Concordo su quanto detto da Maria, ma quando si sta in un'alleanza si conoscono le idee dei propri alleati.
Chi è a capo di una coalizione deve raggiungere una sintesi delle posizioni, ma anche le posizioni non possono essere chiuse in un "niet" totale.
Quindi le logiche del tutto o niente, il radicalismo delle posizioni (sia da Destra sulle unioni di fatto, sia da Sinistra sul rifinanziamento della missione in Afghanistan portano alla fine dell'alleanza).
Anche i propri elettori tanto citati dai cosiddetti "coerenti" o "duri e puri" penso preferiscano avere almeno il 50% di quanto vorrebbero che il nulla.
Meglio i DICO che nessun riconoscimento delle unioni civili (o vista dall'altra parte, meglio i DICO dei PACS), meglio una "missione di pace" in Afghanistan con progressivo disimpegno che una politica di appoggio ad una guerra d'occupazione (o visto dall'altra parte meglio un appoggio più blando che un ritiro che va contro alle nostre alleanze internazionali).
Questo dovrebbe essere lapalissiano.
Il resto è demagogia.
Come al solito Maria è chiara e lineare nell'esprimere la sua linea politica, che io condivido totalmente. Politicamente vengo da lontano e spero di andare lontano con i compagni di sempre nella direzione del socialismo europeo. La coalizione richiede lealtà da parte di tutti senza protagonismi personali, ma richiede anche rispetto per tutte le posizioni: meglio un programma di pochi punti ma condiviso ch L'enciclopedia Britannica che nessuno legge completamente.
non sono d'accordo nel dare la colpa solo all'estrema sinistra, perchè si doveva, si deve, si dovrà anche spiegare bene che cosa voglionio i riformisti. Avere a lungo insistito sulla legge biagi e i cococo come se si trattasse di una cattiva volontà dell'avversario politico e non di un problema centrale dell'economia italiana, lasciando credere a tanti che con il governo di sinistra tutti sarebbero stati assunti; avere a lungo insistito sulla cancellazione delle riforme di berlusconi, scuola in primis, sapendo che non c'è la maggioranza per abolirle e che il primo problema è fare lavorare di più gli operatori; avere garantito una riforma delle pensioni che non è praticabile realisticamente; avere finto che si possano conciliare il fondamentalismo ambientalista e il costruttivismo (edile) delle cooperative; aver fatto credere che il problema dell'immigrazione è un problema facilmente risolvibile e che si può accogliere tutti; insomma non è mica colpa degli estremisti se dopo 6 mesi si chiede conto al governo del rapporto tra promesse e realtà. La realtà è che la sinistra riformista non ha esplicitato un programma riformista, quindi adesso non si può lamentare se qualche trotkista fa il trotkista che dovrebbero fare? Il problema è il solito problema degli ex pci, vogliono fare i socialdemocratici ma non sopportano che qualcuno li critichi da sinistra.
ma vorrei poter essere libera di manifestare come ho sempre fatto il mio pacifismo, il rifiuto dello sfruttamento del terzo mondo, la laicità, senza ritrovarmi bollata di estremismo radicale di sinistra
il problema è che un pacifista è un estremista, magari non necessariamente di sinistra, ma pur sempre estremista; quindi scarsamente conciliabile con un partito di governo. E questo vale in tutto il mondo, essendo che i governi e gli stati la pace la concepiscono come equilibrio garantito dalle armi.
gennaro per spiegarti le difficoltà di chi governa e la nostra immaturità nel trattare discorsi così importanti e complicati ti farò un esempio.
Fino a pochi anni fa nella pubblcia ammnistrazione si poteva andare in pensione nello stato a 19 anni 6 mesi e un giorno, se eri donna sposata si riduceva a 14 anni, 6 mesi e un giorno, se eri addirittura laureato il tutto , con il riscatto della laurea si riduceva di ben 5 anni.
Neglie enti locali cioè comuni, provincie, regioni se donna conuiugata 19 anni, 6 mesi e un giorno, uomo 24 anni , 6 mesi e un giorno.
