prrprio a roma ho "incontrato" due calendari,
uno accanto all'altro con le immagini del frontespizio che si rivolgevano l'una all'altra.
in uno il Che, nell'altro la merda nera di cui sopra.
uno di fronte all'altro,
nello stesso ripiano della stessa edicola.
"in certi casi il mercato non deve essere assolutamente libero."
Questa è una grandissima frase.
PS: te la dico reduce da una settimana di bici sulle colline del levante ligure. in mezzo a boschi, piccoli borghi e con il solo fruscio delle ruote.
Fossero solo i calendari. L'altro giorno mi sono fermato davanti alla vetrina di un negozio perché avevo visto una penna che mi piaceva. Ci penso un po', perché costava circa 150 euretti, ma poi mi decido, entro e la indico alla commessa. Insomma, per farla breve, quando già la signora mi aveva fatto lo scontrino scorgo a fianco del bancone *un bastone da passeggio con la testa di mussolini al posto dell'impugnatura*. Un oggetto di raro buon gusto, niente da dire.
Al che, ho detto alla commessa che non volevo più la penna, dato che in quel negozio si vendevano oggetti di quel tipo. Questa si è un po' incazzata e insisteva che ormai dovevo pagare, dato che lo scontrino era fatto. L'ho allora invitata a chiamare i carabinieri, che avrei atteso lì buono buono. A quel punto, e dopo aver un po' confabulato con uno che credo fosse il padrone, mi ha detto: "va bene, posso sempre annullare la battuta, non si arrabbi per così poco ecc. ecc."
Fossero solo i calendari/2. Qualche giorno fa son transitato in un autogrill e ci ho visto gli ormai noti manganelli DUX con su scritto il nome del Duce a lettere cubitali e poi l'aggiunta "Memento audere semper", appesi lì assieme alle figurine e ai gadget per le auto... Bella roba, eh?! Ne aveva già parlato il Beppone nazionale qualche tempo fa...ma l'Italia su certe cose non si indigna mica, no: SI DIVIDE! E poi ti dicono che il fascismo è roba vecchia.
Quant' è bello il manganello
http://www.beppegrillo.it/2006/11/quant_e_bello_i.html
Confesso una mia vigliaccheria (il cui rimorso mi accompagnerà per parecchio tempo).
Fino a circa un mese fa in ufficio pubblico che frequento per lavoro faceva bella vista di sè un calendario dell'anno so un cavolo dell'era fascista, con tanto di foto del mascellone accanto a un altro tale con gli occhialetti (forse Gentile).
Ho lasciato correre per tanti motivi (i miei rapporti con quell'ufficio erano già al calor bianco, avrei potuto creare problemi a gente che non c'entrava, etc. etc.). Mi riprometto di rifarmi ampiamente se l'affare ricompare (con un solo dubbio tra esposto al dirigente o eclatante gesto di fatto).
Se poi vogliamo sdrammatizzare consiglio un giro per le bancarelle di Piazza dei Cinquecento a Roma: la tovaglia con il ritratto del Duce (e accanto la scritta "Benito Mussolini, statista") sta generalmente vicino alle mutande con la riproduzione dei genitali del David di Michelangelo.
Una risata lo ha seppellito.
rotafixa
"nuddu mercatu lu po delimitari"
Giusto ora in tv "... la parola d'ordine, è una sola!"... Benito Mussolini, un ex socialista, reduce di guerra, che nel 1919 aveva fondato un partito di estrema destra, diventa capo del governo italiano....
http://www.hobbyeworkpublishing.com/public/prodotto.asp?qsIdprodotto=1044&qsIdsottoarea=269
Hobby&Work.
