (come il caso delle Brigate Osoppo testimonia).
2)Sui repubblichini. Sì, è vero la RSI fu una vergogna. Sì, è vero fu uno Stato fantoccio del III Reich. Sì, è vero le SS e le Waffen-SS compirono abusi ripugnanti, però - come nel caso dei partigiani - non bisogna fare di tutta l'erba un fascio (scusate il bisticcio). Nelle loro fila ci furono anche persone davvero in buona fede e che pensavano che l'onore dei patti tra Stati andasse preservato (peccato che i primi a tradire furono i tedeschi, non gli italiani). Che poi l'ideologia di fondo che li mosse fosse quantomeno discutibile è vero, però bisogna ricordare che a quel tempo in Europa non tutti avevano la fortuna di non essere indottrinati come nel Regno Unito.
Infine mi sentirei di sottolineare il fatto che i tedeschi furono insindacabilmente una forza occupante, ma la furono anche gli USA ed il Regno Unito. Che poi a me stiano più simpatici i partigiani dei repubblichini e l'occupazione britanno-statunitense di quella tedesca è un conto, però queste cose vanno dette indipendentemente dalle proprie tendenze politiche.
Spero di non venire insultato come Italico, che secondo non meritava tale trattamento nonostante uno stile espositivo non proprio pacifico possa avergli attirato qualche antipatia.
Saluti
P.S.Per Italico: Mori non appena scoprì che le più alte cariche del fascismo siciliano erano collegate alla mafia venne richiamato da Mussolini e "premiato" con un seggio al Senato...
per italico, vedo che alessandro sostiene la stessa cosa che sostenevo io sulla mafia sotto il fascismo.
ma mi premeva dire un paio di cose piu' importanti riguardo la mafia di oggi: bubbidolo, chi e' dell'utri per berlusconi, lo sai o te le devono spiegare? e se non lo sai, perche' ne parli?
per inciso, trovo assurdo che tu faccia un paragone con il processo andreotti, a meno che tu NON abbia letto gli atti di quel processo. se li avessi letti, faresti si il paragone, ma a disonore di dell'utri e della nostra povera patria.
la tua posizione di cattolico di sinistra elettore di berlusconi, scusa tanto, ma veramente non l'ho capita; forse viviamo in due nazioni diverse (io credo di essere in Italia).
Per Beppe:
Vuoi farmi credere davvero che gli atti del processo Andreotti li hai letti tu?
DUE MILIONI DI PAGINE?!?!?!?!?!?!?
Ma chi sei? Pico della Mirandola?
MAnco li hanno letti i magistrati che hanno condotto l'inchiesta...fai un pò tu...
Per Mik:
Non ho capito. Ti ha dato fastidio leggere la mia dichiarazione sul Piano Marshall?
Ne hai una migliore che non assuma la forma di velata (ma neppure troppo...) censura e che abbia qualche aggancio con la realtà?
Attendo fiducioso, se non sei troppo impegnato a mangiar carote cercando la Regina di Cuori...
PEr Alberto:
"Non di solo pane vivrà l'uomo" e, aggiungo io, non di solo cioccolato fu fatto il Piano Marshall.
Se poi qualcuno preferisse realizzare il piano Ho-Chi-Min (devo ricordarvi quanto disse Ernesto Guevara: "Fare uno, 100, 1000 Vietnam), felice che gli sia andata in culo.
PEr Luca:
Ihhhhhhhh!!! Ma che è? Alla mensa del komsomol ti hanno dato borsch condito con troppa smetana, che ti è salita così tanto la pressione?
Divertente la tua digressione sulla banca appeninica, davvero. ogni tanto sdrammatizzare un pò non guasta.
1)Per quanto riguarda la Costituzione: ivi si parla di Stato Laico, ovvero uno Stato separato dalla Chiesa,i cui reciproci rapporti sono regolati da apposite disposizioni costituzionali.
Atteggiamento neutrale o passivo, che si traduce nella non ingerenza politica reciproca tra i due corpi. Il Papa non nomina il Presidente del Consiglio, Ciampi non vota in Conclave. Più chiaro così?
Diverso è lo stato laicista, al quale tu erroneamente ti riferisci parlando di Stato Laico, nel quale l'anticlericalismo diviene strumento di lotta politica.
