i deputati erano inginocchiati all'altare nella cappella del 3° vagone a recitare due avemaria.
ame
La par condicio dov'è?
Per i miei gusti un po' etero vorrei vederci anche Playboy, per esempio. Gratis, s'intende, eh!
rotafixa,
come dice il vecchio adagio: "sopracciglia depilata CULA assicurata";
trattavasi certamente di finocchio represso del tipo "liturgica" (sono molto ossequiosi alla loro capa, la benedetta XVI).
x il resto, alle ferrovie, non rimane che invocare un miracolo...
Tranquillo rota, ci pensiamo noi delle tratta Palermo Siracusa - Torino a compensare.
Volano certi bestemmioni che ti fanno capire cosa si intenda per fantasia italica...
Rispondere a muso durissimo: no, TU hai voglia di spararmi. Di solito in quel momento si cagano addosso.
L'edizione speciale della nostra rivista, con il réportage ufficiale della visita del Santo Padre in Assisi, viaggerà sui treni d'Italia, ciò grazie all'appoggio dell'Amministratore Delegato del gruppo Ferrovie dello Stato Mauro Moretti. L'ingegner Moretti è stato ospite del Sacro Convento il 17 Giugno, e ha donato personalmente l'anteprima del numero di Luglio al Santo Padre Benedetto XVI, che così ha replicato: "Fate viaggiare i valori di san Francesco" Mauro Moretti ha inoltre rilasciato un'intervista ufficiale al nostro mensile, dichiarando, a proposito del suo modo di vedere il lavoro: " L’insegnamento di san Francesco è per me una guida irrinunciabile.Il rigore, prima ancora che sul piano contabile, è quindi quello morale che deve avere ogni dirigente, ed è a quello che ho inteso riferirmi"
questo è l'annuncio dell'iniziativa lodevole di moretti, dal sito della rivista.
un bel vaffanculo che si aggiunge alle tonnellate di contumelie dei pendolari.
Il "grande" Amministratore di Ferrovie MAURO MORETTI ha preso dal grande San Francesco anche il dono della "povertà? Ovvero, si accontenta di un misero stipendio di solo qualche decina di migliaia di euro al mese oppure ne vuole tanto quanto i suoi precedessori che hanno ridotto le ferrovie allo stato attuale?
In questo caso dove cazz.o sta l'insegnamento di San Francesco? Meglio che questo tipo di insegnamento lo seguano i milioni di pensionati e lavoratori dipendenti, vero??
A San Francesco, dagli una mazzata in ta a capa!!!
spero solo che 'ste cazzo di riviste trenitalia non gliele stia pure pagando!
'a padreppie, batti un colpo.
Comunque il treno non è statale è privato...primo...secondo ma che te frega delle rivista! Allora si dovrebbero incazzare tutti! Perchè sugli eurostar trovi La Repubblica, il Giornale...una volta ho pure trovato Forza Milan! Che avrei dovuto fare? Per me state esagernado...
Oh, beh. Ci potremmo anche passare sopra, che male farà una rivistina in più tra le carrozze.
Ma se, come sospetto, l'inserimento della rivistina è collegato ad un - anche minimo - trasferimento di quattrini dal prezzo del mio biglietto ai fondi dei fraticelli, se permetti mi incavolo e straincavolo.
rotafixa, tu ne sai qualcosa?
incassano i fraticelli da trenitalia?
è ciò che vorrei sapere attraverso un'apposita interrogazione parlamentare, ché altrimenti non te se filano proprio. l'ufficio stampa di trenitalia è noto per negare anche l'evidenza, figurarsi una zozzata del genere.
immagino comunque di sì: anche solo il trasporto a bordo delle riviste impegna personale, immagino non del vaticano o francescani, quindi per certo una quota di ore lavoro è andata a 'sta cosa.
Altro che San Francesco.
Ricordate quella puntata di Report in cui 4 ferrovieri parlarono di sicurezza e per questo vennero cacciati dalle ferrovie? Era il 4 ottobre 2003.
Riporto report:
"IN STUDIO MILENA GABANELLI
L'ingegner Mauro Moretti è uomo di ampie vedute. Da segretario nazionale della CGIL della federazione italiana trasporti, passa dall'altra parte e oggi è amministratore delegato di RFI, la società proprietaria dei binari e responsabile della sicurezza e manutenzione. Secondo la testimonianza che abbiamo appena sentito Mauro Moretti sarebbe una figura chiave nello smantellamento dei reparti di manutenzione e riduzione di personale. Accuse gravi alle quali ha rifiutato di replicare..."
Mentre lui oggi parla di San Francesco i macchinisti pregano Sant'Antonio e fanno scongiuri ogni mattina.
Per rimanere in tema biblico lo stato italiano e il vaticano saranno sempre in simbiosi, poichè si crogiolano e si insozzano entrambi con la prostituta più lussuriosa e corrotta che il genere umano possa concepire; mi riferisco a colei che l'apostolo Giovanni chiama la Magna Meretrix nella sua Apocalisse...il Potere.
Il papato di Roma è il suo più assiduo e godereccio cliente ormai da secoli e l'infame prole generata da quella unione ha rovinato innumerevoli vite umane nel corso della storia.
A Ragà non famo li stronzi, in Italia so rimasti solo i francescani ! dei preti ci fidiamo poco, ma sui fraticelli di Assisi ce metterei la mano sul fuoco. La rivista io l'ho letta e non mi è dispiaciuta per niente!!
