mi sembra tutto quanto una grossa presa in giro: adinolfi ha iniziato a fare politica nella dc, dovrebbe essere perfettamente a conoscenza di tutti questi giochetti di tessere.
in tutta sincerita' non mi pare ne' una gran battaglia ne' una gran notizia.
Grazie Marco,
del bel post e per aver portato anche qui questa notizia che avevo letto ieri e che ha davvero dell'incredibile.
Questa storia delle tessere dl torna periodicamente alla ribalta, tempo fa un mio amico dl torinese mi raccontava una cosa analoga successa a Torino, in cui pare che il circolo Margherita del carcere abbia decine e decine di iscritti tra i detenuti...
Ho visto il video, è sconcertante.
Una sala semideserta.
un caro saluto M
Grazie Marta.
Il punto non è solo del tesseramento gonfiato, e non è solo locale, è la differenza tra un partito democratico (pur con umane imperfezioni) e un partito dove decide tutto una oligarchia. E il futuro?
Adinolfi conosce bene i meccanismi e per questo sa come contestarli, picchia dove fa più male e lo fa da anni con una certa coerenza ed efficacia. Rischiando in prima persona e per questo ha tutta la mia ammirazione.
Le pagherà Fassino e il parito democratico le pagherà molto care ..
Vedasi anche il mesto e rassegnato commento di Nando Dalla Chiesa sul suo blog.
Ha del paradossale simulare la partecipazione spontanea.... ma, come ogni paradosso, esso è anche un fatto che mette in luce tre aspetti fondamentali di una parte della "sinistra" italiana: 1-La necessità di fare propria (esclusivamente a fini strumentali)una voglia di parteciapzione diffusa verso la quale non riesce ad avere nessuna attrattiva 2-L'uso della politica come mera conservazione e gestione del potere 3-L'utilizzo di metodi berlusconiani, ovvero disonesti, di agire.
Adinolfi è un aspirante tecnocrate. Un democristiano modernista, cioè un Prodi perfezionato. Di quelli talmente giacobini che fanno i disastri. Dio ne scampi da costoro, oltre che dagli Orsenigo. Concordo con Berja che era tutto previsto e prevedibile. Gli stessi riti democristiani hanno ormai da anni contagiato i congressi DS. Lì le persone vanno fisicamente a votare, ma ho già fatto in passato dei congressi nei DS e non vi dico quante facce mai viste arrivano a votare ai congressi di sezioni inesistenti, senza sede e organizzazione, e non sanno nemmeno qual è il tema in discussione. In genere tutta gente che per lavorare nelle cooperative è iscritta d'ufficio al partito e vota la mozione che dice il capo. Non si sa mai che possa perdere il lavoro. E qualcuno mi smentisca!
molto interessante, molto interessante!
faemi capire una cosa, ma poi per caso e magicamente le tessere di DS e Margherita si trasformeanno in tessere del PD col rapporto 1 a 1?
Per ovviare a tutto questo basta fare un ri-tesseramento effettivo per il PD, sorvegliato da un comitato con i rappresentanti di entrambi i partiti.
Il vecchio tesseramento di deceduti o persone ignare di esssere iscritte di stampo democristiano verrebbe facilmente reso inoffensivo.
sottoscrivo berja e pippo: adinolfi è una sola. è il finto nuovo che avanza, e questa "battaglia di civiltà" è solo una faida intestina alla margherita, spero davvero che non proposte importanti come scalfarotto non si confondano in questi rigurgiti democristiani di bassissimo profilo.
Io alla Margherita ci lavoro e Adinolfi è percepito come un pazzo pericoloso. Mi stava antipatico, poi mi ci sono avvicinato giorno dopo giorno e ho capito che non è pazzo né pericoloso. Avverto i toni profetici di Pier Paolo Pasolini in lui, suscita passioni profonde, odio e disprezzo e anche grandi fascinazioni e adesione totale in molti individui. So che la battaglia che conduce nella Margherita potrebbe fargli perdere tutto, perché ai vertici gliel'hanno giurata e io li conosco, i tipi sono vendicativi. Ma chi lo attacca forse prima dovrebbe parlarci, come ho fatto io che avevo le stesse sensazioni. Sono sicuro che pippo e berja e minimamoralia ne parlano senza averlo conosciuto di persona.
Farei notare che il merito della questione è del tutto avulso a qualsiasi giudizio e/o opinione su Adinolfi. Questi ultimi sono anche avulsi da OMB che discute e critica, anche ferocemente, idee, posizioni, fatti, e mai persone.
bel dibattito quello sulle tessere, attendo il recupero degli scritti di rumor e bucciarelli ducci, di marcora e di misasi, di lauricella e lupis, di evangelisti e nicolazzi, grandi e prestigiose figure della prima repubblica.
