NON ME NE FREGA UNA BEATISSIMA MAZZA DEL PARTITO UNICO
preferirei si chiamasse PARTITO DI ONAN
nel senso che questa gente mi pare si stia facendo delle gran belle masturbazioni mentali
soprattutto, il crollo del muro di Berlino... quello va sempre bene... che sia per vendere una nuova marca di detersivo o una formazione politica, un decreto legge o una scatola formato famiglia di sofficini... xè meglio delle fotomodelle sui rotocalchi... :-)
Carolina
carolina l'osservazione del muro di berlino si presta ad una diversa interpretazione.
non solo la fine della barriera ovest-est ma la vera fine della 2a guerra mondiale.
maria
Azz, Mira...ma c'ero anch'io...
Mira carissima, è stato anche seguito però, politicamente, da vicende come la guerra in Yugoslavia, nella quale la componente musulmana bosniaca e di riflesso quella mondiale fra le altre cose han cominciato a nutrire del fortissimo risentimento verso l'occidente... insomma più che essere finite guerre, forse non dico che ne siano iniziate di nuove, ma diciamo che è iniziato (ipotizzo) un nuovo sistema con i suoi nuovi problemi incluse nuove conflittualità...
che oltretutto tanto per cambiare sono grane enormi almeno per settori rilevanti per il popolo di sinistra e per grandi masse di popolazione in genere... cmq non sono in polemica, e se la sono, certamente non la sono con te!!! che leggo e ascolto sempre molto volentieri!
Carolina
Beh, a parte il fatto che ho perso una bella occasione per conoscerti (cieco? forse!), e che mi sarebbe piaciuto un qualche cenno alle cooperative (ormai l'allontamento mi pare non più recuperabile...), confermo: è difficile capirsi. Io me ne sono andato prima della fine: perchè ero incazzato. (Premetto che non ero ben disposto già in partenza). Per l'autoreferenzialità.
Apparentemente era il contrario, visto che il discorso sembrava vertere sul parlare non a se stessa ma alle componenti "altre", come sottolinei anche tu: in realtà, a me è parsa una copertura (efficace, e penso incosciente e in linea di massima in buona fede, un'autogiustificazione), perchè la questione di fondo dovrebbe secondo me essere (riguardo il partitone, ma anche su ogni altra cosa): "ma questa cosa ci è stata CHIESTA? E da chi?".
cara mira mi spiace ma concordo con carolina , tutto fa brodo per i ds per togliersi di dosso l'etichetta di comunisti , persino il muro di berlino ...
il partito democratico è come fiuggi per i fascisti .
ma noi non abbiamo avuto il loro passato ...
Rileggendo Carol, tengo anch'io a precisare che non sono affatto in polemica con te, tutt'altro, e sono non contento ma proprio felice che tu tenga questo spazio di "comunicazione diretta" su omb! ('naggia a me...potevo averla ben più diretta ieri sera, però...che scemo). E, ripeto, parto probabilmente con atteggiamento un po' pregiudiziale (e mi girano parecchio per i fatti miei, normalmente mi sarei interrogato ma non me ne sarei magari andato via), e poi c'è anche il mio carattere, certo. Però...qualche ragione mi viene anche fornita, mi pare...
oppi tu sei stato lì fino a quale punto del discorso?
Abbastanza presto. Quando si è iniziato a dire che si tratta di una cosa "dovuta", senza però dire perchè. Sono stato lì lì per dire che ci sono parecchie altre cose che sarebbero magari "dovute", che sono richieste in maniera ben più esplicita dalla base, ma che evidentemente come sempre si parlava di questioni che la famosa base non può non percepire come "interne". La percezione delle persone che erano con me era questa: l'intenzione, se lo dici non ne dubito davvero, sicuramente un'altra. Ma se ti interessa un rimando dal pubblico, è questo che ti ho detto.
Hai ragione: difficile capirsi.
