«La fibra ottica è meno importante
di dieci anni fa, secondo il ministro per l'Innovazione nella
pubblica amministrazione». Questa idiozia non l'ha detta uno dello staff di Letizia Moratti o Letizia in persona o Giuliano Zuccoli (tutti personaggi che sulla connettività cittadina hanno sempre manifestato opinioni tanto pittoresche quanto in palese contrasto con la realtà). Macché. Il buontempone che si aggiunge alla lista di quelli che negano l'acqua calda è nientepopodimeno che il ministro "per l'Innovazione nella pubblica amministrazione", uno che - se questo ministero avesse un senso - di cose di rete dovrebbe masticarne alla grande, anche se dalla foto verrebbe da pensare che la prima cosa da innovare sia lui. Ancora una volta, Davide Corritore ha rimesso le cose al posto giusto, assestando un'elegante scoppola all'innovatore stantio.FTTH in Europa: http://www.citynet.nl/upload/Muni-fiber-in-Europe-october-2006.pdf
Sulla fibra ottica io la vedo in un'altra prospettiva: sarà relativamente meno importante per la connessione della Pubblica Amministrazione e molto più importante per la televisione.
Corritore non lo dice, ma le informazioni che passeranno sulla fibra ottica non saranno i dati della pubblcia amministrazione, ma le informazioni della pubblicità e della propaganda e lasciare un altro mezzo in mano al Berlusca e i suoi amici dopo avergli lasciato l'etere per 30 anni sarebbe strategicamente la fine.
Non sono molto d'accordo con Moreno puiatti. Dalla fibra ottica passeranno non solo televisione e intrattenimento, ma servizi importanti per il cittadino. Uno tra tutti riguarda la telemedicina. Qulcuno pensa che le lestre, tac, etc possano transitare sui cavi in rame? Sarebbe come pensare di promuovere la circolazione dei TIR in via Fiori Chiari...
Qualunque cosa passi sulla fibra, cominciamo a farcela passare investendo su di essa...
L'Italia, mentre il mondo (soprattutto quella parte di mondo che vent'anni fa era considerata "terzo" - ovvero certi paesi dell'estremo oriente che oggi ci vendono tecnologia) va sulla fibra e sulle reti veloci, pensa ancora che il digitale terrestre sia il futuro e che noi siamo avanti a tutti gli altri. Che in america abbiano centinaia di canali sul via cavo da qualcosa come trent'anni a questi non gliene frega niente.
Dunque, Moreno, che preferisci: per impedire a Berlusconi di prendersi parte della banda sulla fibra ottica ritorniamo alla trasmissione analogica a 56k (o meno)?