Atteggiamento attivo, aggressivo e di censura nei confronti del corpo della Chiesa (Papa, Sacerdoti, fedeli).
Secondariamente, se tutti i cittadini italiani hanno diritto ad esprimere un'opinione, diritto sancito dalla Costituzione e dal Codice Civile, perchè dovremmo mettere il bavaglio al Papa e ai Sacerdoti (e non nego che di fronte ai pretastri che hanno solluccherato di fronte alle sconcezze profferite da soggetti come Rigoberta Menchu Tum,premio "nobel" fasullo sconfessato dal liberal David Stoll-ecco il link a chi interessasse: http://www.cycad.com/cgi-bin/pinc/apr2000/books/gt_menchu.html - avrei voluto veramente gaggarli brutalmente, 'sti stronzi di sepoclri anneriti...ma la Democrazia è anche questo, mi sono detto alla fine...)?
Sono forse meno cittadini degli altri? Se così fosse chi lo ha decretato? Tu? Quale è il comitato politico che decreta chi può parlare e chi no? Non è che sei tu un pò "nostalgico"?
Uno degli obblighi che il Cattolicesimo impone ai suoi fedeli, inoltre, è il proselitismo. Lo sapevi? Non puoi confinare il fedele tra le quattro mura di una Chiesa solo perchè ti fa comodo relegarlo nel lager del silenzio.
Hai così paura di un piccolo prete (o di un grande "Pastore Tedesco" ehehehehehe...)?
Che male ti hanno fatto? Ti hanno fottuto l'abrogazione della Legge 40? E va bè dai, un minimo di fairplay...oppure ogni volta che perdi una battaglia senti l'imprescindibile bisogno di voler cambiare le regole del gioco?
PEr quanto mi riguarda tutti possono parlare (io non ho paura del confronto. Mai.), per quanto riguarda te una minoranza di "illuminati" avrebbe il diritto-dovere di imbavagliare la maggioranza dei consociati. Ma che ragionamento è?
2)Per quanto riguarda Gianni ti dico che nel momento in cui lo vedrò scagliarsi carico di Semtex contro la sede della bocciofila di Quezzi gridando "Kristos Akbar!!!" ti darò ragione. Per ora noto solo che ricadi nell'abusatissimo benaltrismo, accostandolo ai fondamentalisti. PArlami dei fondamentalisti tout-court piuttosto, senza, possibilmente, ricadere nel bieco giustificazionismo. Potresti pur sempre stupirmi...
3)Se proprio vuoi parlare di eugenetica nazista (argomento ripugante, senza dubbio) documentati almeno: Italiani e Inglesi rientravano alla pari coi Tedeschi nel perverso progetto hitleriano di riselezione della razza pura originaria. Erano gli Slavi casomai a essere considerati poco più che scimmie.
4)Riguardo al post sulla Cambogia non posso che apprezzare le tue considerazioni riguardo al direttivo del PCI.
Ci tengo solo a precisare che non ho mai pensato che i comunisti mangiassero i bambini.
Che mangiassero però la Verità per poi evacuarla dal basso ventre, forse questo si, l'ho pensato...
5)"Come non merita commenti inutili la tua divisione del tutto fantasiosa tra partigiani buoni e cattivi". L'hai scritto tu no? O forse
anche tu sei stato colpito dalla "sindrome Mitrokin"?
6)La tua autocritica è stata positivamente valutata, compagno.
Una precisazione: il Berlinguer di cui parlavo io non è Enrico, bensì Luigi.
Ogni tanto sostituisci il cd dei Modena City Ramblers con qualcosa di più nerboruto, magari ti accorgi che non siamo più nel 1984...
7)Se nella cosiddetta Casa delle Libertà sdoganassero certe idee (meglio, approcci alla realtà), non nutrirei alcuna preoccupazione per il 2006. Purtroppo nè nutro parecchie, difatti mi diverto e apprezzo molto di più discutere con chi sta "dall'altra parte"...morte all'auterefernzialità!!
Ad Andreotti è stato riconosciuto (dalla Corte di Cassazione) il reato di associazione per delinquere perché, fino alla primavera del 1980, ha coltivato una relazione stabile con “Cosa Nostra”.
