Guzzantosky contro i Quattro
di Marco Travaglio
I loro nomi non dicono niente a nessuno. Perché nessuno sì è mai occupato di loro. Sono quattro cittadini ucraini arrestati a Teramo dalla polizia napoletana nella notte del 16 ottobre 2005 su un furgone proveniente da Leopoli e diretto a Napoli, per importazione di armi da guerra: nell'automezzo furono ritrovate, tra una gran quantità di chincaglieria per mercatini rionali, due bibbie scavate con dentro due granate anticarro arrugginite. A farli catturare era stato Mario Scaramella, il superconsulente del presidente della commissione Mitrokhin, Paolo Guzzanti. Informatissimo sui loro spostamenti, il peracottaro napoletano, che da anni truffava enti pubblici e università con curriculum farlocchi, indicò agl'investigatori modello, targa, colore del furgone, la scritta sulla carrozzeria e i nomi di due trasportatori. Peraltro il furgone indicato da Mario non era il Mercerdes su cui erano partiti da Leopoli. Quello si guastò a Udine, dove i quattro furono prelevati da un amico partito da Teramo su un altro mezzo. E, in Abruzzo, trasferirono la merce su un terzo camion: quello descritto da Scaramella, evidentemente in contatto con uno della brigata. Citando l'ex spione Aleksandr Litvinenko, il noto bufalaro raccontò che i quattro preparavano "una strage per conto del Kgb, della mafia e dei servizi ucraini" per eliminare lui e il suo spirito guida: il senatore Guzzanti. Il quale avallò subito la tesi del complotto, per le scottanti verità che stavano emergendo alla Mitrokhin sul ruolo decisivo di Prodi nel Kgb e nel delitto Moro. Nell'ottobre 2006 si presentò al Tribunale di Teramo come testimone dell'accusa. E, sotto giuramento, dichiarò con aria grave: "Ho il ragionevole sospetto, confortato da notizie di stampa, che si trattasse di un attentato nei miei confronti". Intanto i quattro - Stefan Kovpac, operaio di 55 anni, Vitaliy Mykhalciuck, mezzadro di 27, Volodymyr Stakhurky, apprendista meccanico di 35, Oleh Havrushsko, dentista di 31 - marciscono in galera per 1 anno e 2 mesi. Ripetono disperati d non saper nulla di quelle bombe, di Scaramella e di Guzzanti, ma non vengono creduti. Guzzanti e Scaramella s'inventavano un altro complotto: quello che collegherebbe la loro imminente dipartita (per fortuna mai avvenuta) con quelle di Anna Politkovskaja e Litvinenko (purtroppo morti per davvero). Poi, alla vigilia di Natale, i giudici di Roma pongono fine alla brillante carriera del cazzaro: Scaramella finisce a Regina Coeli, dove tuttora risiede, per traffico d'armi e calunnia (anche ai danni di un certo Talik, ex Kgb, indicato come il destinatario delle granate). I quattro ucraini vengono scarcerati e spediti ai domiciliari per altri 6 mesi. Ormai è chiaro che, col traffico d'armi e la strage anti-Guzzanti, non c'entrano nulla: qualcuno, in contatto con Scaramella, ha fabbricato a tavolino la montatura, infilando nel camion, forse durante il travaso della merce a Teramo, le due bibbie con le granate (gli unici due pacchi non scritti in cirillico di tutto il carico). Due giorni fa, ultimo atto: i quattro malcapitati vengono assolti dal Tribunale di Teramo dopo 20 mesi di custodia cautelare: formula piena, "non aver commesso il fatto". Come scrive Carlo Bonini di Repubblica, l'unico a dare spazio alla notizia, Guzzanti e Scaramella hanno calunniato e rovinato la vita a quattro innocenti. Curiosamente i giornali "garantisti", così attenti alle assoluzioni eccellenti ("nuovo caso Tortora", "manette facili","teoremi politici","chi paga?"),l'hanno ignorata. Se le false accuse le avesse lanciate un pentito di mafia a un politico avremmo i giornali,i tg e le tasche piene di dichiarazioni sdegnate contro la malagiustizia. Invece le false accuse le ha lanciate un politico a quattro poveracci, per giunta stranieri. Dunque zitti e Mosca. Guzzanti aveva un "ragionevole sospetto, confortato da notizie di stampa", probabilmente scritte da lui. E tanto bastava. Il senatore, si sa, è un garantista doc. L'altroieri ha intervistato sul Giornale l'ex dissidente Vladimir Bukovski, che ha definito La Repubblica "portavoce del Kgb". E, quanto a Prodi, "non ho mai avuto le prove che fosse agente della Russia, ma non ne sarei sorpreso". Dal "non poteva non sapere" (mai usato dai giudici milanesi per condannare), siamo passati al "non mi stupirei". Ora non vorremmo che alla fine, come in ogni giallo che si rispetti, si scoprisse che il vero agente del Kgb era il più insospettabile: Guzzanti. O meglio: non ci stupiremmo.
