«E' accaduto l'incredibile. La commissione di garanzia ha considerato il ricorso e di conseguenza ha richiesto alla Margherita romana le carte e i verbali del congresso, che non sono mai stati consegnati. Nessuno si assume la responsabilità di firmare un falso palese, è chiaro, ma comunque i 174 delegati del congresso romani saranno presenti al congresso regionale, di fatto delegittimandolo. Non esiste una carta che certifichi che il limite minimo del 30% di partecipazione al congresso romano, già basato su un tesseramento da tutti ma proprio tutti considerato fasullo. Eppure si fa finta di nulla e Rutelli parteciperà all'assise. A noi cosa resta da fare?»Sono molto contento per il suo nuovo blog, avrà trovato il modo di filtrare meglio i commenti a lui sgraditi.
Complimenti.
E' una storia già vista e sentita.
Adinolfi, verrà tagliato fuori e additato nel tempo come un racconta balle.
Si legga il Principe o qualche libro di strategia interna aziendale, troverà il signor Mario schiacciato come una rana; solo se conosce qualche segreto veramente fastidioso potrà di nuovo cavalcare la tigre e lasciato da subito in pace.
Inoltre Adinolfi: addita i furbi della politica come forme losche e smaliziate (è implicito nella denuncia); i figuri, questi incidenti li mettono in conto, non potrebbero rimanere sulla breccia per troppo tempo se incapaci di gestire la propria incolumità.
Non mi resta che fargli gli auguri di buon "Natale".
caro Prosperini le sfugge che anche Machiavelli fu un perdente in politica ma nessuno si sogna di immaginare che sia un raccontaballe.