tradotto dal sarfattese (dialetto endemico di quella porzione di Lombardia nota come Poltronaio):
"'azzo, un altro po' a destra e si sarebbero confusi: allora sì che si poteva vincere! Ma la prossima volta..."
be considerato che per vincere bastavano 20000 voti, che alle politiche c'erano forse la teoria non è così cretina. Diciamoci la verità con Moratti (quella popular), dario fo, l'ex vicecapo di polizia, i simpatici rgazzi di buenos aires tutti assieme era necessaria una linea politica e un programma chiaro per vincere. L'allegra brigata girotondina/questurina con cui si è chiesto il voto aveva molte qualità ma non la chiarezza.
Della serie: come non capire un cazzo! (scusate il termine)
A Como la sinistra ha proposto un candidato praticamente fotocopia del sindaco in carica, uno di AC l'altro di CL, stessa posizione rispetto alla laicità dello Stato cioè: il Papa ha sempre ragione, stesse proposte per i problemi cittadini, stessa faccia da 'bravo ragazzo' (anche se quella del sindaco ultimamente ne ha perso un po' i connotati), stessa propensione a favorire gli amici, stesse mani bucate per suore e preti. Risultato delle elezioni: mai la sinistra comasca ha avuto una tale debacle, ha superato ogni record, ogni minimo storico, pure Fassino ne ha parlato a Porta a Porta.
Effetto di tale disastro? Nessuno, i presidenti ed i segretari di sezione sono sempre lì al loro posto, nessuno da Roma si è mosso per dare un calcio a questi inetti, nessuno che abbia dato una strigliata e un giro di vite, nulla di nulla. Evidentemente a sinistra sono talmente masochisti che perdere gli piace.
@Postato da Ulisse - Martedì 03 Luglio 2007 alle 17:43
Ne' Ulisse,possibile che tu con questo nome ti fai FOTT... DA QUESTE SITUAZIONI.IL MOTTO E':
dove c'e' il cadavere,li ci sono gli avvoltoi=dove c'e' la torta,li ci sono gli
affamati=con un po' di vergogna,ma si pappa bene.
MA CHI LI TOGLIE DA LI'?
Un vecchio politico locale,esperto e furbacchione
diceva:E' solo questione d'inserimento.
Accompagnando questa frase con un gesto veloce e ripetuto della mano verso la bocca.
Il giorno che vedro' i nostri politici fare l'interesse dell'italia e dei suoi cittadini,
come i cani fedeli,mi piscero' sotto dalla gioia.
A Risentirci.
e illy, e bassolino, e chiamparino, e cofferati, e veltroni, e burlando, e dominici che hanno vinto su posizioni più che moderate? datemi spiegazione, dotti esperti di marketing elettorale
Quanto alla "sonora" sconfitta mi chiedo quanti contro Formigoni avrebbero potuto fare di meglio
@e illy, e bassolino, e chiamparino, e cofferati, e veltroni, e burlando, e dominici che hanno vinto su posizioni più che moderate? datemi spiegazione, dotti esperti di marketing elettorale
Postato da ragiunatdegauche - Martedì 03 Luglio 2007 alle 18:30
Caro ragiunatdegauche.su uno di questi nomi posso risponderti.E' da circa sedici anni al potere nella sua regione (anche la mia purtropp)
2 volt Sindac,2 volt governatore.
Senza neanche fare campagna elettorale,ha stravinto anche Quest'ultima edizione.
Questa regione e' alla resa dei conti.
prima,criminalita'.ora Anche piu' poverta'"debiti fino alle ossa per migliaia di famiglie",balzelli di tasse supplementari su carburante,ticket,servizi scadenti,assenza sul territorio delle istituzioni,interi quartieri che sono terra di nessuno.E la MONNEZZA
COME LORO CHE CI STA' DIVORANDO.E NE PAGHIAMO DI TARSU.
UN ULTIMA COSA:NELLE REGIONI DI CENT/SIN CHE SONO OK,SI DICE CHE E' BRAVO CHI GOVERNA.
NELLA REGIONE DI CENTRO/SIN CHE VA MALE LA COLPA NON E' LORO.
E SI',LA COLPA E' DI STO' CAZZO.
NON SIA MAI S.ANTONIO DI PADOVA,S,GENNARO E TUTTI I SANTI,ANDASSE IN PORTO IL COSID/TTO FEDERALISMO FISCALE,E'MEGLIO CHE CI SUICIDIAMO.
AIUTO,SALVATE LE NOSTRE VITE.