Praticamente c'erano insegnanti che a 37 nni erano già in pensione.
Un costo sociale enorme, noi in sindacato cominciammo a parlarne, sapevamo che tale cosa era un'ingiustizia enorme e inspiegabile agli occhi di più e oltretutto economicamente ingestibile.
In un'assemblea , alla presenza di compagni e compagne dell'ala radicale sindacale, pur avendo discusso e convenuto al chiuso di quattro mura il tutto essi si rimangiarono le posizioni decise edulcorando la necessità di tagliare ed aumentare l'età pensionabile nel pubblico impiego.
Alla mia stupefatta reazione sul dietro-front mi fu risposto che non sempre si può dire la verità, che va data a piccoli bocconi , anche di frronte all'evidenza dello sperpero del denaro di tutti si preferì trattare i lavoratori come infanti e bambini immaturi, incapaci di comprendere le difficoltà del sistema.
Io credo che ancora oggi si preferisca trattare l'elettore e il cittadino come un eterno immaturo da raggirare con facili promesse e futili progetti che hanno il sapore della facile propaganda, tra l'altro neanche troppo intelligente e mediata.
maria
cara maria,
ho l'incubo che ritorni Brlusconi,e questo mi darebbe molto fastidio, però ti pongo un quesito secondo te questo governo sta governando come da programma elettorale? a me sembra di no,
per quanto riguarda i due senatori dissidenti io scaglierei una pietra anche a loro favore, dunque i senatori che non hanno votato sono del pdci e di rif. com. il governo sul tema della legge 30 finora non a mosso un dito, sappiamo cosa sta a cuore ai due senatori sta a cuore la difesa dello stato sociale non le tasse al ceto medio basso sta a cuore la difesa del reddito da lavoro dipendente che è il più basso in assoluto e senza difese sul salario, e sono quei lavoratori che pagano sempre più tasse.
Però pregherei il mio partito ds, di smetterla di accusare chi non la pensa come lui come se fosse un appestato. Spero che questa lezione sia stato da stimolo al nostro partito e a questo governo che si stava spostando sempre più al centro.
saluti Lino
Si può sapere cosa vuol dire "essere libera di manifestare come ho sempre fatto il mio pacifismo"? Fare una passeggiata a Vicenza, gridare "pace pace" per poi sostenere un Governo che raddoppia la base?
E che cos'è "la laicità", è forse accettare le ingerenze vaticane che si sono manifestate con i DiCo? Andare a baciar pile mentre tutta l'Europa evolve, vi guarda e ride? Ridicoli e anacronostici sembrate piuttosto voi, mi scusi.
Non sono "discorsi complicati" e noi non siamo dei cretini, altrimenti si dovrebbe ammettere che approvare il matrimonio gay nella cattolicissima Spagna era un affare semplicissimo. Non sarà invece che DS e Margherita sono la peggiore disgrazia che potesse capitare alla sinistra italiana?
Temo infatti che si prenda per estremismo ciò che è solo coerenza. E per sinistra ciò che è diventato solo un miserabile centro (e non da oggi).
lino anche se come vedi esprimo le mie perplessità, non lo faccio solo qui nel blog sia chiaro ma pubblicamente, sull'ultimo operato del governo sulla vicenda Vicenza e sul tentativo di spostare tutto l'asse verso il centro moderato, non penso che si possa in questo momento pretendere di più a meno che di far cadere il governo e riconsegnarlo nelle mani di Berlusconi, che bada bene io non temo come politico nè persona, ma temo il codazzo di affaristi e speculatori che si trascina dietro che ha e imbarbarirà ancora di più il nostro tessuto sociale.
Nelle informazioni che traggo dalla lettura degli eventi, non saranno neanche i vecchi notabili forzisti a ripresentarsi al voto, o almeno non tutti, si sta allevando un'intera genarazione nel club azzurri fatta di giovani/e rampanti ed aggressivi, genere palestrati, bellocci e veline al pari dei soggetti in embrione già oggi in forza italia, soggetti malleabili, obbedianti e riconoscenti al grande capo tribù.