Scusate ma quale hobby, e soprattutto quale work?
io trovo che l'espansione dei fasci in questi ultimi anni sia dovuta a più cause. quella che ci riguarda direttamente, come popolo antifascista, è l'aver scambiato pacifismo per rassegnazione.
tolleranza per paura (di litigare)
democrazia per libertà di pisciare sul divano (cit. avanzi)
o viceversa.....
il calendario del duce probabilmente era un periodico, pertanto in base alla legge l'edicolante ha il dovere di tenerlo e di esporlo "con parità di trattamento" rispetto agli altri prodotti. La legge è cretina o per meglio dire frutto di una decisione dei primi parlamentari, che per timore della censura patita durante il ventennio (ironia della sorte) hanno stabilito che l'edicolante non è libero di fare come gli pare. Quindi il mascellone sta esposto perchè i parlamentari democratici nel '47 hanno preferito tutelerà la libertà di tutti, il loro timore infatti è che la distribuzione diventasse una forma di censura. Mussolini del resto per vietare l'avanti, l'unità etc nelle edicole prima di imporre la censura ( o di distruggere le sedi) impose l'abbandono da parte dei distributori (del resto era un giornalista). Morale: forse il calendario serve a ricordarci che sono complessi e non banali i meccanismi della censura.
(Inutile che mi diciate che è vietata l'apologia del fascismo, decine di sentenze della magistratura hanno stabilito che le pubblicazioni storiche o pseudo tali non hanno a che vedere con l'apologia)
aaahhhh, certo.
Ora un calendrio del mascellone è una pubblicazione storica.
MADDAIIIIIIIIIIIII
mettiamola così: il calendario del duce è una ignobile porcata fascista o al meno peggio di speculatori che lucrano sui fascisti, tuttavia se voi denunciate la cosa (l'ho fatto un ventennio fa per le bottiglie con l'effige di hitler in vendita negli autogrill delle autostrade venete) vi rispondono che non c'è l'intenzione dell'apologia. Ora siccome l'opinione dei giudici vale più della mia e della tua ce poco da fare. L'unico modo per impedire la diffusione di questa merda potrebbe essere quello di boicottare gli edicolanti che la espongono
Ma dove diavolo stiamo andando?
Ero a Cassina Amata pochi giorni fa e c'erano scritte sui muri "Cassina Armata" con le asce e i font tipici di quei topi. Ora il calendrio del Duce e i dvd.
Aiuto! Si potrà fare qualcosa!
"Ma dove diavolo stiamo andando?"
Ti rispondo io, Corrado.
A forza di qualunquismo, revisionismo e moderatismo...stiamo tornando al fascismo.
....AHHH signora mia che tempi, ma dove andremo a finire....
ma come' che qui il tono dei commenti e' sempre al gusto di vecchietto-sulla-panchina-varigato-MOIGE?
Io quando vedo appeso un calendario con il nanetto sui tacchi prendo da Bottura e mi diverto sempre: gli chiedo se per caso hanno anche quello della Petacci "perche'mi sembrerebbe carino appenderli insieme", gli rido in faccia e gli rovino la giornata.
Oppure, quando sono in vena, gli faccio notare che hanno sbagliato il verso o non conoscono la storia:
"Lo zio benny va sempre appeso a testa in giu'"
Vogliamo parlare allora del calendario di Sofia Loren, che all'età di seimila anni ne fà uno?
Quello sì che è un attentato al buon gusto.
Hai perfettamente ragione Diddy, quando posso anch'io reagisco così a certe stupide provocazioni. Ma prima o poi si rischia di prendere una pugnalata da qualche giovinetto annoiato con la celtica tatuata su un braccio...e allora la vena ironica ti passa, e sale piuttosto la consapevolezza che la memoria storica si sta progressivamente perdendo, che i padri insegnano ai figli solo il valore di denaro e potere e dell'esteriorità. E si finisce così, senza neanche accorgersene, al fascismo del 2000 (http://www.onemoreblog.org/archives/013420.html).
Il fatto e' che le pugnalate dagli attacabrighe non sono il frutto della perdita della consapevolezza storica ma derivano dal fatto che una certa quantita' di cazzoni e fisiologicamente presente nella societa'.
