mi sento onorato di pensarla come enzo biagi
vorrei sporgere querela nei confronti di chi sporge querela (ma come si sporge, una querela? mi estrofletto dal balcone con una cartapecora in mano?) nei confronti di enzo biagi.
ma poi imparo dai signori, come enzo biagi, e non sporgo alcunché.
Non credo che Enzo Biagi si scomporrà più di tanto.
Meno che mai il direttore de L'Espresso.
Constato che il post del 21.6.2006 "Uno sputo sulla Shoah" ha ricevuto 356 commenti.
Domanda: nemmeno una querela ?
Nella fattispecie (diffamazione a mezzo stampa) non di querela si tratta ma, essendo obbligatorio l'esercizio dell'azione penale, di denuncia.
Faccio presente a rotafixa che qualunque cittadino che viene a conoscenza di un fatto-reato, ha la facoltà (non l'obbligo) di denunciarlo all'autorità giudiziaria: regolati !
errata corrige: la data è 21.4.2006
Perché questo articolo è stato messo nella sezione "giustizia" e non nel "premio Calderoli" o ne "la faccia come il culo"?
perchè alberto tiene famiglia .
jarach sempre più ridicolo
Enzo biagi, come tutti i qualunquisti di matrice catto-benpensantista, nonostante appaia di sinistra (solo perchè odia berlusconi) in realtà esprime una visione del mondo profondamente reazionaria (come, ad esempio, lo stesso tanto amato montanelli, che ricordo bene cosa scriveva della cederna ai tempi di valpreda).
Quanto alla questione se un ebreo può candidarsi col centro-destra, beh, mi pare una cazzata. Il fatto che col maggioritario si raccatti tutto (inclusi i fascisti) non può impedire di esprimere col voto le proprie opnioni. Sarebbe come dire che un democratico non può votare x il centro-sinistra perchè c'è anche una lista stalinista aggregata.
Secondo me è questo modo settario di pensare che trasforma la sinistra in una caricatura dei suoi avversari.
Nella fattispecie (diffamazione a mezzo stampa) non di querela si tratta ma, essendo obbligatorio l'esercizio dell'azione penale, di denuncia.
Faccio presente a rotafixa che qualunque cittadino che viene a conoscenza di un fatto-reato, ha la facoltà (non l'obbligo) di denunciarlo all'autorità giudiziaria: regolati !
Si vede che dirigevi un carcere..scommetto che hai votato x di pietro..
se un ebreo si candida con la destra è semplicemente antistorico, sarebbe come se un nero tenesse per la lega.
E ti sbagli, ci sono banchieri, finanzieri, professionisti, borghesi ebrei etc. che hanno sempre votato x la destra. Una cosa è la destra, una i nazi-fascisti; bisogna cominciare a sapere quello che si dice. La vostra odiata Lety (la Lety) non è fascista, è conservatrice (come lo sono la Merkel, la Tatcher etc.). Non dovete fare un rncoroso frullato di tutto. Essere avversari poltici non significa odiare l'altro e considerarlo un nemico (questo, sì, lo fanno fascisti e stalinisti).
se un ebreo si candida con la destra è semplicemente antistorico, sarebbe come se un nero tenesse per la lega.
Postato da Cristina Martedì 06 Giugno 2006 alle 9:35
Secondo me succede anche quello, di sicuro ho conosciuto meridionali o persone di originale meridionale che sono fan sfegatati della Lega, non è da escludere che ci sia anche qualcuno di colore.
Per quanto riguarda Jarach, questo è il paese delle querele, chissà quante ne ha già ricevute Biagi in tanti anni di carriera, penso che di quella di Jarach nn gli importi nulla.
Tra l'altro Biagi ha ragione.
non è tanto il fatto che si candidi con la destra..., quanto il fatto che si candidi con questa destra...
solo perchè odia berlusconi
biagi odia berlusconi ahhahaha! ma come ti vengono, dedalus, spiegaci il tuo segreto!
biagi di sinistra, poi, l'ho sentito dire giusto da qualche servo berlusconiano per giustificarne l'epurazione.
che sia conservatore, come nel caso di montanelli, è un aspetto secondario alla coerenza e alla professionalità del personaggio. un giornalista va giudicato per come svolge il proprio mestiere prima che per le proprie idee politiche.
Salvatore: ti spiego perchè ci sono anche persone del sud che votano lega.
La lega è una forza federalista, che punta alla secessione. Molti meridionali (soprattutto fra quelli mafiosi) non possono sperare di meglio, perchè hanno lo stesso obiettivo: via lo stato dalla sicilia, per dare il totale via libera alla mafia (non più antistato, ma stato vero e proprio), che poi farebbe dell'isola un bel porto franco da cui ricavare gran bei soldoni.
tant'è che in sicilia, è nata una specie di lega sud, che ha superato AN senza troppe difficiltà...
altro che Europa... ed europeisti...(sic..!!)
per quanto riguarda Biagi, di sinistra...??? tutt'altro... :-)
ma in fondo bastano le parole di Montanelli per capire il motivo per cui un gioornalista serio ed onesto si contrappone a banana...
"La vostra odiata Lety (la Lety) non è fascista, è conservatrice"
anche questo e' sbagliato.
la moratti fa solo quello che le viene detto di fare e pensare. serve una scuola di classe? ecco. serve abbattere il sistema pubblico per favorire quello clericale? pronti! serve diffondere l'antidarwinismo ascientifico? comandi!
ora: non penserete davvero che una come la moratti abbia una sola singola idea sua? una cosi' serve solo finche' e' utile e ubbidiente a chi l'ha messa li'.
come bush. non e' necessario che sappia pensare. anzi.
dedalus, penso sia solo tu e i tuoi sodali che credano che Enzo Biagi sia di sinistra.
larry: hai ragione, ci avevo pensato, ma ho rinunciato perché vedo che Andrea ha preso male sia le critiche sia la trombatura. Se arriva a denunciare Biagi, ci sta che gli venga in mente di denunciare pure OMB (non sarebbe il primo, già dobbiamo difenderci da Rosetta Alberoni e gentil consorte). Sinceramente non ho voglia e tempo da perdere. Ma un Calderoli morale non è implicito ;-)
bè, forza italia è un partito ideato e nato in sicilia...proprio con l'alleanza di quella specie di lega del sud di cui si parla piu' sopra.
che una certa "politica" abbia scelto il sostegno di quella gente è sintomatico.
Enzo Biagi di sinistra ? :-):-):-)
dedalus, per una volta ti stai rendendo ridicolo.
Biagi non odia Banana (semmai la cosa può essere vera a parti invertite); l'odio è un sentimento troppo prezioso perché un galantuomo come Biagi possa pensare di sprecarlo con cotanto individuo. Indifferenza e, forse, commiserazione mi sembrano più appropriati.
La destra di Forza Nuova è inoltre apertamente razzista e fascista (quindi antidemocratica). Nessun partito nel centro-"sinistra", per quanto estremista, è eversivo fino a questo punto; né sul piano dei diritti umani, né sul piano dell'eversione dell'ordinamento democratico.
Da persona di destra mi spiace dover constatare che la "destra" italiana riesce a fare peggio della "sinistra" ma, onestamente, devo dire che è così. Le due cose non possono essere messe sullo stesso piano (come invece fai tu).
Che formazioni "statutariamente" razziste e fasciste siano "sdoganate" da una coalizione importante come la Casa delle Libertà costituisce un attacco gravissimo alla stessa civiltà italiana. Biagi lo ha solo (giustamente) sottolineato.
Semmai il limite di questo dibattito sta nel tirare in ballo Jarach in quanto ebreo. Tutti gli italiani, indipendentemente dal proprio retaggio culturale, dovrebbero sentirsi minacciati da Forza Nuova e compagnia. Sostenere i neofascisti non è scandaloso solo se lo fanno gli ebrei...
A tutti i dissidenti (dedali, kaiseri, fotoni, eccetera). Potreste cortesemente evitare di tirare in ballo la parola "odio" a ogni due per tre? Credo di poter dire che sia un concetto del tutto inappropriato. Nei confronti di berlusconi, Moratti e simile compagine ci sono sentimenti molto diversi (disprezzo, dissenso, fastidio, eccetera). Ma l'odio non lo si spreca per i cialtroni, prevede una dose di rispetto a cui i suddetti non possono aspirare.
alberto scusa un OT in che senso devi difenderti dalla giannetta ?
tonii...