Consiglio a tutti un giretto sul blog di Paolone Guzzanti nostro.
guzzanti, scaramella, mitrokin.. vabbeh ma sulla vicenda visco (che non mi pare così secondaria) nessuno qui ha da dir nulla?!
Perché anche Visco ha consapevolmente mandato dei poveri cristi innocenti in galera per oltre due anni?
questi manigoldi, come quelli che si proclamano giornalisti pur scrivendo su Il Giornale e gli altri fogli dei parenti, sono solo prezzolati che il berlusca usa per i suoi fini criminali.
Di questo non occorre 'avere sospetti' o 'non stupirci': e' un dato di fatto.
la cosa si risolve eliminando il conflitto di interessi. o (visto il coraggio dell'attuale azerbinato governo cattoindustrialista) aspettando che l'interessato faccia un coccolone al piu' presto. (io partirei colla macumba e bamboline, magari funziona)
@dart wanax... ti ho dato ascolto e ho dato un'occhiata al blog del Paolone...
mai più..., non farlo mai più...!!! :D
leggere i commenti sul quel blog è devastante, potrebbe portare alla follia, o perlomeno provocare un'ulcera... ;-)
ps. spero che i commenti fossero dei fake, altrimenti siamo apposto...
Greg hai finito? Qualunque persona con un filo di quoziente intellettivo non si fida del Giornale neppure per le previsioni del tempo! E visto che qualunque informazione sia, è stata presa illegalmente e con chiari fini di ricatto e intimidazione, mi ci pulisco il culo con tutta la vicenda Visco, si fosse pure trombato la mi' nonna e ce ne occuperemo il giorno che Belpietro e i suoi parassiti avranno preso tante pedate quante falsità hanno sparso. È più chiaro adesso?
Per essere più chiari: quelli del Giornale, di Libero, del Foglio e della Padania la deontologia professionale non l'hanno mai vista neanche con... ilcannocchiale (battuta!), ogni riga che pubblicano ha la sola e unica funzione di mettere nella merda la sinistra (nonostante ci riesca benissimo da sola nel suo penoso tentativo di mangiare nel loro piatto) e chiunque dia fastidio al Padrone. Se la notizia non esiste la inventano, nessun problema, non disdegnano l'alto tradimento, della legalità e verità dei fatti se ne strafottono e ci si puliscono il culo. Certo, la cosa rende, il Padrone paga bene e la sinistra a vela e in cachemire lo sa.
E a te povero Greg cosa mai viene in tasca?
in italiano archiviata significa che non c'è nulla da indagare, vero greg?
nel paese del belpietro invece la conferma dell'ennesima condanna di dell'utri al secondo grado di pochissimi giorni fa non è una notizia, inventare squallide porcate invece si.
queste notizie VERE non vanno diffuse. meglio sostituirle con le boiate.
penso che i "giornali" che diffondono notizie false e costruite ad hoc vadano prima pesantemente multati e poi, se reiterano, fatti chiudere.
cristina, molto semplicemente l'uomo piu' ricco d'italia, proprietario di gran parte delle televisioni e di una batteria intera di 'giornali', nonche' burattinaio di giornalisti-prezzemolo alla ferrara, uomo che contemporaneamente guida un partito politico che vive dei suoi soldi (non si sa fatti come) e che inquina da anni la societa' (impoverendo le classi deboli, imbambolandole e cacciandole nel precariato e nel lavoro nero) e i cui legami colla mafia sono cosi' chiari, e che per di piu' evade il fisco e corrompe giudici...
be'...
altro che chiudere i giornali. qui si tratta di qualcosina di piu' grosso...
nonnoulisse il fatto che ti pulisca il culo (ancorché con carta stampata e quindi con il rischio di fastidiose striature d'inchiostro) mi sembra un ottimo contributo, sia pure tardivo, all'igiene generale.
Ciò detto, degna o indegna che sia la fonte di diffusione mediatica, si tratta di un verbale di audizione.
Uno di quegli atti pubblici per cui va pazzo travaglio che ci pubblica interi libri.
In quell'atto il più alto ufficiale della GDF afferma, senza mezzi termini, che l'appena inseduiato sottosegretario visco lo convocò e gli intimò di trasferire dalla procura di milano un serie di altri alti ufficiali. Guarda caso quelli che si erano occupati del caso unipol.
Un pò come quel sindaco che fa trasferire il vigile reo di aver multato sua moglie per divieto di sosta.
