...e una ola alla lewinski ,no ?
"si rompono rapporti"... perché se rido sguaiatamente qualcuno s'offende???
Carolina
A parte un vago senso di cattivo gusto da me percepito nel leggere il tuo intervento.
Sinceramente Rotafixa dopo tutto quello che si è scritto è già abbastanza brutto che le cose di rete vadano a condizionare in maniera così invasiva la vita personale di un blogger, non vedo certo il bisogno che adesso ti ci metta pure tu e solo per la voglia di dire qualche cosa di originale su un argomento del quale tutti pare che hanno una voglia matta di "opinionare". Forse adesso è giunto il momento di parlare d'altro.
Ti chiedo scusa per il tono duro che di solito non mi è congeniale, sappi che non è mia intenzione offendere, ma ho percepito con una certa intensità negativa il tuo intervento e ho ritenuto opportuno farti sapere il perché. Adesso torno al mio lurking abituale.
ma carlo, no
il mio è un intento invece amorevole/amichevole
applaudo alla vita di una donna che, malgrado non sia una starlette, ha messo su un popo' di casino che generalmente si attribuisce alle persone cosiddette vip
per me è un atto situazionista puro, e quindi lo saluto con gioia
e ovvero: lei ha baciato lui con tutta se stessa, e poi ha sbranato un sistema con tutta se stessa
la professoressa
adorabile donna
rota ma ho capito bene?
ci stai dicendo che a tuo parere il tuo punto di vista è così tanto differente dal nostro e
quella di lia è la riedizione della maga circe anno "2007?
ed io che pensavo che sull'esempio della sua denuncia altre donne sarebbero uscite allo scoperto e avrebbero conquistato quei diritti che i vitelloni islamisti nostrani negano loro da tempo.
Già mi vedevo le donne picchiate e abbandonate sulla porta della caristas impugnare il libretto di lia e riscrivere la carta dei diritti delle islamiste sole, senza alcuna tutela giuridica,senza i padri e i fratelli a difenderle dal marito inadempiente di turno.
Era tutta una boutade?
noi donne "normali" dovremmo preoccuparci seriamente a questo punto!
bisognerà pensare assolutamente anche noi a qualcosa di eclatante, mica vogliamo finire la nostra vita in tinello, con i bigodini in testa, i figli che ci tirano la gonna perchè hanno la popò nel pannolone e temere che i nostri uomini prestanti e vogliosi vadano a saltare la cavallina con la Circe di turno?
ma la natura aveva già scritto tutto, già previsto tutto questo fuchi ed api regina sono oggetto di studio entomologico da troppo tempo per non conoscerne i meccanismi di quel tipo di accoppiamento.
eh no così non va, qualche scandaletto qui bisognerà inventarselo in fretta anche noi "normali" a questo punto , già la franzoni sono troppi anni che ci toglie la scena, adesso dobbiamo temere l'anvanzata delle professoresse mature, prosperose e charmant?
maria
ahahahaahahhhahahaha
ahahahahahhhahahahahah
maria sei un mito
e tu rota la disperazione di tutte le "normali", se tutti gli uomini la pensassero come te nessuna donna avrebbe mai più fatto figli, il mondo si sarebbe estinto altro che rischio nucleare.
il vero pericolo ha un solo nome rotafixa e i suoi emuli.
a parte gli scherzi , vedo con piacere che sai sorridere alle mie datate osservazioni, tu continui a fare. sempre a mio avviso, la distinzione tra donna "normale" e donna "fatale".
e' un concetto molto arcaico di vedere la figura della donna che è molto più complesso e sfaccettato.
Molti comportamenti protettivi che la femmina richiede e necessita, per questo anche il diritto coranico lo sottolinea, è solo dovuto alla riproduzione della specie e alla cura dei cuccioli, atto di cui tutti s'avvantaggiano a partire dalla sopravvivenza della specie, a meno che non si abbia una visione della vita fine a se stessa a risultato di un atto casuale e meccanico.
Se non ci fossero le "normali" non ci sarebbero più bambini, perchè la fatica non è farli nascere, ma crescerli, educarli, provvedere ai loro bisogni non solo materiali ma di supporto alla loro formazione,e questo se non c'è "normalità" è impossibile poterlo garantire.
maria, un po' di leggerezza no?
e se non leggerezza, distanza?
trovo irresistibilmente buffo quanto accaduto, e credo di non poter essere tacciato di sessismo per questo....
uff
rota ti garantisco che sfondi una porta aperta , ho ricevuto più pugni in faccia io che un boxeur stonato, che ad un certo punto ho deciso che nella mia vita avrei ben poco preso sul serio , o almeno avrei preso il giusto , ciò che è strattamente necessario a non farsi sopraffare dalla rassegnazione e dal cinismo.