Mi domando se bisognava fare tutto sto casino dal 1992 in poi per ritrovarci non al punto di partenza ma più indietro.
Comunque il partito democratico nasce con i migliori auspici e nella tradizione: tessere false, congressi contestati, minoranze emarginate, accordi di vertici, sudditanza e minacce, mancano ancora le lettere anonime ma ci spero; insomma un grande rinnovamento
Giù le mani da Mario. Generazione U è l'esperienza politica che fa più paura ai soliti noti del centro sinistra
Questi ultimi sono anche avulsi da OMB che discute e critica, anche ferocemente, idee, posizioni, fatti, e mai persone
queste boiate lasciamole per evitare le lagne dei mirabelli, perfavore.
io critico chi mi pare, fossanche Biraghi stesso!
Nessuno comunque "attacca" adinolfi, solo queste "grandi rivelazioni" sono ridicole e scontate.
mi pare molto piu' grave illudersi che la margherita sia un partito con dei dirigenti onesti piuttosto che indignarsi perche' fanno degli sporchi ed antichi giochetti di potere.
@ berja
Francamente non mi pare che tu abbia mai criticato nessuno. Per dire, mica mi hai detto "sei un piddiessino di merda", ma "questa è una boiata pazzesca" riferita a una mia frase. Commento che trovo legittimo, ancorchè non condivisibile. ehehe.
"Avverto i toni profetici di Pier Paolo Pasolini in lui"
Gesù Cristo santissimo.
Ieri sera ho rivisto qualche po' di Io e Annie curtesy of Miranda. C'è una frase che si addice perfettamente al thread: "a politician, you know the ethics those guys have. It's like a notch underneath child molester" (un politico, conosci il suo tipo di etica. Giusto un gradino sotto quella dei pedofili").
non mi pare che tu abbia mai criticato nessuno
fai prima ad elencare quelli che non ho mai insultato.
saran quattro o cinque, mica di piu'.
rimango sorpreso dalla Vs. ingenuita' o dalla Vs. malafede signori stiamo parlando del partito che accoglie rutelli: il politico che ha cambiato piu' orientamenti e partiti che mutande, il partito che vanta esponenti di spicco come la binetti o enzo carra (mr. schiavettoni, I suppose).
ma che vi aspettavate? il "popolo delle primarie"? i "girotondini"? la societa' civile"?
e adinolfi, poi, ma ha cominciato nella dc romana; mannaggia a li pescetti!
la dc romana: evangelisti, sbardella, ciarrapico, ANDREOTTI!
ma credete davvero che solo perche' si sta facendo portavoce della generazione dei nati tra il 1969 ed il 1978 sia una voce nuova e "diversa"?
una volta c'era la lotta di classe, credete davvero che quel che ci serve adesso sia la lotta generazionale?
e affanculo la margherita, le tessere e il fottuto partito democratico; viva la revolution! (the adicts)
Sergio Citti a proposito di Pasolini: "a lui non interessava essere giovane, lui amava vivere". abbasso tutte le lotte generazionali e democristiani moralisti che sono i peggio di tutti.
No, tanto per sapere pippo, ma quanti anni hai? :o)
comunque è ovvio che non ce l'ho con Adinolfi come persona. molto semplicemente non condivido quello che rappresenta.
ho dato adesso un'occhiata al suo blog. ma insomma lui sarebbe il portavoce della "generazione esclusa"? che retorica indecente, bleah, che robaccia, indigeribile. come dicevo sopra: un democristiano modernista, un moralista, un falso. odora di sagrestia, non mi piace, non mi piace per niente.
caro marco, sono giovane dentro e sono giovane anche fuori ma se tu non sai riconoscere quel classico democristiano falso-modernista da sagrestia sono problemi tuoi. suvvia, è uno specchietto per le allodole! ma qualcuno ha mai pensato che nella Margherita le tessere sono vere ed esiste la democrazia? davvero, qualcuno lo ha mai pensato? mi viene da ridere.
mi pare che continuamo a parlare solo se Adinolfi ci stia simpatico o meno, se puzza o profuma.
Ma la questione è un'altra, no?
e cioé chi ha pagato le 50.000 tessere?
dato che i partiti non sono bocciofile credo che abbiamo tutto il diritto di sapere.
Dato che questi sono nostri conviventi oltretutto...
non mi interessa chi ha pagato le tessere, l'ho sempre saputo: gli amici degli amici. la cosa che più interessa in generale è che sul dominio del "cannocchiale" si è creato un giro di blog del tutto autoereferenziale, dove ci sono solo apparenti divisioni ma l'unico vero scopo è il mettersi in mostra e fare parte del giro.