Non c’è stata condanna perché il reato è prescritto. Comprendeva fatti fino al 1980, qualificati come associazione per delinquere "semplice", non esistendo allora l' associazione di tipo mafioso: reati che erano stati valutati prescritti.
http://www.repubblica.it/2004/l/sezioni/politica/andre/andre/andre.html
Bubbidolo non c'è solo vespa in tv, basta cercare...
1) il ragionamento me lo spieghi tu, dato che hai fatto tutto da solo. Io non censuro nessuno, tu pensa a rispondere a ciò che ti chiedo io e a non rigirare frittate. Il papa non è cittadino italiano, e comunque ti segnalo http://www.homolaicus.com/diritto/costituzione/costituzione_religione.htm dagli uno sguardo e fammi sapere. Se trovi che si parla di censura, non ti rispondo neanche più, ti mando direttamente a cagare.
2) Secondo me, baget bozzo rientra in quella categoria di persone che non riescono a vivere tranquilli e sereni, mi sembra una persona il cui hobby sia quello di rompere i coglioni al prossimo. Per la cronaca la maggior parte dei fondamentalisti islamici non fa parte di gruppi terroristici, intendevo che mr. bozzo rientra in quell’umanità di persone piene di dogmi e portatrici di verità assolute da far seguire diligentemente a tutti. Trovo che sia un talebano della fede.
3) Per quel che mi frega ti do ragione e chiudo il discorso.
4) mi fa piacere che hai deciso di non delegittimare più i discorsi con luoghi comuni. Bravo ragazzo…
5) appunto! “la tua divisione del tutto fantasiosa” io non ho diviso nessuno, ne mi importa farlo. Ripeto che, secondo me, un discorso sulle efferatezze dei partigiani, in questo topic specifico, non ha niente a che vedere con le prese di posizione dei partigiani contro il regime fascista. Questo perché da alcuni post sembra quasi che “quelli cattivi” fossero proprio i partigiani. Rifiuto (come Alberto) ogni discorso in merito. C’era chi combatteva per la libertà, e chi combatteva per Auschwitz. Il resto è fuffa.
6) Ma va…? E io che pensavo tu stessi parlando di Gianfranco Berlinguer, il panettiere…. Sempre per la cronaca i Modena City Ramblers non mi fanno impazzire, ma dato che suono da vent’anni ho ascoltato di tutto, dal jazz (attualmente Scott Henderson, Jaco Pastorius), al rock progressive (attualmente Tool, amplifier), al garage, blues ecc…, tanto per divagare in questo momento mi sta facendo impazzire la musica brasiliana. Ciccio, non né azzecchi una neanche a pagarla, chi è che nuota nello stereotipo?
7) Io come Beppe o Sensi, non ti capisco, anche secondo me sei un ossimoro ambulante. Penso dovresti discutere di più con le persone che votano il “partito azienda”, almeno per farti un idea con chi ti sei andato a mettere. Poi ognuno è libero di fare ciò che vuole.
termino con rammarico i miei tentativi di discussione con bubbidolo, dovendo constatare che sto solo perdendo tempo: non c'e' peggior sordo di chi non vuol sentire.
(quanto segue e' rivolto ad alberto e gli altri, ma non a lui, anche se lo riguarda). vedo che le violente accuse generalizzate che fa ed ha fatto ripetutamente nel blog, di metter i cervelli all'ammasso, potrebbero non essere altro che una spia della sua cattiva coscienza (insomma che, sotto sotto, capisca con quale compagnia si e' messo). voglio dire alberto, che oltre alle alternative tra scemo, colluso, e che ci prova gusto, aggiungerei anche confuso, che non esclude nessuna delle altre. col che' non significa che ci voglio parlare, lo faccia con i suoi amici e con se stesso se ci riesce.
Guarda caro Bubbidolo che finora, se c'è stata censura sul piano Marshall, è stata praticata sicuramente da chi, come te, ci ha tenuto parecchio a far apparire gli americani come i benefattori. Da chi aveva bisogno di far vedere i pacchi (non si sa se in senso italiano o napoletano) incartati con la bandiera strip and stars che cadevano dal cielo (di-vino) e che, magari accidentalmente, schiacciavano qualche scuro figuro dotato di falce e martello pronto solo a mangiare i bambini. Da chi aveva bisogno di far dimenticare i bombardamenti a Montecassino, al Duomo, San Lorenzo, sui civili tedeschi (ma NON sulle fabbriche americane in Germania). Da chi aveva bisogno di far dimenticare i MANCATI bombardamenti alle ferrovie che portavano ai campi di concentramento. Da chi...
