«Perché mio figlio è morto alle 6 del mattino del 25/9/2005 a poche centinaia di metri dalla sua casa, mentre noi genitori, che lo stavamo cercando in tutti gli ospedali, siamo da Voi stati informati ben 5 ore più tardi? Perché si è fatto in modo che io non lo vedessi quando era ancora sul luogo dove aveva trascorso i suoi ultimi momenti della sua troppo breve vita? Perché quando ripetutamente lo chiamavo sul suo cellulare col mio ed appariva la scritta "mamma" nessuno rispondeva, mentre quando lo chiamò mio marito col proprio ed apparve la scritta "Lino", un agente rispose? Perché questo agente, che già sapeva perfettamente che stava parlando col padre di un ragazzo appena morto non gli disse nulla, ma anzi chiuse la conversazione in modo quantomeno sgarbato e sbrigativo, costringendoci a tempestare invano la Questura per chiedere informazioni sulla sorte di mio figlio?» Cosa c'e' piu' da commentare.. sarebbe bello fare
l'antidoping anche a certe professioni, e magari rovistare nei loro cassetti chissa' che non si trovi qualche foto di quello che faceva arrivare i treni in orario, e sperare che ste tragedie non accadano piu'.
c'è gente che rinnova dolore, causa altro dolore, "scherza" [sic] sul dolore, strumentalizza il dolore, ed è indifferente al dolore. Risultato oggi il mio amico genovese con cui "Carletto chiacchiera ancora", erano amici anche di famiglia da ragazzini, ha minacciato il suicidio e risulta temporaneamente irreperibile. Naturalmente mi auguro e confido e sto cercando di fare in modo che il suo rimanga solo un momento di quelli di sconforto e di delusione in cui ci si sente impotenti, e che capitano a tutti. Detto questo con il fatto che sono a dir poco furiosa vorrei esprimere la mia solidarietà a tutte le vittime dirette e indirette di questa delinquenza di Stato.
Carolina
PS 1 giornata di inseguimenti, 2 ore di pianti, ore d'insonnia parecchie sue ultimamente. Ma adesso dopo 1 ora e mezza di telefonata si è detto disposto a non compiere gesti estremi e anzi a tenersi in contatto. Bene. Per lui. Per la sua famiglia. Per i suoi amici. Benissimo. Ma che 'sti fasci tornino nelle fogne.
Carolina