Bravo Marco, parole sacrosante.
eccoti la tua venticinquesima ora:
http://www.imdb.com/title/tt0307901/quotes
leggi ad alta voce a partire da:"Monty standing in the men's bathroom, talking to himself in a mirror with a "FUCK YOU" written on it
"Penso che tutti noi dobbiamo smettere di processare le intenzioni, smettere di far dipendere le nostre opinioni su voci di corridoio, sensazioni, simpatie. Il modo principale per far cambiare le cose è quello di farle in maniera diversa, di non accettare i metodi che ci hanno portato alla situazione attuale."
Ok, sarei ben felice di seguirvi.
Per ora solo aria fritta e politica vecchio stampo.
Se ancora non esistete esistono le intenzioni...e già siamo messi male.
Mi piacerebbe capire come vi discostate dal letamaio e dall'inciucio (non mi viene un termine più elegante), però mi viene in mente una vecchissima citazione morettiana: non è che vi siete già venduti prima ancora di essere stati comprati?
scusate la schiettezza, e sarei felice di essere contraddetta....con argomenti seri.
Non ho capito quali sono le "battaglie che facciamo". fare battaglie vuol dire cercare consenso, rendersi interessanti sul mercato della politica, entro certi limiti vendersi al prezzo più alto possibile per condividere con tutti quelli che hanno sostenuto la battaglia. Ora se ben capisco la vostra battaglia è tentare di mettere qualcuno dei "vostri" qua e là nella costituente del PD. Il qualcuno sarà privo di qualsiasi potere, visto che si troverà schiacciato tra tanti marpioni, quindi avrà due possibilità: abbozzare per il proprio tornaconto o essere emarginato. Non sono queste le battaglie. Queste sono manovrine.
Il punto è far tornare la politica, e tramite essa tutta la società, dentro binari di serietà, fuori dalle logiche di bande e gruppi di potere, per farla uscire dal declino che continua al momento inarrestabile.
OK, va bene sul post, ma nel concreto come lo fate questo? Cercando di entrare per sparigliare, tipo De Gregorio?
Inviterei i "dubbiosi" ai ns. prossimi incontri. Mi piacerebbe poter sorridere con loro all'idea che il motto "pulisci l'uscio di casa e la città sarà pulita" abbia un senso.
Uno de iMille
"Inviterei i "dubbiosi" ai ns. prossimi incontri"
frase tipica dei venditori della amway o dei vari bidonari multilevel .
Povero, va in vacanza, e al suo ritorno il terreno di OMB non è piu' fertile
Bravo Marco! Condivido al 100%. E aggiungerei, basta col cinismo, col tanto sono tutti uguali, non potete fare niente, diventate come loro, etc etc. I cambiamenti, da sempre, li ha fatti chi li ha sognati, chi ci ha creduto e si è impegnato lavorandoci. Per il momento, visto il mio scarso tempo, non posso fare altro che ringraziarvi. Quello che fate, lo state facendo anche per me.
Marco, se questa è una risposta alla lettera di OMB, allora dico subito che secondo me non hai proprio risposto. Perché da un lato dichiari di volere che il paese torni a una politica seria, dall'altro proponi (a) un atto di fede in ideali del tutto teorici, non si capisce perché chi entrò nella Margherita dovrebbe battersi per la laicità e (b) l'apertura delle porte a chicchessia, sull'unica base di un'adesione semplicemente dichiarata a presupposti ormai inflazionati (un PD "grande e democratico" lo dicono quasi tutti compresa la Binetti, "laico e di sinistra" il 75%).
A questo punto mi sfugge dove sia la proposta vera per rimettere in marcia l'Italia "asfittica". Non mi sembra che tutto il can-can pre-iMille (dalla bella avventura di Ivan in poi) giustifichi ciò che è rimasto, traducibile dal politichese cui già vi state adeguando con "ficcare qualche persona un po' più giovane della media nella costituente del PD". Cosa che peraltro stanno facendo tutti, ma proprio tutti, compreso Silvio.
Non solo. Mi sembra che anche il metodo con cui si tenta di ficcarcele (tavoli di trattative, incontri coi maggiorenti, compagnie imbarazzanti, eccetera) non sia quello dichiarato all'inizio (ricordi "ahò, qui famo la rivoluzione", intendendo la ricerca di un consenso ampio che permettesse di entrare senza piegarsi alle regole di casta), ma l'esatto opposto.
Ma allora l'innovazione e la rivoluzione che fine hanno fatto?
e il pd sarebbe il partito laico? di sinistra?? fuori dalle logiche di bande e gruppi di potere???
