ma mario brega lo voterebbe il pd?
Solo in Italia può succedere che il Partito Democratico venga stroncato sul nascere, con tutti i distinguo del caso, proprio da voi, grande popolo di sinistra che avete sempre la verità in bocca, l'onestà nel cuore e la forza nelle mani; voi, che siete tollerantissimi (a parole).
Siete al governo proprio per caso e spero bene che non ci tornerete. Alla fine, Prodi e Veltroni restano i migliori fra tutti: è tutta quella bella congrega di voci differenti, no global compresi, che davvero dovrebbero imparare la tattica del silenzio.
Berlusconi mi è sempre stato sullo stomaco, ma almeno aveva a che fare con persone che capivano che cos'era la loro convenienza.
Dall'altra parte, invece, c'è uno spirito masochistico, poco o per nulla adatto a governare questo paese.
Povera sinistra, quindi, e lo dico da uomo di destra che molte volte si è ritrovato a votarla per disperazione; ma quando leggo interventi di gente nostalgica del bel PCI, debbo dire che mi ritrovo sempre più spiazzato e anche un po' pentito.
A proposito, io Veltroni potrei anche votarlo, sempreché si liberi di tutti quei fenomeni che parlano parlano parlano e che non conoscono, invece, il fare.
Povera sinistra, quindi, e lo dico da uomo di destra che molte volte si è ritrovato a votarla per disperazione; ma quando leggo interventi di gente nostalgica del bel PCI, debbo dire che mi ritrovo sempre più spiazzato e anche un po' pentito.
allora ti sono sfuggiti i continui peana nostalgici della dc, leggiti quelli, cosi' dopo ti vien voglia di votare direttamente per la lioce; altro che veltroni.
ps: Mario Brega sarebbe un perfetto archetipo dell'elettore veltroniano
"Berlusconi mi è sempre stato sullo stomaco, ma almeno aveva a che fare con persone che capivano che cos'era la loro convenienza."
E' proprio li il punto...se voti sinistra è perche non vuoi che vadano al potere persone che lo fanno per convenineza e per difendere gli interessi di pochi privilegiati.
"Povera sinistra, quindi, e lo dico da uomo di destra che molte volte si è ritrovato a votarla per disperazione"
Ma come fai a dire che sei di destra e votare sinistra??? non è mica come scegliere una pizza in pizzeria "a me piace la margherita ma oggi prendo la prosciutto"....
comunque, un ragionamento come quello che hai fatto conferma che sei di destra e quind ialmeno a farti capire da che parte sei il tuo intervento ti è servito.
Cari compagni,
siccome non mi sento legato da beghe di partito, da logiche strane nè da idealismi di diversa natura, mi ritengo libero di esprimere il mio pensiero.
Scusate se vi sono sembrato incoerente.
Per quanto riguarda la "convenienza" che ho menzionato, parlavo di convenienza politica, non economica, a scanso di equivoci: e la convenienza politica di siffatta compagnia multiforme è di star zitti e di lasciar lavorare il manovratore.
Che sono di destra l'ho detto io per primo, e che in Italia non ci sia una destra come la intendo io, è un dato di fatto.
Voto sinistra per disperazione, non a prescindere come alcuni sono avvezzi a fare, e rivendico il mio diritto di farlo.
Il paragone della pizza non regge: meglio cambiare menù, ogni tanto, e imparare a rispettare anche le opinioni altrui, cosa che qui siete ben lontani dal fare.
ancora...
allora sei duro...
logiche di partito???? ma che dici??? chi scrive su questo blog forse critica più la sinistra che non la destra, te ne sei reso conto?
la convenienza è convenienza, politica o economica è sempre convenienza
ma come fai a ripetere che sei di destra e che voti sinistra per disperazione????
scusa la domanda (e visto che la destra che vuoi te non c è in italia almeno dici): cosa vuol dire essere di destra? lo sapresti definire?
ma come fai a ripetere che sei di destra e che voti sinistra per disperazione
veramente questa dovrebbe essere la normalità, visto ciò che nel nostro paese è comunemente definito destra.
io mi stupisco di più quando uno si dichiara di destra e vota berlusconi. a questi, piuttosto, chiederei il significato di "essere di destra"
direi di no davide, il problema è chi si definisce di destra non ha mai una definizione, proprio perchè se ci pensa non gli viene in mente niente..provare per credere (o se ci pensa gli vengono frasi del tipo patria onore fedeltà e cazzate simili)
"è tutta quella bella congrega di voci differenti, no global compresi, che davvero dovrebbero imparare la tattica del silenzio."
Eh, si sa che ai fascisti le voci differenti non piacciono...
