«Non voglio che una mente men che adulta possa avere dei dubbi di fronte a queste opere. È una scultura troppo bella per essere censurata. Meglio mettere una soglia d'entrata per far capire che siamo consapevoli del problema. Il dilemma era: censurare o mettere il divieto. Abbiamo scelto la seconda opzione». Straordinaria performance del noto personaggio molto colto, molto intelligente, molto truffatore a cui Letizia Moratti ha graziosamente donato lo scranno di assessore alla (si fa per dire) cultura. Già infastidito perché nelle votazioni internet sui monumenti più belli d'Italia «non era possibile votare Venezia, Firenze e San Pietro in Vaticano:» (San Pietro che notoriamente è in Italia, quando uno è colto è colto, eccheccazzo), il guitto in questione ha pensato bene di vietare ai minori la mostra di arte gay patrocinata dal Comune. Cioè si è fatto la mostra e se l'è censurata. Qualcuno gli spieghi che l'arte è arte, quindi non censurabile, ma che se lui - sempre molto colto - non è sicuro di sé, ovvero non sa decidere se ciò che promuove sia arte o meno, piuttosto che non lo promuova. il truffatore dello stato sgarbi è sicuramente un guitto, ma san pietro è in vaticano, che tecnicamente è stato a se (quindi non Italia), almeno fino a quando non ci decideremo a riprendercelo con qualche carro armato...
a me sgarbi, alla fine, pare il meno peggio.
Ma quale benpensante Bira'.
Credo che Sgarbi abbia fatto un grandissimo casino, come ho detto, prima
promuove la mostra poi ne censura una parte... insomma non vorrei, è
l'unica mia preoccupazione, che in questo modo cancellassimo
dall'immaginario una bella occasione come quella di una mostra su arte e
omosessualità.
Bastava che l'assessore o qualcuno dei suoi considerasse meglio le opere
senza aprire 'sto teatrino prima - e il problema non è certo relativo a
questo o a quel maggiorente - uno se dà un patrocinio e promuove un evento
artistico non si rimangia poi l'impegno a metà, c'è qualcosa che non
funziona.
Evito poi di lamentarmi sul fatto che mi hai messo nella categoria dei
benpensanti su di un tema simile.. proprio io.. vabbè..
Pierfrancesco Majorino, ex segretario cittadino dei DS: «Si poteva pensare a una mostra che non recasse offesa a nessuno e che indagasse sul rapporto tra arte e omosessualità. Temo che queste tre opere rischino di cancellare il senso complessivo della mostra».
Ma Majorino è di sinistra o di destra?Ma possibile che fabrizio Corona ha idee più di sinistra di lui?.Mi sa che Craxite si sta impossessando implacabilmente dei DS.
Majorino ripeti piano piano e scandisci lentamente A r t . 2 1 per il resto c'è il codice penale.
Carlo T, documentati un po' meglio invece di scrivere 'ste sciocchezze. Proprio su Repubblica di oggi invito i milanesi, come credo dovrebbe fare chi come te si riempie la bocca di tanta boria, a visitare la mostra.
Pierfrancesco Majorino, ex segretario cittadino dei DS: «Si poteva pensare a una mostra che non recasse offesa a nessuno e che indagasse sul rapporto tra arte e omosessualità. Temo che queste tre opere rischino di cancellare il senso complessivo della mostra». Chi le ha dette ste cose?Mia nonna?Dovevi difendere da subito la mostra senza aspettare oggi.
Pierfrancesco Majorino, consigliere comunale dell’U livo, ha chiesto alla Giunta Moratti di "smetterla con una gestione della cultura impazzita che genera annunci, controannunci e smentite". Quindi, sull’esposizione, ha commentato: "Dopo il pasticciaccio alla Sgarbi, la mostra non vedrà divieti ai minori ma nemmeno opere capaci di offendere e prestarsi come provocazioni fini a sè stesse" .Chi lo decide se sono provocazioni o espressione del libero pensiero?
Mah, a mio parere vi state facendo delle pippe mostruose...
Capolavori del cinema sono stati per anni vietati ai minori di 18 anni.
In effetti, ora che ci penso, delle pippe incredibili ce le facevamo anche noi da ragazzini, dopo aver rimirato per ore il cartellone fuori dal cinema che proiettava "Grazie zia"...
Bellissimo film haaa che pippe che mi sono fatto.