Caro Alberto, questo post non è una risposta alla vostra lettera aperta, per due motivi. Il primo è che Ivan ha già risposto egregiamente, e lui rappresenta iMille quanto e più di me. La seconda è che, se mi consenti la critica schietta, quella lettera aperta assomigliava proprio tanto ad un pezzo di cattivo giornalismo tipico dei nostri quotidiani nazionali, che noi tanto critichiamo (giustamente). Ovvero, era una lettera basata su una voce di corridoio. Ivan ha risposto alla lettera come se quella voce fosse vera, e al suo ragionamento non ho nulla da aggiungere. Fare discussioni su voci di corridoio tuttavia, ha il solo risultato di alimentare una polemica su cose che magari domani si riveleranno infondate, e quindi una risposta franca e aperta, ripeto, facendo finta che le voci siano vere, per me è pure troppo. Io non faccio polemiche con nessuno, anche se questo potrebbe aumentare la "visibilità" (LC) perchè allora sì, non sarebbe visibile alcuna differenza.
La nostra battaglia sulle idee, sui contenuti, e su persone che li portano avanti, è aperta ed alla luce del sole. Nel nostro programma wiki ci sono molte proposte, dal matrimonio per tutti, ai concorsi universitari con l'inclusione di valutatori stranieri, ai mutui atipici perchè anche i precari possano comprare la casa, assieme a principi più generali, che servono per fare un partito. Li stiamo portando avanti e continueremo.
Sulle trattative, ho detto nella mia relazione che non ne faremo e non ne facciamo: è de iMille chi la pensa come noi nei fatti e nelle parole, senza bisogno di timbri.
Rispondere sul merito delle cose è più faticoso (e in questo non sto rispondendo a te) che lanciare strali da quattro soldi, ma capisco che il tempo è limitato per tutti.
Solo una precisazione: l'ipotesi sull'orrido Penati nella lista 2 è tutt'altro che una voce di corridoio, ma una eventualità su cui i maggiorenti (ovvero chi fa e disfa liste e futuro del PD) si stanno accoltellando da giorni. Il penatiano Rodolfo Sala di Repubblica ha dedicato al tema un articolone al giorno dal 31 luglio in poi. A conferma che la mia preoccupazione "inquinamento" è tutt'altro che uno strale da quattro soldi, ma un tema prioritario.
La nuova stagione!
Dal sito veltroniano www.lanuovastagione.it - 3 sett. – “Walter Veltroni ha ricevuto oggi insieme a Dario Franceschini l'onorevole Ciriaco De Mita. Al termine del colloquio, conclusosi con la comune consapevolezza del valore e dell'importanza della nascita del Pd, Veltroni ha chiesto a De Mita di concorrere con la sua autorevolezza alla nascita del nuovo partito e di sostenere questo sforzo anche attraverso la sua partecipazione alla formazione culturale e politica dei gruppi dirigenti. Il Pd avrà bisogno del contributo di tutte le energie migliori e quindi anche delle generazioni dei dirigenti politici che hanno svolto ruoli e funzioni importanti nella vita del Paese. L'onorevole De Mita si è riservato di valutare le modalità con cui contribuire alla fase costituente”. Poi dice che uno si butta…di sotto.
(megachip.info)
Caro SImoni,non ci conosciamo ma mi permetta un giudizio.
la Lettera di Biraghi di alcuni giorni fa coglieva nel pieno le sensazioni e i sentimenti di molti che scrivono su OMB e in altri siti/forum.
Molti di noi,chi pro PD chi più critico chi proprio nn ne vuol sapere,da spettatori della corsa alle primarie e dei temi sul PD siamo basiti ed esterefatti di come si sta portando avanti il tutto;
è un mix di dichiarazioni assurde,corse a disconoscere idee e lotte passate,si propinano ogni giorno dichiarazioni che uno si aspetterebbe da Propserini e non da futuri leader del PD; i tavoli e le "trattative" sembrano degne del peggior pentapartito del CAF.
Le imprese di innovazione proposte da iMille o da altri gruppi si stanno via via concretizzando in campagne acquisti e cessioni di posti,oppure ci volete far credere che innovazione voglia dire inciuci con la Melandri o appoggio ad un candidato che oggi dichiara che "De Mita sarà prezioso per formare culturalmente e politicamente i futuri dirigenti del PD".
Forse non ve ne rendete conto;ma in pochi mesi siete riusciti a non-costruire nulla,e nel contempo a perdere la fiducia e l'attenzione di molti cittadini.Se le primarie avevano l'intento di essere l'evento di partecipazione che tutti vi aspettate,beh ho come l'impressione che davvero sarà dura accettare quello che succederà il 14 ottobre quando non-vedrete molti di noi.
e ancora più dura quando al posto delle primarie saranno le elezioni,amministrative o politiche che siano.
ma si sa,chi ragiona come me o come altri qui e da altre parti,è visto come un disfattista ,un conservatore.una volta questa si chiamava coerenza.
Almeno Adinolfi, anche se le sta prendendo di santa ragione ci ha messo la faccia.
iMille, cosi come sono sono inutili.
Sono vecchi travestiti da giovani.
@Alberto, Paolo e tutti gli altri "delusi".