...mentre gli ignoranti non riescono proprio a capire quel che le voci differenti stanno dicendo. Ma sai, a volte dicono cose più giuste rispetto a quelle del "manovratore" che tu vorresti "lasciar lavorare".
no global = contro la globalizzazione...
solo che chi è di destra non capisce che i no global sono contro questo tipo "globalizzazione"...che è l esatto opposto di come dovrebbe essere la globalizzazione (cioè la possibiltà per tutti di accedere a tutto)
Mentre la globalizzazione attuale, per come è concepita, non fa altro che aumentare le differenze tra paesi ricchi e paesi poveri.
come si fa a non capirlo non so...
tratto da "la prima volta che ho visto un fascista" (raccolta di wuming):
Il fascista più che altro prova una
specie di sterile rancore verso qualcosa che nemmeno conosce, perché il fascista è nemico
giurato dell'approccio critico alla storia e dello sforzo della comprensione, due fardelli del
resto incompatibili col suo freddo mondo di clichés ammuffiti e semplici verità di comodo che
trasformano il mondo in una caserma, vale a dire l'infantile paradiso che ogni imbecille
apprezza per la sua impeccabile funzionalità regolata dalla più spietata disciplina.....
Sono fascisti i consiglieri comunali protettori della cultura bottegaio-forcaiola tipica del
nostro Nord, sono fascisti i buttafuori dei locali che umiliano punk, extracomunitari e gay
davanti al gregge che osserva a testa bassa, sono fascisti (e qua cito le testimonianze
dirette del mio amico Gaspa, di leva nei CC a Gorizia) i carabinieri che tengono la foto del
Duce nell'armadietto, che sospirano "Ah, quando c'era lui…", quelli che di rientro dalla
pattuglia notturna lavano il cofano della macchina ed i manganelli coperti di "sangue di
negro".
Guarda, Alex, ti rispondo anche se la tua arroganza e quella di quell'altro genio che si è aggregato a te mi fanno davvero sorridere: non è così che ci si confronta con la gente.
Secondo me avete dei problemi relazionali: io sono abituato a giudicare la gente dopo averla lasciata parlare, e non a dar del "fascista" a destra e sinistra come ha fatto quella mente eccelsa di "Lorenzo".
Essere di destra significa essere conservatori, nazionalisti, liberisti - in contrapposizione allo statalismo - e avere uno Stato in cui ci siano diritti ma anche doveri, come quello di rispettare gli altri (e nel vostro disprezzo per chi non la pensa come voi, c'è tutto l'autoritarismo di certa sinistra).
Essere contro la globalizzazione può anche andarmi bene; essere contro tutto a prescindere, no.
Non voto la destra italiana perché non vedo gente che rappresenti i valori in cui credo e allora voto coloro che reputo i più onesti fra i politici: magari sbagliando, perché sono fallace, non perfetto come voi, veri grandi e unici cervelli italiani, che presto verranno insigniti di un premio Nobel ma che nel frattempo sfogano il loro livore verso chi leva voci differenti e si permette - oh, che delitto - di pensarla in maniera diversa.
Beh, Alex, se leggi l'estratto che tu hai fatto da Wu Ming, forse ti ritroverai in quella definizione con la quale mi hai tacciato: fra me e te, chi è lo squadrista?
eccolo qua, come volevasi dimostrare:
"Essere di destra significa essere conservatori, nazionalisti, liberisti".
(e patria, dio, onore e tradizione no?)
vedi chi è di destra ad esempio vede nell'immigrato un pericolo, una minaccia, perchè chi è di destra guarda solo a se stesso e al proprio benessere, fottendosene da dove quel benessere proviene (o al limite blaterando che lui se l è guadagnato mentre l'africano no, l africano cosa fa qui? perchè non se ne torna al suo paese?).
chi è di sinistra magari si chiede invece perchè l'africano è qui, che storia ha alle spalle, cosa lo ha spinto ad imbarcarsi su un gommone sapendo che forse morirà la notte stessa affogato...
se ti chiedi questo e provi a dare delle risposte quand ovedi un extra comunitario forse non proverai piu disprezzo ma solo compassione e ti sentirai fortunato perche il caso, e ripeto IL CASO, ha voluto che tu nascessi nella bella italia e non in africa.
Alex, perché ragioni per stereotipi? Perché sei così inquadrato? Perché credi che io, di destra, non possa provare pietà e umana comprensione per un extracomunitario? La tua chiusura mentale mi muove a compassione: gente come te, che riduce tutto a una stupida diatriba politica, francamente mi fa una pena silente e terribile.
Come mi fa pensa quel poveretto che mi ha dato dell'ignorante solo perché mi sono posto un problema.
Vabbè, lo sapevo già prima che ragionare fra persone che hanno ragione per partito preso non è cosa.
non ho mai menzionato politica o politici..ma solo punti di vista su situazioni..
mentre te, manofright, ancora non ti sei mai espresso su come la pensi, perche ti ripeto, esser conservatori, nazionalisti, liberisti non vuole dire niente....
definisci per esempio cosa intendi per essere "nazionalista"....
c.v.d.
non sai definirti e non dici cosa pensi, parli per frasi fatte..
e come sempre, come ti avevo già anticipato, chi si definisce di destra evade sempre, poi, la spiegazione quando qualcuno gli chiede "ma che vuol dire esser di destra?"
(perchè ti rendi conto da solo che la parola "nazionalista" è una parola priva di senso ed obsoleta...)
