Nel menù dell'austero ristorante del senato, accanto alle tradizionali portate con nomi che rimandano ai mestieri (tipo "Sogliola alla mugnaia" e "Frittatina alla contadina") o alla provenienza geografica ("Zucchine gratinate alla svizzera",
"Indivia belga", "Lattuga romana") c'è un piatto molto gettonato, gli "Spaghetti alla Gentildonna". Vai a vedere la ricetta e scopri che il condimento è a base di pomodoro, olive, capperi e prezzemolo tritato. Come dire, nient'altro che la cara vecchia "Puttanesca", sottoposta a un restyling più di nome che di fatto, che sa un tanto di ipocrita perbenista. Niente di nuovo comunque, perché da qualche tempo nel nostro parlamento i restyling non mnancano.
Non capisco perche nel parlare della 'puttanesca ' ci si abini la foto della Santanche`.
Che le due cose siano in relazione?
a me sembra anche che non abbiano sense of humour. e mangiatevi 'sta "Puttanesca" e rideteci sopra! quante menate!
Carolina
Secondo me la foto della Santadeché ci azzecca più con la definizione di "Gentildonna" (vedi foto).
Carlo non pensare male, l'accostamento è dovuto semplicemente al fatto che è risaputo che la Santanchè è ghiottissima di pasta alla puttanesca, non dubiterei mai sui custumi di un sì gentil donna.