a testa in giù il fascista non ringhia più
I soliti fasci vigliacchi... 150 contro 3... fossero stati in 15 probabilmente non avrebbero avuto tanto coraggio... il vostro posto, cari ratti, è nelle fogne... tornateci!
ehm massimoz... sul vigliacchi concordo pienamente, sui ratti pure, ma forse hai letto l'articolo in modo un po' frettoloso...
non è che si sono buttati in 150 sui 3 ragazzi: hanno fatto irruzione, armati, fra il pubblico che assisteva al concerto (circa 1500 persone, diceva uno degli organizzatori su repubblica tv) e quei 3 ragazzi sono rimasti feriti.
@davide... hanno beccato quei 3 mentre uscivano... ho letto bene, mica si sono azzardati ad andare contro le mille persone!
Pensate solo un attimo se dei No-Global fossero intervenuti in un corteo fascista di Forza Nuova cosa avrebbero scritto la grande stampa italiana, e, ancor peggio, il Giornale di famiglia o la carta da culo di nome Libero...
servi dei servi!
allora :
quando li hanno visti gli organizzatori hanno illogicamente chiuso i cancelli per evitarlo e questi si son messi a lanciare dentro roba (petardi ecc.)... io li avrei fatti entrare e DOPO avrei chiuso i cancelli, lasciandoli alla folla.
Sono fasci , sono armati, ma il pubblico della "banda bassotti", per di più a Roma, avrebbe fatto passare loro un brutto quarto d'ora (anche una brutta mezzora dai), visto che eran tanti e dalla parte del giusto.
Ovviamente le merde come da tradizione si sono portati le amiche lame, spranghe e catene; in qualche modo devono sopperire alla mancanza del pene.
Comunque quando poi pensavano se ne fossero andati hanno riaperto i cancelli e qualcuno è uscito, a quel punto le diarree hanno attaccato isolando qualche povero ragazzetto/a e compiendo le loro vigliaccherie.
Rimane il fatto:
i noglob ribelli disobbedienti o come li vogliono chiamare i tg bruciano cassonetti e sfondano vetrine, mai condiviso lo preciso.
Ma le merde nere si armano e vanno contro civili indifesi. Che schifo.
Dalla cover interna del CD dei Modena City Ramblers "Appunti partigiani", 1995, grande CD che celebra la resistenza.
"Odio gli indifferenti,
perché mi da noia il loro piagnisteo
di eterni innocenti.
Domando conto ad ognuno di essi
come ha svolto il compito
che la vita gli ha posto
e gli pone quotidianamente,
di ciò che ha fatto
e specialmente di ciò che non ha fatto.
E sento di poter essere inesorabile,
di non dover sprecare la mia pietà ,
di non dover spartire con loro
le mie lacrime . . .
Vivo. Sono partigiano.
Perciò odio chi non parteggia,
odio gli indifferenti.
A. Gramsci, Scritti giovanili
Versione di Pansa: "I rossi si lanciano contro le lame, i bastoni, i petardi e i sassi dei civilissimi nuovaforzini per poter creare le condizioni perchè questi italiani, ritenuti di serie B, vengano emarginati dalla cosiddetta società civile, aprendo le porte ad una repubblica socialista..."
Il mio canto della Resistenza preferito rimane questo, di cui i miei compaesani, ormai sciolti, Ustmamo ne fecero una bellissima versione rock-elettronica:
Dalle belle citta` date al nemico
fuggimmo un di' su per l'aride montagne
cercando liberta` fra rupe e rupe
contro la schiavitu' del suol tradito.
Siamo i ribelli della montagna
viviam di stenti e di patimenti
ma quella fede che ci accompagna
sara` la legge dell'avvenir.
Lasciammo case, scuole ed officine
mutammo in caserme le vecchie cascine
armammo le mani di bombe e mitraglia
temprammo il cuore e i muscoli in battaglia.
Siamo i ribelli della montagna ...
E` giustizia la nostra disciplina
liberta` e` l'ideal che ci avvicina
rosso sangue il color della bandiera
d'Italia siam l'armata forte e fiera.
Siamo i ribelli della montagna ...
Sulle strade dal nemico assediate
lasciammo talvolta le carni straziate
provammo l'amor per la patria nostra
sentimmo in cuor l'ardor della riscossa.
Siamo i ribelli della montagna ...
