vorrei che mi seguiste un po' in questa storiella, che coinvolge veltroni nel suo futuro ruolo e un gruppo di cittadini romani che volevano vivere meglio nella propria zona.
circa due anni fa un gruppo di abitanti del rione in cui vivo, monti, decise che era ora di smetterla con il continuo flusso di vetture nei vicoli precristiani di cui è composto il rione. vetture, oltretutto, sempre più grandi e sempre più veloci visto che nessuno le fermava a dire "ahò ma che sei scemo?".
diversi piccoli incidenti e la forte, costante, crescente paura di essere travolti (a volte concretizzatasi) spinse queste persone a formare un guppo di pressione per espellere il massimo numero possibile di vetture dal rione. considerato che questo era usato solo come scorciatoia tra una zona e l'altra di roma, anche qualche commerciante si fece due conti e stabilì che non gli conveniva questo costante e pericoloso flusso.
esposto tale problema, il presidente del primo municipio (centro storico) ci fece il regali di ben tre vasi con cui chiudere uno degli accessi abusivi e abusati al rione, un vicolo che le macchine prendevano contromano e in velocità per bypassare l'accesso limitato dalle zone regolamentate.
da lì più nulla per un bel po' di mesi.
sì, il comune ci convocava alle discussioni pubbliche nella cosiddetta "casa della città", un chiacchierodromo utile a sfiancare la gente come si sfiancano i cavalli sulla sabbia. ma niente di serio insomma.
il gruppo s'imbufalì con lenta ma decisa costanza, finché, qualche settimana fa, decise di scegliere l'azione diretta accoppiata ad un'azione legale.
l'azione diretta fu l'appendere per il rione degli striscioni con alcuni messaggi rivolti a quelle merde che scorazzavano impunemente coi loro maghinoni: "questa non è un'autostrada", "rallenta!!!", "monti muore di traffico", "occhio ai bambini" e cose così. dopodiché riorganizzammo un'altra cm a piedi.
ancora una volta venne la stampa locale, e lì esplicitammo l'altra manovra, quella legale: esposto penale al sindaco di roma, inadempiente nella sua qualità di commissario straordinario antitraffico per la mancata sorveglianza del rispetto delle norme del codice della strada.
allarme nel gabinetto del sindaco, che immediatamente propose un incontro con veltroni (fino ad allora defilato nella questione, erano sempre i suoi addetti a sopportare le nostre istanze).
il gruppo disse: ohibo'! sarà stato l'esposto?
macché.
durante l'incontro il sindaco offrì quanto segue: corsie preferenziale solo per autobus elettrico e taxi dove finora passavano tutti; limite di 30 km/h all'interno del rione; introduzione sosta tariffata dove finora era libera e in doppia fila; riorganizzazioni stradali varie tra cui dossi e dissuasori di sosta. a partire da venerdì 22 giugno.
"bùm!", pensò il gruppo sbalordito: "tutto questo in tre giorni: e che j'ha preso a wartere?".
qualche giorno dopo la risposta: fassino lancia wartere come segretario del nascente acronimo, e lui diversamente da cesare decide di accettare ma tra qualche giorno.
probabilmente un esposto penale proprio in questo momento gli avrebbe rovinato la pur inarrestabile festa. almeno un po', un pochino... e da ieri a monti si respira aria meno merdosa, gli abitanti continuano sì a uscire cautamente dai portoni, come ormai abitudine salvavita, ma restano sorpresi di non doversi tirare subito indietro.
Mastro Rota, ma lo sai che abiti nel quartiere più bello del mondo?
Quindi tu vedi una rapporto di causa-effetto tra le due cose.. A pensar male ci si prende ogni tanto. Cmq meglio così.
"Viva li monticiani, viva Roma..." cit
Beh rota capisco e condivido la diffidenza.
Trovo alquanto singolare l’idea che un esposto di un anonimo (scusa, parlo da Padovano) quartiere di Roma avrebbe potuto danneggiare la leadership del partito democratico, germe di una delle più grandi forze politiche del paese.
Figurati FI i circoli delle libertà e i berlusconiani privati quanti esposti farebbero.
Sicuro non lo sapeva prima… sarà andata così:
L - LECCACULO
W- VELTRONI
L- “Ciao Vultus…so che sei molto impegnato e mi rendo conto di quanto sia importante il grande fratello per te, ma ci sarebbe una pratica cui dovresti dare un’ occhiatina.”
W-“ Me l’hai chiesto così, per farti quattro risate, o qualcosa ti fa credere che lo farò realmente?”
L-“Sai com’è, il nostro lavoro sarebbe guardarle repentinamente e porre rimedio a tutti i problemi della cittadinanza e io ritengo tu lo faccia benissimo. Padrona. Solo questi bloccano strade, rompono le palle, hanno pure un avvocato!”
W-“ Forti i pezzenti!”
L-“Si…e senti questa! Hanno messo pure gli striscioni! Si lamentano e fanno i nabbabbi, spendono soldi in spray... robe da matti! “
W-“La situazione sembra complessa, cosa vuole questa plebe?”
L-“Problemi col traffico, pare che ci siano dei negri che si fanno pagare per fare gli apripista quando si tratta di attraversare le strade. “
W-“Mhhh…situazione spinosa…Idea!!! convocali alle riunioni casa della città”
L-“Fatto, ci hanno scoperti, non ha funzionato e non si sfiancano”
W-“Coriacei i poveri!”
L-“Come gli scarafaggi sire”
W-“… vabbeh dai, mi dissanguo, dai loro tre vasi”
L-“Ci crederesti?L’ho pensato e fatto , cerco di replicare i tuoi processi decisionali mamma …nemmeno questo è bastato.”
W-“Ok , quando il nemico è superiore bisogna riconoscerne la grandezza. Dagli ciò che gli serve, bada solo che le regole utili alla loro soddisfazione vengano sistematicamente disattese”
L-“Sarà fatto, in particolar modo l’ultima cosa!”
@Prefe: Monti non è esattamente un rione anonimo...
http://www.activitaly.it/subura/romaoggi/monti/monti.htm
prefe, di certo la cosa non sarebbe stata esplosiva. il rione di cui parlo però è abbastanza centale, affaccia sui fori romani, e gli striscioni sono/erano evidenti.
e proprio in queso momento uno schizzetto di fango sul santo avrebbe dato un piccolo problema ai cultori del genere, minuscolo ma problema.
l'esposto era stato minacciato mesi addietro e ci avevano preso a pernacchie, en passant.
A proposito di pernacchie, rotafixa, avete provato con eduardo ?
"Duca Alfonso Maria di Santagata de' Fornari..." e quel che segue...
Incidenti: 42 morti nel week end
Sedici delle vittime avevano meno di 30 anni
(ANSA) - ROMA, 25 GIU - E' di 42 morti e 1.063 feriti il bilancio dei 1.264 incidenti stradali nell'ultimo weekend. Rispetto all'analogo fine settimana dello scorso anno, c'e' stato un aumento di 4 vittime, nonostante una diminuzione del numero degli incidenti (da 1.369 a 1.264). Ad influire negativamente sul numero di morti sono stati cinque incidenti plurimortali, tra i quali uno con ben quattro morti. Delle 42 vittime 16 avevano meno di 30 anni.
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