Dove?
Alle 20 i votanti alle primarie di Milano hanno superato quota 78.000 !
primi exit pool:
Ferrante 42,6%
Dario Fo 53,4%
Corritore 3,0%
Moratti 0,2%
secondi exit pool:
Silvio Berlusconi 60%
Letizia Moratti 30%
Bruno Ferrante 10%
MILANO: FERRANTE IN TESTA CON 67,7%
(AGI) - Milano, 29 gen. - L'ex prefetto di Milano Bruno Ferrante, dopo lo spoglio di 16.846 schede sugli 80.000 votanti alle primarie di Milano per la scelta del candidato sindaco per il centrosinistra, e' in testa col 67,7% dei voti. Il Nobel Dario Fo ha raggiunto, per ora, il 24,1%, Milly Moratti il 5,4% e Davide Corritore il 2,7%. Il dato, invece, dei votanti, come stima in proiezione alle 22, e' di 80.000 milanesi che si sono recati alle urne predisposte dall'Unione per questo voto. (AGI)
Molto soddisfatta dell'affluenza,i milanesi esistono,speriamo di aver sconfitto il cancro affaristico che ha soffocato Milano per troppi anni.
Auguri a Bruno Ferrante!
Complimenti a Dario Fo, a Milly Moratti, a Davide Corritore.
Tutti hanno fatto un ottimo lavoro di sensibilizzazione, portando argomenti a loro più congeniali. Ci auguriamo che continuino, Milano ne ha bisogno.
Mariuccia
ma a ottobre in quanti avevano votato a milano?
Auguri a Bruno Ferrante con la speranza che il lavoro di ascolto dei cittadini e comitati milanesi e i contributi di programma di Dario, Milly e Davide possano essere accolti nel programma dell'Unione per le elezioni amministrative di maggio.
Ora è necessario che la squadra rimanga unita in modo che il centro-sinistra non perda nessuna delle sue componenti per vincere Letizia Moratti.
Ma è anche necessario che l'interesse pubblico abbia il sopravvento sugli interessi privati che hanno spadroneggiato con la giunta Albertini: penso ai grandi progetti urbanistici, ai parcheggi sotterranei, ai sottotetti, alla ristrutturazione della Stazione Centrale, alle nuove autostrade in città, al taglio degli alberi, all'inquinamento dell'aria, all'attacco al Parco Sud ecc.
Sfinita.. Ma soddisfatta. Energia, emozione e partcipazione. Ke si può volere d + ?? Ecco.. Forse 1 bacio d Majorino ;o)
dirò qualcosa di destra, aimè: il blocco del traffico l'hanno tolto, la neve non cadeva più, l'obiettivo era 78 mila, ne sono arrivati 80 mila e hanno votato in massa per il candidato più blindato, più di centro, più rassicurantemente non di sinistra...non mi sembra proprio una grande vittoria, 80 mila su un 1 milione e 3...
Forse 1 bacio d Majorino
oimmenina, non hai paura delle malatie?
bellissimo lavoro, alberto. ora riposo ai guerrieri, prima di riaprire le danze. tenere alta l'attenzione tra politiche, scontro istituzionale e chissà cos'altro non sarà facile. ma san toticchio ci aiuterà!
congratulazioni per la vittoria di ferrante, adesso ci aspettiamo fatti e non parole.
cordiali saluti.
mp
ps. mina cantava parole...parole (vedi berlusconi, albertini)
Riporto fedelmente: "Per dimostrare tutto il disprezzo per Silvio e il suo governo ci si fa un baffo della legge antifumo di Sirchia."
Permettetemi un commento: peccato che questa sia una legge dello stato.
Cioè come a dire visto che la legge l'ha fatta il centrodestra non non ce ne frega nulla non la rispettiamo.
Bell'esempio di governo....
Cosa succederà in futuro? Visto che la legge sulle tasse l'ha fatta il minitro Vattelapesca e a me sta antipatico (anzi lo disprezzo) io le tasse non le pago, visto che è vietato pacheggiare in seconda fila ma èuna cosa che ha detto Pico Pallino (noto amico di Silvio) io me ne sbatto e parcheggio dove voglio. etc.. etc...
Complimenti, e io che pensavo che a sinistra ci fosse un po' più di legalità. Forse cambio idea e non voto più Unione. Voto Rauti.
