"Non c'è limite al peggio, in questo povero Paese che non ha grandi meriti..."
Non sono d'accordo. Questo paese e' grande. Quale altro paese reterebbe a galla con una classe dirigente cosi' merdosa?
I paese non puo' che essere grande!
@ Mauro
Questo Paese sarà grande quando il popolo prenderà davvero coscienza di sè e comincierà a lottare davvero per riprendersi tutto ciò che gli è stato strappato.
Solo allora potrò definirlo "Grande Paese".
@Mauro: hai davvero l'impressione che questo paese sia ancora a galla? Io è già da un po' che respiro col boccaglio perchè l'acqua ci è arrivata ben oltre la gola (e la merda pure).
Sì, bravo Biraghi, perchè non ci hai messo frasi del tipo "è tutto un magna magna", "non c'è più la mezza stagione", "il calcio ormai è diventato un business"?
@ Dario
Scusa se non usiamo i toni intellettuali e l'aria altezzosa di veltroni o Fini.... sai noi siamo solo il popolo, una massa di poracci!
toni intellettuali di fini?? ma quando mai :D
Per me l'Italia resta grande.
Basterebbe avere una grande classe dirigente adeguata e una GIUSTIZIA vera nel paese, perche' questa grandezza intrinseca riemerga.
La maggior parte dei nostri leader politici, al contrario di quello che Prodi ha recentemente detto da Vespa, non sono lo specchio degli Italiani. Sono, a modo loro, dei tiranni di cui dobbiamo sbarazzarci.
Leonardo, mi auguro come te che il popolo si accorga della grandezza del nostro paese e che smetta di riconoscersi nelle pochezza dei suoi leader politici. Ma secondo me lo ha gia' fatto l'8 Settembre.
Io non sono un rivoluzionario. In Italia si elegge il Parlamento ogni 5 anni. Il Paramento elegge il Governo e il governo deve restare in carica. E se poi si rivotasse, non mi piacerebbe rivedere Berlusconi al governo. No meglio che si roda ancora per qualche anno.
Il popolo ha fatto una grande manifestazione seguendo i richiami di Grillo.
Mi sembra che dall'8 Settembre i politici si stiano dando una bella svegliata.
Io sono ottimista.
"(il partito non ancora nato, ma già marcio)"
OK, allora Marco Simoni, Maria Cascella e Ivan Scalfarotto sarebbero dei corrotti pericolosi o dei minchioni disposti a fare da foglia di fico.
Uellà misuriamo le parole signori.
hai ragione puiatti, il termine è eccessivo, il problema inevitabile è che dal bacato al marcio il passo è breve. per me simoni, cascella e scalfarotto, tutti galtuomini/donne, stanno conducendo una battaglia ad armi che definire impari è un eufemismo.
la casta non molla col solletico, qui ci vuole il terremoto!!!! prima lo capiamo e più mele salviamo dalla PUTREFAZIONE.
c'è un bel pezzo sull'unitù di oggi su Grillo. viene paragonato a Orson Welles con la sua finzione di attacco dei marziani nel 1938 e la cosa ha il merito se non altro di rifuggire un po' dalla polemica politica.
Carolina
Ho proprio l'impressione che per imparare qualcosa di serio e utile oggi servano solo dei traumi, siamo sordi e ciechi davanti al nulla politico-intelettuale, parliamo di questo e quello ma senza in realtà sapere come agire, Grillo si è esposto, calcolate che lui finanziarmente parlando, sta benone, quindi cosa gli può fregare del resto! Eppure ribadisco, si è esposto....proviamo a meritarcelo invece di correre dietro a partiti obsoleti, vuoti di contenuti, costruiti su frasi fatte e spot pubblicitari. Hanno rotto i coglioni, tutti loro e quelli che ci vanno dietro, dal dopo guerra, solo il nulla, un popolo di esecutori...tanto che se sei appena un attimo intelligente sopra alla media, sei costretto all'estero per poterla sfangare, vedi scienziati, ricercatori, ecc. Ma noi niente, sempre tutto uguale, il calcio, week end al mare, la macchina nuova, la play station, in fila al centro commerciale a vedere le donne misurarsi in improvvisate sfilate di moda di bassa lega, tutti sempre al telefonino.... ma cosa avranno mai da dirsi sempre? Niente! Il nulla il nulla del quale sono concepiti e pieni. Allora alla fine è giusto non aspettarsi nulla. Siamo fatti di questo!