è certo che taluni figuri...
(che non hanno ne arte ne parte), siano posti in bella vista solo per convenienza e perchè sono totalmente asserviti ad una logica di potere..., ma poichè contro simili logiche i cittadini non hanno altre armi che il voto... significa senza parafrasare, che siamo fottuti...!!!
a meno che non si individuino nuove armi (democratiche) con le quali liberarsi da coloro che detengono il potere ed i monopoli...
te ne vengono in mente...???
danjar...
come ti capisco...(sic..!!)
sostenere, sopportare, ma anche solo sentire che esistono ancora loschi esseri che si vantano di essere fascisti o nazionalsocialisti, dovrebbe essere ascritto a tutti gli affetti come reato penale e perseguito con forza...
ma serve anche una sensibilizzazione dei giovani, affinchè non vengano travolti da simili ideologie...
ecco l'eterno radicale (all'itagliana, purtroppo) dedalus fu olegna che calata la maschera del liberale-libertario torna ad essere la merda liberista di sempre, puntello del padronato (nella fattispecie letizia brichetto arnaboldi moratti vien dal mare guidalverno e fez).
che un ebreo abbia tutti i diritti di presentarsi con chi vuole, anche con il partito di eva klotz, e' indubbio e tautologico; che a tale diritto sia dovuto un riconoscimento morale e politico da parte degli eventuali avversari pero' e' alquanto dubbio, anzi decisamente assurdo.
certo la scelta di jarach e' stata, utilizzando un vocabolario oramai purtroppo sconosciuto ai piu', una scelta di classe, si e' schierato con chi difende i suoi interessi di portafoglio; per sua sfortuna chi difende i suoi interessi economici e' anche chi non ha mai amato le minoranze religiose ed etniche e che cio' venga fatto notare da qualche giornalista e' "normale" in qualsiasi paese del mondo, succede anche in belgio ove moltissimi ebrei votano per il razzista "vlaams blok" (una specie di lega ma con basi etniche culturali e linguistiche piu' nette, ma anche piu' esplicitamente collegato alle vecchie ss fiamminghe), ridicolo e' che jarach denunci per diffamazione chi si limita a far notare che il centrodestra e' alleato coi neofascisti e coi razzisti.
jarach diffama anche forza nuova quando parla di "mondialismo sionista"? no, per capire...
Alberto non sono d'accordo.
Io ODIO berlusconi, ODIO i fascisti, ODIO questa feccia che copre di merda il mio paese.
L'odio non prevede, come tu dici, il rispetto. E' qualcosa di viscerale, che dalle mie budella mi fa vedere rosso quando vedo il ghigno di berlusconi di fronte ai giudici. E' l'urlo del debole che si immagina a dover affrontare, da negro, 20 ultras dell'inter che quella notte non hanno scopato. Non puoi tirare in ballo il rispetto: è qualcosa di razionale, di cosciente. A me invece questa fogna FA SCHIFO, ho il vomito, come di fronte a un cesso pubblico che sa di urina. Nessuno mi può togliere il diritto di odiare profondamente i prepotenti, persone stupide che potranno previcare tutti con la forza (bruta o dei soldi), e che prima o poi subirò anche io.
Non ho interesse a mostrarmi superiore, ignorando, dissentendo e infastidendomi. Tutte parole che nascondono solamente il recondito desiderio di guardare qualcuno dall'alto in basso, magari con la puzzetta sotto il naso: IO LI ODIO!!!
http://www.demauroparavia.it/75389
1b senso di vivissima ripugnanza, di profonda contrarietà e di totale intolleranza nei confronti di qcs.:
chiedo scusa, l'ultima frase del mio intervento risulta un po' sconnessa:jarach diffama anche forza nuova quando parla di "mondialismo sionista"? e' da leggersi come jarach denuncia per diffamazioneanche forza nuova quando parla di "mondialismo sionista"?.
certo la scelta di jarach e' stata, utilizzando un vocabolario oramai purtroppo sconosciuto ai piu', una scelta di classe, si e' schierato con chi difende i suoi interessi di portafoglio
Buon vecchio Borja, oltre che sempre con la bava che ti cola dalla bocca (lascio perdere gli insulti personali, visto che non stiamo sullo stesso livello) non ti sapevo anche razzista.
Adesso solo gli ariani hanno diritto a difendere i propri interessi di classe...
"jarach diffama anche forza nuova quando parla di "mondialismo sionista"? no, per capire..."
E' tutto qui. In questa frase.
Non c'è altro da aggiungere. Se non che Forza Nuova a Milano ha viaggiato in libertà per le strade della città con l'avvallo pieno della coalizione di Jarach.
Dedalus, non arrampicarti sui vetri. Almeno una volta. Te lo chiedo per favore.
Achab, ti pensavo un minimo più brillante..tutto l'odio che sta venendo fuori è la dimostrazione che qualcosa di intimamente fascio s'è insinuato nel cuore di certa sinistra..l'educazione all'odio è per sua natura tipica dei nazi, l'odio per i diversi, l'odio per gli avversari etc. In nome di quelle "merde radicali" sulle quali sput borja proclamo l'assoluta superiorità del pensiero democratico sui conati di bile nazi-catto-islamico-stalinisti.
Alla fine esistono due sole posizioni: quella di chi rispetta le idee degli altri e quella di chi pensa di possedere la verità assoluta ed in nome di quella considera gli altri infedeli.
In questo blog, mi spiace, avete fatto una vera figuraccia (da ultra dell'inter, appunto).
Quanto al voto ebraico, bah, vorrei proprio vedere quanti sono quelli che hanno votato per il polo..secondo me siete anche irreali..
Senti dedalus, ma tu fai apposta o cosa?
Rileggi il mio intervento precedente, e dimmi cosa hai da obbiettare? Che in fondo Forza Nuova per te è un partito democratico, illuministicamente degno di rispetto? che hai letto Il Candide di Voltaire e ne parlava? Che Locke è aperto a posizioni nazi-fasciste? Cosa, dedalus, cosa?
Qui l'unico odio è il tuo per posizioni ferme sull'antifascismo.
Alla fine esistono due sole posizioni: quella di chi rispetta le idee degli altri e quella di chi pensa di possedere la verità assoluta ed in nome di quella considera gli altri infedeli.
qualunquismo da bocciofila.
non ci deve essere rispetto per idee razziste, questo è sacrosanto. chi come te si riempie di belle parole, non fa altro che legittimare i peggiori crimini, coloro che li hanno compiuti, coloro che li vorrebbero compiere di nuovo, e coloro che li incoraggiano.
quanto a berlusconi, non è questione di idee, lui rappresenta solo sé stesso, e credo sia ancora consentito NON rispettare un singolo essere umano, o no? o dobbiamo tutti uniformarci al qualunquismo ultra-relativistico dedalo-pannelliano?
In questo blog, mi spiace, avete fatto una vera figuraccia (da ultra dell'inter, appunto).
eh sì, nulla a che vedere con quelli che "la triade non si tocca"...
Achab ti vedo da sempre sulle pagine di questo blog, ancora non hai capito che non si deve dar da mangiare ai troll???
Cavolo... ma ci vuole tanto?
Rispondi ad alberto, come ho fatto io, o a qualcun altro.
Qui non si tratta di ideologia, di destra o di sinistra: si tratta di troll, e vanno trattati tutti allo stesso modo.
Mauro, temo che Dedalus non sia un troll. Oppure abbiamo un partito di troll: la rosa nel pugno.
dedalus fu olegna, forse dovresti tornare alle medie per imparare un po' di analisi logica e del periodo visto che o non sai piu' leggere o sei in palese malafede.
e in piu' sei un ignorantone supponente che crede che le quattro cazzate imparate al liceo siano tutta la cultura ed il sapere disponibili al mondo.
il classico borghesuccio itagliano cafone e tracotante, ma che si ammanta di belle parole.
in buona compagnia con questa destra e questi "liberali" che infestano l'itaglietta.
Cioè?
Cioè Dedalus, per quel che ho avuto modo di leggerlo e conoscerlo in queste pagine, rispecchia punto per punto il Capezzone pensiero. A tal punto, da chiedersi se allora Capezzone non si altro che un troll nel nuovo governo.
Scusa e quale sarebbe il pensiero di capAzzone??? :D
Quello di Pannella... cioè, appunto, a pensarci bene... quale?
:-DDD
Ecco, appunto: qualche lotta giusta, ma vanno presi caso per caso.
