Per vincere le elezioni serve un programma, un'organizzazione sul territorio, fortuna, ma anche la giusta dose di magia. In un'intervista al mensile Pocket il mago Otelma sostiene di aver partecipato alla vittoria dell'Ulivo nel 1996 con un rito propiziatorio officiato a Montecchio. «Noi officiammo un possente rituale
propiziatorio per la vittoria dell'Ulivo che all'epoca era ancora
incerta. Dopo l'officiatura del sacro rito, profetizzammo la Fatale
Vittoria dell'Arco del centrosinistra, che puntualmente si
verifico. Le candele unite erano
state consacrate in una notte di luna piena. La Sacra Vesta donata a
Massimo (D'Alema, ndr), persona di notevole intelligenza, in una notte di luna
crescente. Romano (Prodi ndr) fu decisamente brillante in quella circostanza. E
Fausto (Bertinotti, ndr) simpaticissimo. Uno dei tre certamente
possiede talune magiche facoltà. Noi sappiamo chi è. Ed anche lui sa
di averle».Sarà Fausto il "dotato".
E' l'unico che può far vincere o perdere Prodi con un semplice schiocco delle dita
Ci mancava solo il magico compagno Otelma, ora sì che siamo a posto...
È chiaro che è Romano ad avere le facoltà! Lo so io che ho 18 anni che è stato lui a partecipare alla seduta di Gradoli! E lo sa pure Otelma...
Sì, mi ricordo che Striscia mandò in onda quel servizio...
Oppi. accontentiamoci del già magico potere bertinottiano di far fare figure da deficiente all'Annunziata... :-) meritatissime, ma sappiamo che ce ne sono a migliaia che prenderebbero fischi altrettanto e poi non li prendono perché nessuno glieli fa a sufficienza... :-) A proposito, invece, una turba di pericolosi comunisti ha appena posto fine alla tregua olimpica/al sonno olimpico con una salva di fischi in Mondovisione non appena è apparso il nano per chiudere il rutilante evento... magia davvero, ogni tanto il nostro popolo stupisce... chissà domani quali arti dispiegherà il nostro... :-)
Carolina