@Moreno Puiatti
Invece io penso il partito democratico è marcio fino al midollo, per queste semplici motivazioni:
assegna a de Mita l'organizzazione dei giovani del PD;
farà delle primarie con liste chiuse, decise a tavolino dai partiti, senza preferenze;
già conosce i risultati elettorali con la scontata vittoria di walter l' africano;
ha già pronta la strategia per far cadere il governo che dovrebbe sostenere, con una nuova alleanza con partiti mafiosi come l' udc;
grazie all' apporto di gente come binetti, rutelli, carra, ciarrapico, per non parlare dei poteri forti che lo sosterranno (pseudo-industriali, organizzazioni religiose, ecc..) si prepara alla restaurazione di qualcosa forse anche peggio della DC.
So che molte persone ripongono grande fiducia in Veltroni l' africano, dato che lui, prima di accettare l' incarico ha voluto carta bianca e soprattutto a già affermato che in caso di una sua possibile candidatura com premier, farà una squadra di ministri molto vicina a lui, senza manuale cencelli. Ma sembra abbastanza irrealistico che gente come d'alema o rutelli possano lasciare tali libertà a Veltroni.
Comunque io a zzardo una previsione: viste i 40.000 candidati, sommando a questi i loro genitori, gli elettori alle primarie supereranno i 120.000, un bel risultato.
Signori,
non è il PD ad essere marcio fino al midollo, è l'Italia ad essere marcia.
Ho visto le persone candidate e vi faccio un invito: guardate le liste del vostro collegio, se vedete una lista con gli Scalfarotto, le Cascella etc. votatela. E' il miglior modo di cambiare, sempre meglio di una rivoluzione che porterà sicuramente un corrotto di turno (Chavez o Mussolini) a trionfare.
mi piace, il piglio incazzato di Moreno. :-) vai così. :-)
Carolina
Se consideri Chavez corrotto, spero almeno che tu ne abbia le prove, perchè, a parte la disinformazione italica e occidentale, non mi pare che in Venezuela ci sia un problema di corruzione dovuto a Chavez.
Comunque non penso che l'elettore medio del pd vada a votare Scalfarotto, perchè sa che votando la solita nomenclatura forse ci scapperanno in futuro le briciole: un posto per il cognato al comune, ecc... e soprattutto chi va a votare il PD non sa chi sia Scalfarotto, se non ha mai navigato su internet. E l'elettorato delle primarie non penso sia così giovane e tecnologicamente evoluto.
Buone notizie sul fronte della corruzione.
Transparency International fa fare quattro balz in avanti all'Italia, che dal 45esimo posto arriva al 41esimo.
Il merito e' essenzialmente degli Italiani, i quali, non avendo rieletto Berlusconi, restano meno esposti ai suoi guai penali e al suo uso personalistico della GIUSTIZIA. Questo rilevaLaurence Cockfort, direttore di Transparency International.
http://www.transparency.org/
http://www.transparency.org/content/download/24104/360217
No Jello, ho amici venezuelani e non certo ricchi miliardari, ma figli di emigrati italiani che lavoravano onestamente in Venezuela come tecnici, meccanici, etc.
Chavez arresta e tortura non di certo i miliardari che avevano sfruttato il paese (quelli sono già coi capitali ed il culo in salvo in Florida), ma la classe media.
Poi un ex colonnello che tenta un golpe, gli va male, viene graziato e tornato in libertà prende il potere usando come leva sociale una massa di diseredati proveniente dai bassifondi inserita nell'esercito, secondo voi fa una rivoluzione socialista o fascista?
A me Chavez insospettisce non poco.
Non ne so abbastanza da giudicare a dovere, ma il fatto che Moreno lo ritenga un corrotto mi fa pensare.
OT x prefe: per quello che ne so io, Chavez, eletto democraticamente dai venezuelani, ha iniziato una serie di riforme per portare il suo paese del terzo mondo in una realtà diversa utilizzando le risorse minerarie che questo paese detiene. La sua idea politica si basa su bolivar, rivoluzionario che voleva la ribellione degli indios poveri contro i colonizzatori. Sta' attuando alcune riforme sociali che permetteranno alla popolazione del suo paese, a maggioranza indios e povera, di avere scuole e ospedali soddisfacienti, oltre ad alimentare in tutto il sudamerica un'idea di unità e progresso sia economico che culturale. Tramite i suoi accordi commerciali e politici, sta consolidando i rapporti tra i vari paesi suamericani per una pace tra i popoli e una stabilità politica, contro le dittature e lo sfruttamento da parte delle potenze occidentali, compresa la chiesa e delle minoranze ricche e bianche. Ha ideato il primo canale televisivo satellitare, telesur, dove partecipano diversi stati tra cui Brasile, Argentina e Uruguay, una sorta di Euronews, per contrastare il dominio informativo sudamericano della CNN. Ha fatto anche delle cose atroci, per le quali è già stato condannato dai giornali occidentali: durante il disastro di new Orleans da parte dell' uragano Katrina, mando' medicinali e aiuti ai diseredati abbandonati dal governo americano, solo naturalmente per fare propaganda; così come fa propaganda la compagnia petrolifera venezuelana di stato, che opera nel mercato USA, la quale vende carburante a prezzi piu' bassi rispetto alle compagnie americane ed occidentali in genere.