Stai tranquillo, non c'è stata censura da parte di chi ha sempre saputo che quegli aiuti servivano a tanti scopi (ma proprio tanti!!!) tranne che a rendere liberi gli italiani. La cosa è lunga ma, dato che mi va di annoiarti anche se non più di tanto, ti dico che essi servivano sicuramente all'economia americana, per evitare una crisi di sovrapproduzione in cui si erano cacciati mentre in Europa ci si scannava e distruggeva a vicenda e servivano (chiedo scusa a chi si sentirà offeso dalla seguente banalità) alla geopolitica americana. Non ci è stato regalato niente, tranquillizzati e si tranquillizzino tutti i massimoteodori come te che leggono. E comunque quegli aiuti li abbiamo pagati, e li abbiamo pagati con gli interessi (da strozzino).
P.s. "Attendo fiducioso, se non sei troppo impegnato a mangiar carote cercando la Regina di Cuori..." !!
Aoh! Ma c'hai fumato?!
Che la Ricostruzione comportasse una forma di vassallaggio politico-militare dell'Italia nei confronti degli Stati Uniti non lo nego. Del resto in un mondo post-Yalta o si stava da una parte della barricata o dall'altra. Non so tu come la vedi Mik, ma penso avremmo avuto qualche difficoltà in più a confrontare le rispettive idee su questo blog se al posto del Piano Marshall ci fossimo beccati il Piano Molotov.
Per quanto riguarda la tua personale qualificazione economica del Piano Marshall (sovrapproduzione etc etc.) presumo che tu stia dicendo la verità, ma una verità irrilevante: al contadino o al borghese che ha visto ricostruire in pochi anni la propria città o il proprio paese, che ha visto l'industrializzazione crescere e svilupparsi dall'oggi al domani, che ha visto obiettivamente migliorare le proprie condizioni di vita, permettimi, ma poco gli importa se le risorse economiche necessarie alla bisogna fossero le briciole che piovevano dalle ricche tavole statunitensi o il frutto di un vero e proprio sacrificio. A caval donato non si guarda in bocca, e noi il "cavallo" lo abbiamo ricevuto.
Altre Nazioni europee non sono state così fortunate.
P.S. per Beppe.
HAi ragione Peppino. Non siamo più amici, ridammi le mie matite colorate!!
Se vuoi insultarmi fai pure, non mi offendo, ma perlomeno trova qualche escamotage retorico più dignitoso e succoso. Coraggio, prendi un paio di vitamine e riprova, sarai più fortunato, o Fronte della Cultura.
Già.
Non sono state fortunate. Vuoi mettere!?
vorrei tornare alla domanda di matteo: perche' qualcuno scelse di unirsi alla rsi? ne ho discusso con mio padre (un ex alpino) recentemente ed abbiamo anche considerato i 3 o 4 repubblichini che conosciamo direttamente.
c'e' un evidente elemento storico: perche' erano giovani cresciuti sotto il fascismo, un po' il sangue caldo, un po' l'effetto dei miti che tutti conosciamo. ma secondo me anche un elemento esistenziale: perche', volendolo, si riescono a sostenere le posizioni piu' assurde.
in ogni caso, matteo, volevo rendere esplicito un suggerimento di tonii: se non hai gia' visto il film "salo' o le 120 giornate di sodoma", vale la pena tu lo veda (anche per essere onesto ti devo dire che qualche anno fa, quando l'ho visto io, durante un paio di scene ho messo la mano davanti agli occhi come non facevo piu' da quando ero bambino.)
Perdona Beppe. Per quanto io adori in larga parte il cinema di Pasolini e reputi "Salò" come una delle sue opere meglio riuscite (se non LA più riuscita) a livello emotivo e tecnico non so quanto valore possa avere come testimonianza storica. In fondo Pasolini non ha fatto altro che prendere "Le 120 giornate di Sodoma" di De Sade trasportandolo ai tempi della RSI. Operazione indubbiamente affascinante e ben riuscita a livello drammaturgico però di storico trovo vi sia ben poco...
