Filippo Penati a Repubblica: «Il solco tra Governo, centrosinistra e società del Nord si è ulteriormente allargato. La gente del Nord si sente tradita e ha punito le tante buone amministrazioni locali del centrosinistra». No guarda Pippo, non hai proprio capito (o - più probabilmente - non vuoi capire). Tante persone del nord, abituali elettori del centrosinistra, sono meno insoddisfatti del governo Prodi che delle tue gesta di bassa provincialità. Non torno su una storia ormai abbondantemente illustrata, la santa ASAM che doveva guadagnare milioni a palate e invece ne perde (nostri) in analoga quantità (gli unici guadagni li fanno i Gavio, i Sapelli e vari altri nani e ballerine).
...Però! Questo si chiama parlare fuori dai denti e senza giri di parole.Dobbiamo imparare tutti a far sentire chiaro e forte il nostro dissenso piuttosto che perder tempo a far diagnosi sterili sulla democrazia che è morta o morente.
Rossana hai ragione. Grazie OMB!
Morta, morta.
pavloviana, direi, questa identificazione della democrazia con la sinistra. è la seconda che é morta. non la prima. e noi a doverci subire l'horror dei cadaveri ambulanti. un autentico zombie movie. più terrificante di romero. più rivoltante di lucio fulci.
Caro Alberto, sono dalla nascita un inguaribile ottimista ......ora .... cosa si può fare per toglierci dal guado?.
Mariuccia
Mariuccia: potremmo cantare tutti assieme "Ah! ça ira, ça ira, ça ira!"
:-)
Mi domando cosa faranno questi quando sarà il momento di bussare alla porta degli elettori al momento del rinnovo delle cariche. Pretenderanno di aver governato bene? Diranno cose di sinistra ma non troppo? Bisogna fare quello che ha suggerito calabrese nel bellissimo articolo che hai postatato l'altro giorno.
"Rimane soltanto il principio di stare rigorosamente fuori da qualunque organizzazione politica, ed esercitare le armi — ahimè un po' spuntate e talora assai altezzose — della critica più severa, soprattutto la critica a coloro che dovrebbero esprimere concetti e sentimenti nei quali in teoria mi identifico, e che invece ne producono l'amaro fallimento. Oppure, per non essere definiti «qualunquisti», applicare alla lettera l'antica osservazione di Carlo Marx: «La rivoluzione non c'è stata, bisogna ancora leggere molto»."
mi pare che abbiate dell'astio eccessivo nei confronti di penati che invece ha fatto bene il presidente della provincia e che mi auguro sarà candidato nel futuro