Son un lettore abituale di OMB, ma non commento mai. Uno del popolo silenzioso. Devo riconoscere che gli articoli e i commenti sui Mille stanno raggiungendo livelli di frustrazione incredibili.
Spezzo una lancia a favore dei Mille: io sposo le loro idee e penso che abbiano scelto la strategia vincente per realizzarle. Nella mia citta', sono testimone dell'interesse verso iMille da parte di molte organizzazioni preesistenti. Interesse reale, non sterili visite al blog. Un interesse che ha fatto guadagnare loro molte porte aperte. Porte che sarebbero rimaste invariabilmente chiuse se avessero scelto di recitare il ruolo dei rivoluzionari soli contro il mondo. Se Veltroni proponesse delle idee a favore dei giovani e se queste idee fossero la risultante di scambi con iMille, non sarebbe questa una grande vittoria? Molto piu' grande che non giocare ai cavalieri solitari e prendersi sganassoni in faccia, senza pero' riuscire a far camminare non una di molte brillanti idee? (vedi il caso Ivan Scalfarotto, scorse primarie)
La vera forza si dimostra nel sapper accettare un compromesso e portare a casa il risultato. A quante "rivoluzioni" (fallite) dovete prender parte prima di trasformare in frustrazione il vostro idealismo? E trasformare voi stessi in idealisti frustrati?
Tanti fanno politica, cambiano la società nei modi più disparati possibili, dall’associazionismo allo sport. Hanno tutti una grande importanza ed un forte ruolo. Da tempo io ho smesso di aspettare un Robin Hood, non lo trovai due anni in Scalfarotto, non lo trovo oggi in Adinolfi.
Marco, tanti tanti auguri.
Io sono sempre stato esterno al vostro progetto perché non ho mai creduto che il PD potesse essere definibile come un partito laico e di sinistra.
Lo vedo, al momento, come un partito moderato di centro che rincorre la cultura politica della destra, dentro al quale ci sono degli integralisti cattolici, dei cattolici democratici e delle belle persone come te. Non applico il detto "dimmi con chi vai, e ti dirò chi sei", perché per fortuna ti conosco e so chi sei (almeno penso di saperlo), ma devi riconoscere che chi non ti conosce non può fare un atto di fede alle tue parole condivisibili e alla tua faccia simpatica.
Onestamente non credo affatto che Veltroni, una volta segretario, applicherà il programma Wiki de iMille. Tu sembri crederlo, ma per vedere chi di noi due ha ragione occorre solo aspettare la fine di ottobre. Quando sentirò Veltroni parlare di PD come "partito laico di sinistra" di "matrimonio per tutti", di "mutui atipici" significherà che avevi ragione tu. E, in tutta franchezza, me lo auguro davvero, anche se non ci credo.
caro marco,
anch'io mi devo sommare al partito dei delusi. il sospetto che aveva colto tutti all'indomani della decisione - e cioè che aveste effettuato un calcolo politico decidendo di sostenere il vincitore annunciato - si è rivelato corretto. quello che getta nello sconforto è la constatazione che dal compagno W. sono stati mutuati anche alcuni dei vizi peggiori. Come la tendenza a enfatizzare la comunicazione, a stressarla, a stiracchiarla fino al parossismo, fino a quando si scopre che dietro manca la sostanza necessaria a sostenerla. La modalità wiki è un'idea intelligente e utile, ma non è detto che la si debba adottare per la costruzione di un partito nuovo, per la costruzione di un programma. E' un mcguffin come lo chiamerebbe hitchcock, una cortina fumogena, un diversivo, non molto di più.
Parlate di rivoluzione, di cambiamento, e poi cambiate solo le scatole. delusione, grande delusione. Capisco l'opportunismo, la volontà di entrare nel gioco dei grandi dalla porta principale, ma non pensate che dopo il 14 ottobre, quando walter e goffredo vi avranno regalato una mancetta, sarete colti dalla malinconia per quello che potevate essere e non siete stati?
L'italia non ha bisogno di giovani ragionieri. Ha bisogno di combattenti ispirati. Voi non siete neanche scesi sul campo di battaglia. Sul vostro sito leggo opinioni erudite sulla quasi totalità dello scibile umano, e allora mi chiedo, se vi sentite così forti perchè non siete scesi nell'arena? perchè non avete rischiato di prenderlo questo cazzotto in faccia e di rimetterci qualche dente? Avete paura di sentire il dolore, il sapore del sangue in bocca. E avete chiamato il fratello maggiore. Che le rompa lui le porte, che si faccia aiutare dai potentati che lo sostengono. Voi entrerete in un secondo momento a Porta Pia. Dopo le Melandri. Dopo i Bettini. Siete convinti degli strumenti della rete? affidatevi solo a quelli. Movimenti dal basso ne stanno nascendo (anche se con modalità inquietanti), è la dimostrazione che se si vuole è possibile. invece voi come al solito vi sedete ai piedi del padrone. qualche briciola prima o poi cadrà.
Dai grande Marco,
raccontaci di ieri notte.