P.S.Se a qualcuno interesse le vicende di Mori sono state trattate nella pellicola di Pasquale Squitieri "Il prefetto di ferro", dall'omonimo romanzo di Arrigo Petacco.
ciao alessandro, ovviamente concordo con te. l'operazione che propone pasolini non e' assolutamente storica. mi sembra descriva piuttosto una intuizione di come si incarnino ed operino i miti e le parole d'ordine nel momento del disfacimento del regime. certamente, non e' una lettura fatta dalla parte del giovane che si lega all'rsi, piuttosto e' fatta dalla parte di chi mette in piedi una cosa del genere. il giovane e' semplice vittima.
PS non sono un esperto di films, pero' tra i film di pasolini salo' e quello che ho visto meno volentieri, il mio preferito e' medea
"Medea" è mooolto bello. "Salò" ha un problema di fondo: per essere apprezzato con tranquillità bisogna essere dei depravati! Ma a parte questo è diretto in maniera magnifica. Non so quanti altri avrebbero potuto operare una messa in scena così glaciale nonostante la materia trattata. C'è una contrapposizione tra la pulizia formale e la sporcizia contenutistica davvero ben riuscita, che allude metaforicamente al formalismo di chi si ripara dietro a certi valori di facciata per poi fare nell'intimità l'esatto opposto. Comunque questo è solo il mio parere...
Credo che sia a dir poco scandaloso definire coloro i quali aderirono alla repubblica Sociale Italiana i veri traditori della patria poichè essa era stata già tradita da Badoglio e compagni a seguito della firma con i "liberatori"...
Il re l'unica cosa che ha saputo fare è stata scappare rifugiandosi nel Sud...
Qualcuno ha scritto che l'Italia probabilmente sarebbe diventata un feudo della Germania Hitleriana,personalmente non sono d'accordo,ma comunque c'è da sottolineare il fatto che gli anglo-americani non ci hanno liberato,hanno soltanto cambiato il tipo di dittatura,siamo passati da una fascista ad una americana.Sarebbe infame e vile non ammetterlo anche perchè parecchie notizie di attualità lo confermano in pieno.
Tornando all'R.S.I. sarebbe bene chiarire che coloro che ne hanno fatto parte sono solo che da lodare,a mio avviso,poichè mossi da un sentimento puro e che è durato sino alla loro morte,non mi sta bene definire le loro scelte come "in buona fede" perchè con questa definizione si parla di qualcosa fatta sembrerebbe quasi per sbaglio,invece qui si tratta di gente che,nel bene e nel male,ha creduto e portato fino in fondo i propri ideali.Condivisibili o meno è una questione strettamente personale però vanno puntualizzate certe cose.
FRANCESCO
dopo 60 anni siete ancora a chiedervi chi ha ragione. non avevano ragine i fascisti, ma neppure la resistenza composta all89% da comunisti che volevano imporre una dittatura di tipo sovietico.
ciao
Che c'è da rispondere alla frase "gli orrori del comunismo, che fece molte più vittime del Nazismo"
ricominciamo con Barracuda e Piranha (come ha scritto Marcofast)? Chi è meglio e chi peggio?
Diciamo così: da entrambe le parti c'erano idealisti e macellai. Una parte, però, combatteva per un obiettivo condivisibile (la democrazia; anche se non tutti la pensavano così) l'altra in difesa di un regime poco presentabile.
Poi gli uomini..quelli si sono sempre mossi per le motivazzioni + svariate; chi per odio, chi per amore della violenza, chi per un senso morale, chi perchè indignato dal fatto che l'Italia fosse passata da un'alleanza all'altra, chi perchè precettato..i casi individuali sono infiniti.
Errata corrige: "motivazioni" (una z sola!)
Grazie Gigio, ora che sei arrivato tu ad illuminarci sulla storia siamo tutti più felici. Grazie.
Quanta ipocrisia e demagogia sig. davide corridore.
Se non é stata una guerra civile, cosa fu? Una scampagnata!!