Perchè questi qui, e primo fra tutti il fratello scemo di Forrest Gump, hanno raccolto sotto lo specchietto del laicismo tutte le allodole che non volevano più saperne di Boselli, socialisti e craxiani.
Basta guardarlo in faccia e sentire come parla, capazzone, per capire che ha la testa piena d'acqua. E non ha nemmeno ereditato dal vecchio Pannella il gusto per i colpi di teatro (leggi: salto della quaglia a ogni cambio di vento, primo bicchiere d'acqua in diretta tv da costanzo, ecc... ecc...).
Ripeto: spirito guerriero su alcuni ambiti spesso tabù, ed è nobile. Ma non venitemi a parlare di idee e pensieri al di fuori del trovare una casa ai reduci del vecchio psi.
Vorrei tornare, se non vi dispiace, in tema. Innanzitutto l'articolo di Biagi è esemplare per rispetto delle tre leggi fondamentali del giornalismo: verità, continenza nelle espressioni usate, interesse pubblico alla notizia (segnatevele, rappresentano la linea di confine con la diffamazione). Davvero non so che senso abbia la denuncia/querela di Jarach.
Mi è venuta poi la curiosità di sentire la campana dei neofascisti (se così è lecito chiamarli); ecco un esempio di cosa pensano loro di Jarach: http://www.gioventunazionale.net/gn/?p=162
Insomma, non si piacciono ma si apparentano perchè così conviene. Non ci sono più nemmeno i missini di una volta.
bubbidolo, dai una cifra e sbagli pure quella.
2.5% ha preso, il capezzone. dì la verità, vi avrebbe fatto comodo eh?
Bubbidolo: rosicaaaaaa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
ops, mi scuso, inavvertitamente, rivolgendomi a bubbidolo, mi è sfuggito un "dì la verità".
so che è esplicitamente in contrasto col tuo codice etico, spero di non averti offeso. dicevo così per dire...
"Alla fine esistono due sole posizioni: quella di chi rispetta le idee degli altri e quella di chi pensa di possedere la verità assoluta ed in nome di quella considera gli altri infedeli"
Dedalus, qui non si tratta di verità assoluta, ma di prendere una posizione, ed è ovvio che chi si riorda qualcosa di quello che voleva dire essere di sinistra non può rispettare le idee di Forza Nuova.
Smettiamola con questa cazzata prodiana che tutte le idee vanno rispettate: volete rispettare anche quelle di Hitler, allora? Ho quelle dei Provenzano e dei Riina (e dei loro amici, tipo Cuffaro)? Io NON rispetto le idee che ritengo siano contrarie a certi principi generali, ovvero idee razziste, classiste, fasciste... Se chi ha idee diverse dalle mie non mi rispetta, non è un grande problema, posso tranquillamente sopravvivere ed avrei più problemi se, ad esempio, Alessandra Mussolini si dichiarasse d'accordo con me.
Per il resto, Biagi non è di sinistra e questo lo si sa, ma molte sue idee (come alcune delle idee di Montanelli, citato in questo thread) sono degnissime di rispetto, e lo è di certo il suo giornalismo. Jarach è e resta uno che da ebreo ha appoggiato i neofascisti. Il problema è suo, io continuo a non avere rispetto per lui.
scusa albè, m'era sfuggita 'sta cosa: jarach non è passato?
alè...
la saggezza della cem allora è stata utilizzata.
Giacobbe vs Esaù? :-))) La gara è sempre viva (nel segno del perdono comunque. :-)))
Carolina
No, dedalus: Unione alla Camera e DS al Senato.
Sono, semplicemente, laureato in giurisprudenza.
"qualunque cittadino che viene a conoscenza di un fatto-reato, ha la facoltà (non l'obbligo) di denunciarlo all'autorità giudiziaria" (Luigi Morsello.)
La cosa mi incuriosiva, quindi ho controllato. Vi sono alcune fattispecie di fatti-reati che comportano l'obbligatorietà della denuncia anche per i privati cittadini.
Non sto ad elencarle qui, se siete curiosi le trovate in questa pagina della Polizia di Stato.
Per tutti gli altri casi vale la facoltà (non obbligo) di denuncia.
Dedalus, qui non si tratta di verità assoluta, ma di prendere una posizione, ed è ovvio che chi si riorda qualcosa di quello che voleva dire essere di sinistra non può rispettare le idee di Forza Nuova.
E chi rispetta forza nuova?
Facciamo a non capirci.
Voi sostenete che un ebreo (e anche qui bisognerebbe aprire una bella discussione, quasi che una certa appartenenza, se non razziale diciamo culturale, ma anche questo non è del tutto esatto, implichi il fatto che si possa o non si possa fare una certa cosa) non potrebbe votare per lo schieramento conservatore perchè "allegato" a questo, sia pure per frazioni infinitesimali, vi è un partitello fascista razzista.
La questione, comunque, mi pare smentita dai fatto e non dovrebbe essere difficile capire (anche per i + lenti) che nella maggioranza che ha eletto la vostra amatissima lety (che io non avrei votato) i voti "ebrei", probabilmente, saranno nelle stesse proporzioni di quelli "ariani".
Peraltro -secondo questa logica- non si capisce poi come un "ebreo" poterebbe votare a sinistra, dove galleggiano partitelli e gruppetti che fischiano la resistenza ebraica e si augurano la scomparsa di Israele.
Ma, venendo alla questione + generale, siete così sicuri che la vostra intolleranza nei confronti degli avversari sia legata esclusivamente alla presenza di forza nuova?
A me non pare sia così. L'impressione è che, accanto ad una sinistra sicuramente democratica (guidata dai ds) ne esiste una che la pensa assai diversamente, di cui rancoroso borja è l'icona più evidente.
Una sinistra che pensa che il "bene" stia da una parte e il "male" (oggi è il suo giorno: 666) dall'altra. E che col "male" non si deve essere tolleranti. La differenza tra questo modo di pensare e quello dei nazi o degli integralisti sta nel fatto che ognuno pensa che "male" sia il pensiero altrui.
Quanto al troll..certo, chi non la pensa come voi, se non è un delinquente è quantomeno un troll..
La differenza tra questo modo di pensare e quello dei nazi o degli integralisti sta nel fatto che ognuno pensa che "male" sia il pensiero altrui.
perfetto, scopriamo ora che l'unico difettuccio dei nazi è quello di non rispettare il pensiero altrui. non ce l'hanno con la razza, non con il colore della pelle: col pensiero!
costui non sarà un troll ma è certamente un gran cialtrone.
Davide, sei solo una caricatura di Borja.
Almeno fai rispondere quello vero (sicuramente + pittoresco negli insulti).
i preti hanno la fissa del sesso
dedalus ha la fissa dell'unione sovietica
la lingua batte dove il dente duole
Fissa dell' URSS? Quando mai?
Mai citata negli ultimi cinquanta interventi.
Comunque in svezia si stava meglio.
caricatura di borja è davvero pesante.
ma per un poveraccio come te, basto io.
(tu nel frattempo potresti piantarla di chiamarlo col nomignolo coniato dalla sua caricatura)
dedalus fu olegna ricorda sempre piu' la geniale imitazione di gasparri fatta da neri marcore': "comunisti, comunisti, non ci fanno parlare perche' sono tutti comunisti, e' questa la sinistra, e' questa la democrazia della sinistra"
che poi e' un po' il refrain classico della destra itagliana cui dedalus fu olegna si ascrive appieno, volente o nolente.
sono lontani i tempi delle battaglie per i diritti civili, sara' per questo che si ostina il povero dedalus a sventolare un anticlericalismo tutto di facciata e a dare ste definizioni da talk show?
vai da maurizio costanzo, capace riesce a crearti un ruoletto da polemista ben pagato come fece gia' con sgarbi.
Un po' forzata.
Riprova. Puoi fare di meglio.
certo che posso far di meglio intanto dai il buon esempio, fai di meglio tu: tacendo.
mica per altro, eh, solo per buongusto.
Ma dedalus, che razza di ragionamento hai fatto? Parli di tutto e del contrario di tutto. Quando qui la cosa è semplice: tolleranza zero con qualsiasi forma di idea giustifichi, direttamente o indirettamente, il nazifascismo.