Ma la cosa più assurda che ha fatto è stato revocare la frequenza di stato ad una televisione commerciale, la quale partecipo' attivamente al golpe che stava per farlo fuori nel 2003. Questa è sicuramente la cosa che lo ha reso agli occhi occidentali un dittatorello, in quanto in qualsiasi paese democratico uno che possiede non dico tre, ma una televisione, per di piu' abusiva, con la quale cerca di organizzare non dico un golpe, ma un movimento politico basato sulle bugie che influenzano la gente un po' rincoglionita, per esempio in Italia 1,5 milioni di spettatori che guardano Fede, ebbene un uomo così non potrebbe mai candidarsi alle elezioni, figuriamoci fargli possedere una frequenza di STATO per una televisione abusiva.
Per maggiori informazioni su Chavez, su internet consiglio di leggere qualcosa di Carlo Carotenuto.
Scusate: Gennaro Carotenuto,
www.gennarocarotenuto.it
P.S.
Anch'io ho amici sudamericani che pur riconoscendo nel passato di chavez qualche macchia, gli riconoscono quello che nessuno fino ad ora era riuscito a fare: una politica a favore della maggioranza del popolo povero con metodi democratici, perchè di torture non ci sono le prove, almeno che io sappia.
Comunque la questione sudamericana è molto complessa, sicuramente la situazione in cui versano la maggior parte dei paesi è difficile e questo fa si che chiunque voglia riformare la politica in quei paesi, verrà contrastato e smerdato. Naturalmente non posso affermare che chavez è il migliore politico sudamericano, ma visti i risultati dei suoi predecessori, non posso negare i suoi risultati positivi.
mah, Chavez, non sarà uno stinco di santo, ma sicuramente è il meglio sulla piazza (al momento)
le sue idee mi paiono interessanti.
spero che i paesi dell'america latina riescano a creare una struttura simile all'europa, in questo modo, saranno finalmente liberi dall'oppressione degli USA e potranno gestire le loro risorse senza indebite pressioni esterne.
la disinformazione USA su Chavez è molto aggressiva e mira a destabilizzare il paese, nonché a privarlo di appoggi internazionali.
vale la pena di riportare questa intervista a Noam:
In un intervista al settimanale ‘Brasil de Fato’, Noam Chomsky sostiene che lo spettro più temuto da George W. Bush è quello che potrebbe rappresentare per tutto il ‘giardino di casa’, ovvero il Sudamerica, il caso Venezuela: una rivoluzione George W. Bush in una vignetta di Jalal pubblicata da Al Jazeerapossibile. Proprio come a Cuba nel ’59. Non è un caso che proprio le relazioni tra questi due paesi siano la minaccia che ora gli Usa avvertono. In cambio del petrolio ceduto, il Venezuela riceve da Cuba personale qualificato come tecnici e medici. ‘Operazione miracolo’ è il nuovo progetto nato dalla collaborazione trai due paesi: medici cubani, finanziati dal Venezuela, stanno andando in posti come la Giamaica per curare malattie guaribili con adeguate attrezzature mediche. E’ la prima volta che qualcuno usa il petrolio come mezzo di integrazione e non come fonte di conflitti. E, grazie alla nazionalizzazione, la prima volta in cui si accresce la ricchezza interna e non si incrementano le esportazioni sottocosto. Altre ‘relazioni pericolose’, sempre secondo Chomsky, sono gli accordi commerciali tra Chavez e la Cina, il primo competitor economico degli Stati Uniti. Relazioni che, col tempo, potrebbero oscurare la leadership americana.
