Salvate l'America
di MICHAEL MOORE
Cari concittadini americani, a quattro anni dall'11 settembre, che effetto fa sapere che l'uomo che avete eletto perché ci guidasse dopo l'attacco che abbiamo subito, ha messo a capo della Fema (la protezione civile americana) un personaggio la cui principale attività era gestire concorsi ippici? Esatto. Concorsi ippici. Che effetto vi fa l'assoluto disprezzo mostrato da Bush nei confronti della vostra incolumità? Siate sinceri per un momento. Non vi mettete a raccontare che il disastro di New Orleans è stato colpa di una delle città più povere d'America. Mettete da parte il vostro odio per i democratici, i liberals e chiunque si chiami Clinton. Guardatemi negli occhi e ditemi che, dopo l'11 settembre, il nostro Presidente ha fatto la cosa giusta scegliendo un tipo che si occupava di concorsi ippici e facendo di lui l'uomo che ci doveva proteggere da emergenze o catastrofi.
Mettete da parte l'etichetta che vi siete auto-attribuiti di repubblicani, conservatori, convertiti, capitalisti, destrorsi e parlate soltanto come americani, su quel terreno comune che io e voi chiamiamo America.
Oggi siamo più al sicuro rispetto all'11 settembre? Dopo aver scoperto che, dietro l'addetto ai concorsi ippici, il numero due e il numero tre chiamati a gestire le emergenze hanno esperienza zero nella gestione delle emergenze, vi sentite forse più sicuri? Quando degli uomini che non hanno mai servito nell'esercito, né hanno mai visto dei giovani morire in battaglia, mandano i nostri giovani in guerra, pensate che sappiano come si conduce una guerra? Credete davvero che avere affidato alle corporation private dei servizi importanti, di competenza del governo, abbia prodotto servizi migliori per la popolazione?
Con il debito nazionale al massimo storico, pensate che i tagli delle tasse per i ricchi siano una buona idea? Restituirete quei soldi, in modo che centinaia di migliaia di abitanti di New Orleans senzatetto possano avere una casa?
Credete in Gesù? Davvero? Ma non aveva detto che saremo giudicati per come trattiamo gli ultimi tra noi? L'uragano Katrina è arrivato e ha spazzato via l'illusione che nella nostra nazione vi fossero libertà e giustizia per tutti. Il vento fischiava, l'acqua saliva, e noi scoprivamo che i poveri in America saranno lasciati soffrire e morire, mentre il Presidente degli Stati uniti si gingilla e dice loro di mangiare le brioche.
Non è uno scherzo. Nel giorno in cui l'uragano ha colpito e gli argini hanno ceduto, il signor Bush, John McCain e i loro ricchi amici si stavano strafogando. Un intero giorno dopo che gli argini avevano ceduto, il signor Bush suonava una chitarra datagli da un cantante country. Tutto questo mentre New Orleans affondava sotto l'acqua.
C'è voluto ancora un giorno prima che il Presidente volasse sulla zona colpita a bordo del suo jumbo jet per guardare dal finestrino la desolazione a 2500 piedi sotto di lui, mentre tornava a Washington. Sono poi passati altri due giorni prima che le truppe e gli aiuti federali arrivassero con il contagocce. Questi non sono stati sette minuti di trance mentre i bambini gli leggevano «La mia capretta». Questi sono stati quattro giorni in cui non ha fatto niente, a parte dire: «Brownie (il direttore della Fema, Michael Brown), stai facendo un gran lavoro!»
Amici repubblicani, non vi secca che tutto il mondo rida di noi? La nostra vulnerabilità non ha a che fare solo con i terroristi o i disastri naturali. Siamo vulnerabili e a rischio perché permettiamo che un americano su otto viva in una povertà terribile. Accettiamo un sistema scolastico in cui un bambino su sei non arriva al diploma e la maggior parte di coloro che ci arrivano non sa mettere insieme una frase coerente. Il ceto medio non riesce a pagare il mutuo o i conti dell'ospedale, e 45 milioni di persone non hanno una polizza sanitaria.
Siamo al sicuro? Vi sentite veramente al sicuro? Sapete soltanto andare via e costruire tante comunità recintate, prima che il frutto di ciò che avete seminato vada a cozzare contro i vostri muri per chiedere che siate puniti. Volete davvero aspettare che questo avvenga?