Credo non potrai negare che, all'interno di una discussione il cui argomento (partito democratico) già non è il primario interesse degli elettori (vedi il primo commento del thread!), che tra loro discutono di lavoro interinale, missioni di guerra, indulti etc, tale argomento avrebbe potuto essere affrontato con un punto di partenza diverso. Il punto di partenza ha falsato tutto quanto è seguito: lo si è affrontato (il partitone) come una cosa richiesta, dando per assunto che lo fosse. Mi è parso che il punto venisse liquidato in fretta, per poter poi discutere più nel dettaglio (in maniera anche interessante, ma a quel punto mi ero già irritato e, sinceramente, il mio ascolto non è stato più lucidissimo). E' per questo che ho pedalato fino al Ruffini: non ho più partecipato a dibattiti di sorta, ho discusso con "la base" dei temi di cui, appunto, la base vuole discutere. I compagni non mi deludono, le costine nemmeno, l'ambiente insomma è quello di sempre, e questo vale anche per Moncalieri, che è più casa mia di quanto non lo sia il Ruffini; la mia è un'irritazione specifica, non generalizzata verso il partito e i suoi componenti.
oppi mi spiace non esserci incontrati ma a questo c'è rimedio, quando vuoi possiamo farlo tranquillamente, certo il tema del partito unico è dato come un pacco regalo , prendere o lasciare.
infatti , quello che più mi ha convnto è stato l'intervento di soave, che primo , ritorna sulla scena politica dopo 4 anni , perciò ha una visione più esterna rispetto agli altri attori della serata, una visione forse meno curante degli interessi partitici ma,invece, più politica, più di ampio spettro, premesso che è anche professore di storia contemporanea perciò ha fornito elementi di analisi più generali ed europei.
maria
scusami oppi è rimasto il nome di mia figlia sul post, ma ero io.
maria
c'è qualcuno in grado di spiegare sinteticamente e chiaramente cos'è il partito democratico?
Sì sì Mira, l'avevo capito che eri tu :)
Mi farebbe piacere incontrarci (anche per fare un po' di invidia a Rota, che fa il galletto del blog) :D
Scherzi a parte, volentieri
Soave mi è piaciuto, o meglio, diceva cose interessanti davvero, io però probabilmente non avevo lo stato d'animo giusto per apprezzarlo a dovere. Ciao!
ecco, ti pareva. un povero rotafixato non può rilassarsi cazzeggiando con le signorine che subito gli danno del galletto.
uff.
rota
sinteticamente credo che il grande partito democratico
non sia altro che la democrazia cristiana rediviva ,
senza il "cristiana" .
ma con tutto il resto ..
anto_c, perdona ma questo è un commento mascherato da definizione.
io vorrei davvero sapere se qualcuno, a parte le frasi fatte, sa cosa sia il partito democratico. allo stato per me è un semplice scimmiottamento dello stato partitico attuale negli stati uniti.
se poi qualcuno ne sa di più, lo dica.
rota il partito democratico è ancora un progetto indefinito, posso fare piccole ipotesi e ti prego di cusare la mia approssimazione, ma credimi nessuno sa nulla di chiaro e l'altra sera a moncalieri, vista la presenza di persone qualificate ho compreso che è veramente difficile fare previsioni.
il mio commento favorevole, è stato aver ascoltato una lucida analisi di soave, che ripeto oltre ad essere neo segretario regionale piemontese, è professore di storia contemporanea , la sua lucida esposizione andava al di là dell'argomentazione meramente partitica, attraversava un secolo di storia e di geografia politica.
una visione così generale mi ha aiutata a capire perchè c'è bisogno di un partito democratico, non come farlo e come si riuscirà a realizzarlo se mai qualcuno ci riuscirà, ma solo perchè sarebbe doveroso pensarci seriamente, nonostante difficoltà di appartenenza ed etiche morali divergenti.
sempre se vogliamo che la destra razzista, xenofoba, guerrafondaia, sia veramente avversata.
maria
vedi mira, le definizioni complesse sono una buon metodfo per coprire un'assenza di chiarezza.
non dico che ci siano manovre poco chiare -che comunque ci sono sempre, in queste vicende, ma sono dettagli-. ciò che non mi prende, primna ancora che convincermi, è che dietro questa definizione non ci sia nulla. ora soave non l'ho sentito, ma se persone pulite e chiare come te non mi riescono a dare un'idea più netta della vicenda, io sono legittimamente portato a pensare che dietro la definizione finora vi sia il nulla, o al massimo lavori in corso e alla giornata.
questo è il motivo per cui sono inerte (e lo sono per non danneggiare eventuali buone svolte rappresentative, di cui ancora ripeto non capisco la direzione).
al momento credo che, in sostanza, si riempiano la bocca con "partito", che tutti sanno cos'è e si resettano il cervello in automatico pensando: "ah, si parla di politica e di elezioni" e "democratico", che in realtà non è una proposta ma, come vedo anche dall'ultima frase che hai scritto sopra, un'opposizione ad un "antidemocratico", con un ovvio riferimento alla nostra destra fascistoide e anarcoindustrialista. il tutto con ammiccamenti all'esperienza americana (e qui ricordo l'infausta scelta dell'asinello, simbolo democratico americano che però, ahime', qui in itaglia ci ricorda ancora le fatiche dei nostri nonni e quindi è sfigato)
non mi va bene.