Una robetta da niente??!! O la quint'essenza di quell'arrogante prerogativa di impunità della nostrana classe dirigente contro cui tanto ci si scaglia anche da queste parti. Quando viene esercitata dagli altri però.. Sull'irrilevanza penale dei fatti ho i miei seri dubbi. Non ne ho nessuno, invece, sulla gravissima responsabilità politica. Il re é nudo. Visco riproduce, con ineffabile e supponente impudenza, i peggiori comportamenti della peggio nomenklatura ptotodemocristiana. Con l'ipocrisia di chi sta sempre a farti la morale. Il silenzio che regna in merito, su questo blog rende il medesimo meritevole, ad honorem, del premio "la faccia come il culo".
a' gregghe: visco per quanto mi riguarda potrebbe pure essere un parricida.
ma credere anche a solo una parola scritta da quei prezzolati berluschini, che rifilano falsi su falsi da anni ai boccaloni della destra, e' davvero un atto di stupidita' inaccettabile
evidentemente, tu...
guarda tonii che la questione é molto semplice. le parole non le hanno scritte i berluschini. semmai si sono limitati a riportare testualmente un verbale che nessuno ha smentito. non l'avvocato generale dello stato, non il procuratore generale di milano. berluschini pure loro? e berluschino pure il generale speciale? la questione, ti ripeto, é semplice; o caccia balle il generale o le caccia il sottosegretario visco. Punto. Berluschini o non berluschini. L'ha detto pure supernando. Tu cosa credi?
ma ti impasticchi?
guarda che quella roba fa male
scusa, mi ero sbagliato. credevo di rivolgermi a un entità pensante.. come non detto.
greg, prova con lillo, magari hai piu' fortuna...
greg, cantace: "E noi a Mario lo menamo"!
Mado non ci posso credere che ancora ci sia gente che abbocca alle cazzate del giornale. Breve riepilogo:
1) telecom serbia: Igor marini arrestato per calunnia
2) Scaramella: bè lo avete appena letto
3)Caso visco: anche il capitano che doveva trasferire i 4 agenti ha confermato che non ci sono state pressioni.
Ora potrei mettermi a citare le condanne di Previti Dell'utri le prescrizioni di Berlusconi(che non vuol dire assoluzione) Andreotti, ecc, ma non ne ho proprio voglia!
Greg se vuoi un consiglio prova a vedere le cose in maniera distaccata, e intuitivamente si dovrebbe capite che un giornale di Berlusconi non parli bene dei nemici di Berlusconi.
è intuitivo, bo io mi fido solo di travaglio e gomez che sparano a zero su destra sinistra centro imprenditori editori e non guardanbo in faccia a nessuno!!!!!
Mi pare chiaro che essere al soldo di una nazione nemica con un regime comunista autoritario sia un peccato veniale, una bazzeccola!
Minchia che palle sta litania da cerebrolesi autistici sui giornali prezzolati dalla destra.. La deposizione di speciale non e' ne' di destra ne' di sinistra. E' una deposizione. Giurata. Il resto sono cazzate.
Rispetto al Messico di alcuni anni fa siamo in vantaggio: laggiù un uomo senza scrupoli appoggiato dalla propria famiglia e dalla chiesa poteva prendere in mano la nazione, rapinarla e riparare poi all'estero - preferibilmente in uno stato vicino che trattasse bene i ricchi.
Da noi, invece, per fare le stesse cose occorre farsi appoggiare, oltre che dalla famiglia e dalla chiesa, pure dalla mafia in guanti bianchi come da quella in guanti neri. Così tutti i potenti ci guadagnano quanto serve affinché il rapinatore non debba fuggire di persona all'estero, ma gli basti esportare il proprio capitale.
"Mi pare chiaro che essere al soldo di una nazione nemica con un regime comunista autoritario sia un peccato veniale, una bazzeccola!
Postato da essential Giovedì 24 Maggio 2007 alle 19:34"
Oddio, non è che adesso risalta fuori la storia di Prodijev e Pekorarovich-Skanjovskij agenti del KGB in combutta con Pietro Gambadilegno e Darth Sidious, uno dei più prestigiosi "sgubbe" de "Il Geniale"....
"Prodijev e Pekorarovich-Skanjovskij agenti del KGB in combutta con Pietro Gambadilegno e Darth Sidious"
Senza per questo dimenticare Macchia Nera, Jabba the Hutt e Babbo Natale, mi raccomando...
@ cristina
archiviata significa che dalle indagini preliminari non sono emersi elementi rilevanti ai fini di un'eventuale rinvio a giudizio (non si ritiene che ci siano gli estremi che integrano un reato).
Quindi ad indagini fatte, seppur sommarie, nulla è emerso.