"in Italia so rimasti solo i francescani"
e i calciatori e le veline?
"A Ragà non famo li stronzi, in Italia so rimasti solo i francescani"
Perché?
boh?!
saranno delle dark room a tema...
Intendevo dire, ora parlerò più italiano, che di tutto il clero, i francescani di Assisi per me rimangono dei capisaldi. Sono veramente alla mano: mi è capitato di andare ad Assisi di recente e devo dire che me ne sono tornato a casa veramente soddisfatto. Avete presente il concetto del film di Olmi, i centochiodi? Vale più un caffè con un amico che cento libri di teologia? Ecco.. i francescani secondo me sanno quanto valgono i rapporti umani, e basta andare una volta in gita ad Assisi senza preconcetti e ci si rende conto di questa cosa.
E in base al fatto che, dici, sono brave persone trenitalia dovrebbe comprare le loro riviste?
Benissimo. Io sono una brava persona e ho pubblicato tre libri. Siccome non sono proprio dei best sellers, potrei presentare la mia fedina penale immacolata a trenitalia e pretendere che ne comprino un diecimila copie l'uno?
@francesco: scusa cosa vuol dire i francescani "sono veramente alla mano"? cosa significa questa affermazione? forse che sono dei simpaticoni?
che nesso c'è tra quanto scrivi e la questione posta dall'articolo?
"alla mano" si traduce in cordialità, semplicità e nel caso specifico intendevo dire MODERNITA'.
quanto al sedicente scrittore dalla buona condotta.. credo che ottocento anni di francescanesimo abbiano un loro peso, culturale ancor prima di religioso.
p.s. Ho visitato il sito della rivista di San Francesco e le firme sono autorevolissime, la simpatia che mio ispirano i frati di assisi non è che un plus valore.
Ottocento anni di francescanesimo hanno un loro peso CULTURALE? Sì, come duemila anni di voodoo. Ma ciò a parte, sai benissimo qual è il punto e stai soltanto cercando di ciurlare nel manico. La cosa è indifendibile: non il tuo ciurlare nel manico, ma il fatto che un'azienda a partecipazione statale finanzi un'agenzia confessionale. E, per di più, la omaggi di pubblicità per avere la quale tutti gli altri dovrebbero pagare.
Caro Persio, la tua ingenuità mi sorprende e mi rallegra,ma la tua saccenza mi infastidisce. Chi ti ha fornito i dati economici dell'accordo che trenitalia avrebbe stipulato con l'"agenzia confessionale"? chi ti dice che non si sia trattato di un'operazione a costo zero, o che magari sia stata trenitalia a farsi pagare? io non ne ho idea, e proprio per questo taccio su quelo che può essere il loro accordo economico, ma non taccio sui contenuti della rivista, che ho avuto modo di visionare sul loro sito. TI piace parlare di ciò che non vedi e non sai? a me no. E non mi rodo dentro
Ecco la presunzione dei preti e dei loro amici. Loro sanno, perché loro hanno "visionato", gli altri non sanno, perché è chiaro ed evidente (non si sa da che cosa) che gli altri non abbiano "visionato".
E di bene in meglio: ciò che loro non sanno, nemmeno gli altri possono saperlo. E' chiaro. Quindi, se gli altri parlano di qualcosa che loro non conoscono, non sono sfiorati dal sospetto di ignorare qualcosa. No, quella cosa non conosciuta da loro è una cosa impossibile da sapere. Ero, gli altri che ne stanno parlando, stanno in realtà parlando di qalcosa che non conoscono.
L'ultima affermazione, per altro, è quantomeno bizzarra, almeno se utilizzata con connotazione negativa, da parte di uno che parla bene di un gruppo di persone che adora una cosa che non esiste, ma lasciamo questo punto a margine.
Domando invece al sig. Francesco se è al corrente di che cosa facevano i francescani in Jugoslavia durante l'occupazione nazista. S informi, lei che non è saccente e che non parla di cose che non conosce. Poi, in caso che il signore le faccia la grazia di mandarle in dono una bella faccia di bronzo, continui a difendere la congregazione.
ho visionato
ho strabuzzato
ho raccontato
solo chi non riesce ad entrare nei panni degli altri non riesce a capire
per alcune insensibilità mascherate da benevolenza verso in genere umano (obbligatoria, e guai! a non accettarla) ciò vuol dire aprtura agli altri
per altre persone questo vuol dire trovarsi qualche estraneo con i piedi nei piatti di casa sua.
inutile tentare di farglielo capire, necessario tentare di farglielo capire.
Persio i sillogismi stanno a zero a una certa..
tu nei precedenti post hai parlato dell accordo economico tra trenitalia e i francescani, "un'azienda a partecipazione statale finanzi un'agenzia confessionale. E, per di più, la omaggi di pubblicità per avere la quale tutti gli altri dovrebbero pagare"
quello che volevo farti capire che non si dimostrano tesi senza avere una base di certezza sui dati, è tempo perso.
Ma evidentemente tu sei un appassionato di eristica, scegli un tema e ci costruisci attorno castelli, hai tempo da vendere. evidentemente.beato te!
Oppure mi sono preso la briga, dato che ho molto tempo da perdere, di informarmi. Prova a farlo anche tu, vedrai che non è una cosa brutta.