Io sono abbastanza fortunato in quanto sono 1.87 per 93 kg ed e' difficile qualcuno mi avvicini per menarmi tuttavia so che ci sono branchi di coglioncini che non vedono l'ora di tirare fuori le mani, meglio se ornate di coltello...
Ma cio' e vero anche allo stadio sotto ogni tipo di bandiera e per la strada dove ci possono provare sia i figli di papa' sia gli squatter coi cani al seguito sia i "migranti" sia i leghisti sia dei semplici ubriachi molesti.
Conosco una famiglia per bene in cui due figli su 3 sono usciti dei santi, lavorano e sono dei bonaccioni.
L'altro ha il "vizietto" del coltello e solo nel mio quartiere ha gia sfregiato tre passanti perche' non gli hanno pagato da bere, l'ultimo aveva 15 anni.
Adesso sto qua, grazie all'indulto, e' di nuovo in giro.
si procede sempre per tentativi.
provo a fare una cosa, la gente mi guarda male e io smetto.
se la gente non mi guarda male, io non smetto.
quando vedo che mi va di lusso, continuo e aumento la dose.
così sta succedendo per i fasci. li abbiamo lasciati perdere per un po' (non li abbimao "guardati male"), loro hanno ripreso coraggio. aggressioni fasciste a roma sono ormai all'ordine del giorno (anzi della notte)
è la logica da branco, classica.
"per le bottiglie con l'effige di hitler"
quelle bottiglie le esporta(va)no anche in Germania, finché un giorno, venuto a galla il fatto, le autorità tedesche non hanno deciso di prendere i dovuti provvedimenti (ingnoro poi se questi furono anche attuati) per bloccare l'importazione dei manufatti incriminati. Comunque l'opinione pubblica, dalla PDS alla CSU, ne fu altamente schifata, tutti a chiedersi come fosse ciò fosse possibile e tutti a pretendere dall'Italia il divieto della commercializzazione di dette bottiglie.
La differenza tra un paese che ha avuto la sua Norimberga e un altro che non l'ha avuta.
Il problema, secondo me, è che è passata in Italia l'idea perniciosa e falsissima che il fascismo fosse una dittatura da operetta, all'acqua di rose, non paragonabile alla dittatura nazista. A questo, già di per sé grave, si aggiunge che nel dopoguerra, se qualche pulizia è stata fatta a livello politico, non sono state ripulite le strutture gerarchiche della burocrazia, delle forze armate e della pubblica sicurezza. Così, se anche il ministro fascista non c'era più, c'erano tutti i funzionari assunti sotto il fascismo, che continuavano a gestire come prima il potere conservato.
Per le forze armate e per la polizia, in particolare, questo ha condotto a risultati allucinanti, dove è considerato normale che nella caserma saltata in aria dei carabinieri di nassiryia si trovi una bandiera della repubblica di salò, dove viene considerato folcloristico che un militare del san marco si scriva sull'elmetto la massima della Decima, dove viene derubricato a "ragazzata" il fatto che i poliziotti di bolzaneto intonino canti che inneggiano a pinochet e invitano a mandare i comunisti al forno.
In Germania, oltre a Norimberga, c'è stato anche un doloroso e faticoso processo di "denazificazione", una cosa che è andata avanti per anni e che è servita a rimuovere dalle strutture di comando e di amministrazine le persone compromesse a vario titolo con il regime, quelli che anche se non avevano commesso reati si erano talmente esposti da renderne perlomeno dubbia la fedeltà alle istituzioni democratiche.
In Italia, non c'è stato nulla del genere. Anzi, si è permesso che si presentasse alle elezioni un partito, l'MSI, che si richiamava già dal nome alla repubblica sociale (quella di Salò, per capirci) e che nel suo stemma faceva bella mostra di una fiamma che simboleggia la fiamma perpetua che arde sul mausoleo di mussolini. Sì, perché in Italia abbiamo anche il mausoleo di mussolini, non vorremmo mica farcelo mancare.