Ma come si fa a contestare uno come Adinolfi, che è l'unico che si è messo di traverso in queste farse di congressi di Ds e Margherita?
...Ma come si fa a contestare uno come Adinolfi...
ma io non è che lo contesto, è che non me ne importa proprio niente. qui addirittura si evoca Pasolini a proposito di Adinolfi. c'è proprio gente che piglia fischi per fiaschi e grinchi per granchi.
Lasciamo stare Pasolini.
vi segnalo una intervista fatta dal sor Mario a Maria Fida Moro: molto molto bella.
sta qua:
http://www.youtube.com/profile?user=marioadinolfi
IO, queste cose non le ho mai fatte...
Seguo mario e la sua battaglia...faccio parte di GU.
La cosa che non capisco e che mi manda ai matti è la seguente: nessuno dice Mario ha torto. Mario dice bugie. NESSUNO CONTESTA il dato di fatto. Alcuni, una sparuta minoranza, per conformismo e pigrizia, critica quello che dice Mario definendolo scontato, o perché poco moderato nei toni.
Ma voi, invece, Pippo, barja, minimoralia, che avete fatto???
Seguo mario e la sua battaglia...faccio parte di GU.
La cosa che non capisco e che mi manda ai matti è la seguente: nessuno dice Mario ha torto. Mario dice bugie. NESSUNO CONTESTA il dato di fatto. Alcuni, una sparuta minoranza, per conformismo e pigrizia, critica quello che dice Mario definendolo scontato, o perché poco moderato nei toni.
Ma voi, invece, Pippo, barja, minimoralia, che avete fatto???
caro marco esposito, io per esempio, ho fatto già moltissimo, non ho preso il blog sul Cannocchiale.
premetto che anch'io sono allibita dallo svolgimento dei congressi e dall'invio dei delegati ai congressi, azione di cui io stessa sono stata vittima domenica scorsa, i nomi dei delegati vengono dati già composti dalla precedente segreteria, proporzionati al numero dei tesserati e del risultato delle 3 mozioni, con una piccola percentuale alle donne che non guasta mai, ma a parte questo se un delegato/a dev'essere sostituito con un altro nome bisogna dire il motivo in sostituzione dell'altro , ora capite bene che in pieno congresso quasi alle 14.00 di pomeriggio, di domenica a lista fatta e consegnata i pochi rimasti a votarla alzerebbero la mano per qualsiasi proposta, anche perchè cmq sarebbe indecente e scorretto verso altri compagni/e chiedendone la sostituzione dichiarando un motivo e alternativa, atto che metterebbe in imbarazzo il proponente dovendo mettere sotto accusa un altro compagno .
Roba da kgb e da delazione , non è un atto politico corretto continuare a formare la nuova classe dirigente con questi avulsi e abusati sistemi, è lo stesso gruppo uscente che si autorinnova all'infinito.
Se anche la Margherita sta facendo di peggio, congressi fantasma, accattonaggio di tessere fasulle come da denunce riportate da adinolfi la proposta del Pd nasce davvero male, invito perciò a dare forza alla voce del dissenso e dell'indignazione piuttosto che immaginare perchè e da dove viene Adinolfi.
Sono i fatti da contestafre, le azioni, che sono sotto gli occhi di tutti coloro che stanno partecipando ai congressi, che spendono il proprio nome, fatica, credibilità in questo rinnovamneto della scena politica.
Se non fosse il Pd ma qualsiasi altro partito o la conservazione dello stesso il discorso non cambierebbe perchè tali metodi lasciano percepire la ragione del non avvenuto cambiamento nè a destra nè a sinistra e di questo passo non ce ne sarà mai, i nomi saranno eternamenti gli stessi proprio partendo dalla base fino a salire ai vertici della piramide del sistema partito, lo vediamo come è possibile ritrovare sempre gli stessi accoliti, parenti, figli e figliastri e nipotastri, le parentele in Italia sono allargate e visto il culto della Sacra famiglia numerosa c'è da attingere a piene mani, il Parlamento come tutte le altre istituzioni minori e di sottogoverno stanno a dimostrare quanto ormai siano posizionati e intoccabili i nostri convitati di pietra.
Adinolfi si è esposto con il suo blog e la sua denuncia?
Bene! sosteniamolo perchè i fatti da lui denunciati sono esattamente quanto si sta verificando, ogni cosa a suo tempo , ora è il momento di non lasciarlo solo, è in ballo la democrazia e il diritto a fare politica, diritto che oltre ad essere un dovere è anche l'unica risorsa che abbiamo per non soccombere all'arbitrio dei nuovi potentati italiani e al bavaglio che ci stanno elegantemente mettendo.
maria
Mi dissocio dal tiro al piccione su "Adinolfi democristiano". Sono sinceramente convinto che la risonanza della sua inchiesta sulle tessere farlocche sia un altro segnale che qualcosa può succedere.