Ma dai Giuseppe, eccheccazzo... Anche io, che sono un pasdaran dell'antifumo, ieri ho evitato di fare polemica. Tra i trasgressori c'erano un fotografo (agnostico) con arrotolata dall'odore pimpante, la mia amica Paoletta (sinistra) che non perde occasione di affumicare il ondo, Zagato col suo orrido sigaro (destra). Trasgressione rigorosamente bipartisan.
berja dai nn fare il geloso.. T conosco maskerina! ;o)
Anche io sono d'accordo con il compagno Giuseppe Bottazzi.
Don Camillo
E adesso deve riprendere il dialogo e confronto fra Palazzo Marino e la città.
insieme possiamo fare molto. Tutti per Ferrante a partire dai candidati non eletti
Ri-umanizzare Milano
Ri-amare Milano
Milano dobbiamo viverla, non "usarla" (usa e getta" come un qualunque oggetto)
complimenti a Ferrante
wow raga che partita! che vittoria! che partecipazione! condivido in pieno il precedente commento di daniela e aggiungo del mio.
io personalmente odio il cav bandito bandana e tutta la sua cricca, con lui si ride per non piangere, ma la sinistra spesso non è da meno, è un vero spasso.
ieri e oggi mi è sembrato come quando d'estate la mia beneamata gioca inter A contro inter primavera, per preparasi ad affrontare il campionato. è sempre in un piccolo stadio di paese, ma pieno! sembra tanta la gente affezionata che ha fatto magari parecchi chilometri per tifare i suoi campioni e giovani promesse, (chi in un commento ha parlato di tifo passivo probabilmente non è mai stato allo stadio con una fede verso dei colori, e quindi prima ha perso una occasione per tacere) ed è un occasione molto bella perchè vada come vada sarà sempre l'inter a vincere... solo che lì nessuno esulta, capisce il valore e il senso dello scontro, e se è il caso al massimo applaude. anche perchè chi volete che vinca?
chi ha vinto le primarie? i più moderati. perchè, ovviamente non solo ma anche, grazie a chi ha affossato i tentativi di cambiamento di metalità fatta dai cattivoni sconvoltoni estremisti e quant'altro della controcultura degli anni '60 e '70, e in conseguenza soprattutto della terziarizzazione e dell'aumento del benessere puramente economico, la nostra milano anche in buona parte del popolo della sinistra è diventata una città mediamente quel tanto benestante, intrisa di mentalità piccolo borghese e consumista. che quindi non vede di buon occhio chi ha progetti di cambiamento anche un poco radicale che, oddio! potrebbero sconvolgere il suo impegnativo, stressante, faticosamente conquistato, ma dignitoso e soprattutto tranquillizzante tran tran al calduccio. di conseguenza, in altre parole, è fondamentalmente moderata.
quindi alle elezioni, il campionato vero, chi vincerà? facciamo una scommessa? io dico che è semplice : i più moderati dei moderati.
ormai da anni la strategia di massima della sinistra, quella della corsa al centro, è stata perdente non una, ma due volte:
primo perchè lentamente invece di farsi propositiva di una netta differenza e di battersi per la conquista non soltanto del potere attraverso la politica in senso stretto ma anche attraverso lo sviluppo di un'egemonia culturale (intesa genericamente come complesso delle convenzioni sociali e non come Cultura "alta", dell'arte, etc, dove detiene ancora l'ampia maggioranza dei simpatizzanti, però poco sfruttata), strategia che l'ha resa complice nellla decadenza delle coscienze in generale, e quelle collettive critiche in particolare.
in secondo luogo è perdente elettoralmente, perchè in tal modo ci saranno sempre da battere i più moderati di loro, che essendo completamente tali ed avendolo nel loro dna, sono avvantaggiati in partenza a portare a casa il grosso del bottino.
alle prossime politiche sarò forse smentito? non è ancora detto, ma analizziamo una delle rarissime vittorie, la scorsa legislatura di centro sinistra: a che prezzo è stata presa? metto sulla bilancia una sola concessione, ma imperdonabile: essere proprio il primo governo italiano del dopoguerra a dichiarare una guerra, violando un principo costituzionale fondamentale, ma soprattutto morale di enorme valore per la cultura della sinistra.
mi rendo conto che tutto sommato questa mia è una lettura da sociologia-politica e aritmetica spicciola. ma putroppo (o per fortuna?) la attuale democrazia rappresentativa mediatica, si gioca su questi piani spiccioli, a parte i grandi giochi di potere sotterranei tutt'altro che democratici, e alla fine è fatta di pallottolieri e di ragionamenti spiccioli, simpatie, appartenenze dettate da semplici emotività pilotate...