Così, mentre oggi in Germania si radiano dalla polizia e dall'esercito i simpatizzanti per i movimenti neonazisti, in Italia ci ritroviamo la polizia che canta faccetta nera a bolzaneto, i carabinieri in missione all'estero che appendono nelle caserme le bandiere fasciste, gli autogrill e i giornalai che vendono i calendari del mascellone.
per vedere meglio quale ansia costoro abbiano di far scordare, o per lo meno banalizzare, l'osceno passato italiano, basta andare a vedere i rigurgiti periodici del thread sulla meloni, che ogni tanto come gli zombi rispunta fuori.
...finché un giorno, ..., le autorità tedesche hanno deciso di prendere i dovuti provvedimenti ...
Piazza Loreto (Fausto Amodei)
Ma no che non è finita piazza Loreto
si è vinta una battaglia ma non la guerra
perché il taglio di una pianta non è completo
finché le radici restano sotto terra.
Se vuoi togliere sul serio anche la radice
rivolta tutto il terreno senza paura
non basta voltar la crosta e la superficie
ma devi volere proprio cambiar coltura.
Se non cambi la coltura, se non fai presto
a togliere la radice ma tutta quanta,
ti trovi ad avere fatto solo un innesto
sul quale si riproduce la mala pianta.
Non basta cambiar concime, cambiar letame
perché quella nuova pianta nasca diversa
finché le radici restano quelle grame
é solo materia prima che viene persa.
La pianta, che cresca poco, che cresca molto,
estirpala prima che sia cresciuta ancora;
è meglio perdere un anno tutto il raccolto
piuttosto che tutto il campo vada in malora.
Estirpa la mala pianta, ma tutta intera
perché non produca seme e non faccia frutto
quel frutto che fa venire la peste nera
quel seme che da soltanto la morte e il lutto.
Non basta stare a contare le nostre medaglie
ricordo dei nostri morti caduti allora;
bisogna affrontare tante nuove battaglie
per togliere il marcio che ci avvelena ancora.
Quel marcio che ci avvelena città e officina,
famiglia, caserma, scuola e tribunale
quel marcio che può di nuovo portar rovina
che può fare andare il nuovo raccolto a male.
Fascismo è questo marcio che ci ricatta
che cambia colore ma resta sempre quello,
che sopra l'orbace ha messo la cravatta
e che chiama sfollagente il manganello.
Gli sbirri fascisti ancora sono protetti
da quei vecchi protettori, sempre da quelli
che un tempo gli han fatto uccidere Gobetti
e adesso gli fanno uccidere Pinelli.
E quei vecchi protettori son parassiti
Che cambiano il vino buono tutto in aceto
ma noi gli dobbiam gridare più forte e uniti
che non ci può più bastare piazza Loreto.
Perché il fascismo ritorna?
Non perché "non s'è fatto abbastanza per sradicarlo" (anche se magari è vero, che non s'è fatto abbastanza).
Come per tutte le minacce alla libertà, torna perché è poca la gente disposta a lottare per quest'ultima. Le "cure radicali" - per quanto poeticamente suggerite - possono rivelarsi cattive quanto il male che vorrebbero estirpare, se non addirittura lo stesso male sotto un'altra forma. È l'essere umano che va reso mentalmente "più sano": senza persone libere e decise non c'è nessuna "ricetta magica" che assicuri la libertà.
La "libertà acquisita una volta per tutte" ancora non s'è vista su questo pianeta...
(Anche se magari, nel 4000...)
Giusto Danjar,
però non mi spiego mai una cosa. A chi giova il fascismo? A chi conviene seguire e appogiare un'esperienza tanto deleteria?
danjar: a chi vuole essere sotto padrone
o giova a chi crede di essere il padrone (quando sarà lo sguattero)
Concordo con prefe: il fascismo conviene a chi vuol sentirsi il padrone perché è lo sguattero-capo, e a quello che ripete meglio le cose che "si dicono", che qualcun altro ha deciso che "fanno figo".
