Hahaha!ma possibile?
Voglio la targa x la mia autovetturaaaaa!
E rotafì: io proporrei a Giorgio I anke 1 targa x le biciclette del regno, nn ho capito questa discriminazione!
Eh, e invece la sedicente "Repubblica di Val d'Ossola" (lol) era una cosa seria, vero?
Muone (ex F., ceto culturale medio-basso)
Più che il fatto che un tizio si proclami "re" di un paesello di campagna, la cosa sconvolgente e che 320 persone lo seguano anche! Un borgo di folli
Ma no, un borgo di furbetti anche simpatici. Fino ad ieri, quanti di voi sapevano che esiste Seborga? Pare che ci sia nato un certo turismo di curiosità e riescano a vendere souvenir e paccottiglia....
Quella di F sulla repebblica dell'Ossola è una stupidaggine al di là del credibile. Ma credo che sia semplice ignoranza, non mi arrabbio nemmeno.
Fino ad ieri, quanti di voi sapevano che esiste Seborga?
io. ne avevo letto alcuni anni fa, su 'Panorama' (vergogna), credo.
:-))) bravo e simpatico, il sempre più basito Mastro.:-)))
Carolina
Muone, hai perso le elezioni. Rassegnati.
come si fa a non sapere di Seborga? Ovvio che conoscevo (anche se mi mancava la pretendente)
come si fa a non sapere di Seborga? Ovvio che conoscevo (anche se mi mancava la pretendente)
La lingua ufficiale del regno di Seborga? :)
non ho trovato nulla sulla lingua ufficiale,
ma quà c'è la storia di Seborga...
http://it.wikipedia.org/wiki/Seborga
http://seborga.net/indexIT.html
Trovo interessante la ricostruzione storica di Seborga sui siti
www.hohenstaufen.org.uk
E' certo che storicamente il borgo appartiene al Sovrano di Gerusalemme , ossia alla discendente di Folco d'Anjou Plantagenet . Infatti il falso Principe aveva sempre nascosto che i Cavalieri di Seborga cistercensi templari erano 11 e non 9(nascondeva il nome del Sovrano Gran Master, Re di Gerusalemme, antenato della Principessa e il suo gran sacerdote )
Ma conoscendo pregresse scelte della principessa Yasmin sospetto sia stato anche un gesto politico simbolico in vista del referendum- devolution.La Principessa sostiene la mistica imperiale ghibellina ma e' di spirito repubblicano.
Non a caso il Signor Carbone e' sostenuto dalla Lega Nord!
della serie "mai più senza"
Io credo che si uno scherzo
ma la principessa yasmin non era uscita fuori qualche tempo fa? e' come il prezzemolo!
muone ex fottone: la repubblica di val d'ossola credo avesse ben piu' dignita' della cosiddetta repubblica sociale italiana, almeno non si reggeva sulla wehrmacht.
ahò kmalimortaccivostra
sapete tutto e non dicete gnente?
c'è altro del genere in giro?
chessò, sopra crotone, a destra di belluno
tirate fòri le vostre cono-scienze
sanfratello, sicily. si parla ancora il gallico, son tutti parenti, tutti posseggono almeno un cavallo, e forse appartiene ancora alla francia.
arkore, arkore. si parla sempre a caxo, son tutti servi, possedevano qualche cavallo ed un noto stalliere, appartiene ad un monarca decaduto, pazzo da catena, vittima del piombo.
beh rota io la storia di seborga la conoscevo già ,dopotutto è qua dalle mie parti .
quando è venuta fuori sta storia pensavo ora gli mandano i carabinieri con il CIM e lo legano , invece niente , anzi !
non c'è da stupirsi se dopo un po' bossi ha creato il parlamento padano ...
Il principato di seborga è solo folklore.
Giorgio I avreste dovuto vederlo quando 'sconfinava' a sanremo durante il festival; limousine con autista, e l'occhio sempre attento al luccichio di un obiettivo fotografico per un po' di reclame agratis.