non si crederà ancora che nella società italiana odierna la gente abbia sufficiente tempo voglia e disposizione di informarsi a fondo sui fatti della politica, analizzare programmi e fare scelte razionali basate su raffinati distinguo?
se così fosse si è rimasti indietro, oppure più probabilmente certi attori politici non si vogliono rassegnare di aver perso il loro antico ruolo chiave nel potere di condurre la società, cosa che sarebbe un brutto colpo per la loro identità.
questo almeno in apparenza, perchè sono ormai decenni che i principali partiti di massa italiani hanno scelto la via dell'abbandono di uno stretto legame con la società, per trasformarsi in macchine-azienda mediatiche sul mercato della rappresentanza strettamente elettorale.
e quindi che ora non piangano lacrime di coccodrillo, come sul caso delle banche, che troppo potere decisonale è stato lasciato nelle mani dell'economia e della finanza. se ne accorgerebbero ora? ma non scherziamo.
ma di chi è la colpa di questa profonda crisi delle idee, in particolare di quelle politiche? e del ruolo dei loro portavoce? certo, certi cambiamenti sociali sono automatici, ma se pure li si lascia a loro stessi o anzi li si incoraggia credendo di poterli cavalcare, come è stato fatto senza mezze misure e sempre con più convinzione... allora addio... e poi si fanno le sparate sui media riguardo all'importanza dei valori che si difendono e alle differenze nella statura morale... ma per favore un pò di rispetto, ci prendono tutti per citrulli? che forse abbiano ragione?
poi non stupiamoci che accada che certo, in molti ancora non possono non sentire o accorgersi della gravità di alcuni (ma solo alcuni) problemi e vorrebbero che i politici glieli risolvessero, ma alla voce: ti interessa la politica? la crocetta cade, guardacaso, malaugaratamente nella maggior parte dei casi sul no.
non siete d'accordo? mettete fuori il naso dai vostri blog, sedi di partito, istituizioni varie, circoli di amici impegnati et similia. lo fate di già? mah... una tantum forse, e comunque sia allora avete un'occhio un pò corto, a mio modesto parere.
sarei io il primo a desiderare ardentemente che tutto ciò non fosse vero, ma troppe cose, da indagini statistiche (attenzione però a capire quali sono credibili - anche perchè le conosco da dentro - quelli sono come i veggenti, se gli commissioni il lavoro fanno in modo arronzando l'indagine, di non venire a dirti mai le cose peggiori, perchè sanno che difficilmente ci torneresti) a esperienze personali e di conoscenti, a lettura di fatti vari, danno indicazione che le cose putroppo sono messe male, molto male dal punto di vista della coscienza politica.
quindi se oggi volete far festa... perchè no, un pò di allegria fa sempre bene. ma se parliamo sul serio ho idea che bisogni ritornare ad avere un progetto che innanzitutto pensi di nuovo da grande squadra, che impone il suo gioco, che non attacca solo quando incontra una provinciale, e indietreggia a centrocampo quando gioca con una sua pari. senza mentalità vincente assertiva e convinzione nel proprio tipo di gioco, non si vince niente. per bravi che si possa essere.
ste cose le hanno capite bene quei "cialtroni" del calcio, spesso sbeffeggiati da certi snob della sinistra colta, ma che personaggi come caspessore e vari quotidiani nazionali, i nostri leader farebbeno bene ogni tanto a dare un'occhiata anche alla gazzetta e a rileggersi marx. e non è uno scherzo, nè una bestemmia.
e già che ci sono invece di dare solo ascolto ai soliti consiglieri ed esperti compiacenti, magari potrebbero provare a interrogare anche le teorie di alcuni eretici pensatori fuori dal mainstream, magari scomodi e all'apparenza allucinati, ma che spesso regalano squarci di visioni inedite ma seriamente illuminanti e sicuramente utili a dare indicazioni e strumenti per tentare nuove impostazioni di gioco, più dignitose, coraggiose, orientate in avanti, e davvero vincenti.
saluti a tutti.mus, carmelo bene, ghezzi, osvaldo soriano, per citare i primi che mi vengono in mente, sanno quanto il calcio abbia da insegnare, in quanto grande metafora dello scontro e del gioco di conquista.
cum grano salis ovviamente, oltre a internazionale, il diario o altre riviste di
perchè quando posto mi incasina l'editing? è già la seconda volta che mi trovo alla fine dei pezzi che erano in mezzo. il pezzo dopo i saluti a tutti, era attaccatto alla -ca- di -caspessore- nove righe più in alto.
Come arrivo a oggi (12.11.2006) e che e é di Ferrante e della sua lista? daniela