Roma: raid a concerto, due feriti
Aggressione avrebbe matrice politica, condanna di Veltroni
(ANSA) - ROMA, 29 GIU - Paura e due feriti la scorsa notte a Roma per un'aggressione condotta da giovani a volto coperto e armati di spranghe ad un concerto rock. Secondo gli organizzatori, attorno all'una una ventina di persone ha cominciato a aggredire il pubblico anche lanciando petardi tra la folla. I responsabili avrebbero urlato slogan di destra contro i giovani presenti al concerto. I due feriti sono due ragazzi romani. Veltroni: 'Quanto successo a Villa Ada e' di una incredibile gravita''.
Spedizione punitiva con feriti al concerto della Banda Bassotti
Due ragazzi feriti e molta paura ieri notte a Villa Ada, a Roma, al termine del concerto rock del gruppo "Banda Bassotti". Venti giovani di destra in spedizione punitiva.
Secondo quanto raccontato dagli organizzatori, attorno all'una della notte sono arrivate una ventina di persone con il volto coperto da caschi, armati di bastoni ed hanno cominciato a aggredire il pubblico lanciando anche alcuni petardi tra la folla. Sono stati momenti di tensione tra le decine e decine di persone che assistevano al concerto inserito nella manifestazione "Roma incontra il mondo". Fino all'arrivo dei carabinieri del Nucleo radiomobile e della Compagnia dei Parioli che hanno faticato non poco per riportare la situazione alla calma.
L'AGGRESSIONE. Secondo quanto raccontato dagli organizzatori dell'evento musicale, l'aggressione fatta dal gruppo di persone armate avrebbe un origine politica, infatti, gli aggressori avrebbero urlato slogan di destra contro i giovani presenti al concerto, "classificati come comunisti". I due giovani feriti sono due ragazzi romani e per uno dei due è stato necessario il ricovero all'ospedale Sandro Pertini con una prognosi di 20 giorni a causa di alcune ferite di arma da taglio. L'altro ragazzo invece è stato medicato alla testa per una ferita causata da un oggetto che gli è stato lanciato addosso. Lancio oggetti anche contro i carabinieri che ha causato al lieve ferito di un militare anche danni a due auto dell'Arma. I carabinieri hanno identificato alcune persone delle quali si sta cercando di capire quali siano stati i loro movimenti all'interno del concerto.
da l'unione sarda
Lo dico sempre io,dato che la lezione di piazzale loreto non è bastata bisogna radere al suolo la villa di Predappio e gettare in un inceneritore la salma di quello schifoso.A perenne monito pwer questi luridi topi di fogna.Mi domando che ne pensa il signor fini e compagnia bella di questo atto vigliacco dato che loro sono sempre pronti a berciare contro i no global o la sinistra radicale.
ROMA: 2 FERITI A VILLA ADA DOPO IL CONCERTO
IN 20 FANNO INCURSIONE ARMATI DI SPRANGA
Roma, 29 giu. - (Adnkronos) - Sono due i feriti in seguito all'incursione di 20 persone, armate di spranghe, al termine del concerto tenuto della 'Banda Bassotti' a Villa Ada, intorno all'una di notte.
io abito a tre passi da villa Ada e questa zona è sempre stata di destra estrema ma una cosa del genere sinceramente non se l'aspettava nessuno neanche da forza nuova, non perché non ne siano capaci ma perché in genere questi fanno una propaganda di tipo più strisciante come i manifesti contro i "froci" che qui più che altrove ancora campeggiano ancora sulle fermate degli autobus e sui lampioni. Insomma la menano tanto con la sicurezza contro il degrado e la violenza portata dagli immigrati e poi sono cosi stupidi da fare gli agguati a villa Ada? fascisti e pure cretini? Andiamo bene...
carlo, vuoi sapere che ne pensano? alemanno ha si è dichiarato sconcertato e si è augurato che si faccia di tutto perchè al gesto non venga data "valenza politica"... ci manca solo che dicano che è stata un'innocua bravata
recentemente un caro amico (Prete) ha detto agli uomini oggi al governo dell'Italia:
"Non vi votiamo per amore, vi tolleriamo per necessità"
sono parole sante, anche se la NECESSITA, oggi, e' grande:
"Alle prossime elezioni, egli [Berlusconi] vincerà a furore di popolo perché il clima che si respira in Italia oggi è lo stesso del 1922 che vide Mussolini impadronirsi dell’Italia. Un errore e una tragedia durate 20 anni di dittatura, una guerra mondiale e un’emigrazione spaventosa."
Non pensavo che fossimo gia a questo punto.
Ma non bisogna rispondere alla violenza con la violenza, e' quello che essi vogliono: averci impauriti e carichi di rabbia inmodo da avere la scusa per ripetere cio che accadde al G8 di Genova.