E ha funzionato, almeno un po': ogni tanto qualche pullman di turisti stanieri ci capita (se non vomitano prima; la strada non è delle più digeribili).
p.s. Non tentate mai di usare i luigini per pagare alcunché; non li vogliono neppure i negozianti del principato (saranno anzi ansiosi di vendervene un paio d'etti).
che cosa incredibile!
non ne avevo mai sentito parlare.
ma allora in Italia tutto è possibile!
...ed anche il suo contrario ;)
è una guasconata anche garbata e da furbini.
Io non ne sapevo niente, comunque non ho niente in contrario...e se poi lì le cose funzionassero meglio che in Italia si potrebbe anche fare un pensierino ad espatriare:)
Scherzi a parte, non conosco i trattati tra Italia e S. Marino, ma mi sembra che il Vaticano rompa ben più i coglioni di quello che non dovrebbe negli affari interni italiani, quindi ben venga Seborga purché Giorgio I se ne stia a casa sua.
Ma noi seborghini abbiamo sempre preso sottogamba il Giorgio Carbone:e' tutto fuso...
Seborga attrae fatalmente avventurieri e spregiudicati e bene ha fatto la principessa Yasmin a riportarla alla cultura della legalita' e a
restituirla all'Italia, per evitare il varo di Casino', riciclaggio, videogiochi, belle donnine... Visto l'impossibilita' di preservare la sacralita' del Borgo...
E' uscito fuori un altro fuso di testa un certo Savioli che si e' svegliato ed ha dato i numeri... fantasticando che Seorga sia del vaticano. Ma pensa proprio che il Vaticano da prima dell'anno mille ad oggi non se ne accorgesse? Arriva a tale conclusione in malafede e ai limiti della querela, stravolgendo fatti e dati storici ed anagrafici.Inventandosi che la legittima erede sia stata adottata:ma e' pazzo? Come fa ad affibbiarle il cognome Ruppo? Ma vuole finire in galera? O e' un rimbambito? La realta' e' che il falso Gorgio I vuole nominare erede il prete del Paese ed ha tentato di fornire una legittimazione al ridicolo tentativo di ratificare degli avventurieri sotto l'egida del Vaticano, il quale nulla puo' pretendere da Seborga , in quanto e' stata scoperta la falsita' della Donazione di Costantino e pertanto Seborga e' Patrimonium Imperii , quindi legittima proprieta' inalienabile della dinastia di Cstantino, ossia di Re Desiderio, e di Federico II e di Isabel von Englan Ajou Plantagenet. La Principessa Yasmin discende direttamente , attraverso i nonni dai Principi Puoti di Castelpoto e di Costantinopoli , il cui nome avito era Poto , ossia, come spiega Manzoni nei prologhi dell'Adelchi , trattasi di Re Poto , duca di Brescia,(detto anche Baudo-Jovius )figlio di Re Adelchi, e della Regina Gila, sorella di Carlo Magno.Re Poto , e' quindi capostipite della Dinastia Puoti von Comneno Canmore(Potior). Re Desiderio discendeva da Costanzo e da Gallia Placidia, come spiegano i pastorali della Croce di Re Desiderio di Brescia. Quindi i legittimi eredi di Costantino sono i Puoti e non il Papato, in quanto la Donazione di Costantino alla chiesa e' falsa.
la Principessa e' l'ultima discendente
di Federico Avril de Burey Anjou Hohenstaufen Planatagenet, il figlio di Federico II ed Isabella dei Plantageneti, titolare del regno di Gerusalemme,
in virtu' anche che il grande Segreto di Seborga era che il Sovrano fosse Folco Plantagenet, antenato della principessa Yasmin. A cio' si aggiunge che l'ultima discendente di Guido di Ventimiglia e' proprio Jolanda Ventimiglia Lascaris Jagelloni, ava di Princess Yasmin. Per rispondere allo sbarellato autoproclamatosi conte GENOVESE COLTO DA IPERTERMIA ESTIVA CHE SOSTIENE CHE Seborga sia del Vaticano, basta che legga la pergamena di donazione di Seborga
sui siti , per rendersi conto che ha fatto molti sogni e veri li credette , ma le sue
sono solo buffonate le
sue.... Come si puo' notare la donazione e' fondata su condizioni che non furono rispettate e che i Principi Abbati potevano essere ratificati solo dall'imperatore e Re di Gerusalemme, Sovrano della Gerusalemme Celeste, scrigno delle sacre reliquie, ereditate dalla Principessa Yasmin. Stupisce che Il giornalista Bagnoli di Sanremo abbia potuto dare credito alla bufalata di Savioli.E' tipico dei giornalisti di provincia scodinzolare con intrugli paesani...