So che avete giudizio. Avete dato al paese e al mondo un uomo che non era all'altezza del suo compito e che si circonda di persone non all'altezza del loro compito. Avete fatto questo a noi, al mondo, agli abitanti di New Orleans. Per favore, rimediate. Bush appartiene a voi. Bisogna trovare un rimedio per la nostra pace, incolumità e sicurezza. Voi che proponete?
Io un'idea la avrei, e non è una gara ippica.
(Traduzione Marina Impallomeni)
amo quest'uomo.
io lo stimo molto :)
Penso che di qui a breve la "troupe" "Fahrenheit 9/11" inizierà le riprese a New Orleans.
Chissà chi è il vero speculatore in America...
banale provocazione Bubbidolo, trovane di migliori...
Men che banale cineasta. Nè trovi lui di migliori.
banale cineasta da Oscar... evidentemente ne ha già trovate
Beh, mai quante Peter Jackson, se la mettiamo sul piano degli Oscar. E Jackson non ha mai speculato su alcuna tragedia per fare miliardi, nè ha accettato l'aiuto degli hezbollah per distribuire in Libano il suo (i suoi) film...
di speculatori te ne intendi bubbodolo...che ne dici di cheaney, (certo non e' un cineasta,ma...)?
Si, Sensi, mio malgrado. Sto conducendo una interessante indagine sulla ripartizione territoriale di banche e supermercati. Vuoi darmi una mano? La mole di lavoro in riferimento alle Coop e a BNL è decisamente eccessiva per un uomo solo...
non per un' unita' carbonio con le tue capacita'. ce la farai...sei settario per quanto riguarda gli speculatori vedo.
oh, se per te Bubbidolo girare un documentario su una piaga sociale degli USA partendo da un fatto di cronaca che ha sconvolto il paese, significa speculare, il problema è tuo.
In realtà si tratta di ciò che ogni buon giornalista dovrebbe sentirsi in dovere di fare.
Poi se uno lo fa particolarmente bene, viene premiato.
Quantomeno inappropriato e tendente all'autogol il paragone con Peter Jackson: se alludevi alla qualità artistica del Signore degli Anelli, l'Academy non ti smentisce visto che gli Oscar sono fioccati su effetti speciali e quant'altro, ma non è certo stata premiata l'interpretazione degli attori...
In effetti hai pienamente ragione Davide: a Cannes fu premiata l'interpretazione degli attori di Fahrenheit 9/11.
Chi è che ha fatto autogol, scusa?
A Cannes fu premiato il film... l'autogol l'hai fatto tu, o forse ti riferisci alla partita sbagliata...
... anche perchè io mi riferivo a "Bowling for Columbine"
Ma fai bene a ricordare anche la Palma d'Oro per Fahrenheit... rende ancora più ridicola l'arroganza di chi lo liquida come "banale cineasta"
Insisto: fu premiata l'interpretazione degli attori.
Sarei curioso, Davide, di conoscere la tua opinione su "The Passion"...ma forse non è questo il luogo...
Noto con piacere che sposti la discussione, velata ammissione del torto marcio in cui sei incorso definendo in modo tanto sprezzante il buon Michael.
Sono buono e rispondo alla tua domanda: l'ho visto, non mi ha entusiasmato, nè mi ha fatto gridare allo scandalo cinematografico. Buona l'idea dei dialoghi in latino e aramaico. Mediocre il cast.
voto 6, anzi 5.5 perchè non è possibile lasciare il ruolo di Satana a Rosita Celentano, eddai!!
Ahaahahahahaha!! Buona quella su Rosita Celentano.
Comunque non volevo spostare il target della discussione, la mia era semplice curiosità inerente al rispettivo concetto di banalità.
Se vuoi prenderti la briga, hai voglia e tempo, ti inviterei a leggere una recensione di Fahrenheit 9/11 sul sito del babau "Ragionpolitica". Non la apprezzerai, lo so già, cmq sentire una campana in più non guasta, no? Link http://www.ragionpolitica.it/testo.2585.html
Leggo senza esitazione, d'altronde su quel film ho già trovato più d'una recensione negativa, e io stesso non l'ho apprezzato quanto i suoi lavori precedenti.
