Che chissà perché ogni volta che si deve parlare di omosessualità femminile si sente come una cosa dentro che non vuole sciogliersi. Bisogna essere veramente folli per scegliere, in un mondo basato sul denaro, di amare qualcuno che appartiene al genere economicamente, socialmente e fisicamente più debole. Eppure ce ne sono tante, direbbe la mia vicina. Per alcuni ce ne sono addirittura troppe. Infatti a Torre del Lago, l’altra sera, un gruppetto di delinquenti da spiaggia ha stuprato una ragazza uscita dalla discoteca per fare pipì in un cespuglio, essendo il bagno occupato. La televisione ne ha parlato nel TG1 della sera. Dicendo tutta intera la parola LESBICA, tutto d’un fiato. Poi hanno fatto vedere la ragazza, di spalle, con un filtro che sfocava l’immagine. Aveva la voce bella sonora e sembrava determinata. Sporgerà una denuncia contro ignoti. Un altro caso da archiviare insieme ai mille che ogni giorno si affastellano. L'ho notato, anch'io: e anch'io me ne sono stupito. Sembra esagerato, ma questi sono gi micro-eventi che possono cambiare le cose (le idee, le culture).
L'ho notato anch'io, Paola: e anch'io me ne sono stupito. Sembra esagerato, ma questi sono gi micro-eventi che possono cambiare le cose (le idee, le culture).
scusate ma non ho capito il senso del discorso, il telegiornale doveva o non doveva dire espressamente la parola lesbica?
non è una polemica la mia, vorrei sinceramente capire di più.
grazie.
maria
Doveva, doveva eccome; dovrebbe sempre. Lo si facesse sempre più, con la naturalezza con cui si commenta ogni umana caratteristica, non ci stupiremo più di sentirla pronunciare. E' una novità, Mari.
ok, grazie oppi, pensavo desse fastidio che di una donna stuprata venisse spiegata la sua inclinazione sessuale, avevo capito che la notizia della violenza venisse sopra tutto.
maria
Brava, Paola. Denuncia appropriatissima, toccante e ineccepibile.
Carolina
Cambiare le parole mi sembra inutile.
Esistono dei termini: usiamoli, senza abusare e riaffermandone il significato originario.
Nell'atto in specie non posso che vergognarmi profondamente per il comportamento degli individui appartenenti (pare, ma lo subisco) alla mia specie e al mio sesso.
Giusto Paola..
Secondo me la parola nn è gradita x' ki nn v riconosce la matrice greca sente quella "s" e quella "b" insieme ke accostate danno 1 senso d durezza "SB" leSBica..
Vedi SBattere SBagliato SBiascicare hanno in sè qsa d 1 po' "scorretto" o "duro" magari è 1 cavolata xò su cose d questo genere all'università c facevamo studi..
Sta "solo" all'orekkio insomma abituarsi alla successione d suoni e poi tutto sarà risolto.
Mi auguro presto, ma mi auguro ancor d + ke i Media nn debbano riportare il termine "lesbica" x fatti d questo genere.
E x nn parlare d quella dura "c" dopo.. :o)
per non parlare di SBirulino...
... e della torta SBrisolona ...
Davide:
SBirulino = personaggio nn rigorosamente "normale" ma 1 po' "bislacco" e..
anto: con la "SBrisolona" è 1 tipico dolce mantovano ke, se hai assaggiato lo vedi subito, ma anke il suo nome trova origine in questo motivo.. La tendenza cioè a SBriciolarsi qnd la magni e infatti SBriciolarsi è qsa d duro (SB) ke va in pezzi (con la R ke lo segue).
Ripeto sono pseudo-cazzate su cui i linguisti c passano ore.. :o)
giorgia :
ben tornata ;-)
OT: grazie anto! SMUAK