al momento, ripeto fino alla noia, io leggo in tutto ciò: "non abbiamo alcuna idea precisa, sappiamo che dobbiamo federarci/metterci insieme in virtù del maggioriatario -che peralto mai ha attecchito, nota di rotafixa-, non sappiamo ancora come ma guardate che siamo in buona fede e non faremo cose che vi disturbino".
eh, be': dalla classe dirigente questi discorsi non me li voglio sentir fare (sempre che io ragioni correttamente).
guarda che so quanto sia difficile arrivare alla semplicità attraverso la complessità, e quindi a) non sparo addosso a costoro ma b) sento fortemente che non sanno cosa stanno facendo.
ok rota , penso sia esattamente come tu dici, non sanno che pesci prendere e come procedere, sanno solo che è necessario unire le forze e presentarsi compatti sullo scenario politico.
questo è l'obiettivo, il fine, come , con chi, quando, sono tre domande a cui oggi nessuno saprebbe rispondere.
ci sono varie incognite, come riuscire a compattare la laicità dello stato con la matrice della margherita che tende a cercare interlocutori di ispirazione cattolica, come lavorare con i socialisti sapendo che al di là della comune origine e ispirazione politica, oggi sono in comunione di sigla con la rosa nel pugno, che in passato ha avversato lo statuto dei lavoratori, è per la privatizzazione e la liberalizazione di parti importanti dello Stato, inoltre non dimentichiamo l'ala di rifondazione e comunisti italiani che non vogliono discutere di pensionamento nonostante l'innalzamento della durata della vita media e la disoccupazione cronica delle giovani generazioni, tanti temi , tante idee, ma per questo ho apprezzato soave, lui diceva che la sinistra italiana, a differenza di altre sinistre e altri partiti comunisti mondiali non è incapace di azioni coraggiose, è sempre riuscita a mettersi in discussione e a reggere il rischio dell'estinzione, il suo era un eccesso di ottimismo?
può essere , è legittimo pensarlo.
maria
rota
non scherzavo con il mio commento .
ritengo veramente che sia quello che ti ho detto prima .
far convergere tutte le forze moderate ( o che si ritengono tali ) , appianando le situazioni estremiste (o presunte tali) , togliendo etichettature obsolete e in alcuni casi un pò pesanti da sopportare .
un colpo al cerchio e uno alla botte .
un pò meno cosa pubblica , un pò meno stato assistenziale ,un pò più liberale con qualche privatizzazione , meno comunisti stantii , meno forzaitalioti smaccatamente sporchi .
salviamo la componente pulita o perlomeno presentabile , apriamoci a casini e fini .
con la quasi metà dell'italia che ha votato a destra non si può negare loro una partecipazione attiva (la stessa che è stata negata a noi per cinque anni) e soprattutto non si possono disperdere i voti delle persone moderate che non voterebbero mai per i comunisti , ma neanche per forza nuova .
apprezzo l'ottimismo -vero, non quello lftato di s.b.- in politica, e in particolare apprezzo la chiarezza di pensiero politico espressa da alcune frasi di romano prodi, ad esempio quando dice "dobbiamo avere il coraggio di stupire". quindi lascio che le carte vengano poggiate sul tavolo.
ho però un'incrollabile legame con i nostri passati comuni, e so per certo che smantellare una casa per poi ricostruirla senza sapere come è quasi certamente peggio della ristrutturazione semplice della casa stessa.
ora, non è che io sia molto felice della casa in cui abito -continuo la metafora- ma prima di stare con il culo al bagnato in attesa che la squadra di operai mi tiri fuori 'sta meraviglia incognita, e solo sulla parola senza neanche uno straccio di contratto per non dire progetto, io non intendo partecipare.
siccome ciò che i quadri di partito mi chiedono è partecipare, l'impresa già parte sbilenca.
non si fa così, tutto qui. si fa in un altro modo: si presenta un progetto, questo vince il concorso, si aggiudica l'appalto e si parte per la costruzione.
una cosa normale.
ma il progetto non c'è, e io l'appalto non lo aggiudico. quando lo capiranno (e l'hanno capito, ma quiggiù si fa finta di niente perchè bisogna sistemarsi i cazzi propri e partire in prima fila quando ci sarà lo sparo del giudice di gara) allora noialtri decine di milioni di teste pensanti mettereno le nostre risorse a disposizione. prima, no.
