L'alternativa e' che gli sviluppi innovativi previsti non avvengano all'interno o all'esterno della coalizione di sinistra attuale, che il governo cada e che il Caimano torni. Siccome il Caimano e' vecchiotto, io spero che anche a destra arrivi qualche cervello nuovo. Meglio misurarsi con un interlocutore innovativo ed intelligente che con un tracotante buzzurro.
Comunque rimaniamo positiv e speriamo che il 2007 sia l'anno della svolta.
speriamo in bene, Marco. nel caso che si faccia dal basso la nuova forza di sinistra mi offro come prima tesserata, come ragazza ponpon e come setacciatrice di discorsi avversari alla ricerca di palle cinesi (son tremenda, di solito è impossibile che mi sfugga una balla).
Carolina
Gia', ma se la sinistra la governo fallisse, chi lo fa il nuovo partito? Sarebbe meglio accelerare sul "Piano B" e trovare un gruppo di volonterosi per mettere un po' di pressione alle cariatidi di governo. Cosa ne pensate?
Caro Marco, il problema, come diceva mio nonno, è nel manico. Fassino, Rutelli, Prodi, D'Alema eccetera sono persone non in grado di comprendere né quali siano i nuovi problemi delle società globali e multi-tutto di oggi, né, ovviamente, possono intravedere delle soluzioni.
L'Italia dovrebbe essere un paese occidentale ed europeo, dunque laico, invece è sotto schiaffo di una Chiesa cattolica che mai come in questa fase storica sta dettando legge, in modo letterale. Ti rendi conto che siamo ormai una colonia culturale della Chiesa quando Repubblica (non Libero o l'Osservatore Romano, eh) dedica l'apertura e le prime 5 pagine del giornale alle dimissioni di un arcivescovo cattolico in Polonia.
Fassino in questo è talmente colpevole e inetto che MERITA di perdere le prossime elezioni: il progetto del PD è pensato come l'unione di due burocrazie (quella diessina e quella margheritina) per compiacere una terza burocrazia (le gerarchie vaticane). Dimmi tu se ci vedi altro. Dove possa portare un simile orrore non lo so, ma di certo non avranno mai il voto di chi è laico, di chi è di sinistra e della maggioranza di chi è intorno ai 20/30 anni.
OT Capisco ora che One more blog non è il tuo blog. Una specie di portaerei di pensieri diversi? Carino, carino assai.
Caro Anelli, il mio punto è proprio di andare a vedere. Se si fa un partito nuovo per davvero, la maggioranza sarà per forza laica ed esisterà spazio per portare avanti nuovi contenuti. Se non si fa un partito nuovo, l'involuzione proseguirà e sarà necessaria una forza per rappresentare chi non è rappresentato: come cerco di esprimere in questo e nei quattro precedenti post, non solo laico e di sinistra, ma molto di più (globalizzato, flessibilizzato, etc).
OT. Devo dire ad Alberto di scrivere da qualche parte la storia di OMB!
Marco, capisco la buona volontà tua e di Ivan, ma secondo me questo "andare a vedere" è spurio. Tu dici: se si fa un partito nuovo la maggioranza non potrà non essere che laica. E invece no, Marco. I Ds, oggi, sono un partito a maggioranza laica. Ti pare forse che sappiano portare avanti i temi della laicità? Non lo vogliono e non lo sanno fare nel modo più assoluto, e non solo perché sono tutti tesi a non infastidire l'Opus Dei che sostiene Binetti, Rutelli & co. Immaginati un po' cosa accadrà un domani, quando quei personaggi saranno all'interno dello stesso partito. Se oggi Fassino abdica sui diritti civili in nome del PD, non è che domani, da dentro al PD, ritira fuori l'argomento. Aprite gli occhi, su questo, per favore. C'è da mettersi a costruire un'alternativa laica e socialista da ieri, non da domani.