Mi permetto di ribadire: quando si arriva ad una sconfitta come quella delle amministrative che riportano a un rapporto tendenziale 30/70 tra cs e cd, simile a quello di 15 anni fa, le respomsabilità non possono che essere diffuse: partiti, associazioni, società civile, intellettuali, ecc. La distanza era costantemente diminuita (personalmente in Milano la distanza tra me e Formigoni era arrivata a 11.000 voti e il cd era andato sotto il 50%). Sono anche convinto che il deficit di progettto riformista sia la vera ragione degli insuccessi del cs. Progetto riformista non vuol dire nè moderazione nè impostazione compromissoria; ma proposte costruttive e idee chiare sulle cose da farsi, anzichè su tutte quelle da non farsi. Il cs è apparso essere quello deino: no Tav, no infrastrutture, no riforma delle pensioni, no metropolitana di notte quando ci sono 70.000 persone al concerto di Vasco, no riduzione delle tasse, no più sicurezza e legalità. Secondo me è ora imperativo essere capaci di proporre un progetto riformista "forte"; (ieri Bersani ha detto "di combattimento"), che sappia diventare egemone nel centrosinistra senza presupporre alleanze variabili o diverse. Scusate.....
signor Sarfatti, non so se lei è proprio lei.
Le vorrei solo chiedere una cosa: il ciesse (come lo chiama lei), quando mai sarebbe stato no Tav? Io dai diessini, dai diellini e ora dai piddiini ho sempre e solo sentito la solita solfa: "priorità strategica", "si discute ma poi ognuno si assume le sue responsabilità", "non possiamo essere sempre e solo quelli dei no" ecc ecc ecc. No infrastrutture? Ma se avete bocciato solo il ponte sullo Stretto e vi siete tenuti tutto il resto? No riforma delle pensioni? Ma non fu il buon Dini a massacrarle per primo? E non siete voi a attaccarle rabbiosamente a ogni piè sospinto? No "più sicurezza e legalità"? Ma non siete voi a rinviare sine die la nuova legge sull'immigrazione e a non voler assolutamente chiudere i cpt (che peraltro avete creato sempre voi)? E non siete forse voi a non aver voluto la commissione sul G8 tradendo il programma? E non siete sempre voi ad aver promosso De Gennaro un minuto dopo che era stato accusato di un crimine tremendo? E non siete sempre voi a aver opposto il segreto di stato ai magistrati che cercano di fare chiarezza sui reati da ergastolo commessi dalle spie della Cia sul nostro territorio? E non siete sempre voi ad aver trattenuto presso il Guardasigilli la richiesta di estradizione delle summenzionate spie?
Non si butti così giù. Quanto a cemento, misure antisociali e stato di polizia (per i soliti noti) non vi batte nessuno, forse nemmeno berlusconi.
E per finire, non siete forse voi a voler intitolare una via a un criminale morto latitante?
curioso un politico di certo rango e di altra generazione che risponde a mezzanotte su un blog. Buon segno! Vuol dire che si guadagnano lo stipendio. ops Dimenticavo non è un politico ma un industriale multimilionario di suo. Siamo sempre come prima.
Caro Sarfatti, vediamo di essere seri per cortesia.
Le responsabilità diffuse tra "partiti, associazioni, società civile, intellettuali, ecc."? Tu dov'eri alle ultime comunali? Non a Milano ritengo, perché altrimenti avresti visto lo scempio che i politici (loro) hanno fatto dell'impegno di tanti elettori di centro sinistra (appunto la società civile, gli intellettuali, eccetera) che credevano nella possibilità di riprendersi la città. Il vergognoso minuetto su Veronesi, la candidatura dell'inadeguato galantuomo Ferrante, le liti interne, la campagna elettorale demenziale, i messaggi schizofrenici.
Associazioni? Società civile? Intellettuali? Ma quando mai. Se si tolgono le associazioni-burla che in realtà sono emanazioni di qualche politico, le persone non politiche sono state accuratamente emarginate. Guarda Sarfatti, io c'ero. Ho partecipato alle assemblee delle primarie, ho provato a dare un contributo sulla base delle mie competenze. Ho subito capito che l'attenzione maggiore era sui quattro soldi disponibili, puntualmente sprecati inn iniziative idiote e strapagate, di cui nessuno ha avuto il bene di avere i dettagli (Majorino mi ha detto al telefono: "non pretenderai di vedere le fatture vero?" In effetti sì, ma ho la sensazione che manco esistano).