Per approfondire visitare
www.geocities.com/principato_seborga
www.hohenstaufen.org.uk
Il Giornale
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Genova n. 176 del 27-07-2006 pagina 6
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In teatro i segreti del regno di Seborga - di Redazione -
Una pièce teatrale svela gli enigmi di Seborga e di Cipressa, spiegando vicende storiche e leggende fantastiche legate ai due borghi liguri.
«Della Rosa Fronzuta sarò Pellegrino» è il titolo dell'opera teatrale della Principessa Yasmin Von Hohenstaufen. Discendente di Federico II e di Guido di Ventimiglia, ed in quanto tale legittima sovrana del Regno di Seborga, la Principessa ha svelato con il suo spettacolo, segreti e verità di Seborga e Cipressa. Le due cittadine dell'imperiese sarebbero legate al mito della dea Venere, al culto Mariano e alla leggenda del Graal. Decifrato, inoltre, il codice segreto del Graal, che smentisce quanto scritto ne «il Codice da Vinci» e fa chiarezza sul Segreto di Seborga: sarebbero 11 e non 9 i custodi della dinastia del Rex Deus. Ultimo nodo sciolto dall'opera e dalla sua autrice regale, la ricostruzione della dinastia dei sovrani di Seborga, dai tempi di Costantino fino ai giorni nostri.
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Lette le accidiose repliche della Signora Puoti
e dei suoi accoliti tengo a precisare che, se il
"clan Hoenstaufen" lo ritenesse opportuno, può sempre portarmi in Tribunale, anche se credo che
non gioverebbe alla sua causa, considerate le
"armi documentali" di cui sono in possesso.
In merito all'articolo apparso su "Il Giornale"
dichiaro di non avere nulla contro S.A.S. il
Principe Giorgio I di Seborga, degnissima persona, storico di rara bravura e perizia ,
seborghino che ha fatto tanto per i suoi
concittadini e che sarei sinceramente onorato
di poter conoscere al fine di rendergli omaggio.
Il fatto che io, come storico ritenga che la
Santa Sede possa vantare più diritti di Lui
su Seborga inteso come feudo non fa venire meno
il legittimo e civilissimo caparbio intendimento
del Principe di ottenere l'indipendenza di
Seborga. Gli faccio anzi i miei più sinceri
auguri e mi metto a Sua disposizione perchè,
per uno storico, è più importante scoprire la
verità che ottenere onori.
09-08-2006 in fede e serenità ,
conte Umberto Savioli di Monticino
E gli inglesei e gli americani - che bevono tutto - ci credono anche! Internet è piena di siti che parlano del Principato di Seborga, rigorosamente con le maiuscole! Ma non è tutto: sull'isola d'Elba un certo Alessandro Segnini ha proclamato l'indipendenza delle Isole Gemelle, che sono due scogli disabitati, pare come richiamo turistico e per preservarli quale riserva naturale. Sui siti italiani dice che non fa sul serio, ma su quelli stranieri rivendica a gran voce l'indipendenza, col nome di Gemini Islands County. fate un po' una ricerca con questo nome...