Noi abbiamo i dovere di saper e conoscere tutto questo, essere a sinistra comporta anche questo sacrificio, responsabilità, altrettanto vorrei che i nostri leader umilmente fossero meno spocchiosi e saccenti e si mettessero al reale servizio di tutti i discriminati e giovani precari di oggi.
maria
Cara Maria, ti stimo molto , ma non riesco a capire come mai, in due governi di Csx, per sopravvivere si è dovuto sempre dare il c**lo al centro dx. Al solito, il programma dice una cosa e se ne fà un'altra.. se insieme al risanamento delle finanze, ogni alto ministero avesse fatto il suo programma : conflitto di interessi,abrogazione delle leggi(?)ad personam del precedente,riforma del lavoro , delle pensioni, della scuola, liberalizzazioni più incisive, e non balbettanti sotto la spinta delle parti "colpite", insomma un governo con più palle, e più attento a quella volontà che il popolo della SX aveva manifestato con le primarie e il 9 aprile e con Vicenza e che desiderava con tutte le sue forze un segno di cambiamento, non credi che la voce della Sx "radicale" sarebbe stata più intonata a questo governo che di fatto diceva "cose di sinistra", una volta tanto..
Sono deluso , e non mi sembra di essere originale..Scusa lo sfogo - Con affetto
markov è la stessa domanda su cui ruota tutto il mio ragionamento e che ho finora esposto nei vari 3d, perchè mettere alla fiducia il voto sull'afghanistan , (intervento che premetto io appoggio perchè legato ad un'intesa ONU e a cui la stessa Spagna di Zapatero partecipa), rischando il successivo e palese, anzi previsto affondo da parte degli irriducibili Rossi e Turigliatto di cui la storia e il passato politico sono conosciuti a tutti, e non invece mettere sotto fiducia uno qualsiasi dei temi da te proprosti?
In quel caso anche fosse mancato il voto di fiducia, almeno l'opinione pubblica non avrebbe avuto la mazzata di assistere alla guerra intestina nella casa delle sinistre, in più sarebbe uscita rafforzate dalla convinzione che al Parlamento si stavano portando avanti interessi nazionali e sul cui voto i singoli nomi dei senatori o deputati avrebbero dovuto poi giustificare al proprio elettorato di riferimento.
Anche in caso di spaccatura parlamentare il centrosinistra ne sarebbe uscito compatto e rafforzato agli occhi nonn solo del proprio elettorato ma anche agli occhi di coloro solo per far fuori berlusconi e quello che lui rappresenta si erano decisi a votare per noi.
Non basta dire non ci sono i numeri al senato, non sempre la sconfitta di una battaglia fa perdere la guerra, a queste domande io continuo ad attendere doverosa risposta.
maria
Meditiamo,gente,meditiamo.Luigi
Da:Centro di ricerca per la pace(nbawac@tin.it)
"Socrate: Allora ti dico quello che a cio' fa seguito; anzi, ti faccio
questa domanda; se uno ha riconosciuto quali cose siano giuste, deve poi
farle o invece eluderle?
Critone: Le deve fare".
(Platone, Critone, 49 e)
Chi lo scorso anno si prostitui' alla guerra dicendo che sarebbe stata la
prima e l'ultima volta. E invece.
Chi sostiene che la guerra, il riarmo, il militarismo, l'imperialismo e il
razzismo diventano buoni se al governo c'e' il cosiddetto centrosinistra.
Chi insensibilmente, di cedimento in cedimento, di astrazione in astrazione,
di inganno in inganno, si scopre con orrore esser divenuto complice degli
assassini...
Logos Quotes 07-MAR-2007,
Ogni giorno una nuova frase tradotta in più lingue.
La frase del giorno:
Autore - Massimo D'Alema
Italiano - la sinistra è un male che solo la presenza della destra rende sopportabile
Se non lo sa lui...