1 - L'opinione di uno che ha capito tutto (Piero Fassino) su Massimo D'Alema presidente della Repubblica, da Il Foglio: «Io vedo in D'Alema un uomo politico dal profilo riformista, nel quale può identificarsi il centrosinistra, ma che ha l’intelligenza e la capacità di cogliere e rappresentare anche le aspettative e le inquietudini del campo avverso. Quello che ha presieduto la Bicamerale, quello che ha impegnato l'Italia nell'operazione internazionale in Kosovo, quello che gestì l'elezione bipartisan di Carlo Azeglio Ciampi e quello che ha sempre rifiutato di demonizzare il centrodestra. Ai dirigenti del centrodestra chiediamo fiducia, sapendo che caricherebbero l'elezione dalemiana di un dovere in più, e anche pubblico, di onorare questa fiducia». Ma perchè c'è ancora gente che considera Fassino un leader? Se uno come fassino facesse un altro lavoro, per esempio il postino o il tabacchino, sarebbe uno di quei personaggi che a cui tutti danno un nomiglolo e prendono in giro in ogni occasione. Speriamo lo facciano ministro di qualcosa che non lo esponga troppo ad andare all' estero.... che tristezza.
patetico il primo, sulfureo il secondo commento, il terzo è l'unico che mi piace.
speriamo che il cancro non finisca con l'uccidere la nazione.
Siamo sulla 'buona' strada.
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Qualcuno spieghi a Fassino che un conto sono le aperture e le attenzione alla parte avversaria ed un altro sembrare un RAPPRESENTANTE ed un curatore degli interessi della parte avversa, come D'Alema è apparso nei suoi non memorabili giorni della Bicamerale.
Bravo Piero! Lui si che dice cose giuste (ogni tanto). Solo dovrebbe mangiare un pò di più...