Non è vero. Fa dormire. È blando. Matt Damon rifà dopo pochi mesi la stessa maschera di The Departed ma senza una sceneggiatura degna di questo nome alle spalle. Non ci credo che sia per rendere quanto questi criminali in giacca e cravatta siano pupazzi. E don't get me started sul crimine chirurgico operato sulla faccia della povera Jolie. Infinitamente meglio Le vite degli altri o un buon Ellroy, magari American Tabloid (non ho mai osato vedere i film tratti dai suoi libri).
certo che se anche in Italia imparassero a fare film di denuncia meno pallosi (non tutti, per carita'), magari piu' gente andrebbe a vederli.
La pecca maggiore del film forse è la sua lunghezza. Credo potesse essere snellito di almeno 20 minuti. Un film di American Tabloid? Dopo Black Dhalia non oso pensarlo.
Ci sono le buone intenzioni, e bisogna darne atto, ma il risultato è un po' scadente. La trama strizza l'occhio alle spy story vecchio stampo, pur avendo la pretesa del realismo. Poi, troppi cameos, anche di valore, buttati lì (davvero non si capisce che ci stiano a fare in un film del genere tipi come Baldwin o Hurt).
Le cose migliori del film secondo me: alcune battute fulminanti (vedi la geniale scena del dialogo con il boss mafioso, che non descrivo sennò mi dicono che faccio lo spoiler) e un immenso John Turturro.
No, è un film venuto male. Volevo andarmene a metà.
E' troppo lungo, troppo lento e troppo pesante. Non ha slancio e non ha respiro. Peccato perché il soggetto non è male, ma il risultato è noioso e debole. Sembra una astronave superstellare che va come una 500.
Superstellare? Giusto, avevo una genuina curiosità di vedere Keir Dullea ma non ho resistito al sonno...
Non male, Dullea: in questo film ricorda molto "The smoking man" di X Files.
Bello, l'ho trovato politicamente coraggiosissimo.
Sarà anche lento, ma è un film a suo modo anche colto.
'Le vite degli altri' è ottimo secondo me, anche perchè recitato molto bene.
grande la citazione di Vladek.
Per Nonnoulisse: analisi cristallina, che condivido pienamente.
Per Mauro: li fanno. E' che non escono in sala! Volete sapere in quante copie Fandango è riuscita a farci vedere "Cronaca di una fuga" che, tra l'altro, consiglio nonostante non sia perfetto? 20 in tutta Italia. Assurdo. A proposito: è uscito venerdì. Ve ne siete accorti? Capisci, adesso, qual'è il vero problema?
Per Ellroy: di 20? Dura 2 ore e 47! Se ne tagliassimo cinquanta, inizierei a migliorare il mio giudizio critico a riguardo ed il bello è che siamo di fronte alla prima parte di una trilogia! Preparatevi, ragazzi. :)
Per Pino: well done ma non sono d'accordo sul grandissimo Hurt. E' la genia Baldwin (fratelli inclusi) che dovrebbe essere interdetta dalle produzioni! John Turturro è sempre notevole. No doubt about it. :)
Per Giodi: hai ragione ma l'intenzione era buona. E' che il film perde ulteriormente nella versione italiana e De Niro si è allargato con le bobine. Inoltre, cosa non sottolineata abbastanza, è un film pro CIA. Da cosa me ne accorgo? Dal fatto che non rivela un solo fatto che non fosse arcinoto.
Su Keir Dullea: stavolta, alzo le mani. Mi era sfuggito e non dovrei ammetterlo, visto che 2001 è un punto di riferimento per chiunque faccia questo mestiere.
Su Vladek: leggete la bella pagina dedicatagli su Wikipedia. http://en.wikipedia.org/wiki/Vladek_Spiegelman