[Da quando vivo a Londra mi colpiscono tantissimo i turisti italiani medi che vengono qui: tutti presi a seguire tutto e solo quel che dice la guida (e nemmeno la Routard, sempre e solo la Michelin!), e poi a infilarsi nel primo ristorante italiano o McDonald, lagnandosi dei prezzi e della cucina da schifo - mai che vadano a esplorare il Borough Market, o sperimentino uno dei ristoranti cinesi che per quattro sterline ti riempiono di ottimo cibo: ma i cinesi no, che schifo, sono poveracci pezzenti che fanno le borse, noi siamo signori veri e spendiamo tanto.]
in tutto 'sto marasma, una bella notizia...
l'edicola vicino a casa mia, che ne aveva esposti parecchi, non ne ha venduto neppure uno... :DDD
c'è sempre una giustizia... ;-)
Che noia, siete tutti uguali.
Che male c'è se c'è gente che ha stimoli diversi da voi?
Possibile che siate cosi ottusi e che vediate solo i lati peggiori di un fronte ed i lati migliore dell’opposto?
Mascellone, ha forse promesso e non mantenuto?
Tasse eque, pensioni istituite, distribuzione omogenea dei fondi, bonifiche varie, rigore fiscale, rigore carcerario, Abissinia colonizzata (molti di quelli a distanza di tempo, accendono, periodicamente un cero sotto all’effige del vostro mostro) bla bla bla….tanto per citare alcune cose che ha mantenuto.
Certo, ha fatto qualche cazzata. Forse pensava a Stalin ed a tutte le innumerevoli epurazioni. Scommetto che ha pensato: “Cazzo a quello và sempre bene tutto, spetta un po’ che ci provo anch’io”
Mah chi lo sà.
Ditemi piuttosto:
Negl’ultimi tempi vi risulta che molte persone sono insoddisfatte di quanto stà avvenendo politicamente in Italia?
Mi riferisco:
all'indulto ( vi ricordate ciò che fece mascellone ?),
alla finanziaria ( rammentate che "i nostri" dissero a più riprese: "Noi aumenteremo le tasse solo agli abbienti, o comunque non con una finanziaria, inoltre combatteremo l’evasione fiscale, il Berlusca ha aumentato a dismisura le spese dello stato, noi le abbatteremo…(siete a conoscenza degl’ultimi dati?)“
alle pensioni ( non ho parole, vi ricordate gli scioperi ad oltranza? )
ecc
alcuni potranno obbiettare che il Berlusca ha lasciato l’Itala in brache di tela, ebbene, volete farmi credere che il caro Silvio ha perso volutamente le elezioni per non risolvere i casini che ha creato?
Se fosse vero che l’Italia è in fallimento, mi chiedo cosa ha fatto l’opposizione negl’ultimi anni, ed a cosa serva avere votato da parte di molti italiani un nutrito numero di persone che non sono state in grado di controllare i conti del nemico.
Se le persone sono queste, come ci si può fidare?
Inoltre chi di loro ha mai veramente lavorato?
Pochi e quei pochi se non seguono il verso del legno, sono sodomizzati o comunque fortemente criticati.
Il sindaco di Bologna ora ed in precedenza quello di Venezia.
Mi sbaglio? Se si scusatemi, probabilmente ho letto un altro libro.
Ricordo che il nostro è uno stato democratico. Volendolo fare noi tutti potremmo fare le pulci al governo.
Come mai 'sta zozzeria qui sopra non è ancora finita nel cassonetto?
opporca... fare le pulci...???
ma si parla di deportazioni, massacri e di nefandezze immonde, mica di pulci...!!!
drizzt ma che hai letto?
il governo del berlusca non mi sembra abbia deportato, masacrato, linciato, ecc.
darth wanax
perchè non posti la tua verità?
le critiche senza la documentazione contraria lasciano solo il tempo che trovano.
fanculo a tutti i comunisti.
il computer non è + 1 oggetto borghese? siete venuti a rompere i maroni pure in internet!!
ma andatevene tutti a fanculo!!!!
bettino, veramente sei qtu uello che è venuto a rompere i coglioni in casa d'altri...