Se jarach preferisce allearsi con chi ha a che fare con forze di matrice giustificazionista, questa non può non essere una cosa su cui riflettere. E se preferisce denunicare per diffamazione Enzo Biagi per le sue affermazioni e tace favanti ai cori e alle parate di Forza Nuova, viene fuori tutta la sua sottile, ma grande come una casa, ipocrisia. Perché imbastire un ragionamento, velato poi di vittimismo, come il tuo, e perseverare, invece che riconoscere che effettivamente la storia non è delle più edificanti?
Non puoi poi paragonare subdolamente il filopalestinismo velato di antisemitismo di sinistra, pur presente, con quello di chi non rinnega la Shoah. Dedaus, su certe cose non prendere posizioni chiare e essere relativisti diventa un atteggiamento grave. Se non sei una persona superficiale, ti dico: apri gli occhi e ragiona con la tua testa. Sii illuminista per davvero. Non per etichetta.
danjar, sei stato più bravo di me, almeno nella ricerca, io recitavo a memoria, ma complimenti !
Ho approfitatto per controllare anch'io il sito da te indicato.
I casi sono i seguenti:
"La denuncia da parte dei privati è obbligatoria nei seguenti casi (per ognuno dei quali il Codice Penale indica il termine per la presentazione):
1)per il cittadino che abbia avuto notizia di un delitto contro la personalità dello Stato per il quale la legge preveda la pena dell'ergastolo (art.364 C.P.); ù
2) per chiunque abbia ricevuto in buona fede monete contraffatte o alterate e si accorga della loro contraffazione (art.694 C.P.);
per chiunque abbia ricevuto denaro o acquistato o comunque ricevuto cose provenienti da delitto senza conoscerne o sospettarne la provenienza (art.709 C.P.);
3) per chi abbia notizia che nel luogo da lui abitato si trovano materie esplodenti (art.679 C.P.) o rinvenga esplosivi di qualunque natura o venga a conoscenza di depositi o di rinvenimenti di esplosivi (art.20 co.6 L.18/4/1975, n. 110);
4) per chi abbia subito il furto o sia incorso nello smarrimento di armi, parti di esse o esplosivi di qualunque natura (art.20 co.3 L.110/1975).
Chiunque rinvenga un'arma o parte di essa è tenuto ad effettuarne il deposito presso l'Autorità locale di Pubblica Sicurezza o al più vicino Comando dei Carabinieri;
5) per i rappresentanti di enti sportivi che, nell'esercizio o a causa delle loro funzioni, hanno avuto notizia di frodi in competizioni sportive.": per quest'ultimo obbligo non viene citata la fonte normativa.
Premesso che io per privati non intendevo il soggetto passivo di un reato, ma persone del tutto estranee casualmente a conoscenza di un fatto-reato, è evidente che si tratta di casi limite, che sfuggono alla percezione del cittadino, del 'quisque de populo'.
Solo il privato che subisce il furto di armi (in tal caso il privato è il soggetto passivo del reato) deve fare la denuncia: vorrei vedere che non la facesse, a prescindere di quanto sa o non sa di leggi.
Alberto: vedi com'è faticoso a volte il tuo blog: mi fanno le bucce !
;-)
Da dove viene la identificazione ebreo = israeliano? È sbagliata (di brutto). Per non parlare di quella (sottointesa, e peggiore) per cui chi critica il governo di israele ce l'avrebbe con gli ebrei.
Chi mai poi, nella "sinistra" candidata alle ultime politiche e/o amministrative, ha "fischiato la resistenza ebraica" o "si augura la scomparsa di Israele"? I nomi o le denominazioni dei partiti, prego.
"se un ebreo si candida con la destra è semplicemente antistorico, sarebbe come se un nero tenesse per la lega."
!!! Questo è un ragionamento semplicemente assurdo! Vedo che le persone ancora non si rendono conto che per un ebreo, almeno in teoria, è più conveniente candidarsi con la destra, ma quella liberal-capitalista, non fascista, visto che,come noto, (anche se è un pò un luogo comune) gli ebrei, almeno nei paesi occidentali, sono spesso impegnati in grandi attività finanziare e bancarie.
Ora, il pensare che un ebreo, solo perchè un movimento di estrema destra li ha perseguitati e i comunisti erano i loro maggiori oppositori, debba essere per forza comunista è semplicemente RIDICOLO,una cosa completamente fuori dal mondo.
Sarebbe come dire che un ebreo deve essere per forza comunista perchè Karl Marx e Rosa Luxemburg erano ebrei.
Oltretutto,la situazione attuale rende molto più normale la candidatura di un ebreo con la destra.
Infatti,nel caso non ve ne siate accorti, oggi è la destra ad essere flo-israeliana.
E la sinistra invece, ad essere anti-israeliana (antisemita,diciamolo), almeno nelle sue frange più estremiste.
Sono di sinistra quelli che bruciano in piazza le bandiera con la Stella di David.
"Liberazione", che ha pubblicato quella disgustosa vignetta sulla questione palestinese, è un giornale di sinistra.
La sede del partito sotto il quale hanno manifestato le comunità ebraiche romane era PDCI. Di sinistra.
Ora,sul centrodestra attuale si può dire quello che vi pare, che hanno fatto dichiarazioni razziste sui neri,sugli zingari,sui musulmani, sugli omsessuali, ma sugli EBREI no.
Sfido chiunque a trovare una dichiarazione antisemita di un esponente di destra (esclusi gli sproloqui da manicomio di Romagnoli e company, ovviamente).
Mi sembra piuttosto evidente che un ebreo troverebbe molte più difficolta a stare a sinistra, al giorno d'oggi.
ma ci s impegna kaizzer a scrivere certi commenti o da liberta' alle proprie dita di fare quel che vogliono con la tastiera?
e' un quesito che mi ponevo da tempo. mah
gli ebrei, almeno nei paesi occidentali, sono spesso impegnati in grandi attività finanziare e bancarie
sei un pezzo di merda antisemita, dai, ammettilo; anche se ti sforzi in tutti i modi di travestirti da amico degli ebrei, un po' come fini.
Un ri-ban no eh?...
Kaiser sei uno stronzo antisemita della peggior specie! Sparisci da queste pagine e possibilmente da questo mondo!
Facciamola corta, tanto tutti rispondono divagando e inclinando il piano della discussione.
Secondo voi gli ebrei votano tutti a sinistra?
E quelli che non lo fanno sono come Goebbels?
Perchè questo (non altro) diceva il titolo di biagi.
E generalizzando, l'altra metà del paese (quella che vota x la cdl) è fatta di collaborazionisti?
Quanto a danjar..ma che "critiche al governo di israele"? A sinistra esiste una larghissima minoranza che lo vuole raso al suolo, lo stato d'israele. Li ho visti io, già quindici anni fa, passare con le bare davanti alla sinagoga di roma.
Sono quelli che inneggiano ad hamas, che difendono il presidente iraniano, che hanno fischiato -nella vostra milano- la brigata ebraica.
Su, non ci stiamo a contare palle o ad attaccarci a futili distinguo (critiche alla politica estera di israele, sic!).
dedalus, mi pare ci sia una discreta differenza fra il votare (il voto è segreto ed è individuale) ed il candidarsi, cioè il chiedere consenso, propugnare idee politiche, fare proselitismo.
A sinistra esiste una larghissima minoranza che lo vuole raso al suolo, lo stato d'israele. Li ho visti io, già quindici anni fa, passare con le bare davanti alla sinagoga di roma.
Sono quelli che inneggiano ad hamas, che difendono il presidente iraniano, che hanno fischiato -nella vostra milano- la brigata ebraica.
la differenza è che questi fischiano, manifestano e votano. la mussolini e romagnoli invece si candidano.
differenza "futile", eh, per carità...
E quelli che non lo fanno sono come Goebbels?
gli ebrei che votano non A DESTRA in genere, ma QUESTA DESTRA (alleata con fascisti e leghisti) sono ebrei cui la storia non ha insegnato un cazzo. un genocidio ai loro danni non gli impedisce di votare (i nipotini di) quegli stessi che lo hanno voluto o lo hanno guardato con simpatia, e che ora hanno cambiato bersaglio e se la prendono con neri, musulmani o chi capita sotto tiro di volta in volta.
sono ebrei cui evidentemente non è il razzismo in sè che ripugna, ma solo quello ai loro danni.
"A sinistra esiste una larghissima minoranza che lo vuole raso al suolo, lo stato d'israele. Li ho visti io, già quindici anni fa, passare con le bare davanti alla sinagoga di roma.