Per Diddy
Scusa, i vaniloqui del personaggio qui sopra mi hanno fatto dimenticare le basi della buona educazione: d'altra parte, che cosa ci si può aspettare da un "ignorante fascista egoista razzista" (e magari anche nazista, assassino, ladro, stupratore, deliqnente e figlio di mignotta) come me?
Grazie, Diddy, per il benvenuto. Contraccambio.
guardate che gran parte del pci e' sempre stato "destra" in un modo o nell'altro, anzi e' la parte che era piu' forte e con i piu' solidi legami con la borghesia delle professioni e con i ceti medio-alti; la parte piu' legata ad una certa visione "merito-tecnocratica"; la parte piu' "moderna" (in senso capitalistico); in quest'ottica il pd che derivera' da questa eredita' non potra' essere che un partito "di destra" in senso sociale e politico: ovvero liberale e liberista.
il grosso problema non e' la deriva "a destra" della borghesia intellettuale italiana (anzi, e' bene che la borghesia faccia la borghesia invece di scimmiottare il radicalismo) bensi' la presenza di avversari corporativisti e di sbandamenti clericali.
il grosso problema non e' la deriva "a destra" della borghesia intellettuale italiana (anzi, e' bene che la borghesia faccia la borghesia invece di scimmiottare il radicalismo) bensi' la presenza di avversari corporativisti e di sbandamenti clericali
Berja, ti sembrerà strano, ma sono del tutto d'accordo con te.
Però non usare parole così altisonanti, altrimenti io, ignorante fascista razzista e anche un po' ottuso, non capisco.
:-)
eheheh e così siamo a tre... ;-)
ps. Davide, non hai idea di quanto approvi quello che hai scritto prima...
Che cosa significa "Siamo a tre..."?
Davide, anch'io mi aggrego all'apprezzamento di Drizzt.
beninteso signori io sono per la riduzione in catene dell'intera borghesia mondiale e la sua traduzione in miniera di sale, per l'abolizione della proprieta' privata, per la produzione del necessario e la distribuzione di tutto e per il comunismo.
se pero' quelli che sono di destra e fanno finta di essere di sinistra (anche con loro stessi) sgomberassero il campo sarei veramente contento.
anzi, sarei anche disposto a rispettare una destra onesta (soprattutto con se' stessa) liberale, liberista, europeista, moderna e laica e anche una destra nazionalista e/o clericale, purche' non travestita coi soliti accorgimenti terzoposizionisti.
basta maschere, che ognuno metta in gioco se' stesso.
berja
liberale, liberista, europeista, moderna e laica centro perfetto...!!!
ci aggiungerei con spiccata propensione alla giustizia... motivo per il quale (a mio parere), nessuno che sia orientato a destra, può votare al momento a destra, salvo mentendo a se stesso...
nazionalista? uhmm, per me il nazionalismo è estremamente pericoloso, è la concezione aggressiva del concetto di nazione e da sfogo all'idea perversa che una nazione sia meglio di un'altra...
mentre io credo che la mia nazione sopravviva/cresca solo se sopravvive/cresce anche quella altrui...
beh, invece clericale mi sta stretto da subito...
guarda drizzt che quella che dici tu non e' "destra", si chiama "liberalsocialismo" e' l'hanno inventato alcuni simpatici "terroristi" circa un'ottantina di anni fa.
all'epoca si chiamava "giustizia e liberta'".
per quanto riguarda nazionalismo e clericalismo, son ben felice che tu non ti ci riconosca; vorrei che chi si riconosce in tali valori facesse lo sforzo di smettere di dirsi "liberale" o "antimondialista" o, addirittura, "antimperialista" e cominciasse a dirsi, con maggiore dignita' e onesta', clericale e nazionalista.
le parole nuove o troppo complicate la maggior parte delle volte non nascondono altro che delle gran prese per il culo.
in pratica sono un eretico... :D
"antimondialista" = blondet
"beninteso signori io sono per la riduzione in catene dell'intera borghesia mondiale e la sua traduzione in miniera di sale, per l'abolizione della proprieta' privata, per la produzione del necessario e la distribuzione di tutto e per il comunismo."
la penso esattamente come te berja...
"beninteso signori io sono per la riduzione in catene dell'intera borghesia mondiale e la sua traduzione in miniera di sale, per l'abolizione della proprieta' privata, per la produzione del necessario e la distribuzione di tutto e per il comunismo."
Sincerità assoluta, totale, granitica: sicuramente voi due non possedete alcunché, dato che ne avete fatto dono alla collettività.
Certamente per voi la proprietà è un furto: però scommetto che se qualcuno viene attorno alla vostra "robba" (tipo "Mazzarò" di Verga), qualcosina da ridire ce l'avete.
Fate come quel contadino, al quale fu chiesto da un funzionario del vecchi PCI:
"Se tu avessi due appartamenti, cosa ne faresti?"
"Uno a me, uno al Partito" rispose quello, pronto.
"Bravo! E se avessi due Ferrari?".
"Una a me e una al Partito", replicò il contadino.
"Ottimo. E se tu avessi cinquanta galline?"
"Ehi, piano", disse seccato l'agricolo. "Quelle le ho davvero!!!".