La risposta di Caracas a Washington non ha tardato ad arrivare. Le forze armate venezuelane considerano l’opportunità di vendere la propria flotta di cacciabombardieri F-16, di fabbricazione statunitense, forse, all’Iran. Il generale Alberto Muller, uno dei principali collaboratori militari di Chavez, ha dichiarato all’Associated Press di aver raccomandato al ministero della Difesa la vendita di ventuno velivoli. L’embargo potrebbe essere stato, dunque, solo il primo tassello di ulteriori sanzioni contro lo stato sudamericano (primo fornitore di petrolio agli Usa e quinto produttore mondiale), e l’attuale decisa opposizione degli Stati Uniti all’assegnazione di un seggio Onu al Venezuela, a favore del decisamente più ‘morbido’ Guatemala, ne è la prova più lampante.
X Jello: pure Hitler e Mussolini sono stati eletti democraticamente, entrambi hanno fatto riforme... pensa addirittura che se Chavez si ispira a Bolivar, Hitler si ispirava a Nietzsche.
Chavez è un furbastro che si dichiara ispirato da una serie di eroi sudamericani da Bolivar (un liberale) al Che (un comunista).
A me ricorda tanto Noriega, il dittatore di Panama che si dichiarava di umili origini amerinde e sbeffeggiava le donne che scendevano in piazza per manifestare contro il suo regime dicendo che erano donne ricche che giravano in Mercedes.
Il dittatore predecessore di Noriega aveva addirittura riottenuto il controllo nazionale del canale di Panama e Noriega stesso aveva di fatto ottenuto il controllo nazionale dell'altra risorsa panamense: il narcotraffico.
Quindi nulla di nuovo sotto il sole.
X Jello: pure Hitler e Mussolini sono stati eletti democraticamente, entrambi hanno fatto riforme... pensa addirittura che se Chavez si ispira a Bolivar, Hitler si ispirava a Nietzsche.
Chavez è un furbastro che si dichiara ispirato da una serie di eroi sudamericani da Bolivar (un liberale) al Che (un comunista).
A me ricorda tanto Noriega, il dittatore di Panama che si dichiarava di umili origini amerinde e sbeffeggiava le donne che scendevano in piazza per manifestare contro il suo regime dicendo che erano donne ricche che giravano in Mercedes.
Il dittatore predecessore di Noriega aveva addirittura riottenuto il controllo nazionale del canale di Panama e Noriega stesso aveva di fatto ottenuto il controllo nazionale dell'altra risorsa panamense: il narcotraffico.
Quindi nulla di nuovo sotto il sole.
Uno che definisce G.BUSH un "John WAYNE ubriaco" ha tutto il mio rispetto.
E' evidente la mano della CIA nelle manifestazioni contro Chavez e i tentativi di golpe.
"quindi nulla di nuovo sotto il sole"
ti riferisci al tuo ingrassare di cazzate l'etere?
paragonare mussolini a chavez senza congizione di causa: perfetto stile monatto!
puiatti si unisce al coro dei golpisti venezolani.
Chavez ha tutti i limiti del mondo.
La situazione venezualana è complessa, anche compagni internazionalisti e new globl (do you remember internazionalismo?), mi dicono che su alcune cose bene su altre no.
Scelte economiche interessanti, scelte di libertà decisamnete discutibili.
Certo che sentire il puiatti di turno che lo paragona a Mussolini, conferma tutto il mio diprezzo per i partiti democratici e tornati come non so.
Il paragone tra Mussolini e Chavez è una boiata degna del peggior revisionismo storico.
Andiamo con ordine prima di tutto Chavez non ha partecipato a nessuna guerra mondiale come invasore.
Poi ci sono state due elezioni (elezioni durante il ventennio=zero)
Se poi si pensa che sta trattando tra il governo colombiano e le Farc, per risolvere il conflitto...
Detto questo è un militare, non è un messia, non è il che guevara della situazione.
Le contraddizioni ci sono e sono tante.
Però basta con le sciocchezze di un riformismo farlocco tra Polito e Ferrara.
La storia è storia Musssolini è Mussolini Chavez è Chavez.
A furia di fare questi paragoni idioti si è giustificata una guerra in Irak che è stata un inutile massacro.
Massacro voluto da rifomisti come Blair che dicevano che Saddam era come Hitler e l'intervento in Irak era come lo sbarco in Normandia o la lotta partigiana.
No. No al revisionismo, no al negazionismo, No a al riformismo da Porta a Porta.
La libertà di espressione è importante, ma non è libertà di spararla più grossa.
per dovere di cronaca ricordiamo che chavez, a differenz di noriega (libro paga cia) ha vinto ripetutamente ELEZIONI.