Sono quelli che inneggiano ad hamas, che difendono il presidente iraniano, che hanno fischiato -nella vostra milano- la brigata ebraica."
Visto che non ci siamo capiti, dedalus, ripeto la domanda:
"Chi mai, nella "sinistra" candidata alle ultime politiche e/o amministrative, ha "fischiato la resistenza ebraica" o "si augura la scomparsa di Israele"? I nomi o le denominazioni dei partiti, prego."
Il riferimento alle "critiche al governo di Israele" e tutto il discorso collegato invece, ovviamente, non erano riferiti alle tue parole. Non sei l'unico che scrive qui, te ne sei accorto? Posso dialogare anche con gli altri, vero?...
Io non capisco cosa ci sia ancora da discutere. Sinceramente. Dedalus, in tutta franchezza, ma perché fingi di non capire? perché nascondi tutto sotto il tappeto da corriere della sera in versione panebianco-galli della loggi del "Se è vero che da una parte... è però vero che anche dall'altra". Vuoi dirci che Forza Nuova, la Mussolini sono per te degni di rispetto? Dillo con parole tue almeno, dillo apertamente. E' meglio che questa melensa e buonista manfrina da finto equlibrato e avveduto, moderno e liberista.
PErché il punto non è l'articolo di Biagi ma la sottile ipocrisia e falsità di nascondersi dietro di essa: se Jarah dice che biagi è da denunciare per diffamazione, ci fa capire che invece chi manifesta con il braccio teso e mostra simboli anticostituzionali non solo non è degno di denuncia, ma addirituttura è meritevole di una alleanza politica. E questo a prescindere dal piccolo particolare che riguarda le sue origini.
Perché la Shoah, caro dedalus, è purtroppo un elemento inscindibile dalla cultura ebraica. E lo sarà per sempre. pensare di potersene liberare, dietro una presunta libertà individuale, serve solo a dar manforte alla voglia del suo oblio definitivo. Per questo, dal mio punto di vista, la scelta di candidarsi con il centrodestra a Milano è assolutamente da criticare. Non farlo, è un altro passo verso l'oblio. Che tu, caro dedalus, stai compiendo. Fosse stata un'allenaza con qualsiasi destra europeista, cioè chiaramente, almeno nei simboli e nella facciata, defascistizzata, non acrei avuto nulla da dire. Anzi avrei detto che criticarla era una forma di antisemitismo: un ebreo è libero di allearsi con la destra, come chiunque, e ci mancherebbe altro. Ma allearsi con quella destra, a Milano, dove solo poche settimane prima scendeva in piazza Forza Nuova liberamente, e dove il candidato sindaco, pur di raccattare voti, si allea con Mussolini e altre forze che non riconoscono il fascismo e le sue leggi razziali come parte integrante del genocidio è, da parte di un ebreo, un gesto grave. Non è questione di relativismo, è questione di sapere cosa si pensa, dedalus. Ci vuole piena assunzione di responsabilità dei propri gesti. Secondo me in questo caso, non c'è.
PS: e la frase sugli ebrei impegnati nelle banche e nella finanza è particolarmente sgradevole, se me lo consenti, perché sembra poco lontana da quell'altra che dice "gli ebrei sono tutti attaccati ai soldi". Il cui significato lascio interpretare a te.
quella frase però è di kaiser, achab
ohccazzo, chiedo scusa sinceramente a dedalus. errore grave, mi spiace.
Breve compendio :
i napoletani tutti colerosi
i genovesi avari e attaccati ai soldi
i siciliani tutti mafiosi
i romani non hanno voglia di fare un cazzo
i veneti terroni del nord
piemontesi falsi e cortesi
calabresi e sardi sequestratori mozzaorecchie
I negri sono negri
gli zingari fanno proprio schifo
gli ebrei tutti attaccati ai soldi .........
"la storia siamo noi nessuno si senta offeso"
Mi sembra opportuno riportare qui il testo[1] dell'articolo di Biagi.
«SE UN GÖRING SI FA EBREO»
di Enzo Biagi
Per quelli della mia generazione che hanno vissuto le leggi razziali volute da Mussolini nel 1938, che hanno visto sparire amici e conoscenti con i quali avevano parlato fino al giorno prima, solo perché erano ebrei, l'Olocausto, che non è uno stato d'animo e neanche un incubo del passato, è sempre presente nella memoria. Anche come senso di colpa. C'è il pensiero, infatti, che per i nostri amici ebrei, si poteva e si doveva fare qualche cosa per impedire la loro deportazione.
Ogni giorno succedono fatti che vogliono allontanarci sempre più dallo sterminio, come gli accordi che Silvio Berlusconi aveva fatto, durante la campagna elettorale, con gruppi nazifascisti. Poi quello che è successo a Milano poco prima del voto per il sindaco. Ho sempre avuto la sensazione che la comunità ebraica della città fosse molto unita, invece si è spaccata per colpa di un suo rappresentante, Andrea Jarach, fratello dell'editore che si occupa di Shoah, che in lista per il centrodestra con Letizia Moratti, ha accettato di fare un'alleanza elettorale con i neofascisti della Fiamma Tricolore.
Un altro candidato, il bravo attore e musicista Moni Ovadia, che ha scelto il centrosinistra con Ferrante, si è sfogato dicendo: "Sono esterrefatto che un ebreo possa sedere con un fronte alleato con i neofascisti. Nella sinistra possono esserci tante magagne, ma non mi dimentico chi stava con noi quando venivamo deportati nei lager". Poi ha aggiunto: "C'è un confine invalicabile e questo è il fascismo". Condivido.
Jarach a sua volta si è così difeso: "Anche a me quella alleanza fa orrore, ma Letizia Moratti ha ribadito che l'antifascismo è un suo valore". Come dire, "fai quel che dico e non fare quel che faccio".
Dunque, mentre a Milano un ebreo va a braccetto con i neofascisti, in Germania, un uomo, ormai cinquantenne, dal cognome ingombrante, Göring, sta tentando di diventare ebreo e di andare a vivere in Israele. Il suo nome è Matthias Göring ed è parente di quell'Hermann Göring, amico di Hitler e vice Führer, che fu l'organizzatore della Gestapo e, dal gennaio 1939, "nominalmente responsabile dell'indirizzo antisemita". Prima creò l'ufficio centrale per l'emigrazione ebraica, poi diede ordine a Reinhard Heydrich di occuparsi della "soluzione finale della questione ebraica nella sfera di influenza tedesca in Europa". Il feldmaresciallo del Reich morì suicida durante il processo di Norimberga.
La volontà di Matthias Göring di convertirsi all'ebraismo ha fatto naturalmente notizia: c'è chi ha definito questa sua passione semita 'stravagante', perché fino a qualche tempo fa era noto il suo 'disprezzo verso gli ebrei'. Gli anni dell'infanzia e dell'adolescenza per lui furono molto difficili, trascorsi in assoluta povertà con genitori che gli spiegavano che "gli ebrei avevano preso tutti i loro soldi e per loro erano all'origine di tutti i guai. Gli ebrei erano la causa di ciò che non potevamo permetterci".
Durante una intervista al settimanale tedesco 'Der Spiegel', Göring, ha raccontato che lui e la sua famiglia erano disprezzati ed emarginati: "Quando andavo a scuola il nome Göring ha sempre significato insulti e umiliazione".
Per Matthias sono occorsi più di quarant'anni per liberarsi dalla maledizione del parente nazista e ha dovuto trasferirsi in Svizzera per avere un po' di serenità. Sempre nell'intervista racconta che nel 2002 ha avuto una visione: "Dio mi ha detto che dovevo difendere le porte di Gerusalemme. Da quel momento ho capito cosa dovevo fare".
La famiglia non ha accettato la sua scelta: "Pensano che io sia impazzito. Io credo che quello che mi è accaduto sia molto importante. Io non mi sento colpevole per l'Olocausto, ma una colpa spirituale esiste nella mia famiglia e nella Germania. È nostra responsabilità ammetterlo apertamente".
Leggendo le parole di Matthias Göring e pensando a quanto può essere stata travagliata la decisione di diventare ebreo, di assumersi una colpa che evidentemente non gli appartiene, mi torna in mente l'altro, Andrea Jarach, quello che è ebreo per nascita, per famiglia, che avrà di sicuro nei cassetti foto di parenti uccisi ad Auschwitz, Dachau, Buchenwald o Mauthausen. Non posso capire e non voglio nemmeno fare la fatica di capire.
