Grazie, sei un tesoro!
D'accordissimo. Ma bisognerà anche decidere chi mettere al loro posto.
detto tra noi, non è una novità, lo si ripete da tempo, o sbaglio...???
non ci voleva certo sofri, per notare che coloro che vogliono fare qualcosa di nuovo sono gli stessi che da anni, vivono troppo spesso la politica come qualcosa di "loro"..., dicendo e contraddicendo, illudendo e disilludendo, spesso tralasciando la base, ovvero coloro che per divulgare e sostenere le idee, si fanno un mazzo enorme..., sembrano teocrati incapaci di vedere ciò che accade dinnanzi a loro..., contribuiscono costantemente a creare distacco tra loro e gli elettori...
la realtà è che non si vedono volti nuovi (nei posti che contano), da tempi immemori..., vuoi perchè i vecchi della politica non intendono mollare, vuoi (forse) perchè all'orizzonte di giovani (provocazione...) con le palle quadrate, non ve ne sono poi così tanti...???
secondo me è buona la prima...
Innanzitutto, capire che il problema sono loro è già un bel passo avanti. Alle Feste dell'Unità sono ancora in tanti a fare i volontari convinti e a sostenere fermamente - dogmaticamente, direi - che "i dirigenti non si toccano"... Ricordo una serata assai animata in cui Giulietto Chiesa e Vauro vennero accusati, proprio dalla base, d'esser provocatori al soldo del nemico, figurarsi...! E giovani diessini difendevano a spada tratta qualunque sconcezza, guerra nei Balcani compresa.
Finì ad insulti, come nella migliore tradizione della sinistra.
Al loro posto chi ci mettiamo? Nella più immediata delle ipotesi, delle facce nuove; nella migliore, al loro posto ci mettiamo NOI. Non l'ENI, non la Goldman & Sachs, non la borghesia capitalistica, non i burattini del potere: NOI.
Non abbiamo che da scegliere: o Fassino e D'Alema, o la Pivetti catto-assenteista ed il Borghezio paleo-nazista, o la Bresso e Chiamparino, oppure NOI.
In Val di Susa ci siamo "autoeletti": vediamo come va a finire.
Ma questo e' sempre stato il problema, pure del vecchio PCI,come ha detto qualcuno "la strada verso prodi non e' stata sofferta,solo lunga"
poi vogliamo un movimento creativo,cioe' roba seria o ci bastano strade pulite, qualche iniziativa solidali qua un po di fiducia nel futuro là,un pò di ecologia...
Certo siamo messi abbastanza male da tentare il tutto per tutto,se no quando...
certo che se poi mettiamo il tutto nelle mani di moretti e flores d'arcais non andiamo lontano...
Certo il popolo rumina su tutt'altri pascoli,non lo so...
Certo starsene pure qui con le mani in mano non e' un bello spettacolo...
Sofri ha toppato, ha usato il congiuntivo imperfetto:
"Se ne andassero."
Era meglio l'imperativo:
"Se ne vadano."
L'errore oltre che di grammatica è nel senso.