Notevoli, oltre a "Bowling for Columbine", sono "The Big One", che oltre ad essere un documentario di denuncia, come ovvio, è anche estremamente divertente, e soprattutto il film d'esordio "Roger & Me" che consiglio a chiunque di vedere al di là dei preconcetti politico-ideologici.
In Fahrenheit ha prevalso l'impeto anti-Bush: Moore ha deciso di fare campagna elettorale con quel film, e si lasciato andare, calcando troppo la mano con la demagogia
In ogni caso, Moore non sarà mai di parte quanto la recensione che hai postato. Liquida in 3 frasi questioni alle quali sui libri dello stesso Moore vengono dedicati interi capitoli (una su tutte: il broglio elettorale di Bush nel 2000, tutt'altro che presunto), ma poi, diciamocelo, un membro del dipartimento formazione di Forza Italia che fa le pulci a Moore: le facesse al suo Principale, salterebbero fuori anche cavallette e locuste !!
Verissimo quanto dici, ma il suddetto "Principale" non ha mai girato "Bertinotti 25/4". Questo almeno, tra tanti difetti, riconosciamoglielo...
madonna che film di merda, ma lo dico a prescindere dal messaggio che lancia. E' proprio un film "tecnicamente" mal riuscito anche se avesse tessuto lelodi di Bush. Molto meglio Fast and Furious ;-)
Inoltre che centra "un membro del dipartimento formazione di Forza Italia"? Dobbiamo considerare eque ed obiettive solo le recensioni di Flores d'Arcais, di Crepet o di Barenghi?
Dal mio punto di vista la denuncia di settarismo diveiene la peggior forma di settarismo...
Vin Diesel Rules!!!!!!!
E "XXX" si apre pure con un concerto dei Rammstein!!
Mitico!!
de gustibus non est disputandum...fino ad un certo punto: questa su vin diesel andrebbe dritta dritta nella sezione "s........
Bubbidolo, il Principale di cui parli gira Bertinotti 25/4 da quando scese in campo insieme al nonno di Benigni, e molti non hanno capito che non è nemmeno un documentario, ma una fiction...
Riguardo al "membro", non era settarismo il mio: il problema non è che il recensore è di parte (e chi non lo è), ma è appunto che peggio del suo Principale è veramente ma veramente difficile trovarne.
Mi stupisce che ti piacciano i Rammstein comunque, musica finto-industrial parecchio commerciale, mal si addice ad un pensatore del tuo rango :D
XXX fa parte della mia collezione di dvd insieme alla collezione completa dei vanzina eheheh
Argh!!! I Rammstein finto industrial?!?!?!?
La perfetta fusione tra KMFDM, Orgasm Death Gimmick, Accept, l'Espressionismo Tedesco, Sister MAchine Gun, Front 242, Laibach e Kraftwerk liquidata così?!?!?
Non credo alle mie povere orecchie...sigh!!
Fossero veramente quelli che dici non avrebbero bisogno di dipingersi di grigio per farsi notare... li paragonerei piuttosto a Marilyn Manson... e qui si ritorna a "Bowling for Columbine" e al punto di partenza eheheh
Ho apprezzato in passato il Reverendo Manson (buffa gente siamo noi Cattolici...), ma sulla sostanza artistica dei Rammstein non si pongono paragoni col furbastro Brian Warner.
Comunque ciascuno ha i proprio gusti, nulla da dire al riguardo.
E' soltanto un sempliciotto, falso e demagogo.
Non vorrei essere frainteso, stavo parlando di quel manipolatore di menti che porta il nome di Michael Moore.
Giovanni: alla prima occasione ricordami di raccontarti la barzelletta di quello che insultava il papa. Sei nella stessa condizione.
No grazie, di barzellette ne ha gia' raccontate troppe quel paraculo di Moore.
Giovanni, i troll su questo sito non sono accettati. Ora, o dettagli le tue affermazioni, spiegando quali sarebbero demagogie, paraculaggini e barzellette di Michael Moore (in questo caso si ragiona), altrimenti ne deduciamo che sei uno degli innumerevoli seminatori di zizzania che infestano la rete e che noi moderiamo. Vedi tu.