sì, poi... il parallelo con i pc stranieri.. allora, senza offendere chicchessia, ma Georges Marchais (pcf) era un noto stalinista... io ricordo che si sorrideva un po' dei comunisti francesi...
e in Grecia il Pasok è un partito avanti... socialmente e anche per quanto riguarda la politica estera... mentre il pc ellenico i greci lo collegano a vicende orribili... gli inglesi che volevano spartirsi la grecia con l'urss, gli americani che si misero in mezzo a una scissione della Resistenza greca e di fatto innescarono 4 anni di catastrofica guerra civile... insomma, son anche Paesi diversi... certo che da noi la sinistra è più "riciclabile" (a parte che il pci curiosamente proprio si è dissolto insieme con il pcus :-D), però quelle ragioni addotte non sono particolarmente riconducibili a un suo specifico meritorio... e poi sì, si vorrebbe anche parlare dei metodi...
Carolina
anto, non mi soddisfa. è un po' come quando si litiga e si finisce alle mani. ci si mena, anche di brutto, ma poi non si inizia una faida alla albanese o còrsa. arriva il paciere, qualcuno piange per la tensione e il dipsiacere, e poi ci si riabbraccia.
se può andare bene per una rissa -e va pure bene, ché a me le faide eterne non piacciono ma neanche il non menare le mani-, non va affatto bene per la definizione di un luogo di concentrazione di consenso.
non va bene un minestrone come quello che tu descrivi, con il tuo ineffabile ironico stile: vanno bene un (1) pollo allo spiedo, riconoscibile come tale, o una (1) fetta di pane, magari con olio e sale, magari bruscata, e ti dirò di più: con aglio strofinato e pomodoro a pezzi sopra.
cose che tutti sappiano riconoscere: "ah, un pollo", "ah, una bruschetta".
nel minestrone ci puoi mettere anche cose che dànno allergia a qualcuno e questo/a muore per shock anafilattico, perché non ha riconosciuto gli ingredienti. poi interviene la asl e ti chiude il loca, la polizia e te se beve, la magistratura e vai dentro.
ps : casomai non fosse chiaro , io non sono d'accordo .
e spero che mi si dia la possibilità di dimostrarlo alle urne .
ma forse la legge porcata molto opportunamente non non me ne darà l'occasione .
pps :
sorry rota , ma mi ero persa nel vuoto e ho postato il commento sopra in ritardo .
concordo e rincaro il minestrone a me fa schifo ...
carolina anche in italia gli stati uniti provarono a fermare la tenuta della sinistra.
pochi elementi ma utuli.
leggi il giorno della civetta di sciascia se puoi, ti apparirà chiaro la collusione con la mafia e la pressione che si faceva sulla sicilia per non votare sinistra e i soldi mandati ad hoc per dirottare il voto, poi ancora la scomunica del vaticano a chi votava pci, la nascita di gladio con intenti cospiratori e il tentativo del golpe borghese, la creazione delle linee in fabbrica chiamate volutamente "isole" per emarginare gli operai più politicizzati e i sindacalisti a mirafiori, potre andare avanti per ore ed ore.
eppure in italia abbiamo tenuto!
maria
anto, lo so che stavi ironizzando.
solo che è la verità. stanno preparando il minestrone.
ps ultima, poi auguro buon weekend. secondo me c'è un grosso bordello internazionale in vista..... non so che cosa sia, a 'sto punto spero non l'apocalisse, :-))) ma c'è ed è tragico per il mondo socialistacomunista... me lo sento... anche "la cosa" mica nacque nel 1991, però per i dirigenti Marx era morto da un po' prima... e anche loro acceleravano senza dire perché... e un classico è che siccome non ti dicono perché devono trovare altri modi di convincerti... quindi citare casi di paesi esteri possibilmente che non si son discussi mai prima e che non c'entrano con quel che loro stan facendo (casomai con quel che vogliono fare), o nuovi filosofi, o paladine impensabili di cause incapibili... qui anche la religione vedo, quindi siamo in allarme massimo e acuto... ma cazzo, non potete dire che cosa succede??? crolla il partito comunista cinese??? han beccato schroeder con i soldi dei fondi pensione di 81 milioni di tedeschi??? avete prove certe che grillini chiede i pacs perché ha un ménage à trois con dei secondini delle carceri cubane che conoscono segreti raccapriccianti??? e ditecelo... e poi non partecipiamo senza quote azionarie anche noi... :-)))
Carolina
ehm non ti avevo letta, mira. ok, ma in Grecia fu diverso... loro si toccano proprio i maroni a sentire di progetti non moderati... la guerra da loro non è finita nel '45 per via di quel fatto, ma ha insanguinato tutto il paese fino al '49... va oltre le ingerenze e sconfina proprio nella crudeltà e nell'indifferenza, altro che liberatori per loro gli angloamericani...
non sto dicendo che abbiamo avuto tutte rose e fiori, tutt'altro, ma la loro vicenda no...
davvero no...