Come tanti ho offerto collaborazione e come tutti sono stato guardato con sospetto e messo all'angolo dallo squallido apparato dei mirabelli, ariazzi, terlizzi o come diavolo si chiamano quelle cariatidi ammuffite (a prescindere dall'età) che infestano la politica locale per trarne qualche piccolo vantaggio. Ho visto tutta l'approssimazione e l'incapacità della classe politica che pretenderebbe di governare la città. Ma ho tenuto duro, non ho ceduto alla lusinga della destra, li ho votati e ho perso. Dopodiché non ho neppure avuto la consolazione di una sola parola seria di autocritica, di una dimissione eccellente. Tutti i mirabelli sono sempre lì, a dire banalità e a decidere (male) del futuro della mia città, lautamente stipendiati da tanti come me. Cornuti e mazziati.
E' questo il riformismo? Se la smetteste di abusare a raffica di questa parola ormai svuotata di significato per dire tutto e niente (cioè, in altre parole, di prenderci per i fondelli con le tre carte), capireste che la prima riforma da fare è cacciare via (a pedate nel culo) le cariatidi di cui sopra. Via gli ignoranti dai consigli di amministrazione, via gli incapaci dagli incarichi istituzionali, via gli imbecilli manifesti dalle poltrone del potere, via i maneggioni dalle segreterie di partito. Ecco. Finché quelli come te - persone che hanno lavorato e vissuto nel mondo normale - non faranno quadrato su un unico tema, il rinnovamento della politica, parlare di riforme sarà una presa per i fondelli di tante persone che ogni giorno tirano la carretta in questa città disgraziata. Poi non stupirti se la Lega e Berlusconi fanno festa.
sarfatti e ferrante hanno prestato la faccia quando altri sono scappati
"riprendersi la città"....?
Egregio Biraghi, proprio non comprendo quel ri(prendersi).
Quando mai a Milano é stata maggioritaria e, comunque, ha avuto responsabilità di governo quella sinistra cui lei si ispira?
Giuseppe: mi sembra di essere stato chiaro. Ho scritto "elettori di centro sinistra". E' un bacino d'utenza grande e multiforme, accomunato da alcuni valori fondamentali. La sinistra in cui mi riconosco io è solo un pezzettino di questo universo. Credo che la Milano di Aniasi dia l'idea più vicina al concetto di "riprendersi la città".
Minchia, Aniasi!!!
Un attesa che dura, ormai, 31 anni...
A parte che quella giunta rossa poté formarsi solo e unicamente alla confluenza nel psi di parte del psdi. Si reggeva, dunque, su quanti, oggi (allora mi sa che eri un pò piccolo..), gratificheresti dei peggiori epiteti. Altro che veronesi... La sinistra a Milano ha vinto finchè sono esistiti i socialisti e l'ala migliorista del pci. E' un dato di fatto incontrovertibile. Eliminati loro; formentini, albertini, moratti. E, soprattutto, un'opposizione che non ha nulla, ma proprio nulla da dire. Se non livori, veti, lamenti.
Da quel dì.
Passarono le fiaccolate e il candidato sindaco coi baffi. Passarono i girotondi. Tanto smuoversi della società civile e il risultato: una sconfitta dopo l'altra. E ora ci si aggrappa nientedimeno che ad Aniasi. Che se fosse vivo avrebbe 85 anni e resse milano dal 68 al 76 overo in un'altra era geologica. Altro che frutta. Qui si é al sono postprandiale. Che, magari, qualche bel sogno di una milano che non esiste lo regala.
giuseppe, per la precisione a rendere possibile la giunta aniasi di sinistra e cioè dp psi pci furono tre transfughi dello psdi: Armanini (do you remember) Fiorellini Pillitteri più due transfughi della dc sirtori e ogliari.
Armanini fu carcerato per mani pulite, Fiorellini condannato Pillitteri idem. Sirtori ha circumnavigato tutti i partiti della repubblica per approdare da ultimo (') in una delle liste di disturbo antiverdi affiliata al centro destra. Immagino che Biraghi per iprendersi la città voglia rimetterli (quelli viventi) di nuovo in pista e comunque omaggiarli
Caro Sarfatti, confesso che non sono mai stato un grande estimatore della sua candidatura: spuntata dal nulla, inventata dalla Margherita in omaggio demagogico al mito della "società civile". Questi giochetti hanno contribuito per la loro parte alle nostre ricorrenti sconfitte. Ma lei, in questo, ha avuto forse meno responsabilità di altri.....
