«Nella vicenda delle intercettazioni sul caso Unipol c'è stata una operazione di "spionaggio ai danni dell'opposizione". Io non penso che le intercettazioni vengono dalla magistratura, anche perchè non si tratta di atti giudiziari. Tutto mi induce a pensare che ci siano dei singoli, e non voglio nemmeno colpevolizzare dei Corpi dello Stato. Noi siamo di fronte a qualcosa di diverso, non una diffusione di atti coperti da segreto istruttorio, ma di atti che sono fuori da inchieste trasmessi al quotidiano del presidente del Consiglio. Si tratta di spionaggio ai danni dell'opposizione e noi dobbiamo reagire di fronte a vicende che riguardano le questioni diritto». Massimo D'Alema sostiene che Berlusconi è surreale. Ha ragione. Il problema è che lui è uguale. Il continuo piagnisteo, la costante sul complotto, il lamento sulla stampa nemica, ora ddirittura lo spionaggio.
Questo signore, protagonista di tutte le principali sconfitte del suo partito e delle coalizioni a cui ha partecipato e protagonista della vittoria di Berlusconi, demolitore del più grande partito di sinistra italiano, inopinatamente presidente dei DS, dopo questa surreale dichiarazione ha due possibilità: portare informazioni che aiutino a individuare e punire i colpevoli o tacere.
Che poi gli passi per l'anticamera del cervello che forse il silenzio dovrebbe durare almeno fino alle elezioni politiche, quello purtroppo non osiamo sperarlo.
beh...
restiamo ai fatti: come diceva ieri a Ballarò un magistrato presidente di Unicost di cui non ricordo il nome:
fino a che non interviene la magistratura gli operatori di polizia giudiziaria dipendono dal Ministero del Tesoro (Tremonti).
Se la conversazione era irrilevante ai fini giudiziari chi si è preso al briga di sbobinarla e trasmetterla alla stampa: al Giornale di famiglia ?
questa cosa l'hanno osservata prima Cossiga e poi
Veltroni domenica da Fazio
vabbè che sparare su D'Alema è lo sport nazionale, ma essere così fessacchiotti da non vedere la costruzione ad arte di un caso per dimostrare che tanto sono tutti uguali...
Hai ragione al 100%: fa il piagnisteo per protestare la propria diversità ma finisce con il fare la medesima figura di chi nega di aver legiferato a proprio uso e consumo, di aver evaso imposte etc. etc.
E ciò che "sembra" ha molto peso.
Savino: non è questione di essere fessacchiotti o meno, è questionde di stile. Un presidente dei DS che passa senza fare una piega attraverso la vergogna della bicamerale e dei patti di impunità con Berlusconi, la scalata dei "capitani coraggiosi", il tifo per Consorte e dopo aver sentito puzza di sfiducia fa un oplà di 180 gradi e maramaldeggia sull suo "amico di 25 anni", se permetti a me che ho contribuito a farlo arrivare lì votando DS per una vita mi fa un bel po' incazzare. Se questo è essere fessacchiotti, non mi vergogno dell'epiteto.
A proposito, qualcuno si lamentava dell'aggressività dei partecipanti ad alcune discussioni o dell'aggressività degli interventi dell'autore stesso: premesso che condivido le lamentele, siamo sicuri che uno slogan del tipo "OMB, ce n'è per tutti!" serva ad attrarre utenti più tranquilli e costruttivi? Secondo me sarebbe meglio "OMB,spacchiamo il c..o ai passeri!"...così, per dare un'immagine di serenità...
Non ho capito perché è sparito un mio precedente post su questa questione... è un problema tecnico o qualcuno l'ha tolto?
Al di la' del fatto in se che mi sembra meno grave di tanti altri successi agli esponenti di destra secondo me bisogna abolire l'immunità parlamentare e raddoppiare le pene per chi sta in parlamento altrimenti è troppo facile... hai il potere, hai l'immunità e chi te lo fa fare di essere onesto!
Tutti a casa!
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