[1] Tratto da questa pagina del sito dell'Espresso. Secondo Informazione Corretta è apparso anche sul cartaceo dell'Espresso, numero del 5 giugno 2006, a pagina 95.
Ovvio che difficilmente un ebreo vota x forza nuova.
Altrettanto vero che un ebreo -che è un individuo come gli altri- può benissimo (e molti lo fanno) ritenere che i suoi interessi (legittimi, di classe, etc.) sono più garantiti dalla cdl che dall'unione.
In tutto il mondo si vota sulla fiscalità, sullo stato sociale, sulle politiche industriali etc.
Il discorso fatto sarebbe valido se la cdl facesse una politica antisemita, ma non è così. Fa semplicemente una politica di destra economica, nella quale un ebreo, al pari di qualunque altro cittadino non-ebreo, ha diritto di rispecchiarsi.
Quanto alle bare davanti alla sinagoga, la manifestazione era promossa addirittura dalla CGIL e se ne parlò a lungo. Vorrei poi ricordare (senza che mi si accusi di avercela coi "comunisti") che anche in URSS l'antisemitismo era piuttosto sviluppato e che molti, a sinistra, hanno sempre attaccato gli ebrei con i discorsi di kaiser (banchieri, strozzini etc.). A questo poi si è saldata l'ostilità nei confronti di israele e la difesa di una parte del mondo islamico che è assolutamente anti-semita (e molti furono filo-nazisti ai tempi di hitler). L'esempio più lampante, a livello di blog, è il genere lia e dacia valent, nonchè di blondet. Un tempo, quelli, li si sarebbe inquadrati per nazisti,oggi, boh..
No, non so dire i nomi ed i partiti; so descrivere il clima che si respira in certi settori della gauche..
Francamente non capisco dove stia la "diffamazion" e dove siano gli estremi per una denuncia.
Dedalus, ci rinuncio.
"Secondo voi gli ebrei votano tutti a sinistra?
E quelli che non lo fanno sono come Goebbels?
Perchè questo (non altro) diceva il titolo di biagi." (dedalus.)
Leggendo l'articolo di Biagi mi sembra chiaro che il titolo si riferisse a tutt'altro.
"Se un Göring[1] si fa ebreo" significa "se Matthias Göring riflette sulla Shoah al punto di farsi ebreo, come è possibile che Andrea Jarach si allei con i neofascisti italiani?". Evidentemente Biagi vede due percorsi opposti e crede che valga la pena riflettere sulla cosa.
(Chiedo scusa per la banalizzazione a scopo "riassuntivo"...)
[1] Göring, non Goebbels.
vero.
dedalus...
"molti, a sinistra"
"ostilità nei confronti di israele"
"una parte del mondo islamico [antisemita]"
"clima che si respira"
"certi settori"
Insomma, da una parte sappiamo di chi stiamo parlando (Forza Nuova), dall'altra l'individuazione è fumosa. Chissà perché...
mi piacerebbe sapere a quali "gravi inesattezze fattuali" si riferisce il trombato jarach.
biagi parla per 3/4 del parente di Goring e, riguardo alla vicenda milanese, non fa altro che riportare dichiarazioni e dare poi la sua personale opinione.
se Moni Ovadia querelasse lui, o Informazione corretta, o qualunque altro partecipante allo sconcio balletto sulla sua figura, allora sì che mi divertirei. qui tendo ad annoiarmi. poi non l'hanno nemmeno eletto.
Carolina
Il fatto è che forza nuova sono quattro mentecatti che un contano un beneamato c...
Gli altri un po' di più, diciamo + che un partito è una cultura, un brutto clima..
Infatt, Davide, neppure io vedo nell'articolo dove stia la diffamazione. A cosa si riferisce?
oh bene, oltre a forza nuova poi abbiamo fiamma tricolore, alternativa/azione sociale, e una frangia non indifferente di an che ancora si definisce orgogliosamente fascista (tanto per fare due nomi: la russa e "er pecora" buontempo). saranno 4 mentecatti tutti questi evidentemente.
invece i 5 ginnasiali che fischiavano la "brigata ebraica" rappresentano la cultura, il "clima" che si respira nell'intera sinistra.
beh, è un opinione come un'altra, tutto è relativo, d'altronde.
Mah dedalus... A che gioco giochiamo?
Se vogliamo dire che nella sinistra (senza virgolette) ci sono dei pregiudizi verso Israele, mi trovi d'accordo. Intendiamoci: lo stato di Israele ne ha fatte di tutti i colori e molti suoi dirigenti e politici - di oggi e di ieri - meriterebbero un processo per crimini contro l'umanità; questo però non giustifica tutto quello che viene detto contro Israele - non solo "nei centri sociali" ma a volte anche da esponenti di primo piano di partiti di livello nazionale.
Se invece vogliamo dire che nella sinistra vi sono razzismo e antisemitismo, "come nella destra" (di Forza Nuova e della Lega), mi dissocio integralmente. Affermazioni del genere non sono che sonore pagliacciate (nel migliore dei casi).
Il "problema" della sinistra non è con gli ebrei, su base razziale, ma con Israele, nella politica internazionale.
Il "problema" di Forza Nuova e della Lega Nord sono invece gli stranieri e (per la sola FN) la falsificazione della memoria sui crimini razziali del fascismo.
Vuoi mettere?!?
Giusto per concludere, Forza Nuova sarà anche composta da "quattro mentecatti" che non contano nulla, ma:
1. Il razzismo e il fascismo sono pericolosi anche su piccola scala;
2. I "problemi" iniziano piccoli prima di ingrandirsi; meglio combatterli da subito o, almeno, non allearvisi! Anche Hitler ha iniziato con "quattro mentecatti" in una birreria...
Devide, dimentichi Alemanno e la sua croce celtica. Quello conta pochissimo... si è solo candidato a sindaco di Roma.
Intendiamoci: lo stato di Israele ne ha fatte di tutti i colori e molti suoi dirigenti e politici - di oggi e di ieri - meriterebbero un processo per crimini contro l'umanità;
suppongo al pari di quasi tutti i leaders arabi e palestinesi. O no?
Anche Hitler ha iniziato con "quattro mentecatti in una birreria
per l'appunto, mi par di sentirlo il dedalus versione anni '30
"ehi quel tipo coi baffetti ha idee un po' bislacche, però tutto sommato le idee altrui vanno rispettate. tutto è relativo, per cui anche la sua opinione avrà un fondo di verità. e poi, dicono che sia un feroce anticlericale... uhm, quasi, quasi..."
"al pari di quasi tutti i leaders arabi e palestinesi" (dedalus.)
Sì, al pari di quelli.
Si, vabbè, ma che volete dire?
Ho già detto che in qualità (mi si passi il termine) di democratico sono automaticamente antifascista, antitotalitario, avversario dello stato islamico, di pol pot, dei regimi stalinisti, reazionari di..etc. etc.
Che poi, specificatamente, non si voglia il ritorno (fortunatamente improbabile) di vecchie ideologie fasce, beh, non c'è dubbio.
Il dubbio viene quando la'antifascismo diventa una specie di ideologia a se', quasi a voler far pensare che nella lotta ai neri si riabilitano anche quelli -di altro colore- che han fatto carne di porco (in modo assai simile ai neri medesimi). E questo, amici miei, non va affatto bene..
Dedalus parli della sinistra antagonista suppongo,
che con Israele giustamente non ci va tenera.
La sinistra italiana e' da sempre filopalestinese
(Questo blog non fa testo e' assolutamente in controtendenza) ora avvelenare il tutto con false e strumentali accuse di antisemitismo non giova sicuramente alla causa del semitismo
Da i vari berja achab e compagnia cantando non ho
finora sentito una parola a favore dei palestinesi
(ed e' qualche mese che frequento stò posto)
Non abbiamo praticamente mai parlato di Palestina, sandro. Perché devi assumere di default che io sia antipalestinese? Anche questo è un pregiudizio. C'è un film semplice e preciso di cui ora mi mi sfugge il titolo, girato dal figlio di Maurizio Costanzo che spiega bene, senza pregiudizi, come sia facile capire che Israele ha fatto cose folli.
Ma, una domanda, sandrdo, cosa c'entra ora, con questo thread, con questa discussione?
achab non credo che tu sia antipalestinese (anzi mi sembri una tale brava persona da essere pro e non anti di natura) però io volevo sottolineare il fatto che qui si e' troppo sbilanciati da una parte,la critica alla politica d'Israele impegna da sola il 50% delle idee di politica estera della sinistra di base.