Nel merito del topic, bisogna intendersi: se "riformista", significa proposte e azioni precise e positive, come lei scrive nel secondo commento, posso essere d'accordo sul concetto e anche su alcune delle proposte. Ma chi parla di deficit di riformismo, invece, di solito intende "occorre inseguire la destra sul suo terreno". Ora, da riformista convinto, le direi che questo secondo è un errore di fatto. I voti che abbiamo perduto, es. a Maggio, solo in piccola parte sono andati a dx, molto di più si sono rifugiati nell'astensione. Con proposte "più moderate" rischiamo addirittura di perderne di più.
sig Zinna,mettiamola così, io penso che sia riformismo:
1) abolire il concordato
2) mantenere lo scalone pensionistico
3) utilizzare gli studi di visco e aumentare le tasse per autonomi e liberi professionisti
4) abolire le provincie, e i consigli di zona
5) abolire i distacchi sindacali
6) ridurre le spese militari
7) non privatizzare l'acqua
8) inserire il federalismo fiscale e il default per le amministrazioni pubbliche
9) far fallire l'alitalia
10) introdurre l'elezione diretta del premier a livello nazionale
11) inserire tutte le mobilità possibili a tutti i livelli della pubblica amministrazione
12) abolire i contratti non a tempo indeterminato in tutte le aziende con più di 10 dipendenti
13) cancellare i contributi pubblici per: giornali, teatri, fiere, convegni, sport, comitati olimpici, expo, etc etc
questo cos'é un riformismo che rincorre la destra o un riformismo radicale?
Io a questa storia che riformista significa moderato non ho mai creduto, tanto più visto i rivoluzionari che dal 1861 in poi abbiamo avuto
@alberto: mi spiace, ma l'affossamento di Veronesi è stato un errore. Guarda, potremmo discutere a lungo sui limiti, criticità, ecc. di Veronesi. Qualcuna delle tue critiche le condivido, altre no, e resteremmo ciascuno della nostra opinione. Ma Veronesi avrebbe vinto; forse per ragioni non politiche, forse senza vera consapevolezza della città, ma avrebbe vinto. E invece abbiamo perso. Ora è difficile pensare che la Moratti come sindaco dal nostro punto di vista sia meglio di come sarebbe stato UV....
Sento già la tua obbiezione: ma si poteva vincere anche con altri, ma se i partiti..., ma se i DS...
Potrebbe anche essere (io non lo credo), ma intanto, concretamente, abbiamo perso; poco mi consola, in ogni caso, poter dire: è stata colpa di...
Circa le Primarie, tocchi un tasto per me sensibile (sai che ero uno dei cinque). Ti rasicuro, le fatture ci sono e quadrano al centesimo di euro. Se proprio vuoi fare come S.Tommmaso, sono sicuro che il Tesoriere (che è uomo al di sopra di ogni sospetto, metto la mano sul fuoco) le potrà esibire anche a te, come ha fatto con le venticinque persone di tutte le liste che facevano parte del tavolo allargato.
Che poi noi cinque possiamo aver commesso degli errori, speso male i soldi, per ingenuità, fretta, impreparazione, ciò può benissimo essere: io credo che abbiamo fatto onestamente del nostro meglio. Vorrà dire che alle prossime Primarie lasceremo queste responsabilità ad altri, credimi, senza nessun rammarico.
Invece, che la campagna non sia stata ben gestita temo che sia un fatto. Rapporto non facile fra il candidato e i partiti, rapporto non facile fra i partiti e il mondo dei "cittadini attivi", uscite estemporanee di Fo, ecc. (solo preferirei che tu non dessi tutte le colpe ad una parte sola....).
Buon segno che tu riconosca i tempi di Aniasi come momento positivo. Concordo, anche se a me non pare male nel ricordo, neanche la giunta Tognoli (qualunque scelta abbia poi fatto l'ex-sindaco). Ma malignamente potrei dirti che nella giunta Aniasi di "persone che hanno lavorato e vissuto nel mondo normale" forse non ce n'era neppure una. Io (che non ho mai vissuto di politica)credo che si possano fare esperienze utili in percorsi diversi sia fuori che dentro il mondo istituzionale. Importante è non presentarsi con la prosopopea di chi viene ad insegnare il "verbo" ai politici incapaci, arruffoni e magari un po' ladri (vero, Mr. Illy, Soru, Cacciari?)