Gli amici inglesi e americani, poi, piangono a calde lacrime la defunta Repubblica dell'Isola delle Rose, una piattaforma fatta costruire negli anni 1970 al largo di Rimini, da tale Giorgio Rosa, che ci impiantò su bordelli e casino, e si proclamò indipendente con l'esperanto come lingua ufficiale. La "repubblica" fu chiusa da tre finanzieri (le forse di occupazione secondo il Rosa) e poi smantellata dai sommozzatori della marina (oggi, probabilmente, il governo entrerebbe in società, lo fa con chiunque...). Ma non preoccupatevi che siamo in buona compagnia: in Francia un albergatore a corto di clienti si è inventata l'"antica" repubblica di Seaugeais; nel Galles un libraio ha proclamato l'indipendenza del suo paese, Haye on Waye; una città finlandese si proclama contea svedese per un'antica concessione e c'è anche una seborga gallese, il cui nome non riesco a ricordarmi perché è pieno di ll e ww, che dice di non essere mai stata inclusa in non so quale antico trattato.Se no i xe mati no li volemo!
Ho letto un'interessante intervento della Duchessa Pignatelli sul caso Seborga ripreso da Il Giornale e ospitato da
www.hohenstaufen.org.uk
ridete ridete... è più facile ridere che andare fino infondo alle cose, chissà quanti di voi dovranno ricredesi tra poco...
Seborga Libera
Sto cercando di mettermi in contatto con il Conte Umberto Savioli per uno studio approfondito sulla famiglia Savioli- Non sono riuscito a trovare un suo recapito telefonico o indirizzo qualcuno può gentilamente aiutarmi grazie
Ho letto da qualche parte che Giorgio I asserisce di aver ricevuto la risposta dell'indipendenza di Seborga dall'Aja, perche' non la mostra?Secondo i seborghini l'ha sparata grossa...
Il Giornale 12.8.06
A Seborga lite sul trono La principessa Yasmin: «La vera erede sono io» - di Sergio Bagnoli -
Riceviamo e pubblichiamo in replica a un servizio di Sergio Bagnoli sul Principato di Seborga, il seguente intervento della duchessa S.Pignatelli, portavoce della principessa Yasmin von Hohenstaufen Avril de Burey Anjou Puoti Plantagenet Canmore.
A proposito dell'articolo sul caso Seborga, il definitosi Conte Umberto Savioli ha espresso solo un'esigenza di regressione e fuga onirica, da ciò che è per lui una amara realtà. La Principessa Yasmin von Hohenstaufen Avril de Burey Anjou Puoti Plantagenet Canmore è la legittima erede del Regno di Seborga ed il principato, scrigno sacro delle reliquie di Cristo, da Ella ereditate, è stato restituito, per sua volontà, allo Stato Italiano, per salvarlo dagli avventurieri e pericolosi faccendieri! Il giornalista Bagnoli intervista un uomo definitosi conte. Il signore in questione definisce Seborga territorio della chiesa, se così fosse stato, stia certo che la chiesa raramente soffre di distrazione. Non è vero, e lo dimostra la Donazione del Conte Guido di Ventimiglia che è condizionata da alcune obbligazioni disattese dai monaci benedettini (vedere pergamena di Guido Ventimiglia sui siti www. geocities.com/f_hohenzollern www.geocities.com/principato_seborga, www.federicostupormundi.it www.hohenstaufen.org.uk).
La vicenda della scoperta che la donazione di Costantino fosse un falso, legittima che il Sacro Regno di Seborga Avamposto di Gerusalemme tornasse agli eredi e discendenti diretti di Costantino, ossia i Principi Puoti, pronipoti di Re Desiderio e ai legittimi discendenti di Federico II ed Isabella d'Inghilterra. Princess Yasmin! La circostanza che i Cavalieri di Seborga fossero 11 e non 9 è essenziale poiché il nome del Gran Maestro Sovrano di Seborga,
A Seborga lite sul trono La principessa Yasmin: «La vera erede sono io» - di Sergio Bagnoli -
come scrivono anche gli autori del Codice del Graal ed Newton era Folco d'Anjou Plantagenet, ossia l'antenato della Principessa Yasmin (il cui nome è Anjou Plantagenet in quanto una Avril de Burey Anjou i cui nonni sono Principi Puoti di Costantinopoli).
