Borghini, un esempio di coraggio
di Emanuele Macaluso
Nel momento in cui la candidatura di Giorgio Napolitano alla presidenza della Repubblica prese quota, si fecero avanti alcuni “capitani coraggiosi” descrivendolo come una persona senza coraggio. Tra loro si distinse il Foglio di Giuliano Ferrara. Su questa falsa rappresentazione ho già scritto e detto, e non varrebbe la pena tornarci. Ma il mio stomaco di struzzo, che ha digerito tante sciocchezze, non riesce a mandare giù le cose dette da Piero Borghini, presente, per l’occasione, come uno dei coraggiosi. Certo ci volle coraggio a lasciare il Pci, all’opposizione, per farsi nominare da Craxi sindaco di Milano. E altro coraggio fu necessario, dopo la crisi e la dissoluzione del Psi, per rivolgersi ai suoi vecchi compagni, rimasti nel Pci e poi nei Ds, per ottenere qualche incarico. Successivamente, con coraggio, si sacrificò trasferendosi a destra come assessore di Formigoni. Ora Piero è capolista della Moratti. E dato che cita il coraggio di Napoleone Colajanni per contrapporlo a Napolitano, gli risparmio il giudizio del compagno scomparso sui suoi trasferimenti. Non avrei detto una parola su questi comportamenti. Ma per accusare altri di scarso coraggio ci vuole veramente coraggio.
Emanuele Macaluso, un siciliano doc che non ha scheletri nel suo armadio personale e può esercitare il ruolo, che gli è molto congeniale, di fustigatore delle altrui nefandezze.
Insomma, Borghini è il Mastella di Milano..:-)
in pratica sì... :-)
sono i due migliori saltaquaglisti...,
entrambi allenati da Sgarbi, che resta il numero uno... :-)
mi spiegate, per favore, per quale motivo considerate Mastella un voltagabbana ?
:-|
Octopus, ci soccorre wikipedia..:-)
http://it.wikipedia.org/wiki/Clemente_Mastella
beh ma non è necessario ricorrere a wikipedia... basta leggere un giornale qualsiasi di oggi e cercare la biografia ministeriale di clemente....
è vero..., è talmente consono a questo atteggiamento, che lo si trova descritto un'pò ovunque... :-)
Salvatore, mi devi perdonare, ho guardato il link che hai segnalato e non ho capito in quale momento Mastella ha fatto il 'salto della quaglia' passando da uno schieramento a quello avverso (significa questo il salto della quaglia, vero ?), cioè da quello di centro-destra a quello di centro-sinistra durante la stessa legislatura.
sarà la vecchiaia ?
;o-)))
il salto è avvenuto nel '98, con il sostegno al governo D'Alema. in precedenza Mastella era stato al fianco di Berlusconi nel '94 e nel '96 non faceva parte della coalizione vincente di Prodi
Mastella è stato ministro del lavoro nel primo governo berlusconi
Più salto di così!
Octopus ti hanno spiegato Davide e Laciliegina... ;-)
Però, per quanto mi stia sulle palle Clementone, bisogna dire che è riuscito a rimanere all'opposizione per cinque anni di fila. Per lui deve essere stato davvero dura!
di borghini possiamo ricordare la qualifica di "pigliorista" che ebbe dopo l'uscita dal pci.
grazie, salvatore, davide e ciliegina, ma ormai avrete capito che solo da pensionato mi occupo, e solo qui, di politica.
quindi, quel passaggio - come tanti altri - mi era sfuggito.
però bisogna riconoscere che, pur essendo stato indotto ripetutamente in tentazione, ha resistito sia alle lusinghe sia ai tentativi di assorbimento e di cancellazione dalla scena politica; che poi sia stato un bene od un male non lo so dire, ma non saprei nemmeno dire altrimenti quei voti a chi sarebbero andati, temo F.I., UDC nella migliore delle ipotesi, che poi è la stessa cosa.
senza quei voti, che hanno seguito Mastella dopo il 'salto della quaglia', avremmo vinto le elezioni ?
o mi sto sbagliando anche adesso ?
Beh Octopus, se lo scopo dell'UDEUR era quello di attirare i voti dei moderati mi sembra che abbia fallito nella sua missione visto che l'UDC ha praticamente raddoppiato i suoi voti e l'UDEUR non è andato oltre uno striminzito 1,4%.
Ovviamente visto che la differenza è di soli 25.000 voti tutti sono stati determinanti, incluso Mastella.
appunto.
a questo punto..., devo essere contento che Mastella sia ancora in giro...
e che non abbia fatto l'ennesimo salto...
purtroppo è vero che ogni singolo voto è stato importante...
speriamo che non buttino tutto nel solito water...
Saprete tutti che Mastella è sindaco di Ceppaloni, il suo paese. Sapete quale partito lo sostien? Vediamo chi indovina...
Saprete tutti che Mastella è sindaco di Ceppaloni, il suo paese. Sapete quale partito lo sostiene? Vediamo chi indovina...
mangoni...
da quanto so..., era sostenuto dall'Udeur e da Forza Italia...(sic..!!)
tanto per calcare la mano sul saltatore:
http://liberoblog.libero.it/politica/bl3612.phtml
nonchè sul saltatore sindaco...
http://www.ceppaloni.net/modules.php?name=News&file=article&sid=150
andiano, un conto sono le amministrazioni locali ed un conto il governo del paese.
nelle elezioni degli enti locali accadono simili apparentamenti.