«Non abbandonerò l'aula prima di aver avuto risposte dal sindaco. La politica parla mentre la gente soffoca, bisogna fare qualcosa». Enrico Fedrighini si è rifiutato di abbandonare l'aula di Palazzo Marino dopo che il consiglio ha bocciato 31 a 25 il provvedimento d'emergenza proposto da Lega e centrosinistra per instaurare le targhe alterne. Il centrodestra ha presentato una mozione alternativa (giustamente definita "imbarazzante" da Matteo Salvini) in cui si parla di generici provvedimenti sulle caldaie, fondi per la lotta ai mezzi inquinanti, teleriscaldamento. Mentre Milano soffoca e ha come unica speranza la pioggia (acida), perché la banda di cialtroni che governa la città parlotta, ma non fa assolutamente nulla. Primo tra tutti l'assessore Croci, che ha giustificato così (sembra cabaret) il voto negativo: «l'efficacia di un provvedimento milanese sarebbe estremamente limitata. Nel 2005 la targhe alterne hanno dimostrato di non portare benefici, a fronte di costi alti. C'è stata una riduzione del traffico dal 16 al 23%, molto meno del 50 che si potrebbe ipotizzare». Servono commenti?cialtroni!!!
mandiamoli a tenere i consigli comunali al verziere o in via juvara
all'aperto a respirare aria buona!!!
no, non sevono commenti. Solo una presa d'atto: la città è finita.
E complimenti a tutti gli schizzinosi che non hanno votato Ferrante 6 mesi fa.
non servono commenti. basta il volantino "Milano fa bene" che stanno distribuendo per capire la loro nequizia...
Carolina
Il politico (seppur indiscutibilmente cialtrone)viene eletto in base alle promesse elettorali e alla stragrande maggioranza dei milanesi puoi fare tutto ma non toccargli l'auto.
Milano è morta perché i suoi cittadini sono morti che consumano.
Ciao
a milano non si respira con letizia!!
Preferisco mille volte gli ingorghi di casa mia, dove credevo fossimo al limite ma che mio padre (che putroppo ahimè non sa il francese e ha un lavoro laggiù), milanese d'adozione da ormai 30anni ha qualificato di pocaroba. A me pareva l'ingorgo del secolo; lui m'ha detto:" ma và guarda, non restano fermi nemmeno 30secondi alla volta...". Cari amici onemobloggari della piana padana,non vi resta che sperare nei venti (peraltro inesistenti per colpa delle montagne che circondano il catinodellamuerte)!
La Signora Nequizia e i suoi sgherri hanno capito tutto. Togliere l'automobile ai milanesi non si può fare, quindi non lo fanno, perchè al posto di essere presi (come meriterebbero) a calci nel culo pchè la città fa schifo, è sporca e inquinata, verrebbero presi a calci nel culo perchè non si potrebbe andare a prendere il pargolo a scuola con il Cayenne.
Grazie ad Albertini e adesso alla Moratti SIAMO ALLA CANNA DEL GAS anche nel senso letterale della parola. Giusto che qualcuno ricordi l'errore clamoroso di non aver mandato a Palazzo Marino Bruno Ferrante....forse noi di Rifondazione Comunista lo avremmo costretto anche a scelte e estreme, ma solo per il bene della città. 5 anni di bronchiti e di stipendi d'oro per gli amici.....che i milanesi riflettano