Ella discende direttamente da Costantino, Potior Valens Valentiniano, Gallia Placidia, King Gaiseric Veruli, da Re Desiderio e dalla regina Ansa, discendente dei Re Taumaturghi del Galles e dai Potior Canmore, capostipiti dei Plantageneti. A ciò si aggiunge che ella è la discendente diretta di Federico Avril de Burey Anjou Hohenstaufen Plantagenet, figlio di Federico ed Isabella d'Inghilterra (Vedi Die Zet de Staufer e Stuttgart Museum). Questo sedicente conte calunnia la principessa affermando che si chiama Ruoppo, per giocare sull'assonanza che trattasi in realtà di una Principessa Puoti della Dinastia di Re Poto, nipote di Re Desiderio da cui il nome Puoti principi di Castelpoto e di Costantinopoli, come spiega anche lo storico Lettieri.
Avril de Burey Anjou der Staufer Niphi Nerò è il nome della dinastia Buren Anjou Hohenstaufen Plantagenet nell'ordine della Santa Colomba nell'Abbazia Avril de Saint Genis. (M. Armoriali di Francia www.geocities.com/k_hohenstaufen www.federicostupormundi.it e archivi cistercensi delle cappelle della famiglia della principessa, nelle quali ella ha rinvenute le bende di Cristo, reliquie di Cristo e documenti inediti da cui emerge che la Sindone era di Federico II. Avvenire 14 febbraio '97).
La principessa è la legittima ed ultima discendente di Guido di Ventimiglia, attraverso Jolanda Ventimiglia Lascaris la quale non rivendicò il feudo, in quanto sposò il principe di Curlandia William Buren Hohenstaufen (alberi genealogici del 1500,
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Genova n. 181 del 02-08-2006 pagina 4
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A Seborga lite sul trono La principessa Yasmin: «La vera erede sono io» - di Sergio Bagnoli -
discendente di Federico II). Lo Stesso Principe Alduino Ventimiglia, falconiere internazionale, cugino di Princess Yasmin, ha reclamato la nullità della donazione, per le disattese condizioni da parte dei monaci. La Principessa Yasmin, cui si è rivolto lo stesso Principe di Ventimiglia per ottenere una ratifica della proprietà, volentieri avrebbe affidato il Principato di Seborga, quale unica e legittima erede di Seborga, al cugino Alduino persona affidabile ed attendibile, ma lo stesso vi ha rinunciato per l'ottusità di una ciurma di avventurieri che miravano solo a mera speculazione e mercificazione. Correva voce dell'apertura di Casinò e macchinette, gioco d'azzardo, hotel e altro.
La Principessa aveva inviato l'ecoarchitetto Guido Pelliccioni per il varo di una Gerusalemme celeste e Regno dello Spirito, per il Logo Principato Ecologico. Doveva essere un Principato dello Spirito e della leadership etica. Non hanno voluto l'etica e la Principessa, per salvare la sacralità del borgo, l'ha restituita al Presidente della Repubblica! Cosi è così sarà! La Principessa è solo abituata a scacciare falsi mercanti dal Tempio. Questo sedicente conte cerca di disinformare parlando che la principessa sia stata adottata dagli Hohenstaufen! Tutti conoscono Yasmin Aprile von Hohenstaufen Puoti e i siti riportano documenti anagrafici e storici! La sua vita è trasparente come l'acqua cristallina! Non abbiamo bisogno di illustrare la magnificenza sovrana di Yasmin che proprio in questi giorni ha combattuto la versione del Codice da Vinci con il debutto anche in Italia della sua opera «Della Rosa Fronzuta sarò Pellegrino», ovvero la Sindone e le Bende di Cristo presso Federico II.
A Seborga lite sul trono La principessa Yasmin: «La vera erede sono io» - di Sergio Bagnoli -
Gli stessi critici hanno detto che è uno schiaffo alla versione che Gesù abbia sposato Maddalena! Eppure questo signore afferma che la principessa Yasmin sia sponsorizzata da eretici del clan di Dan Brown!
