«Mi sono scoperto ciclista grazie a mia
moglie. E ho scoperto che c'è una comunità, che sotto casa nostra ci sono delle
opportunità di vivere la città. Ho scoperto che si può attraversare il centro
lungo il Tevere, scoprendo la città da un punto di vista
diverso del solito.» . Parole dette (ovviamente) a un congresso di Italianieuropei, il partito senza elettori che D'Alema si è comprato per non dover avere a che fare con sgradevoli inconvenienti. Che se avesse detto la stessa banalità in un luogo più serio, forse qualcuno gli avrebbe fatto notare che in una città come Roma ci sono ben altre cose da scoprire. E che se invece di chiudersi nei palazzi o masturbarsi sui ponti dei mascalzoni latini per anni uno si fa una passeggiata o una pedalata come/tra gli esseri umani, ci sta anche che se ne accorge, di quanto è bello il mondo e di quanto valgono le persone. Comunque, meglio tardi che mai. La bicicletta ha fatto miracoli nel passato, stai a vedere che fa effetto anche a D'Alema. Grazie Rotafixa per la segnalazione.Bisogna vedere se "scapuzza" (verbo bolognese che significa "cadere rovinosamente") come Bush oppure se la cava come un comune mortale... :-)
Se scapuzza è un pessimo auspicio...
Frase semplicemente perfetta.
Orgoglio nazionale.
Mo' me la segno.
Ciao
ho postato la cosa anche sulla lista di cm roma. la replica di un amico: "t'aspetto ar semaforo"...
D'Alema alle ultime elezioni europee si è beccato un milione di preferenze personali.
Niente male per uno che secondo voi si è comprato un partito senza elettori.
A proposito di partito , quello di cui D'Alema è presidente ha 4 mila sezioni e 600.000 iscritti.
Così tanto per farvi tenere i piedi ancorati ... alla realtà.
Allora: le preferenze contano una beata sega, soprattutto con un partito le cui tradizioni non sono state (ancora) distrutte completamente e la cui base vota (ancora) con disciplina assoluta secondo indicazioni. E vorrei cazzo anche vedere che il presidente dei DS non prende 800mila preferenze.
poi però c'è il piccolo problema della contrazione di voti e iscritti rispetto al PCI e anche al PDS. per tornare coi piedi per terra conviene confrontare qualche numero e rendersi conto che con un presidente non disposto a inciuci con berlusconi e a complotti contro Prodi, probabilmente oggi i DS sarebbero un partito ben più sostanzioso in termini elettorali.
Il presidente di un aprtito è un manager oggi e qualunque azienda un manager coi risultati di D'Alema l'avrebbe cacciato a pedate nel sedere. Purtroppo nei DS il livello di democrazia interna è addirittura inferiore a quello che vige alla Enron.