Terzo commento! @ragiunat: sono favorevolissimo a molte delle sue idee, contrarissimo alla 4), 10) e 12), dubbioso sulla 2) che dovrebbe esere meglio specificata. Ma qui entriamo precisamente nella vera logica riformista, che significa proprio: discutiamo, vediamo, questo sì, questo no, su questo si può discutere e trovare un punto di accordo. Quindi, non c'è problema. Ma non è questo che intendo per "inseguire la dx sul suo terreno" (vedi alla voce: Capezzone).
Paolo: su Veronesi abbiamo già ampiamente dibattuto, non cambio idea, io - e come me tanti - non l'avrei votato neanche sotto minaccia. Vincere a prescindere non mi interessa e i pesanti intrallazzi di Veronesi (ammessa e non concessa una sua vittoria) sarebbero stati devastanti per la città e la giunta quanto lo è Letizia.
Anche sulle primarie ho già detto. Scusa, ma per me in politica "al di sopra di ogni sospetto" non c'è nessuno. La breve immersione nel comitato delle primarie mi è bastata. L'immagine di approssimazione, incapacità, confusione, intrallazzismo incontrollato è stata tale da quasi indurmi ad andare al mare. Non ci fosse stata la faccia pulita di Davide Corritore l'avrei fatto. Ma che le primarie siano state una vergogna in tutti i sensi credo sia innegabile.
"Avete fatto del vostro meglio"? Ma che stai a dire Paolo, tu c'eri, hai visto la comunicazione, il sito, hai sentito parlare quei personaggi di serie B. Fare del proprio meglio era fermare quella misera farsa, far scendere tutti i terlizzi inopinatamente imbarcati sul carro e ricominciare da capo.
Eccheccazzo Paolo, la signora Giuliana di 90 anni ha dato 10 euro a questi cialtroni e nessuno ha avuto il buon gusto di spiegarle come sono stati spesi né perché ha vinto Letizia. Guarda, alla prossima occasione o tutto avviene alla luce del sole o giuro sulla foto autografa di BB King che organizzo una piazzata da far sembrare tranquilli Piero Ricca e Beoppe Grillo.
Scusa, quando ripenso a tutta questa storia se avessi davanti uno qualunque dei maggiorenti coinvolti nello scempio elettorale avrei difficoltà a non mettergli i piedi addosso.
mi incuriosisce una cosa della vicenda primarie: ma gli elenchi degli elettori chi li ha? e visto che ci sono, che fine ha fatto la denuncia di dalla chiesa sul tesseramento falso della margherita?
@alberto, abbastanza seccamente: che tu pensi che i fondi siano stati spesi non sempre al meglio, è una convinzione legittima (e, guarda un po', parzialmente condivisa anche da me, che in questo modo mi dò del fesso da solo).
Che tu lasci intendere come possibile che qualcuno di NOI si sia messi in tasca i soldi della signora Giuliana, è francamente insopportabile (e, tra l'altro, particolare trascurabile, non è nemmeno vero).
Detto questo, non ti rispondo più.
"Che tu lasci intendere come possibile che qualcuno di NOI si sia messi in tasca i soldi della signora Giuliana, è francamente insopportabile" Miii, se il dibattito sulle primarie è questo vi vedo bene!!!
Paolo: guarda, ho riletto e con tutta la peggior volontà non trovo la possibilità di fraintendere. Intanto il "noi" non funziona, tu sei tu, gli altri sono altri.
Io non lascio intendere un bel nulla, mi limito ad affermare che (a) le primarie sono state gestite nella più totale opacità economica, (2) facendo i conti spiccioli sull'ipotetico incasso e degli ipotetici costi, i conti non tornano.
Che fine abbiano fatto i soldi, non è dato sapere, mi auguro che siano stati semplicemente mal spesi, perché se qualcuno se li fosse intascati sarebbe solo da compatire, viste le cifre in ballo.
Il fatto è che alla signora Giuliana - da me intervistata all'uscita del seggio - è stata chiesta un'offerta più alta ("almeno 5 euro, meglio 10, dobbiamo battere la Moratti") che lei non ha avuto il coraggio di rifiutare. Mi sarebbe piaciuto moltissimo poterle telefonare spiegandole per filo e per sgno come erano stati impiegati i suoi denari. L'ho chiesto varie volte per email alla serie di persone su cui tu metti le mani sul fuoco (eri in cc anche tu e da galantuomo quale sei hai risposto con imbarazzo), ma non hanno ritenuto neppure di rispondermi "crepa".
A questo punto dimmi solo se sono almeno autorizzato a considerarli degli indegni cialtroni. Almeno questo.