Lo sgravamento è stato faticoso e il neonato un po' malconcio.
Chissà che referto medico avrebbe avuto un vero neonato se avesse vissuto le traversie del nostro neo-comitato per il futuro pd, anche le parole diventano ostiche in questo caso, il PD non è ancora pd, il comitato ha tre coordinatori che si spera non si guarderanno in cagnesco e non si faranno le scarpe l'un l'altro, perchè il numero tre è un numero strano. Ipotizziamo A, B, C. Se A si accorda con B senza informare C questi rimarrà al palo ed in minoranza, altrettanto succederà se invertiamo l'ordine, sarà che è di moda il triangolo in amore, ma se è già molto pericoloso per la stabilità di coppia figuriamoci per gli amori nascenti e in fiore.concordo con molti punti, specie sull'idea di smetterla con il piagnisteo, ma non riesco ancora a capire il punto fondamentale: come si fa a entrare in un partito di cui si disprezza *per intero* la classe dirigente e la si definisce gerontocrazia e casta. incomprensibile. a chi aderisce al PD consiglierei, se c'è questo disprezzo, di tenerselo un po' di più per se, di parlare qualche volta un po' bene di questi dirigenti, perché altrimenti non c'è proprio modo di essere considerati credibili.
pippo la parola disprezzo in politica non ha alcun valore nè peso, potrei raccontarti infiniti esempi di politici che escono dalla porta e rientrano dalla finestra con assoluta indifferenza dei miei e tuoi commenti, il disprezzo da te paventato non m'appartiene, prendo solo atto che per mantenere una nomenclatura pari alla nostra e trasversale a tutto l'arco costituzionale occorre una solidità pluriennale che difficilmente sarà scalfita dalle nostre non isolate osservazioni.
Non sarà certo un caso se tutti i giornali oggi riportano commenti ed editoriali sull'annosa nota del non avvenuto ricambio.
Per elettori che come me credono nel bisogni di formare un partito autorevole e pesante alternativo alla destra non mi si può dire esci dal pd , che ci stai a fare lì a criticalo se non ti sta bene, a quest'interrogativi rispondo che l'idea è autorevole ma la scatola bisogna riempirla di contenuti e persone, molti dei presenti hanno già dato e abbondantemente ricevuto, se vogliono essere ancora protagonisti di un pezzo di storia e del cammino politico ci possono essere ruoli autorevoli e altrettanto dignitosi, si può essere maestri e formatori di una nuova classe politica , altrove avviene, dobbiamo solo insistere perchè anche in Italia sia sacro il principio che il potere va contenuto e controllato , la legittimazione non deve avvenire solo attraverso l'espressione elettorale ma soprattuto con la non eslusione di coloro che vogliono occuparsi della res publica avendone capacità e volontà.
cara maria il PD è questo, un'entità moderata. e se non si autoaffonderà per insipienza politica, questa sarà la sua identità per i prossimi anni. tutto il resto sono incrostazioni superficiali che si riveleranno presto per quello che sono. prendere o lasciare.