Io non sono assolutamente fascista, sono molto giovane e leggo la Storia, quella vera che, purtroppo, non ci fanno leggere a scuola.
Ho aperto gli occhi leggendo Pansa " Il sangue dei vinti" e poi Vespa " Vincitori e Vinti" e non ho mai letto Pisanò!
Nell’Italia della RSI le forze “partigiane” tra l’8 settembre 1943 ed il 25 aprile 1945 variarono di consistenza a seconda dei periodi, stimate da un minimo di 5.000 fino ad un massimo di 50.000 componenti (fonte Ferruccio Parri) per poi diventare 150.000 nei giorni dello sfondamento della linea gotica e 300.000 pochi giorni dopo la liberazione (avvenuta solo per mezzo degli eserciti Alleati).
La Resistenza dal punto di vista militare ebbe una valenza pari allo zero. Essa fu simbolica e coinvolse lo 0,005% della popolazione a cui non importava nulla di niente, se non che la guerra finisse al più presto. La sua resistenza ebbe aspetti comici, come quando Milano insorse allorquando non c'era più nulla contro cui insorgere, posto che i tedeschi avevano lasciato la città, e tragici, quando in poche settimane furono accoppati decine di migliaia di fascisti o presunti tali.
E chi furono i più fanatici assassini in quel bagno di sangue? Quelli che avevano da farsi perdonare qualcosa e cioé di essere stati fascistissimi fino al 25 luglio.
La vera Resistenza, sig. corridore, é quella che fece il Regio Esercito che risalì la penisola combattendo a fianco degli Alleati (20.000, diconsi 20.000 morti), ovvero i 5.000 morti della divisione Acqui a Cefalonia.
Il mito della vostra resistenza, più passa il tempo, si sgretola. Tra una generazione, se non prima, cadrà il vostro castello di palle che è servito solo a dividere per 60 anni l'ITALIA. Solo allora prederemo atto delle colpe dei nostri nonni,che furono fascisti per vent'anni e solo dopo una guerra perduta capirono i loro errori. La verità, che ha sempre dato fastidio, é che l'attuale Libertà ci fu regalata dagli Alleati, non la conquistammo noi.
Ps l'uso le minuscole e maiuscole non é casuale
Una domanda: ma che c'entra questo fantomatico signor "davide corridore" che nessuno conosce e non ha scritto una riga su questo blog?
alberto non dirmi che ti è sfuggita la sottile ironia che permea tutto il commento di questo nipote di fascisti , sicuramente diventati partigiani al momento opportuno (loro sì !) che pur essendo molto gggiovane ma avendo letto la Storia Vera ,è depositario della Verità .
Ps l'uso le minuscole e maiuscole non é casuale
Sinceramente ho abbandonato la lettura alle parole Pansa e Vespa.
In effetti i libri di Vespa sono un po' occultati dal sistema, questo è vero eh.
A scuola fanno leggere la storia imposta dalla società, ma ci sono gli oppositori come Vespa, che pur tra le avversità riescono ancora a pubblicare dei libri grazie ad editori coraggiosi come lui, e se uno vuole davvero leggere la Storia Vera, si impegna per cercarli nelle librerie più alternative e forse li trova.
Complimenti sig.ri Oppi, Antonella ed Alberto. Repliche al contenuto storico-politico del mio messaggio: nessuna. Solo offese e battute che vorrebbero essere argute. Normale da parte di gente che ha studiato sui libri di testo della squola del post 68 (la q é voluta...sempre meglio precisare con simili portenti) .
Ho notato che, oltre che a me, vi sentite superiori a giornalisti del calibro di Vespa(ultimo giornalista assunto in RAI a seguito di regolare vittoria ad un concorso e non grazie alla lotizzazione che ci ha imposto i semianalfabeti di ritorno alla Minoli, Santoro, Gruber ect.) e come Pansa (un galantuomo, unico giornalista di sinistra che agli inizi degli anni 70 denunciò il pericolo del terrorismo rosso e che non sputò sulla tomba dell’eroico commissario Calabresi). Voi, ovviamente, vi ritenete più intelligenti ed onesti di questi due servi del potere.
Naturalmente, poi, da veri democratici, ritenete che io non possa esser altro che un nipote di fascisti, posto che la penso diversamente da rari e acuti intellettuali come voi.