Cordiali saluti
www.hohenstaufen.org.uk
Egregio Signor Rigoni Savioli, ogni cosa a suo tempo! La questione è delicata, proprio a causa
di Seborga. Il Signore di Monticino, nei confronti di se stesso, è tenuto al silenzio per
molto tempo ancora. Può anche darsi che il Suo
sia uno pseudonimo (...prudenti come serpenti,
come lupi in battaglia...). Ma Lei pare essere
persona degna e forse presto sarà accontentato.
Il Principe Giorgio ha cominciato a capire che
"arcana publicata vilescunt ut admittunt".
Non nobis,Domine, sed olim pro Pontifice et
Ecclesia....
Minchia !!!
A proposito di GEMINI. D'accordo che in un blog si può scrivere di tutto e di più, ma le balle hanno le gambe corte. Ciò che è scritto sui siti italiani è l'unica cosa che conta, quanto scritto su quelli stranieri è quanto pensa il redattore del sito ospitante, quindi nessuna rivendicazione di indipendenza, siamo seri .
Ci siamo informati presso la Presidenza della Repubblica e del Consiglio,ed effettivamente risulta che Seborga non e' un principato, ma appartiene allo Stato Italiano a tutti gli effetti . La risposta in sintesi e':"Vero che , a tutela della memoria storica, la legittima erede e titolare del Regno di Seborga ,Principessa Yasmin, unica vantare diritti legittimi e dinastici su Seborga abbia , con atto pubblico , donato Seborga e Cipressa allo Stato Italiano." "Vero che un personaggio pittoresco autonominatoso Giorgio I ,con tutte le iniziative in atto a Seborga ,sono tollerate quale mero folclore turistico, perseguibili , comunque , anche penalmente, ove sconfinino , oltre il mero folclore si sagra paesana."
Prof Giulio Aquaviva
Presidente Commemorazioni Storiche Medievali
12 Jun 2006
Roma, 10 giu . - (Adnkronos) - ''Seborga torni allo Stato Italiano, a patto che non sia piu' consentito da parte di usurpatori di manipolare la Storia del Sacro Sito del Santo Sepolcro''. E' quanto si legge in un nota dell'ufficio legale della Principessa Yasmin von Hohenstaufen, che restituisce Seborga al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. La legittima sovrana, per porre fine alla dissacrazione del Sacro Regno da parte di usurpatori, ritiene di regolamentare la restituzione di Seborga allo Stato Italiano.
Un certo signore , noto pataccaro siciliano residente in Toscana, appartenente ad un clan di Provenzano, e' corso in aiuto , senza essere sollecitato dallo stesso, di Giorgio Carbone, asserendo che trattasi di nobile. Abbiamo appreso che Giorgio Carbone lo smentisce.Abbiamo attentamente studiato l'albero genealogico di Carbone Giorgio che,in verita', non ha mai millantato di essere nobile.I suoi stessi parenti ed il cugino, sindaco di Seborga ,lo ha escluso.Trattandosi di famiglia addetta al commercio del carbone da secoli, e' solo un cognome di mestiere, proprio come quello del millantatore di Poggibonsi che asserisce discendere da Barbarossa, , mentre trattasi solo di un barbakh, ossia addetto alla barbakia di Palermo, grande impianto fognario , affidato a colonie berbere.Il pataccaro di Poggibonsi e' intervenuto non sollecitato , ma semplicemente nel patetico avvilente tentativo di crearsi un ruolo... Gli abbiamo consigliato di tornare nella fogna da cui proviene!
Lo sapevate che a Seborga esiste una delle più importanti associazioni di Cooperazione Internazionale?
www.seborganelmondo.org
Si possono anche scaricare i video delle missioni.
Noto con particolare interesse che tutti sono così esperti di storia.
Prima di sparare cretinate andate a fare qualche visita a qualche archivio storico tra Italia e Francia e documentatevi.
Oppure tornate a scuola e rileggete la storia.
Ma non è ora di piantarla con questa menata del principato di Seborga?
Ormai si è scaduto ampiamente nel grottesco: se si continua di questo passo i danni d'immagine rischiano di superare i benefici economici della vendita di paccottiglia ai turisti. Qualche soldo non fa mai male ma un bel gioco dura poco, dice il proverbio.