Vivo questa fase della nostra storia come una nuova Resistenza contro una dittatura - quella dei rutelli, fassino, mastella, d'alema e loro sodali - aggrappata al proprio potere come mai nessuna dittatura prima.
Così come all'epoca della Resistenza antifascista, credo che l'unica possibilità di vittoria stia nell'unione di chiunque si riconosca nella necessità di ritornare alla condizione di democrazia oggi violata dal migliaio di squatter che occupano inopinatamente il Parlamento. Sono quindi molto grato a Mario per quello che sta facendo e spero che OMB possa dare un contributo alla sua iniziativa. Sinceramente del fatto che la sua storia politica sia nata nella DC non m ne potrebbe fregare di meno.
caro biraghi capisco, ma forse tu non capisci la situazione nella sua totale gravità. i dalemofassinirutelli ormai sono come un andreotti cumulativo. bisognava cacciarli quand'era ora. adesso purtroppo sono diventati inamovibili perché come andreotti cumulativo stanno cominciando ad assorbire i segreti di stato. l'unica speranza è che il PD diventi la nuova destra, ciò che è veramente, e vada gradualmente a sostituirsi a quella berlusconiana. la sinistra dovrebbe riorganizzarsi su nuove basi e fare la nuova sinistra. se il PD è la nuova destra, non è compito nostro chiedere il rispetto della legalità dentro le sue file. al limite, della magistratura. ribadisco che ritengo la "battaglia" di adinolfi uno specchietto per le allodole.
Ringrazio Marco e Alberto, l'aiuto di One More Blog è prezioso per noi che siamo incavolati (molto incavolati) ma pochi. In realtà voglio ringraziare anche Pippo e gli altri che ce l'hanno con me, perché resto convinto che la critica anche feroce sia il sale di ogni contesto comunicativo che funziona. Non a caso io ho cominciato a stimare Alberto quando m'ha assegnato un premio Calderoli su un tema su cui io continuo a considerare che io avessi ragione e lui torto, ma mi interessa il confronto tra teste pensanti e libere. Un solo richiamo per concludere: la questione che abbiamo indicato con la mobilitazione di Generazione U al congresso della Margherita è talmente nodale che può mettere pesantemente in crisi gli oligarchi. Forse può farli addirittura crollare, per motivi che chi ha seguito l'iter dell'iniziativa sono fin troppo evidenti. Facciamo rete e tiriamo fuori l'ariete, perché quello che ci interessa (spero interessi tutti) è buttare giù il Muro. So che lo faremo insieme, anche insieme a Pippo e agli altri con i modi che a loro interesserà farlo. Intanto ringrazio Alberto e Marco per averci regalato l'onore di farlo insieme a One More Blog.
ps: sul mio blog l'ultima reazione della Margherita alla nostra campagna...guardate che arroganza!
ma lo vedi che sei un democristiano caro Adinolfi? comunque, vieni via dal PD e basta. come dicevo la sommatoria dei vari oligarchi sono un nuovo andreotti. beata ingenuità. non si possono rimuovere. per cui uscirai scornato.
Siamo con voi in questa lodevole e fondamentale campagna per un PD veramente democratico.
Altri bloggers presto la rilanceranno postando su l'argomento.
Saluti. V.
Occorre distinguere: Adinolfi non è persona simpatica né gradevole. E anche un pessimo giornalista, non solo perché scrive con uno stile sciatto, ma soprattutto perché non verifica le notizie, parla per sentito dire, fa attacchi gratuiti mosso solo da motivazioni personali. Insomma, manca di etica professionale a tutto tondo. Ora, è difficile immaginare che chi manca di etica professionale possa riformare, proprio in senso etico, il proprio partito politico; ma gli diamo come blogger il beneficio del dubbio.
Come politico, infatti, Adinolfi sta facendo un'azione condivisibile: una lotta interna a un partito di merda, quale la Margherita, a Roma piena nel migliore dei casi di gente che viene dalla Dc di Sbardella e Andreotti. Non so se Adinolfi riuscirà nella sua battaglia, ma glielo auguro. Che poi una Margherita romana in mano a lui non cambierebbe di molto rispetto alla Margherita di oggi è una sensazione che condivido anche io, ma non posso fare un processo alle intenzioni.
Resta la sensazione finale: entrare oggi nella Merderita o nei Ds per riformarli da dentro ha lo stesso senso dell'entrare in Forza Italia per lo stesso scopo. Meglio stare fuori da queste paludi e fare politica in altri lidi, a mio parere.