Pungoliamo piuttosto i nostri governanti affinche' la smettano con le beghette di bottega, e sosteniamoli perche' non abbiamo altra scelta che sostenerli e rivotarli con tutto l'accanimento che viene dal disperato istinto di sopravvivenza dei democratici che hanno versato il loro sangue per costruire e difendere questa repubblica democratica e di noi democratici che sappiamo che per Lei e' stato versato il sangue dei nostri Padri.
Noi abbiamo ereditato il compito di tramandare democrazia e liberta' ai nostri figli e nipoti, evitando di ripetere gli errori dei nostri nonni e bisnonni che non riuscirono ad arrestare il processo involutivo delle istituzioni.
I disonesti, i pavidi e quelli che tengono i piedi dappertutto, si annidano in tutti i campi, in tutti i partiti.
L'attuale governo Italiano e' uno di questi campi e quelli sono come il LOGLIO: crescono in mezzo al grano (e cresceranno sempre in ogni "nuova" formazione politica che verra' in esistenza) e rendono amaro il nostro pane. Ma non possono e non devono essere estirpati adesso. Danneggeremo irrimediabilmente le piante di frumento rischiando di mandare in malora il raccolto di cui abbiamo un disperato bisogno.
Non resta che attendere che il grano sia maturo e poi sara' possibile separarli senza perdere tutte le provviste per l'inverno che e' alle porte...
Non stara' a noi uomini farli bruciare nella caienna, ma sta a noi laicamente ed efficacemente escluderli dalle cariche elettive grazie all'educazione del nostro popolo, alla trasmissione dei suoi valori ed alla intransigente fermezza che avremo nel pretendere l'applicazione della costituzione e delle leggi.
Messaggio per quelli che "ONORE AI CAMERATI" o "VIVA IL DUCE!" (ma perché cazzo i fascisti scrivono sempre in maiuscolo, idioti e ignoranti pure). Andate a spargere la vostra cacca altrove, perché qua dura poco, poi sparisce nell'assoluta indifferenza. Insomma, è fatica inutile (oddio, se uno si azzarda a scrivere una parola appena illegale io raccolgo il suo IP e lo denuncio al volo ovviamente). A tutti gli altri chiedo di evitare di commentare eventuali rifiuti maleodoranti. Grazie.
Che cattivi odori sento ogni tanto, è più o meno la stessa tanfa che si sente a piazza Vescovio (da dove vengono molti di quegli insetti che hanno attaccato ieri). Meno male Alberto che tiri lo scarico..
E poi sono i soliti scortesi. Potevano farsi vedere senza armi. Sicuramente sarebbero stati accolti con tutti i riguardi. A destra non si insegnano le buone maniere? Le lame ve le mettete al culo, no?
A me queste cose fanno paura. Mi fa paura il fatto che lo stato pur conoscendo queste associazioni di razzisti e violenti, non faccia in modo di eliminarle.
I picchiatori hanno sempre fatto comodo alle forze dell'ordine (ricordate l'energumeno di via paolo sarpi?), ed è ovvio che nelle forze dell'ordine si peschi dal pentolone dei neonazifasci per arruolarne di nuovi. Non se ne esce: possiamo solo sperare di non capitare nel posto sbagliato al momento sbagliato.
"è chiaro - spiega ancora Bracci - che si è trattato di un'aggressione organizzata, in una zona dove sono presenti numerosi covi di estrema destra". Lo sa l'organizzatore dell'evento, volete che le forze dell'ordine non lo sappiano? Dovrebbero intervenire, ma non lo faranno mai.
caro Alberto mi sa che non ti ascoltano...
in ogni caso, quand'è che l'esimio ministro Giuliano "tolleranza zero" Amato proporrà lo scioglimento di Forza Nuova? Gli estremi ci sono, gli estremisti pure, se mi si passa il pessimo gioco di parole.
Forse è troppo impegnato a promuovere macellai e a delirare sugli "anarco-insurrezionalisti" come un Pisanu qualunque
L'IP 24.37.42.95 da cui l'utente "Zio Benito" ha scritto un post che incita all'omicidio è stato raccolto. Idem per l'IP 85.214.88.163 dell'altro coglione che ha pubblicato le date dei concerti dei Bassotti. Entrambi rigorosamente anonimi ovviamente. Spero che questi idioti insistano a scrivere le loro apologie, così faccio un'unico pacchetto e li denuncio tutti assieme. Ovviamente farò anche una bella lista pubblica degli IP da cui scrivono.
sì, comunque la maggior parte degli ip casalinghi sono dinamici, per cui pubblicare una lista non è molto significativo. per esempio, se uno di quelli ha il mio stesso provider, l'ip che oggi ha usato lui domani può capitare a me e dopodomani ad un altro ancora, per cui...