Carolina
carolina
prima "la cosa" ora il grande partito democratico ...
e se non ci stai , vai .
te lo dico io : al passo coi tempi ,
il comunismo è out .
rivolgiamo il nostro sguardo al signore
(io personalmente lo rivolgo alle signore)
vai? e dove vai? quello è un punto di vista già molto top level compagna. :-) tu cacchina mica ti sognerai per caso di andare con la destra (che non si sogna di aprire una "cosa" o un "partito democratico" in tutto ciò, ma nemmeno alla lontana= dove ti sodomizzano a sangue??? nope. tu giocoforza fra 10 anni sarai solo base lamentosa e puzzolennte del partito democratico, perché così si realizza la più straordinaria convergenza storica fra il progresso del popolo e quello dei poltronari. :-)))
Carolina
"fra 10 anni sarai solo base lamentosa e puzzolennte" :
praticamente non cambia niente
certo. se non si combatte la destra ma ci sfinisce in congressi "perché se no cosa pensano gli altri" non cambierà mai niente... è un po' tipo il caso di quei cattolici che si sposano pe' tromba', hai in mente? ecco.. quando hanno fatto 6 figli ciascuno che senso ha dire che "il matrimonio è il rimedio della concupiscenza"??? non rimedia a un cazzo, diciamo la verità. eppure la chiesa (le chiese, pure quelle di cosiddetta sinistra) ci sguazzano anche per secoli, continuando a dire cose del genere.
Carolina
a caroliì
e pensi sempre alla chiesa e alle trombe....
:-))) ah beh... se leggo del "partito democratico"... :-)))
Carolina
Mira: rileggendo tutto il thread, i commenti venuti in seguito grazie a Rota, Antonella e Carol...hai notato? C'è la nebbia più totale che copre la nuova "cosa", agli occhi di tutti...invece tu parli addirittura di "chiarezza espositiva eccezionale" (!) :)
Non dubito che per te sia così...e certo, ti probabilmente l'affermazione è valida per chi era presente sul posto, ok; te lo faccio notare solo per darti ragione, una volta di più, sul titolo che hai dato al thread, quanto mai rispondente alla realtà...evidentemente...purtroppo
Cara Mira,
Festa dell'Unità di Sacile (Pordenone), stesso tema, organizzato dal coordinatore provinciale di Pordenone dei DS.
Al dibattito partecipano rappresentanti della Margherita, delle liste civiche, dello SDI, ognuno a distinguersi: io vengo dalla DC, io vengo dal PSI, io sono un ex questo o quest'altro.
Insomma ognuno a rimarcare la propria storia passata e non il futuro, uniche eccezioni il segretario della Margherita di Pordenone (un giovane) e quello dei DS.
I cespugli ovviamente invece "tirano" il culo indietro.
Tra l'altro intervengono dal pubblico personaggi che facevano politica vent'anni fa.
L'unico intervento "diverso" lo fa un 32enne che chiede almeno di definire un metodo di partecipazione dal basso, come le primarie, per eleggere le cariche del nuovo partito, riceve molti complimenti, ma dal palco delle "autorità" ho visto facce che indicavano: facciamo orecchie da mercante, guai a toccare le nostre rendite di posizione.
Insomma una cosa nuova non la si potrà fare con personaggi e metodi vecchi, non trovi?
Il segretario della mia sezione era schifato, ha cinquantanni e da trenta vede questi ras sempre pronti a saltare su ogni palcoscenico gli venga dato.
Insomma si parlava di una cosa nuova, ma troppa gente con mentalità vecchia, capace solo di non fidarsi del proprio alleato.
Se lasciamo in mano a costoro i partiti avremo gente che spaccherà i partiti esistenti (l'area di Mussi e Salvi nei DS ad esempio, o i rutelliani nella Margherita) per essere leader autonomi di nuovi cespugli oppure avremo un grande partito diviso in mille correntine e correntoni (cosa che già accade già in Margherita e DS), ma solo correnti di potere, non di idee.
Questo è ciò che vedo.
LA strada è ancora lunga, io però ho voglia di camminare, ma non dovremo fermarci se qualcuno resta indietro, altrimenti il progetto sarà fermo.