Vedete, figlioli, io ho 21 anni e sono appassionato di storia, in particolare di quella recente. Ho letto molto sul fascismo e, pur riconoscendogli un ruolo modernizzatore dell'Italia (guerre comprese), non riesco a condividerlo.
Soprattutto perché fu troppo maggioritario, quasi unanime, e lo fu solo all’apparenza. Era inevitabile che lo fosse, almeno fino ad un certo periodo, ossia fino a quando era vincente, perché un popolo di servi opportunisti come gli italioti, non vuole altro che schierarsi dalla parte del più forte, per raccogliere qualche vantaggio... come voi suppongo.
"vi sentite superiori a giornalisti del calibro di Vespa"
sai bambino, noi ce lo ricordiamo il giovane vespa quando sbavava a intervistare il questore di milano dopo che calabresi aveva assassinato pinelli
e allora? era lui il mostro? ce lo dica! il mostro!
e ce lo ricordiamo a passeggio nella megavilla di forlani mentre sottobraccio parlavano della loro bell'italia tutta mazzette e sacrestie
continua pure a leggere le pagine impastricciate dal viscido servo. mi sa che te lo meriti tutto. tu.
quando uno di 21 anni (?) mi chiama figliola , mi rende di buon umore .
grazie
Caro sig. Tonii,
aveva ragione, non ricordo più chi, che diceva: " ....calunniate, calunniate, qualcosa rimarrà". I casi sono due: o Lei é in perfetta malafede, ovvero é vittima della calunnnia ripetuta come verità.
Il procuratore D'Ambrosio di Milano (di sinistra) con una completissima istruttoria accertò che il Commissario Calabresi non si trovava nella stanza al momento del probabile suicidio di Pinelli.
Questa non é la mia verità e la verità accertata da un magistrato.Calabresi fu assassinato a seguito della malevola campagna stampa ( Camilla Cederna, Sofri,il buffone Fo ect.) che fu montata contro di lui, indicato comne assassino del povero Pinelli. Lo ha ammesso anche quell'altezzoso di Sofri.
Perciò, sig. Tonii, Le consiglio di stare attento a quello che scrive, perché dire nel 2005, soprattutto dopo un'inchiesta di tal fatta, che Calabresi fu il carnefice di Pinelli si consuma una diffamazione bella e buona e non vorrei che qualche parente del nobile Calabresi avesse da leggere il suo animoso scritto.
Gent.le Sig.ra Antonella,
sono contento di averla resa felice. Sappia che noi giovani, forse per spirito ribellistico e per antipatia congenita nei confronti dei professori -tutti che fanno propaganda di sinistra con noi giovani, nonostante Berlusconi gli abbia aumentato di 300 europ lo stipendio per 18 ore settimanali (*) - non accettiamo la comune vulgata di voi anziani del 68.
Noi ragioniamo con la nostra testa e leggiamo Pansa, Vespa, Feltri, De Felice, Ferrara, Gentile e altri pensatori del nostro tempo. A noi costoro, a voi i comici di professione Fo, Benigni e Grillo. Ad ognuno il suo come dice il veterano Tonii.
Cordiali Saluti
(*) per mantenermi all'Università faccio supplenze e perciò sono perfettamente al corrente del trattamento economico e orario dei docenti.
"con una completissima istruttoria"
HAHAHAHAHA!
certo, come le tre gambe che aveva pinelli secondo gli sbirri, vero?
e che dire del "balzo felino" mentre gli sbirri amabilmente trattavano "scherzosamente" dell'arresto di "valpreda" dando sigarette a pinelli?
un'ammasso colossale di stronzate tutte in contraddizione costante tra loro, tutte continuamente cambiate, tutte rigorosamente coperte dal giudice.
l'unico che ha sempre detto solo una verita', valitutti, e' l'unico che puo' essere creduto, l'unico in grado di vedere il corridoio e smentire il torturatore calabresi.
calabresi non usci' dal suo ufficio. l'interrogatorio fini' con un assassinio di stato (uno dei tantissimi).
caro grillo parlante
scenda dal piedistallo ,gliel'ho già detto non ha la scienza infusa , anche se gliel'avran fatto credere dandogli una supplenza a 21 anni, nè l'hanno gli illuminati pensatori a cui fa riferimento .
dipende dai punti di vista :io li schifo .
ma forse ha ragione lei e con certe guide spirituali a 24 anni sarà già rettore .
