Il 9 gennaio 2006 alle 18:23 il presidente della Provincia Filippo Penati (o chi per lui) scriveva così su queste pagine: «L’acquisto delle azioni dunque ci ha garantito di mantenere la società centrale per lo sviluppo delle infrastrutture milanesi sotto il controllo pubblico e di evitarne la scalata. Ma non solo. L’operazione ha valorizzato un patrimonio pubblico: se ad oggi si vendesse l’intero pacchetto azionario della Provincia di Milano si ricaverebbe più del doppio di quanto pagato per entrare in possesso di tutte quelle azioni Ma c’è di più. L’operazione porta benefici concreti ai cittadini. Già nel 2006 arriveranno da Serravalle utili di circa 13- 15 milioni di euro, una cifra importante, che sarà investita in attività culturali e sociali. Con questa operazione abbiamo garantito il controllo pubblico di una società centrale per i progetti di sviluppo delle reti di mobilità del Milanese e ci siamo assicurati la possibilità di indirizzare tali progetti all’interesse pubblico e non, come avrebbe fatto un privato, al mero profitto».abolire le province
Sono molto appassionato/nauseato, per quello che avviene in questa Provincia di Milano ( delle altre non conosco nulla perchè mi interesso delle cose che avvengono nella Provincia in cui risiedo ) che a fine 1999 scaricava, a costo zero, allo Stato tutto il personale non docente, per un effetto di quella legge che dichiarava di voler far risparmiare danaro pubblico ai cittadini e migliorare così un servizio pubblico e se questi sono i miglioramenti perchè davvero non si promuove una grande raccolta di firme nazionale per chiedere l'abolizione delle Province che un tempo a sinistra si definivano fra gli " Enti inutili " ?
Parafrasando Francesco Saverio Borrelli: "Privatizzare! Privatizzare! Privatizzare!"
Altrimenti questi stramaledetti politici ci prenderanno per i fondelli per sempre.
abolire Penati...