Ah, ok, ora ho capito: vorreste un chavez italiano
Preferisco Lula come esempio del movimento per la ricerca di un nuovo sviluppo del Sudamerica, nonostante le difficoltà e qualche problema di corruzione (ma credo che i collaboratori di Chavez non risultino corrotti solo perchè è impossibile far emergere la corruzione in un paese in cui vengono tolte le frequenze alle TV che criticano il presidente, 158esimo posto secondo Freedom House per la libertà d'informazione).
le frequenze della tv golpista non sono state deliberatamente tolte. e' scaduta la licenza e quel canale puo' ancora trasmettere in digitale terrestre.
puo' puiatti, fine analista della situazione sudamericana e venezolana, dirci a quanto ammontano le reti controllate dal governo e quante, invece, sono in mano all'opposizione?
scusate per l'ot.
@poiatti
infatti chavez non stà instaurando una dittatura comunista, stile Cuba, ma è il premier di uno stato liberale con un governo socialista. Mi sembra un po estremo paragonare Chavez a Hitler, soprattutto inrispettoso verso una moltitudine di cittadini sudamericani che hanno dovuto sopportare dittature di stampo hitleriano appogiate dagli occidentali. Comunque ribadisco che Chavez è stato scelto dal popolo, forse da una maggioranza composta da poveri, contro una minoranza della classe media che fino ad allora li sfruttava e viveva sulle loro spalle. Il sudamerica è molto complesso, per la sua storia e per le diverse dominazioni e umiliazioni che ha dovuto sopportare. Noi occidentali non dobbiamo più pretendere che facciano quello che noi riteniamo civile, soprattutto dovremmo iniziare a lasciare che decidano loro come e da chi farsi governare. Se avessimo un po' di umiltà e di onsetà intellettuale, in particolare noi italiani, cercheremo prima di risolvere i nostri di problemi democratici, prima di andare a sindacare sui governi altrui, magari con le bombe o aiutando governanti marionette.
Noriega mi sembra che fosse sul libro paga della CIA, fino a quando, come Saddam, decise di mettersi in proprio. La biografia di Noriega non è affatto uguale a quella di Chavez.
Puiatti, non fare il furbo. Sai esattamente come la penso. Sono convinto che il PD sia lo stesso marciume che abbiamo ora. Le ottime persone che citi pensano di poterlo ripulire dall'interno, io credo che sia impossibile e che occorra azzerare. Differenza di punti di vista su un obiettivo comune. Tutto qua.
Poiatti smettila, anche io preferisco messi a Xavi, ma questo è un altro discorso.
Se parli di politica, parli di politica.
Si vede lontano un km che non sai nulla del Sud America.
Io preferisco Lula, a me piace il gelato al pistacchio.
Hai detto che Chavez è come Mussolini.
Un'emerita stronzata adesso non cambiare argomento e ripeti come me:
ho scritto una stronzata
ho scritto una stronzata
ho scritto una stronzata....
Almeno 1000 volte.
Oppure la prossima volta prima di pigiare (una sola volta e aspetta)
Aspetta rifletti e pigia una volta sola quando sei sicuro di non dire fesserie.
Se vuoi poi parliamo di Lula, della foresta amzzonica e del fatto che tra i pochi seri del governo Lula c'era il ministro dell'ambiente che dopo 4 mesi di governo Lula, ha detto basta....
andiamo avanti?
@Dario
Chavez italiano? ma di cosa parli: il sudamerica è un mondo diverso dal nostro, li la corruzione fa si che al potere salgano delinquenti tipo noriega assassini, ma il popolo riesce a ribellarsi a costo di morire perchè non ha nulla da perdere. In Italia, paese altrettanto corrotto, un dittarello mediatico stile Berlusconi non ha bisogno delle armi, gli bastano i culi e le tette, e l' unica resistenza è quella di un movimento che fa il girotondo. Li figure come Peron, Allende, Che Guevara cercarono di cambiare radicalmente la politica e la realtà di popoli sfruttati e poveri, qui abbiamo avuto come avversari di berlusconi gente come Rutelli, Prodi, D'Alema e il prossimo Veltroni l'Africano, politici osannati e considerati liberatori. Abbiamo molto da imparare dalla lotta politica sudamericana.
odio non poter partecipare a un diverbio col puiatto!
lo sapevo che mi dovevo informare meglio su Chavez.
Ho solo risposto a chi dice che Chavez "è stato democraticamente eletto" e che si dichiara ispirato da padri nobili, dicendo anche i grandi dittatori tra i quali Hitler facevano lo stesso, quindi non è una discriminante accettabile.