Ma qui non ve ne e' traccia,anzi alla prima critica che sollevi e' molto facile beccarsi una bella accusa di antisemitismo che chiude il discorso.Poi lo dici anche tu,qui non abbiamo mai parlato di palestina.E' un pò strano.
Evidentemente la cosa mi bruciava e sono andato OT
dedalus: la sostanza è che tu sei tenero con una destra involuta e nostalgica, per puro spirito di polemica con una sinistra che sembra dover scontare tutti i peccati del mondo. La Merkel che tanto ti piace citare non si sarebbe sognata di prendere i voti, non dico della fiamma, ma di AN stessa. Figuriamoci poi dare spazio a un personaggio del tenore di Berlusconi. Certo i paragoni sono sempre fatti un po' a capocchia, ma visto che sei tu ad insistere nel qualificare questa come una moderna destra europea...
Dopodiché che una buona parte del voto del polo sia un voto semplicemente e legittimamente moderato e non ideologico è chiaro, ma alla fine legittimano comunque gente al limite della presentabilità. E allora la disparità tra le intenzioni e i risultati va quantomeno denunciata.
Il voto a destra dentro la comunità significa riprendersi una libertà e uscire da delle cristallizzazioni delle posizioni che ormai si sentono ingombranti. Ma si rendono conto che stanno votando 'questa' destra e a cosa danno l'appoggio in cambio delle aperture (interessate) su Israele?
Ma no, io non sono affatto tenero con nessuno...
Mi da fastidio vivere in un paese dove destra e sinistra sono ancora molto condizionate dagli ex fascisti e dagli ex comunisti, il tutto con al centro una forte componente clericale..(causa, questa, non secondaria della forte avversione nei confronti di israele che si è sempre annusata da queste parti).
Alla fine si finisce col respirare aria vecchia ed inquinata.
Vorrei stare in un qualsiasi paese europeo, dove la sinistra è storicamente socialdemocratica e la destra di matrice liberale..e dove certi problemi di laicità sono assolutamente inesistenti..
Magari, dedalus, magari... :-)
"Vorrei stare in un qualsiasi paese europeo"
dove tu saresti un tranquillo elettore di destra. conservatore và, suona più europeo
Sceglierei, di volta in volta, in base ai problemi ad ai programmi..come si dovrebbe fare dovunque, caro il mio idealista..
Idealista si, e me ne vanto!
azz sandro, detta così mi ricordi la mussolini
("fascista, certo, e me ne vanto!!")
sandro quando fai così..., mi fai paura... :-DDD
Petrolini non Mussolini!
Non scherziamo giovani :)
Dedalus la labilità della tua scelta (di volta in volta) fa capire la labilità del tuo pensiero.
Io non credo che in altri paesi europei siano completamente al riparo da magagne, anche del tipo di cui stiamo parlando: però hanno un rapporto più costruttivo coi propri difetti. Per esempio il PP di Aznar ha al suo interno sacche di fascistudine (nel senso letterale) e bacchettonismo reazionario di tutto rispetto. Eppure non si è mai sognato di affossare l'interesse nazionale in nome della propria rivalsa di parte. Il che è il livello minimo di decenza forse, niente di particolarmente singolare eppure da noi non avviene.
Da noi la destra post-pentapartito pur di affermare il proprio diritto di esserci e di contare è disposta a mandare allegramente a ramengo lo stato, perché in fondo di governare gli interessa poco. Gli basta vincere.
Dedalus la labilità della tua scelta (di volta in volta) fa capire la labilità del tuo pensiero.
Invece tu, barra a dritta, nudo alla meta..
l'anomalia dello schieramento del cdx italiano è proprio quello di fare accordi con partiti al limite della legalità (come i loro programmi elettorali esplicano chiaramente).
succede per una semplice ragione, pur dichiarandosi una coalizione di moderati, poichè gli italiani sono notariamente un popolo di moderati, senza alleanze con fiamma tricolore, e altri partiti simili , non avrebbero sufficente forza per ambire al governo di nessun ente.
un conservatore di centro destra ha tutti i diritti di votare, schierarsi o candidarsi con chi ritiene più giusto farlo, ma non può tirarsi fuori se viene tacciato di essere, al momento almeno, alleato di razzisti, fascisti e xenofobi.
Per evitare tale accusa, ha solo un'unica strada, lavorare per fondare una nuova destra italiana, rinunciando ai voti di quelle frange estremiste, però probabilmente starà fuori per un po' dalle sedi di governo, veneto e lombardia in testa con sicilia al fianco, non credo che tale sacrificio sia nei loro programmi.
Siccome non vogliono rinunciare alla stanza dei bottoni, in attesa di fondare una nuova destra italiana presentabile, penso sia giusto condannare tali alleanze e rimarcare le differenze dalle altre compagini di governo della destra europea.
o mangi questa minestra o salti dalla finestra, si diceva al paese mio, penso che la minestra cominci a diventare alquanto indigesta se pensano addirittura di querelare biagi per aver scritto quello che tutti i muri delle città dove si è votato pubblicizzavano a caratteri cubitali.
maria
l'anomalia di una certa sinistra è quella di cercare di rimediare ai guai interpellando e cercando l'inciucio con gli autori degli stessi.
si deve risolvere il conflitto di interessi ? si parla con confalonieri, mi sembra ovvio.
e questo è solo un esempio.
No, dedalus non barra a dritta: dovresti conoscermi. Ma su certe cose non transigo. E' grave tu non lo faccia.
in tutto questo brilla l'assenza di jarach.
avrà stimato che ormai le uscite pubbliche non gli sono più utili?
cristina la ricerca di alleanza con i vari schieramenti fa parte della gestione del governo, di centro destra o sinistra che sia, non si può cancellare con un colpo di spugna 5 anni di governo precedente, ci sono assestamenti da fare, garantire equilibri che significano anche posti di lavoro, cercare risorse finanziarie ci va del tempo.
diverso è allearsi con partiti che nel loro specifico programma, che si presenta prima della fase elettorale , per catturarne il voto e consenso si agitano discorsi dichiaratamente razzisti, exenofobi.
chi fa alleanze del genere sceglie già a priori gli indirizzi di governo che avrà , è una scelta consapevole di cui si assumerà tutti gli oneri ed onori.
maria
L'anomalia italiana è la controriforma e secoli di dominio del pensiero cattolico.
Da questo è venuto fuori un paese privo di una vera borghesia, arretrato e quindi profondamente diviso, in modo secco ed ideologico (un po', senza esagerare, come avviene in sudamerica).
Abbiamo avuto vent'anni di fascismo ed il partito comunista più importante di tutta l'europa occidentale.
Tutte e tre le maggiori ideologie che hanno dominato il paese, inoltre, hanno forti problemi con la modernità, che è considerata qualcosa di diabolico (666) e comunque "ostile" alla nostra cultura.
Che è la cultura del clientelismo, delle protezioni, delle corporazioni, della famiglia...
Contest : ???
E la censura continua!!!
Ma mi spiegate perchè i miei post dovrebbero essere cancellati ? Non c'è nulla di male. Neanche una spiegazione,poi...
Senti questa, dedalus:
>
Giocatela come jolly nella prossima discussione che ti vede in difficoltà, te la cedo gratis.
Scusate mi è stata trocata la frase:
"Siccome SOru tassa i ricchi e molti ebrei sono ricchi Soru è un comunista antisemita cattopauperista".
Ti piace? Mi assumi come tuo ghost-writer?
Riflettevo tra me e me sulla durissima polemica che ha investito in questi giorni Andrea Jarach, editore di Milano, candidato per la Lista Moratti (ma non eletto) – riflettevo dolorosamente: c’è in essa qualcosa che va ben al di là delle persone coinvolte.
Andrea Jarach è presidente della Federazione delle Associazioni Italia-Israele e della Yad Vashem Foundation in Italia; seguo da anni la sua attività, come membro dell’Associazione Italia-Israele.
Moni Ovadia (!!!) ha parlato della candidatura di Jarach nella Lista Moratti come di “uno sputo sulla Shoa”; Enzo Biagi ha fatto il parallelo tra la richiesta di conversione all’ebraismo del nipote di Göring, cioè del primo dei carnefici, e la tentata (ma fallita, perché non è stato eletto) “conversione”, a suo dire, al fascismo dell’ebreo Jarach, cioè di un discendente diretto dei perseguitati. La ragione degli attacchi non sta in un discorso, in un’azione di Jarach che abbia destato biasimo o legittimi dissenso: sta nella sua semplice candidatura nella Lista Moratti.