"professori -tutti che fanno propaganda di sinistra con noi giovani, nonostante Berlusconi gli abbia aumentato di 300 europ lo stipendio"
uno che riesce a concepire una relazione di sudditanza ideologica in base al denaro, come se il governo potesse (coi NOSTRI soldi) controllare le menti assoggettando il pensiero, be', questo tizio non e' un giovane. e' un cadavere che cammina.
e il suo tanfo e' tremendo.
Caro sig. Tonii,
chiedo scusa se non Le ho risposto subito. Deve sapere, però, che io lavoro e che non sono un peladrone fancazzista sindacalizzato che girella su internet nelle ore lavorative.
A proposito, ha notato anche lei che i forum di sinistra sono molti attivi durante la giornata e quelli di destra lo sono solo nella serata? Chissà perché? Credo di saperne il motivo.
L'uomo di destra é un individualista, che crede in se stesso e nelle sue possibilità. E' un ottimista, laborioso ed operoso durante il giorno.
Il sinistro, invece, é un mediocre, conscio dei suoi limiti, che non ci prova neppure a vincere nella competizione della vita. Lui vorrebbe abbassare tutti al suo livello, quello del 18 politico, perché solo in mezzo alla mediocrità ha qulache chances di fare carriera ( infatti vedo molti presidi della squola del 68 di chiara matrice comunista...veri analfabeti di ritorno) Il sinistro, generalmente, é un fallito che odia ed invidia chi ha avuto più successo di lui. La più parte dei sinistri da giovani erano bruttini e sfigati, lo stesso dicasi per le giovani sinistre, in genere racchie che per farsi notare la buttavano sull'impegnon politico.
Io manco a dirlo, sono bello e pieno di donne.
Orbene, Lei mi dice che puzzo di cadavere perché dico che i professori odiano il Governo, nonostante questo gli abbia concesso gli aumenti (vere chimere nei governi sinistri)
En no, sig. Tonii, non è vero che lo odino disinteressatamente. Sono contro il Governo per via della riforma Moratti, che, finalmente, unica novità dopo la riforma Gentile, obbligherà quei pelandroni a lavorare seriamente. Nonostante le poche supplenze che ho fatto mi sono reso conto dell'ignoranza e della voglia di far nulla del nostro corpo insegnanti. Manco a dirlo i pelandroni stanno tutti a sinistra.
Cara sig.ra Antonella,
non dubitavo che a lei schifassero persone di qel livello. Le lascio volentieri il profondo pensiero dei comici rossi, fo,grillo e benigni. Veri fari della ragione e dell'onesta culturale ( di cui, oltre che premio Nobel, fu anche repubblichino...uno di quelli che aveva qualcosa da farsi perdonare!)
Cordiali saluti
Preved Medved
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E' errato dire che non era una "guerra civile".
Era sia una guerra di liberazione (contro l'invasore) sia una guerra civile (tra fascisti e antifascisti).
Questo da un punto di vista strettamente storiografico.
I fascisti non hanno difeso il paese con "onore e fedeltà", lo hanno lasciato in balia dello "straniero" nazista.
Mi pare che i più coraggiosi siano stati coloro che hanno perso la vita per ribellarsi e combattere per la libertà che non coloro che sono stati accondiscendenti con un dittatore "esterofilo" come il duce.
Matteo, a distanza di quasi 2 anni ti dico...che sei tu che la storia non la conosci.
aggiungo:
il denaro che gli americani hanno dato per la ricostruzione...erano destinati al consumo di LORO PRODOTTI (avete presente la ...coca cola, i chewing gum? etc).
Gli italiani erano obbligati a utilizzare una parte dei fondi per prodotti americani.
Questo perchè gli usa si trovavano in una fase di SOVRAPPRODUZIONE, avevano bisogno di smerciare...e quale possibilià migliore come quella di trovarsi di fronte un paese in miseria?
Ricostruire paesi in guerra...permette nuovi mercati...e questa strategia continua ancora oggi.
Nessuno fa niente per niente...
soprattutto gli americani.