Quello che fa Chavez è "nazionalizzare" le compagnie, cioè togliere da un grande padrone americano, per darlo al grande padrone "stato-nazionale" Chavez. Che elargisce a suo piacimento una parte del reddito nazionale al popolo (attraverso campagne di alfabetizzazione, distribuzione di prodotti attraverso negozi con sconti di stato, etc.), ma ricorda più la campagna del grano di mussoliniana memoria, ovviamente la sua porpaganda ha toni triofalistici, se poi andassimo a vedere alcuni dati come mortalità infantile o denutrizione forse non ci sono grandi passi avanti, ancora.
Ogni volta che leggo un commento di Puiatti o Carolina, mi tranquilizzo...
Tutte le mie previsioni su quell'incicuio del partito democratico, si confermano....
Falsificazioni storiche, polemismo neo con, fra un po' parleranno anche di armi di distruzione di massa, nascoste nei centri sociali....
é la vittoria dell'antipolitica quella vera quella dei palazzi.
La stessa antipolitica che ci ha costretto a votare un personaggio insulso, Prodi per contrastarne uno peggiore S.BAnana.
Un programma quello dell'unione che parlava di contrasto alla precarietà, di superamento della legge fini giovanardi etc. etc. etc.
LA realtà purtroppo è stata un'altra, lo abbiamo potuto vedere.
Adesso gli stessi personaggi ci propongono un nuovo partito.
I cui numi tutelari sono De GAspari, Togliatti e De Mita.
Non so perchè ma a me piaceva Gramsci, fondatore dell'Unità, un personaggino scomparso nelle patrie galere fasciste e scomparso da qualsiasi discorso dei leader del partito democratico.
Scusate lo sfogo, ma è stancante sentire giudizi politici senza cognizione di causa, da parte di questi novelli leader dal futuro garantito!
ANche io sono sono post ideologico e mi pongo domande, ma almeno non prendo per i fondelli nessuno....
E soprattutto non vi chiedo il voto....
"un corrotto di turno (Chavez o Mussolini) a trionfare."
cosa hai detto puiatti?
Sei disonesto intellettualmente se rigiri le carte così...
Dario, post là in alto: la prossima volta che mi tirerai in ballo su un contenuto non espressamente firmato da me verrai considerato troll e cestinato.
Paolo: grazie per il ricordo di Gramsci. Aggiungo questa sua frase che ogni tanto compare in cima alla HP di OMB: «Vivo, sono partigiano. Odio chi non parteggia, odio gli indifferenti». Così, a naso, Antonio Gramsci c'entra col PD quanto c'entra con AN.
Ah, ok, ora ho capito: voi vorreste un chavez italiano
Puiatti, non posso convincerla e soprattutto non voglio, dato che se la sua aspirazione massima è la riuscita del partitto democratico, che invece come padre nobile ha Craxi e intende togliere da un grande padrone-stato(che teoricamente dovrebbe essere dei cittadini) per dare al grande padrone-nascosto-banche, avrà i suoi motivi e le sue necessità. La soluzione della nazionalizzazione di imprese strategiche a mio parere non è negativa, sempre che per nazionalizzazione s'intenda il loro svilupppo corretto e trasparente e la messa a disposizione dei loro profitti a chi ne è il titolare, cioè i cittadini. Ma se lei è seguace di chi sostiene teorie liberiste o neoliberiste, anche in buona fede come è il caso di scalfarotto, allora è inutile confrontarci. Pero' sulla storia e sull'informazione riguardo al sudamerica le consiglio di fare un giro almeno su wikipedia, lasci stare la repubblica.
@dario
Si.
puiatti,
quando nello statuto del pd gli attuali maggiorenti inseriranno il "referendum revocativo"
(presente nella costituzione bolivariana, che chavez ha MANTENUTO, x cui potrebbe avere il proprio mandato REVOCATO dal popolo con un referendum),
allora prenderò in considerazione le tue opinioni, per ora continuo a pensare che la puzza è insopportabile.
Chi mi dice che la mia aspirazione massima è il partito democratico mi offende, non tanto perchè ritengo il PD una aspirazione minima.
Io NON vorrei Chavez al posto nè di Veltroni, nè di Prodi, nè di Berlusconi...
Se la nostra politica si deve ispirare a qualcuno, non è di certo ad un ex-golpista di un paese sudamericano... padre nobile Craxi?
Diciamo che lo è di questo governo con un numero inverecondo di Ministri e Sottosegretari.