La voce di Jarach, stamane al telefono, recava un’amarezza immensa - anche quando scusava con dolcezza me, importuno e disinformato, che cadevo dalle nuvole. Quest’amarezza ho ascoltato.
Forse le cose stanno così: il nemico, ormai, l’abbiamo dentro, tutti: tutti quanti. Può accadere di essere investiti da una rabbia feroce, tagliente, priva di ragioni e che non sente ragioni, che nulla risparmia: questa voglia di rissa, la propensione ormai naturale dei muscoli della gola a tendersi in un urlo e delle labbra a conformarsi in un insulto – e questa volontà di tanti di non stimare più, di non avere più riguardi: difficile spiegare. Da dove questa mancanza di respiro - questa impossibilità crescente di trovare sollievo? Di trovarlo anche dentro si sé, dove la rabbia attecchisce facilmente e l’amarezza può diventare come sale che dissecca. A me, almeno, accade talvolta.
Il nemico è dentro: e trionfa, spesso, quando incita tanti a rinunciare alla stima, a dimenticare l'intimità, a denigrare la tenerezza - che lasciano sempre, quando vengono espulse dalla vita, il proprio posto all’empietà e all’ingiustizia. E' nella rabbia che trova varchi per mettere radici e divora ogni rettitudine - e qui non conta destra o sinistra, ebreo o cristiano, laico o papalino. E' la rabbia che cresce su di sé e che rende vili al punto da appiattire ogni cosa (una vita, una storia, un passato, dei valori, degli ideali vissuti, la concretezza dei fatti, la legittimità delle parole dette: tutto) in un insulto. E gli insulti, si sa, non sono parole. Non sanno definire: ignorano la realtà. Colpiscono: non scoprono forme in ciò che incontrano, ma solo sfigurano, e ignorano tutto della realtà, che è vasta e sfaccettata, ma sempre e soprattutto meritevole di riguardo. E il primo riguardo è l’esattezza delle parole – la loro giustizia.
A Andrea Jarach tutta la mia solidarietà, e a tutti coloro che si trovano, da una parte o dall'altra, per una presunta ragione o per un'altra, così ingiustamente colpiti. A ciascuno vorrei dire: questo nemico dovremo combattere sempre di più, con vera bravura e a tutti i livelli - dentro di noi, innanzitutto. Ma non siamo disarmati: abbiamo la memoria, e nei giorni amori forti e veri; la Torah e il Talmud (io ho anche il Vangelo, benché lo sfogli un po’ troppo di rado: ma è da lì che vengo); e poi, l’intimità e la tenerezza, e la concreta volontà di mettere in pratica la stima, e l'impegno a vivere, con l'aiuto del Santo, la giustizia di cui parla il Salmo 1 – e la dolcezza, poi, che è cosa nostra, tutta umana, che neanche l’amarezza riesce a schiacciare, anzi: che l’amarezza rende più preziosa e forte, più determinata. Più esatta: tzaddiq. Ognuno a modo proprio, per ciò che è, dove e come gli sembra più giusto. Ognuno come può.
Non ho dubbi, per come conosco il suo operato, su dove si collochi Jarach, né su dove sono, in realtà, tanti altri che conosco di più o di meno di lui. E nessuno ne abbia su dove sarò io.
Lorenzo Gobbi
(ho inserito questo testo come post sul mio blog www.lattenzione.blogspot.com)
Andrea Jarach può allearsi con chi gli pare. Non è un alleato diretto di neo-fascisti o presunti tali, ma stà in un centro-destra che potrebbe dare lezioni di antisemitismo alla sinistra più radicale.
Purtroppo la sete di propaganda politica per certi è grande e farebbero di tutto pur di aggrapparsi a qualcosa, compresa la meschinità di sbandierare la Shoah......
no, io non ci sto ad apparire insensile nè rissosa, ho apertamente detto che ero perplessa che un ebreo riuscisse a candidarsi con una candidata che ha stretto alleanze con la stessa destra che ad oggi non ha rinnegato le leggi razziali ( alessandra mussolini ha abbandonato alleanza nazionale perchè fini, il suo segretario, si era schierato contro la politica razziale di suo nonno), mi chiedo come sia possibile ciò!
non è da sinistra che critico la scelta di jarach ma come donna formatasi con i libri di primo levi, sono diventata antifascista da quando in 2°media all'età di 12 anni lessi "se questo è un uomo", è stato un ebreo attraverso le sue parole di orrore e terrore a spingermi a quella scelta, non altro.
oggi come posso accettare che un ebreo faccia alleanze con la nipote di chi mandò primo levi in campo di concentramento?
se c'è una logica sono pronta a chiedere scusa a jarach.
maria
la "logica" secondo me è l'alienazione. che non riguarda solo Jarach. e a dire il vero riguarda anche alcuni di sinistra. questa città funziona o a bulino o a vite e gli unici che questa cosa non riguarda sono dieci persone di cui quelle sotto gli ottant'anni votano peraltro per Rifondazione comunista. tutti gli altri cittadini di Milano (e probabilmente del mondo visto che a Milano c'è tutto il mondo) hanno davanti due scelte: guardare a chi sono o guardare al vertice della vite. non hanno davanti la stessa realtà però, perché un dirigente politico fa una vita diversa da uno che ha come consolazione il pallone. solo che alcuni dirigenti politici sono, come persone, esattamente uguali a quelli che fanno una vita di merda e che si consolano con il "calcio" con tutto che fanno una vita diversa da quelli. completamente diversa. come vita e come potere e dunque anche come responsabilità. e quello lo sanno. proprio come il tifoso sa di fare una vita di merda. il fatto è che però tutti sono pronti a deprecare il tifoso e pochi sono pronti a prendere a calci in culo il dirigente "politico".
Carolina
Jarach si è candidato con la moratti, che a sua volta, tra le liste minori che la sostenevano, aveva anche forza nuova.
Se andiamo per via di proprietà transitiva in italia non si può votare per nessuno; ne' tantomeno candidarsi.
ALlora trasferiamoci.
se andassimo per "proprietà transitiva" saremmo tutti petrolieri. :-) e solo perché non siamo tutti Dio. :-)
Carolina in attesa che diventiamo tutti artisti, o tutti omosessuali :-)))
Lorenzo, prima una precisazione, il titolo sullo sputo non è di Moni, è mio. Quanto al resto del tuo ... hem ... articolato post, osservo che se davvero Andrea vive tutta questa "amarezza", vuol dire che è meglio così, che la politica non fa per lui. Il suo gesto è stato "criticabile" (e "criticato"), ma questo fa parte del gioco della politica, pensa a quello che subiscono Romano e Silvio, dovrebbero essere morti di amarezza da un secolo. Riassumendo: tu ritieni offensivo il mio titolo, io ricordo nonno Alberto Manasse - ebreo, antifascista, socialista - e ritengo offensivo uno Jarach alleato a neofascisti e ineonazisti. Tutto qua, è un dissenso puramente politico, in cui le amarezze contano poco o nulla. Sono solo micidiali per la qualità del dibattito.
Caro lorenzo gobbi, hai scritto un messaggio che induce alla meditazione.
Permettimi tuttavia di dissentire su un paio di punti:
- Biagi non ha parlato, nemmeno implicitamente, di "conversione" di Jarach al fascismo. Non ha fatto nessun "parallelismo" con Matthias Göring, ma ha piuttosto visto due percorsi in direzioni opposte, dichiarando di non (voler) capire la scelta di Jarach.
Il motivo è che quest'ultimo si è alleato, alla fin fine, con dei razzisti che negano che la Shoah sia mai avvenuta.
Dire a qualcuno che ha "amicizie" pericolose e sbagliate - "delinquenti" o gente che va a braccetto con "delinquenti" - non è come dirgli che è un "delinquente". C'è una bella differenza.
- Parli di "rabbia feroce, tagliente, priva di ragioni e che non sente ragioni, che nulla risparmia", di "voglia di rissa, la propensione ormai naturale dei muscoli della gola a tendersi in un urlo e delle labbra a conformarsi in un insulto". Dove mai vedi tutta questa violenza, questa rabbia, nel pacato articolo di Biagi?
Per il resto, grazie (personalmente non separo il valore "politico" di un messaggio da quello "umano").