Quei due IP sono nodi di uscita della rete "Tor" (http://tor.eff.org - http://it.wikipedia.org/wiki/The_Onion_Routing), un sistema di anonimizzazione (che peraltro uso anch'io spesso e volentieri per navigare e del quale promuovo e incoraggio l'uso).
Quei due nodi in particolare si trovano uno in Germania ed uno in Canada e a meno di essere l'NSA è praticamente impossibile risalire la "catena" all'indietro per ottenere l'IP reale.
E' già andata bene che non c'è stato un altro Renato Biagetti; ma ci sono andati vicini, ed era quella la loro intenzione... C'è un motivo se questa gente rialza la testa.
No, no, no, non si può più dormire/la luna è rossa, è rossa di violenza/bisogna piangere i sogni per capire/che l'ultima giustizia borghese si è spenta
(Banda Bassotti - Luna Rossa)
giochino divertente: scovate il termine "fascista" in questo articolo
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=189314
in regalo, per il vincitore, il calendario del duce autografato da feltri. tranquilli, non c'è pericolo: quella parola non la troverete mai.
Occhio che gli scarafaggi nazisti hanno usato dei proxy anonimi.
Con l'analisi dell'IP non si va più da nessuna parte (quasi). I due IP segnalati sono quasi sicuramente due nodi Tor. Basta un whois su macchina linux per capirlo. Dovreste proporre a chi gestisce il server di pre-censurare i messaggi provenienti dalla rete Tor o da Jap. Questo commento è stato inviato tramite Jap, infatti risulterà un IP tedesco.
@ lorenz:
a ognuno il suo.
gli autori di "luna rossa" sono gli yu kung.
Il pomeriggio del dodici dicembre
in piazza del Duomo ce l'abete illuminato;
ma in via del Corso non ci sono le luci,
per l'Autunno caldo il comune le ha levate.
In piazza Fontana il traffico è animato,
c'è il mercatino degli agricoltori.
Sull'autobus a Milano in poche ore,
la testa nel bavero del cappotto alzato.
Bisogna fare tutto molto in fretta
perché la banca chiude gli sportelli;
oh come tutto vola così in fretta
risparmia gente tutto così in fretta
No, no, no, non si può più dormire
la luna è rossa e rossa di violenza!
Bisogna piangere insonni per capire
che l'ultima giustizia borghese si è spenta!
Scende Dicembre sopra la sera,
sopra la gente che parla di Natale;
se questa vita avrà un futuro
metterò casa potrà anche andare.
Dice la gente che in piazza Fontana
forse è scoppiata una caldaia;
là nella piazza 16 morti
li benediva un cardinale
No, no, no, non si può più dormire...
Notti di sangue e di terrore
scendono a valle sul mio paese;
chi pagherà le vittime innocenti?
chi darà vita a Pinelli il ferroviere?
Ieri ho sognato il mio padrone
a una riunione confidenziale;
si son levati tutti il cappello
prima di fare questo macello.
No, no, no, non si può più dormire...
Sulla montagna dei martiri nostri,
tanto giurando su Gramsci e Matteotti;
sull'operaio caduto in cantiere,
su tutti i compagni in carcere sepolti
Come un vecchio discende il fascismo,
succhia la vita ad ogni gioventù;
ma non sentite l'urlo sulla barricata
La classe operaia l'attenderà armata!
No, no, no, non si può più dormire...
No, no, no, non si può più dormire...
Ci tengo a sottolineare che dopo l'aggressione fascista i soli ad essere processati per direttissima venerdì 6 luglio saranno quattro ragazzi fermati ed arrestati "solo perchè a fine concerto e dopo l’aggressione si sono allontanati da soli passando in mezzo a gruppi di poliziotti e carabinieri" (Global Project). Insomma, come era prevedibile non è stato preso nessun fascio, in compenso è stato arrestato chi eventualmente cercava di difendersi dall'aggressione. Grazie ancora alle solite cosiddette forze dell'ordine.
Nessuno spazio ai fascisti
Nessuna equidistanza
VENERDI 6 LUGLIO
Presidio di solidarietà a P.zzale Clodio, ore 9:00
SAB. 7 LUGLIO
Corteo da P.zza S. Emerenziana a P.zza Vescovio; il corteo parte alle 16.00
Mauro lascia stare pansa dai semplicemente ha scritto che gli squadristi non sono sempre neri ma a volte anche rossi come quegli imbecilli che mentre presentava un libro erano pure ospiti dei partigiani gli son andati contro come se fosse un fascista. Picchiare i fascisti, non chi non la pensa in maniera differente