Ma il sacro e il profano è o non è da tempo la doppia realtà con cui la donna deve fare i conti, mannaggia ad eva che colse la prima mela?
una maria cascella da applauso che smaschera certo femminismo ..."situazionista"?
sandro io continuerò fino a che avrò fiato è che il femminismo che io pratico e ho sempre appoggiato è quello che permette alle donne di studiare, lavorare, non essere infibulate nè soppresse o martorizzate per la sola ragione di essere nate femmina!
il resto appartiene al libero arbitrio tra adulti consenzienti , se due vogliono fare sesso liberamente e senza porre pregiudizi di sorta nè condizionamenti speculativi non possono appoggiarsi a nessun tipo di femminismo, nè tradizionale, nè futurista nè tantomeno "situazionista", chi usa tale concetto tradisce l'essenza del movimento stesso, quello di garanzia delle pari oppurtunità ma anche dei pari diritti-doveri.
esattamente come ogni cittadino al di là del sesso di apparteneza è tenuto a fare.
maria
maria, interessante il concetto di boxeur stonato.
anche io, come i più fortunati, ne ho prese e ne ho date.
credo che solo dopo una serie consistente di match uno possa davvero sorridere, sereno e in pace con sé.
per questo ho in orrore il "per sempre"
è
intrinsecamente
falso
e fuorvia, durante una vita oggettivamente limitata.
non parlo solo dei rapporti sessuali/amorosi
mi riferisco a tutto
rota quel "per sempre" appartiene ad un libro sempre aperto che aiuta a leccarsi le ferite e a trovare la forza di ricominciare, essiste il relativo e l'assoluto.
diciamo che a me piace pensare al "per sempre" relativo, ma in quel frangente onestà intellettuale vuole che non si bari con nessuno, perchè è vero che non sempre è possibile avere fiducia cieca nel prossimo e nella vita, le tegole arrivano in testa anche se cammini sul marciapiede , ma è pur vero anche che non si può non ripagare con la stessa moneta coloro che ripongono lealmente.
non ammantiamoci di troppo cinismo, una buona e sana mistura di humor ed ironia sono più che sufficienti .
maria
ma che cinismo sorellona
e neanche il fottuto "realismo"
giocherellare come cuccioli su un prato: sempre
ti piace quest'idea? prova a pensarci. niente é davvero serio. prova a parlare con chi ha sfiorato la fine fisica e ricontestualizzerai ogni cosa.
e: attenzione, non è darckettonismo d'accatto. è la cosa vera.
prendo un esempio personale: ogni tanto me ne vado da solo in bici per ambienti desertici. le ggenti mi dicono: ma non hai paura?
io penso a quella traversata su due strisce di vetroresina tra lipari e panarea, col mare bianco incrociato: e sorrido
"ma vai senza freni, non hai paura?"
e penso a quella volta che l'àncora in volo sfiorò tutta la mia famiglia fischiando tra le teste, perché mio padre si era dimenticato (criminale) di salparla ed era partito a palla col suo fottuto motoscafo.
ora, le cose tra uomini e donne so che possono essere dolorose. però so che fa molto peggio perdere una falange dentro una pialla elettrica industriale, soprattutto dopo quando sei operatoe sbatti la testa di notte contro il muro per svenire e finalmente smetterla di urlare.
eccetera.
le cose d'amore capitano: se non sei scemo lo capisci alla terza volta, se sei cretino intorno alla settantesima: ma alla centroquattresima devi essere davvero un invalido cerebrale per non capire che è tutto un gioco.
dopo settecento volte, a occhio, stai alle pendici dell'olimpo.
sul trono di giove non ci sono ancora salito, ma non ci tengo: preferisco imboscarmi con venere.
(quanto sopra è sboroname, in realtà sono impotente e vergine)
rota perdona la mia domanda e sei libero di non rispondere: hai mai sofferto per amore?
spero non la prenda come una domanda alla marzullo per favore.
ma ovvio che sì, e manco poco e poche volte
mi considero fortunato per questo
se non si scende nel baratro non puoi capire quant'è buona l'aria
marzullofixa
oh: non vorrei fottere il lavoro a kikka e miranda, eh
ora smettiamola di fare gli sdolcinati e torniamo al sodo:
lia
ha costruito, inconsapevolmente e con la sua propensione per l'assurdo, una storia indescrivibile
e lei la scirve, continuamente
cercate di leggerla serenamente, e senza le trappole ideologiche del momento
ad esempio io me ne sbatto di silam, cristianesimo, ebraismo e altre pappardelle fideistiche e monoteistiche: e vedo queste cose dal punto di vista ateo
id est: lia é davvero una gran donna
donna, non soggetto di fede
ormai capito che anche tu sei fallace ehai assaporato il fiele della sconfitta sul ring della passione, passiamo sì al tema in questione.
leggo Lia eccome se la leggo e leggo anche Dacia Valent, e leggo tutti gli 3D compresi i post di risposta del quadrimviurato islamista che avevano formato, kelebek, an-nisa, verbavalent, e haramlik di lia.
Contnuo a dirti che questi esseri, a parte forse kelebek che intelligentemente ha sostenuto di sapere i fatti ma di non volersi pronunciare, stanno giocando con il fuoco sulla pelle degli immigrati musulmani e umiliando anni ed anni di conquiste femminili.
Lo fanno per soldi, potere, fame di affermazione con alla base uno strato granitico di narcisismo represso.
Il fatto di sapere scrivere con leggerezza, con la penna intinta nel veleno non significa essere in gamba, saranno divertenti come potrebbe essere la partecipazione ad una serata di cabaret, ma siccome qui parliamo di donne e minorenni prostituite a suon di soldoni per soddisfare le voglie dei maschi in fregola con tanto di copertura coranica, a me viene poco da sorridere ed ammiccare.
probabilmete ti lega qualcosa di molto forte a lia o ti piace troppo il paradossale per capire la vacuità oltre che il danno che la sua azione e la sua logorroicità stanno apportando all'immagine delle donne tutte, extracomunitarie e non.
Per una volta smetti le vesti del macho e prova ad indossare quelle di una donna qualsiasi, ti garantisco che rabbrivideresti nel leggerla.
maria